Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Iknowisnteasy_    11/07/2012    0 recensioni
'Cooper scosse la testa e si promise che per nessuna ragione al mondo sarebbe divenuto uguale a quelle persone che trascurano la propria famiglia.
Non avrebbe per nessuno ragione al mondo abbandonato Blaine in balia di quella monotonia assordante.
Lo avrebbe tenuto con se.'
Semplicemente Cooper, Blaine e il loro rapporto raccontato in tanti piccoli spezzoni che hanno segnato la vita di Blaine visti dal lato di suo fratello.
Sono una Anderbross shipper non si era capito? :')
June_
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si eccomi qui. Dunque mi scuso per il ritardo :3 ma avendo finito di leggere
‘Let me be your sun’ mi ci sono voluto quasi due giorni di tempo per riprendermi.
( se non l’avete ancora letta fatelo IMMEDIATAMENTE altrimenti chiamo Santana che vi scarica addosso la furia delle casa popolari di Lima.) ad ogni modo.. spero che il capitolo vi piaccia :D
Per scriverlo mi sono ispirata ad alcune immagini sugli Anderbross che potete trovare su Tumblr.
Ci vediamo a fine capitolo per le note finali.
Buona lettura


Ho fatto un guaio


Cooper si trova alle prese con suo fratello ubriaco dopo la notte allo scandals.


Blaine viveva con Cooper da molti mesi ormai, da quando i suoi genitori lo aveva lasciato così, senza dignità nel bel mezzo di una strada poiché aveva deciso di essere quello che era.
Poiché si era ribellato a quelle che erano le regole che un Anderson deve rispettare.
quattro mesi da quando Cooper lo aveva raccolto come un gatto e portato a casa con se, custodendolo come se fosse qualcosa di prezioso da portare con se.
Anche se Blaine ormai non viveva sotto il rigido controllo e l’autorità ferrea di suo padre, era sempre e comunque un Anderson. I principi che gli erano stati inculcati e impiantati nella sua testa quando aveva solo cinque anni, erano rimasti quelli.
Aiutava sempre suo fratello in casa, tornava da scuola, studiava e faceva i suoi compiti senza mai lamentarsi.
Tornava sempre presto quando certe sere usciva con Kurt.
Cooper ovviamente dava molta libertà a suo fratello, forse anche troppa.
Ma tutto sommato sapeva bene che Blaine non era un incosciente e si fidava di lui.
tanto da non dargli mai un vero e proprio coprifuoco.
Quella sera Blaine era uscito in tutta fretta dicendo a Cooper che non sarebbe molto tardi.
Cooper non poté fare a meno di acconsentire, come faceva sempre. Anche se quella sera suo fratello gli apparve un po’ troppo turbato del solito. Anche se non se ne curò più tanto


Il sogno di Cooper fu interrotto bruscamente da uno squillo acuto proveniente dal suo telefono.
Erano passate da poco le due di mattina.
Gli venne un groppo in gola quando si accorse che quello dall’altra parte della cornetta era Blaine.
prese il telefono e con voce impastata rispose.
<< Dio Blaine che ti è successo.. tu non torni mai così tardi>> disse in tono preoccupato lottando contro il sonno.
<< Coop. Io.. sei a casa?>> rispose quello. Dalla sua voce Cooper capì che aveva bevuto.
se c’era solo una cosa che voleva che suo fratello non facesse.. era quella di ubriacarsi.
quando beveva perdeva praticamente il controllo di se.

<< Blaine hai bevuto!>> urlò quello rimproverando suo fratello
<< No… non è vero.>> disse con voce barcollante
<< Solo, puoi venirmi a prendere.. non so di preciso dove mi trovo. Ma credo di aver lascito il foglietto con l’indirizzo sopra il frigo.. >> proseguì.
Cooper capì perfettamente che Blaine era completamente ubriaco. Non si ricordava neanche il nome del luogo dove si trovava. Questo non era da lui.
<< Ascoltami bene. Tu ora stai fermo immobile dove sei chiaro. Non ti alzare per nessuna ragione al mondo>> disse Cooper afferrando di corsa il biglietto con l’indirizzo dopo essersi precipitato giù per una rampa di scale, rischiando di cadere poiché ancora intontito dal sonno>>
<< … Hai capito Blaine? Io sono lì fra meno di dieci minuti!>> disse entrando in macchina e guidando nell’oscurità della strada libera e illuminata, ogni tanto, solo dalla luce pallida di qualche lampione sparso sul marciapiede.
Non fu sorpreso di trovare Blaine completamente rannicchiato su se stesso intento in un pianto profondo seduto sul ciglio della strada.
Quello che invece lo sorprese fu il fatto che era solo. Senza macchina. Senza Kurt.
<< Blaine.. >> disse scendendo dalla macchina afferrandolo per un braccio invitandolo ad alzarsi.
Puzzava di birra e alcol dalla testa ai piedi. Aveva i vestiti sgualciti e il cravattino slacciato,
e sul suo visto si potevano ancora notare i segni di alcune lacrime scivolate sul suo viso pochi attimi prima
<< Coop, coop ho fatto una cazzata .. ne sono sicuro>> disse alzandosi barcollando.
Cooper lo invitò ad appoggiarsi a lui, dopo di ché lo fece sedere in macchina vicino a lui.
<< si può sapere che succede?>> lo rimproverò Cooper << Dannazione Blaine. Lo vedo.. come diavolo di è venuta l’idea di bere come una spugna? Cosa di è saltata in testa questa cosa? Ti sei ammattito forse?>> lo sgridò Cooper.
Accorgendosi solo in quel momento di aver sbagliato a dare così troppa libertà a Blaine.
Ma quella sera, apparve tutto eccetto che quello.
<< No..>> boccheggiò << mi riferisco ad un'altra cosa..>> aggiunse . Stava per parlare ma Cooper lo interruppe prima che lui potesse aprir bocca
<< Dov’è Kurt..non ti avrà mica lasciato solo in queste condizioni? Perché non si è assicurato di accompagnarti lui a casa?>> disse ancora con tono severo.
<< Perché me ne sono andato io.. lui voleva riportarmi a casa. Non aveva neanche bevuto. Voleva mantenersi sobrio perché sapeva che io mi sarei ubriacato. Voleva impedirmi di fare una cazzata…
ma alla fine è quello che è accaduto..>> disse Blaine lasciando scivolare sopra il suo viso, delle piccole lacrime di dolore e rimpianto
<< Blaine. Che è successo questa sera?>> lo invitò Cooper seduto vicino a lui sul sedile del guidatore.
<< Io.. ho bevuto un po’ troppo.. >> ammise Blaine con il viso rivolto verso il basso cercando di non inquadrare lo sguardo severo di suo fretello.
<< Si era fatta mezzanotte.. ma io non volevo andare. Ero felice li. Potevo baciare Kurt e tenerlo per mano senza che nessuno mi dicesse che non dovevo farlo. Ero me stesso. Ma Kurt ha insistito perché uscissimo.
Evidentemente non ne poteva più di starmi appresso..
Così quando ci siamo trovati soli nel parcheggiò io.. io.-->> disse con tanto imbarazzo e dolore come se anche solo ricordare di aver fatto una cosa simile a Kurt. Al suo Kurt, la cosa più pura e delicata che avesse maiincontrato, lo facesse star male.
<< Io l’ho spinto su di me.. solo che lui non voleva ho insistito.. non ci ho visto più avevo la mente completamente offuscata.. poi lui è esploso dicendomi che non era giusto.. e che non voleva dato che avevo passato l’intera serata a ballare assieme ad altre persone e che il giorno seguente non mi sarei nemmeno ricordato.>>
Piccole gocce azzurre inondavano ora il suo volto.
<< E aveva ragione..>> ammise a se stesso con un tono di disprezzo nei suoi confronti.
<< Così lui voleva riportami a casa assicurandosi che io stessi bene, in modo da chiarire quando io sarei stato più sobrio. Ma io ero arrabbiato e gli ho detto che sarei tornato a casa da solo.
Ma quando mi sono allontanato.. non ricordavo più nulla… sono tornato indietro barcollando.
Ma Kurt se ne era andato via.>>
ricordare tutto gli faceva male, la sbronza gli era quasi passata. Ma aveva un mal gran mal di testa causato dai troppi pianti.
Cooper era rimasto a fissare suo fratello con la faccia immerse nelle sue mani intendo a piangere.
gli posò amorevolmente una mano sulla spalla prima di chiuderlo in un forte abbraccio.
Blaine si lasciò andare ai singhiozzi. Era consumato dal suo odio per se stesso. In quel momento si sentì una nullità.
<< Ascoltami. Quando si è ubriachi si fanno idiozie. Sempre.
Io in prima persona te lo dico, le ho passate queste cose sulla mia pelle. Eri offuscato dal tuo amore per lui, quando si è ubriachi spesso si tendono a dire cose che vorremmo che accadessero nella realtà..>> disse Cooper con tono dolce e delicato guardando suo fratello in quegli enormi occhi verdi come l’erba e lucidi come la rugiada mattutina.
<< .. Sono sicuro che lui ti ama come lo ami tu, se tu volevi davvero quello che ti passava nella mente in quel momento… non devi avere paura di dirlo a Kurt. Certo.. magari potresti usare.. modi più delicati, ma sono sicuro che lui non se l’è presa più di tanto>> aggiunse in fine Cooper guardando un barlume di speranza negli occhi di Blaine
<< Lo devo chiamare.. subito e spiegarli ogni cosa..>> disse farfugliando cercando a tastoni il telefono nella tasca.. Cooper lo fermò all’istante
<< Blaine, avete appena ‘discusso’ non puoi chiamarlo. Ti attaccherà il telefono in faccia..>> Blaine abbassò la faccia.. doveva ammettere che aveva del tutto ragione. Quando Kurt si arrabbiava diveniva del tutto irragionevole.
<< Lo chiamerai domani. Quando sarai più sobrio.. gli spiegherai per bene tutto.. sono sicuro che tutto si risolverà>> disse Cooper abbracciando Blaine.
<< Coop..>> disse quest’ultimo << Si..>> aggiunse in tono dolce quello.
<< Sei in pigiama!>> scoppiò a ridere Blaine.
In effetti Cooper per la furia di correre da lui non si era neanche cambiato.
<< andiamo a casa >> disse con una smorfia di ironia.
<< Coop.>> sussurrò Blaine quando entrambi si trovavano sulla strada per tornare a casa.
<< mmmh>> disse
<< Ti voglio bene lo… lo sai vero?>> disse Blaine chiedendosi se suo fratello se la fosse presa per quello che gli aveva detto prima.
<< Anche io te ne voglio Blainers>> disse Cooper tenendo lo sguardo fisso sulla strada, voltandosi solo per fare un sorriso a Blaine.
Il quale sospirò e chiuse leggermente gli occhi. Accorgendosi di quanto stanco fosse…





Spazio autrice:
HOLA CLASSSEEE!!!
Allora vi anticipo subito che domani parto e sarò di ritorno solo fra 4 giorni.. quindi non potrò pubblicare fino al 16 :(( *si scusa* Allora che ve ne pare? Si lo so c’ho messo dentro la litigata Klaine era d’obbligo.. E nulla, mi sarebbe piaciuto vedere Cooper comparire di più ma quei cari cari cari RIB lo hanno fatto comparire una volta sola -.-“ e nulla.
Come vi ho già detto.. fiondatevi subito a leggere LETMEBEYOURSUN perché è una cosa che supera la FF.
Credo fortemente che debba essere considerata più di una semplice FanFiction. E’ qualcosa che và decisamente oltre.
Ad ogni modo.. ci sentiamo al prossimo capitolo
Un bacio.
June_
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Iknowisnteasy_