Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Sophys    11/07/2012    4 recensioni
Ciao a tutti, questa storia che starete per leggere, parla del classico problema che succede quando si sta per avvicinare il ballo di fine anno scolastico.
La povera Nami vuole invitare Rufy al ballo di scuola, ma anche Hancock lo vuole invitare chi vincerà tra le due? Leggete se volete scoprirlo ^^.
Buona lettura *-*
Pairing: [FrankyxRobin] [UsopxKaya] [KiddxBonney] [ZoroxPerona]
Triangolo temporaneo:[HancockxRufyxNami]  
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabo, Supernova, Un po' tutti | Coppie: Franky/Nico Robin, Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Una serata tra ragazzi 8° (capitolo)

 

Usop si avvicinò al banco di Kaya… 

-Ehi- disse lui

-Ehi!- rispose allo stesso modo lei. Usop non sapeva che altro dire, allora dovette improvvisare

-Posso sedermi?- 

-Certo…- rispose con tono gentile e facendo spallucce. Usop prese una sedia e si sistemò davanti a lei, ma il banco era così piccolo che le era troppo vicino. Il ragazzo lanciò un’occhiata al libro che Kaya stava leggendo, era quello di matematica, stava ricominciando a studiare dal punto in cui il professore si era fermato a spiegare

-Stai riprendendo al quel punto a quanto vedo- disse la prima cosa migliore che gli era venuto in mente

-Sì, non ho capito varie cose- rispose lei sorridendogli. Usop non sapeva che altro aggiungere. Si sistemò meglio, si guardò in torno e gettò un’altra occhiata a Kaya, era davvero molto carina 

-Kaya…-

-Eh?- si voltò verso di lui

-Senti…che ne dici di studiare insieme?- improvvisò una domanda 

-Certo!- rispose felice avvicinandosi a lui con il libro.

 

Intanto, Nami e Rufy avevano appena finito di ripassare matematica

-Huft…finalmente una pausa!- sbuffò il moro con tono annoiato 

-Ti ho detto che devi abbassare la voce! Siamo in biblioteca!- lo sgridò la rossa con sguardo leggermente corrucciato 

-Scusa- ridacchiò e riamse a guardarla. Anche Nami rimase a guardarlo, si sentiva un po’ a disagio 

-Rufy…-

-Si?- 

-Vuoi smetterla di fissarmi! Mi stai mettendo un tantino a disagio!- Rufy ridacchiò di nuovo avvicinandosi a lei

-Mi piacciono i tuoi occhi…- aggiunse poco dopo sorridendole. Nami avvampò leggermente e il suo cuore prese a battere 

-Però stamattina hai dei cappelli davvero bizzarri!- la rossa si tocco le punte dei capelli. Stamattina non aveva avuto tempo per sistemarseli visto che si era alzata tardi e si era dovuta affrettare. Il suo cuore prese a battere regolarmente 

-Ma è ovvio che io c’e li abbia così! C’è umidità stamattina, perché ieri ha piovuto!- urlò facendo risuonare la sua voce nella biblioteca silenziosa 

-Shhh! Abbassa la voce! E poi vai a sgridare me!- la sgridò il moro. Solo ora Nami si accorse di quello che aveva fatto, tutti, i pochi, presenti la stavano guardando. La rossa avvampò, era imbarazzata 

-Ehm, scusatemi- si risedette al suo posto nascondendosi dietro a un libro

-Adesso che ci penso; ieri Hancock mi ha imprestato il suo ombrello, glielo devo ancora restituire- il moro si alzò dalla sedia, prese le sue cose e si avviò alla porta

-Ma Rufy dove vai?!- il moro si voltò verso di lei

-Mi sono ricordato una cosa. Ci sentiamo domani, ok?- rispose lui, Nami alzò le spalle come per dire “ok”.

 

Rufy uscì dalla porta, si accorse che in un angolo abbastanza lontano dalla porta della biblioteca, c’era Kidd che stava parlando al cellulare. Il moro non si fermò a addomandargli con chi stava parlando, pensò che non era il momento adatto per disturbarlo visto anche che aveva un’impegno urgente da sbrigare, quindi, continuò a camminare per la sua strada.

 

Kidd stava parlando al cellulare, e ogni tanto si guardava intorno per non essere beccato da Akainu o da altri insegnanti

-‘Mi vuoi dire dove ti trovi??’- disse la voce al telefono

-Te lo detto Bonney, sono in biblioteca, o quasi…- rispose lui con tono impaziente 

-‘Tu? In biblioteca?? Va beh vengo lì, non ti muovere!’- disse lei con voce squillante. Kidd allontanò il cellulare dall’orecchio per evitare di essere insordito dalla voce della sua ragazza

-Va bene, ma fai in fretta!- la raccomandò e riattaccò. 

 

Intanto, Usop e Kaya stavano ancora ripassando.

Usop per tutto quel tempo rimase a guardare la biondina mentre gli spiegava certi passaggi matematici, ma naturalmente, lui annuiva a vuoto perché in quel momento non gli importava la matematica 

-Kaya…- 

-Si? Non hai capito qualcosa?- provò ad anticiparlo ma non era quella la domanda che voleva farle

-No, è un’altra cosa. Senti, io sono venuto fino qua da te non solo per studiare- 

-Ah, e per che cosa?- chiese con tono curioso avvacinandosi di più a lui e fissandolo. Usop deglutì…

-“No, non c’e la posso fare! Ma che cosa mi è saltato in mente?!”- pensò lui, si voltò e c’era Doflamingo che lo stava guardando, in quel momento a Usop incominciarono a risuonargli in mente le parole che gli aveva detto lui qualche minuto fa prima di avvicinarsi al suo banco. Si voltò di nuovo verso Kaya, lei stava aspettando che andasse avanti con il suo discorso

-Allora…volevo dirti…che- incominciò a balbettare senza ad arrivare a una fine sensata 

-Tu ci vai al ballo di fine anno?- sbottò lei una domanda

-Sì! Il ballo certo, volevo chiederti se volevi venirci con me- disse lui velocemente. Kaya gli sorrise, gli prese le mani 

-Certo! Voglio essere accompagnata da te Usop, sei l’unico ragazzo gentile e simpatico che io conosca!- disse lei. Usop rimase a bocca aperta, era stupito che avesse accettato, si sentiva felice, per lui quel giorno era il più bello della sua vita e per di più gli aveva appena detto che era il ragazzo più gentile di tutti gli altri

-Sono felice che tu abbia accettato!-.

 

Kidd stava ancora aspettando, ogni tanto gettava uno sguardo fuori dalla finestra o alle scale per vedere se la rosa arrivasse oppure no. Gettò un’altra occhiata la intravide, e in un attimo si avvicinò a lui

-Finalmente!- disse lui

-Io ti ho cercato da per tutto! Tu mi sparisci così senza avvertirmi dove vai!- disse lei, il rosso sbuffò 

-Al telefono mi sembravi strana, devi chiedermi qualcosa?- cambiò argomento. Bonney si inzittì e abbassò lo sguardo quasi fosse imbarazzata

-E adesso che ti prende??!- urlò lui

-Senti…- mugugnò lei senza alzare lo sguardo

-Ho un problema- si fermò di nuovo, Kidd non disse niente si limitò a fissarla 

-E’ un po’ imbarazzante-

-Beh, sbotta subito che ho fretta-

-Per i tuoi affari hai tutto il tempo del mondo! Invece, per la tua ragazza no! Che razza di fidanzato mi sono trovata- brontolò lei dandogli le spalle. Kidd rimase stranamente in silenzio, avrebbe peggiorato soltanto la situazione

-Senti, non ci crederai, ma stavo studiando- la rosa si voltò verso di lui di scatto 

-Ma allora hai dato retta al mio consiglio!- disse stupita

-Si…- sospirò

-Allora mi sbrigo. Io avrei finito i soldi mi impresteresti cinque dollari?- chiese lei tranquilla. Kidd strabuzzò gli occhi e rimase a fissarla incredulo

-Ma tu sei davvero incredibile! Io…io…ecco i tuoi cinque dollari!- balbettò lui tirando fuori dalla tasca dieci dollari

-Sono dieci invece di cinque, ma va bene lo stesso- disse lei, li prese e se ne andò sparendo dalla sua vista in un attimo

-Aspetta! Le ho dato dieci dollari?- solo ora si accorse dello sbaglio

-Succhiatrice di soldi- bisbigliò e si avviò di nuovo in biblioteca.

 

Quando entrò, si sentì sollevato vedendo che Crocodile non era ancora rientrato per vedere a che punto erano

-Flamy…- lo chiamò e il biondo si voltò

-Crocodile non è ritornato ancora dal bagno?- domandò il rosso sedendosi vicino all’amico

-No- rispose sorridendogli come sempre

-Tutto questo tempo in bagno?! Che cacchiarola fa??- Doflamingo non rispose, fece spallucce.

 

Rufy stava chiudendo il suo armadietto, nell’altra mano stava tenendo l’ombrello di Hancock. Dopo aver chiuso con cura e dopo aver ricontrollato la combinazione si avviò dove poteva trovarla e cioè fuori in giardino. Rufy scese le scale, aprì una porta d’emergenza e uscì, incominciò a cercare Hancock. La trovò subito, era seduta su una panchina sotto un albero e stava studiando

-Ehi! Hancock- la chiamò Rufy, la mora alzò lo sguardo e lo salutò imbarazzata

-C…ciao Rufy!- disse lei

-Ieri sei stata davvero molto gentile a imprestarmi il tuo ombrello, sul serio!- aggiunse sorridendole, la mora avvampò 

-Per me è stato un piacere- bisbigliò lei. Chiuse il libro e si alzò

-Tieni!- disse il moro allungandole l’ombrello, lei lo prese

-Però mi è dispiaciuto, tu ti sarai bagnata tutta scommetto- disse tristemente 

-Oh no, non ti devi preoccupare per me, io ho una salute di ferro, nessuna malattia avrà mai il sopravvento su di me- disse lei con tono sicuro riuscendo a strappare un sorriso a Rufy

-“Ha sorriso per quello che ho detto”- pensò lei contenta. Rimasero un attimo in silenzio 

-Io devo andare tra poco è ora di andare a casa, ormai. Ci sentiamo domani, ok?- disse lui, lei fece cenno di sì con la testa.

 

Era suonata l’ultima ora tutti uscirono dalle classi e si avviarono fuori dall’istituto. 

Alla fermata dell’autobus…

-Senti Kidd- lo chiamò il biondo il rosso si voltò

-Eh?-

-Perché non chiediamo a Law di farci da insegnante?- azzardò a chiedere. Kidd strabuzzò gli occhi strinse i pugni

-MAI!- urlò facendo girare alcuni presenti, Doflamingo rimase fermo tranquillo

-E perché?- 

-Non ti ricordi l’ultima volta che ci ha fatto da insegante??- disse irato

-Intendi dire, quando abbiamo studiato Biologia? Io l’ho recuperata- rispose tranquillo

-Io invece ancora no! E la colpa non è mia ma sua! E chiudiamo il discorso qui- arrivò l’autobus e salirono, per tutto il resto del tragitto non dissero niente, rimasero zitti. Kidd era arrabbiato e Doflamingo non gli importava, ogni tanto tentava di dialogare con lui ma il rosso non gli dava retta. Arrivati a casa, Kidd si chiuse in camera e accese lo stereo a tutto volume, Crocodile si trovava in soggiorno e guardava la televisione, la musica arrivò fino in salotto, il biondo si sedette accanto a lui

-Che cosa gli hai detto per farlo arrabbiare in questo modo?- chiese in punta di rabbia

-Io? Niente- rispose tranquillo mentre guardava la tv. Crocodile ormai furioso, spense la tv e guardò il biondo con sguardo corrucciato

-Adesso vai da lui!- ordinò

-Non posso ascoltare in santa pace neanche la televisione per colpa sua!- aggiunse irato

-Ehi, chi ti credi di essere? Mia madre per caso?!- rispose con lo stesso tono ma tenendo sempre stampato in faccia il suo sorriso. Il moro fece cenno di andare, il biondo sbuffò si alzò dal divano e si diresse verso la sua camera. Non bussò entrò senza permesso, Kidd se ne stava sdraiato sul letto, aveva bassato anche le persiane perché in quell’ora del giorno batteva il sole

-Vuoi startene qui a consumare la tua rabbia?- domandò Doflamingo abbassando il volume

-Non toccare il mio stereo- disse lui ignorando la domanda dell’altro

-Che ne dici se organizziamo una serata tra ragazzi? E invitiamo anche i nostri vicini- a sentire questo, il rosso si voltò verso l’amico

-Intendi dire: Ace, Sabo e Rufy?- chiese 

-Sì! E anche Law è da molto che non lo vedo, sarà divertente!- Kidd non rispose, si inzittì, ci pensò un po’ su e in fine decise

-Ok-.

 

Note: Eccomi! Sono ritornata dopo tanto tempo XD e come avete scoperto ho anche aggiunto Ace, Sabo e Law, nel prossimo ci saranno non preoccupatevi ;) 

Al prossimo ^^ 

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Sophys