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Autore: KeepCalm_Always    12/07/2012    0 recensioni
Mentre ritornavo verso la mia classe, lo vidi arrivare con il suo amico David e gli altri. Lo presi per il braccio e lo guardai dritto negli occhi.
-Perché non mi ha considerato stamattina?
-Non sei sempre al centro dei miei pensieri-
A quelle parole mi venne un colpo al cuore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fade Away... 


All’intervallo tutto sembrava tranquillo, Chris non aveva dato più segni di squilibrio… fino a quel momento. Mi portò nel bagno delle femmine e incominciò a baciarmi sempre più profondamente. Poi mi prese in braccio mettendomi contro il muro. Incominciò a toccarmi il seno. Di nuovo voleva provarci. Quando si tirò giù i pantaloni della tuta, capii che era il momento di fermarlo.
-Chris no, non deve avvenire così-
-Dai, ti voglio- mi diceva continuandomi a mordere il labbro inferiore.
-Chris, smettila.-
Incominciò a stringermi forte le braccia per non farmi agitare
-M fai male. Chris BASTA!-
-Stai ferma- ripeteva
-Mi fai male, lasciami andare. Smettila! Nooo. Chris no! Basta!- 
Improvvisamente mi lasciò e mi tirò uno schiaffone. Un dolore incredibile, come se fossi appena stata colpita da un sasso, attraversò la guancia. Caddi per terra toccandomi il viso, guardandolo spaventata e sconcertata. 
-Tu non fai altro che rovinare la mia vita. Quando ti vorrai far scopare eh?-
Sbraitò come non mai. Senza pensarci due volte scappai via prima di essere picchiata pesantemente. La guancia mi doleva in un modo assurdo. Lo sentii sbattere la porta del bagno. Corsi per i corridoi fino ad arrivare nel sottoscala. 
Uscita dalla porta mi guardai in torno con le lacrime agli occhi in cerca di Alex, il mio migliore amico. Lo vidi, era solo fortunatamente, stava fumando una sigaretta. Gli corsi incontro e gli gettai le braccia al collo
-Jess che cos'è successo?-
-Alex, aiutami, ti prego- singhiozzavo tra le lacrime 
-Che hai fatto alla guancia, chi è stato?- domandò infuriato
-Chris, voleva… voleva fare sesso nel bagno di scuola… l’ho r-respinto e… mi ha tirato una manata-
Non disse niente e si stava per allontanare, ma lo presi per il braccio.
-Lasciami, devo menarlo quel bastardo-
-No, Alex, no. Succederebbe un casino e finireste per menarvi-
-Non me ne frega niente, dov’è?- 
-Alex, no, no! Ti prego stai qui con me, fallo per me! Resta… resta solo con me ti prego- dissi piangendo come non mi era mai successo prima. 
Ci sedemmo sul prato e mi misi tra le sue gambe. Mi strinse forte cercando di farmi calmare. 
-Shhh, ci sono io qui- mi diceva baciandomi la testa
Singhiozzavo e non riuscivo quasi a respirare. Lui era la mia salvezza, era il papà che non avevo mai avuto.
-Cos’hai dopo?- 
-Religione, non la faccio io- gli risposi asciugandomi gli occhi
-Lo so, perfetto, io ho un’ora buca- 
Le sue parole mi avevano sollevato, potevo restare lì con lui per un’altra ora. Senza nessuno. Solo io e il mio migliore amico. 
 
La pace finì quando Chris ci vide. Il mio corpo stava per subire altre botte. La sua gelosia non aveva paragoni. Infatti mi vide tra le gambe di Alex e subito pensò male. Si avvicinò in silenzio senza che noi ce ne accorgemmo. Improvvisamente mi sentii tirare per un braccio e fui scaraventata a terra. Alex si alzò di colpo e gli andò a dosso dandogli una spinta.
-Che cazzo fai eh?-
-Stai buono tu!- gli rispose scontrandosi petto a petto-
-Hai rotto, levati e lasciala stare, stronzo-
Chris gli sputò addosso. A quel punto si pulì con aria disgustata e gli tirò un pugno inaspettato.
Si portò la mano sul volto in segno di dolore. Il sangue incominciò ad uscirgli dal naso. Stavano per menarsi ma mi misi tra loro e cercai di dividerli. Mentre si coprivano di insulti cercai di farmi sentire.
-Chris! VATTENE! Hai chiuso con me! VIA!- gli urlai contro. 
Mi guardò e mi diede della troia. Era finita. Questa volta aveva superato il limite. Non potevo subire le botte di un ragazzo così violento. Nessuna donna deve essere trattata in questo modo.
Lo guardammo allontanarsi, aspettando un po’. Poi mi mise una mano dietro alla schiena e mi accompagnò in bagno per rinfrescarmi. Volevo strillare, urlare, sparire. Ora, Alex, era l’unica cosa che mi spingeva ad andare avanti.  

*****
Ciao a tutti!!!
Scusate per il ritardo, eccomi qui con il nuovo e conclusivo capitolo! Spero vi piaccia e che si legga senza troppi intoppi ;).
Baci xx
Bangel4ever90

PS: Vi lascio il mio indirizzo di Twitter, se volete trovarmi, sono: 
https://twitter.com/KeepCalm_Always
   
 
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