Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Roxy_ 91    12/07/2012    5 recensioni
Forks è come sempre monotona, ma è un ambiente sicuro per Bella. Tutto va alla grande fino a quando non torna LUI. Non si sa cosa l'abbia spinto a tornare, fatto sta che stronzo è partito e stronzo è tornato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mike Newton, Un po' tutti | Coppie: Alice/Edward, Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E così, con l'epilogo, è davvero finita.
Sono triste, mi mancherà questa storia.
vi lascio alla lettura e perdonatemi se
non sarà all'altezza degli altri cap.
buona lettura.




EPILOGO
Sono passati cinque anni da quando Edward mi ha chiesto di sposarlo. Dopo un anno, tutto era pronto. Alice aveva
confezionato personalmente il mio abito da sposa e quello delle damigelle: lei e Rosalie.
Edward aveva acquistato casa a Seattle, chiedendo così il trasferimento al Seattle Grace Hospital per poter stare più vicini
ai nostri genitori. La casa è stata completamente arredata da Esme, come regalo di nozze e mio padre da semplice capo
della polizia, ha provveduto a pagare l’arredamento degli esterni.
Questa casa è un sogno.
E da quattro anni è il nostro piccolo mondo, una sorta di bolla personale.
Vago per le stanze, ancora devo abituarmi alla sua enormità, fino a trovarmi di fronte al poster del nostro matrimonio.
Sorrido, quel giorno è stato tragico.
 
INIZIO FLASHBACK
 
-          Bella, apri la porta. –
-          NO!-
-          Avanti Bella, non fare la bambina, apri e fatti vedere. –
-          Ho detto NO! Io da qui non mi muovo. –
Sono stata presa dal panico e mi sono chiusa nello spogliatoio della chiesa. Ho paura. Paura di affrontare la
mia vita da sposata.
Paura di non essere alla sua altezza. Paura di sembrare una balena nell’abito.  Paura di non trovare Edward all’
altare. Ma soprattutto ho paura di inciampare e cadere come un salame.
Ad un certo punto, qualcuno bussa così forte alla porta che ho paura la sfondi.
-          ISABELLA MARIE SWAN. ASCOLTAMI BENE. APRI LA PORTA O LA SFONDO E TI PORTO ALL’ALTARE TIRANDOTI PER I CAPELLI. –
-          Alice! Lasciami due minuti da sola.
-          DUE MINUTI? SEI CHIUSA IN QUESTA STANZA DA QUINDICI MINUTI. APRI SUBITO! NON MANDERAI TUTTO ALL’ARIA PER LE TUE STUPITE CRISI ISTERICHE .-
-          Ho paura… -
Silenzio, si sarà arresa? Non è da Alice.
-          Bella… - Sorrido, lo sapevo, lei non si arrende. MAI.
-          Che vuoi? –
-          So che hai paura, ma è normale, anche io ne avrò quando mi sposerò. Ma li fuori c’è Edward che ti aspetta. Anche lui ha paura, ma sa che con te può farcela. –
-          Sembro una balena. –
-          Non è vero, sarai sicuramente uno schianto. –
-          Cadrò –
-          Tuo padre non lo permetterà. –
-          Edward scapperà al momento del si. –
-          Lui ti ama… Avanti apri. –
E lo faccio. Apro la porta. Fortunatamente non ho pianto, o Alice mi avrebbe uccisa.
Come in trance mi lascio portare da mio padre all’ingresso della chiesa, e in quel momento tutto ha avuto senso.
Edward era li, nel suo perfetto abito nero col volto illuminato da un grande sorriso solo per me.
Tutte le mie stupide paure, sono sfumate. Adesso non vedevo l’ora di potermi unire a lui.
Ed è stato tutto perfetto.
 
FINE FLASHBACK.
 
Il ricordo mi fa scoppiare in una fragorosa risata che cerco di trattenere per paura di svegliare la bimba. Faccio capolino
sulla porta della sua stanza controllando che stia dormendo. Un altro sorriso, al ricordo di aver scoperto di essere incinta.
 
INIZIO FLASCHBACK
 
O mio Dio. No, non è possibile, cioè… quando? Come? In questo periodo facciamo l’amore ovunque, e lui è stato sempre
attento, poi io prendo la pillola…quando è potuto accadere?  Faccio i conti più di una volta, ma ottengo sempre lo stesso
risultato, ovvero dodici giorni di ritardo. Poi ricordo di aver avuto la febbre. Oh porca paletta. Perché non ci abbiamo pensato?
Neanche ad Edward è venuto in mente che l’effetto della pillola sparisce con l’antibiotico?
Cavoletti. Sono strafelice, ma ho paura della reazione di Edward. Se avesse voluto un figlio adesso, mi avrebbe pregata di non assumere più la pillola.
Che l’abbia fatto a posta? No, non è da Edward.
-          Amore! Sono a casa. –
Mi desto dai miei pensieri. Mi ricompongo e scendo in salotto.
-          Ciao amore. Ti hanno trattenuto?-
-          Si, un consulto veloce. – Mi bacia. Io sorrido.
-          C’è qualcosa che non va amore? –
-          No, tutto ok…tutto alla grande.. –
-          Ok, adesso mi preoccupo. Devi dirmi qualcosa?- Dalla sua voce trapela la preoccupazione.
-          No, cioè si…no…uffa!-
-          Bella, mi sto preoccupando davvero. Dimmi cos’hai che non va. –
-          È tutto ok. – Non lo convinco.
-          Bella, non sai mentire lo sai. –
Non so come, ma ad un tratto, sento un conato di vomito e il bagno è troppo lontano, così mi fiondo in cucina seguita da
Edward. Mi infilo con la testa nel lavabo con Edward che mi tiene i capelli. Dopo qualche secondo, sto decisamente meglio.
-          Bella, hai mangiato qualcosa di avariato? O qualcosa a cui sei intollerante? –
Il dottore che è in lui ha istintivamente preso a visitarmi.
-          No, non ho mangiato niente in realtà. –
-          Allora, sarà meglio fare delle analisi, magari è un’influenza più forte di quella del mese scorso.. –
-          Non è l’influenza. –
-          Allora cosa potrebbe essere amore? Mi sto preoccupando. –
-          Sono incinta Edward… -
-          Oh… -
Sono le uniche parole che pronuncia, poi si blocca accanto al lavabo e guarda dritto avanti a sé.
E adesso? Cosa devo fare? Cerco di allungare la mano verso di lui che si gira di scatto, mi acceca col suo sorrido raggiante e mi afferra per la vita.
-  Sarò papà!!! Sarò papà!!! Che bello.-  Ride come un forsennato, mentre mi fa volteggiare per la cucina tra le sue braccia.
- Edward…-
- Che bello!!! –
- Edward!!! Mi sento male fermati!!! –
- Oddio… scusa! Sono Felice, anche se non capisco quando.. –
- L’influenza. –
- Giusto… Sarò padre!!! –
 
FINE FLASHBACK.
 
Presa dai miei ricordi, non mi accorgo di qualcuno alle mie spalle.
L’odore però è inconfondibile. Edward mi abbraccia circondandomi con le sue braccia muscolose.
-          Dorme come un angelo. –
-          Si, fortunatamente oggi non ha fatto i capricci. –
-          Dai, amore. Lo sai che la nostra bimba è tranquilla ed adorabile!! –
-          Michelle Cullen tranquilla? Non direi… Adorabile? Solo quando vuole lei!! –
Ridiamo insieme. Michelle è la nostra gioia, ha conquistato l’intera famiglia, soprattutto la zia Alice, che le compra una
miriade di vestitini ogni volta che viene a casa nostra. Scuoto la testa e sorrido.
Le cose nella mia vita non sarebbero potute andare meglio.
Mio marito mi adora. Mi ha donato la cosa più cara che ho: nostra figlia.
Il mio lavoro va a gonfie vele. Sono diventata socia di una pasticceria di Seattle, lavoro lì a tempo pieno, ma non da quando
ho la bimba. Mi reco in negozio solo quando sono incasinati, oppure quando c’è da realizzare sculture per una torta.
Ho realizzato i miei sogni, soprattutto quello di poter stare con Edward fino alla fine dei miei giorni.
Cosa potrei voler ancora? Forse un altro figlio, ma tra qualche anno. Magari avere completamente sotto la mia gestione la pasticceria, ma c’è tempo.
Adesso, voglio solo godermi la mia famiglia, amare il mio uomo, essere amata e crescere con serenità la piccola. Per il resto, c’è tempo…



RINGRAZIAMENTI:
Come sempre, GRAZIE.
Mi avete donato momenti bellissimi con questa fic.
grazie a tutti voi che avete sopportato questa storia,
grazie a voi che avete riso per qualche scena divertente,
grazie a voi che vi siete emozionate,
grazie a voi che mi avete spronata ad andare avanti,
grazie per le 'minacce', sono state indispensabili per fare un finale perfetto.
Grazie a YunaCullen85, che oltre ad essere lettrice, è diventata mia amica.
Grazie a paride che mi ha seguita dal primo cap incoraggiandomi.
Grazie a rossy_6 che con le sue domande e paure mi ha fatto sorridere.
Grazie a chiara69 che mi ha promesso di seguirmi anche dopo.
GRAZIE a tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite, seguite e ricordate.
GRAZIE alle mie silenziose lettrici e scusatemi se ho dimenticato di inserire qualcuna. Siete TUTTE importanti e un grazie speciale va a chi ho dimenticato, scusatemi.
GRAZIE perchè con voi non ho trovato solo dei lettori, ma una famiglia.
Vi amo!
un bacio
Roxy_91
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Roxy_ 91