Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: InLoveWithMichael    13/07/2012    1 recensioni
Primo capitolo della storia(in prima persona)di Ashley,una ragazza che,un po' per caso,vede magicamente avverarsi quello che poteva essere solamente un sogno...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima di prendere le misure, l’atelier dice al designer di fare una bozza del vestito che ho approssimativamente descritto. . detto ciò, prende il metro ed inizia a “misurarmi” da capo a piedi. . nel frattempo il designer termina il la bozza..

Designer: signorina Jackson, ecco come dovrebbe essere il suo vestito. . va bene???
Io: (che strano effetto sentirmi chiamare “signorina Jackson”) oh, si certamente! Solo una cosa. .
Designer: mi dica pure. .
Io: le maniche del vestito le vorrei diverse. .
Designer: come le preferisce???
Io: è possibile farle come “velate”????
Designer: ovvio! Le vado a prendere il tessuto così glielo faccio vedere. .

Lo prende. .

Designer: ecco, va bene questo???

È un tessuto semi-trasparente brillante. . .

Io: perfetto! Hai centrato in pieno quello che voglio!
Atelier: signorina, entro quale data le serve il vestito????
Io: beh, il matrimonio sarà domenica 1° gennaio. .
Atelier: allora sarà pronto entro sabato mattina. . il 31 lavoreremo solamente mezza giornata visto che sarà la vigilia di capo d’anno. .
Io: ah, già. . va bene, passerò a prenderlo sabato mattina. .
Atelier: se vuole possiamo mandarglielo noi. .
Io: no, meglio di no. .non vorrei che Michael lo vedesse. . meglio se lo prendo io. . non si sa mai. .
Atelier: ok, come vuole lei. .ah, venga qui il 29 per provarlo, casomai dovessimo fare qualche correzione. .
Io: e per le scarpe???
Atelier: le vedremo quando verrà tra due giorni, così le potrà scegliere e provare sotto il vestito. .
Io: va benissimo. .beh, arrivederci….
Atelier: arrivederci signorina. .

. . .fuori casa. . .

Io: grazie Janet per avermi accompagnato!
Janet: oh, di niente! È stato un piacere! Passerò a prenderti il 29 per andare a provare il vestito. .
Io: ok! Ciao ciao.. e grazie ancora!
Janet: bye –bye tesoro!

. . .A casa. . .

Infilo le chiavi nella serratura, apro la porta. .
Io: MICHAEL, SONO TORNATA!!!
Michael: AMORE, VIENI IN SOGGIORNO!
Io: ARRIVOOO!

Lì ad aspettarmi, oltre a Michael, ci sono anche i suoi genitori. .

Io: buonasera a tutti!
Katherine : buonasera cara!
Michael: tesoro, vieni qui. .siediti accanto a me..

Mi siedo sul divanetto vicino a Michael e di fronte a noi, sul sofà opposto, ci sono Katherine e Joe. .

Katherine: figliola, Michael mi ha detto che sei andata a scegliere il vestito con Janet. .
Io: eh già . . diciamo che non l’ho scelto. .me lo sto facendo fare su misura.
Michael: ma brava..!
Io: eheheh .. hai detto che sono la tua principessa. . beh, per quel giorno voglio sentirmi davvero una principessa. .
Michael: Ashley, tu non hai bisogno di un vestito da sposa per essere la mia principessa, lo sei già . . (mi dà un bacino sulla fronte)
Io: amore. ..
Joe: ehm ehm. . (si schiarisce la voce come per dire “la smettete di fare queste sdolcinatezze?!?!?” )
Michael: scusaci papà. .

Attimo di silenzio: c’è una situazione di imbarazzo generale. Allora io, per interrompere questo silenzio tombale. .

Io: ehm, Michael. . e tu??? Hai scelto il vestito????
Michael: si certo.. non è stato facile, ma ce l’ho fatta. .
Io: il solito perfezionista. .
Michael: è una delle mie tante qualità, no?
Io: ihihhi . quando dovrai fare la prova dell’abito???
Michael: tra 2 giorni. .e tu?
Io: wow, anch’io!
Katherine: Ashley, non vuoi anticiparci niente su come è fatto il tuo vestito?
Io: beh, preferirei non dire niente. . sarà una sorpresa!
Katherine: ci farai stare con il fiato sospeso fino al 1 gennaio?!?
Io: eh, già! Katherine, Joe, che ne direste di restare a cena qui stasera??
Michael: tesoro, gliel’ ho proposto anche io prima che tu arrivassi, ma mi hanno detto di no perché devono andare da alcuni amici. .
Katherine: dai Ashley, sarà per la prossima volta. . .
Io: quando volete!
Katherine: ops, si sta facendo tardi. .noi andiamo. .ciao ragazzi!
Michael: mamma, papà, aspettate! Vi accompagno alla porta!
Io: vengo anch’io!

Salutati Katherine e Joe, Michael ed io torniamo in soggiorno. .

Io: Michael, sai una cosa?
Michael: cosa???
Io: oggi il designer mi ha chiamata signorina Jackson. .mi ha fatto una strana sensazione. .
Michael: in positivo o in negativo???
Io: oh no, in positivo!
Michael: ancora non ti sei abituata a questa nuova situazione??
Io: ehm, no. . non è facile . .sembra tutto un sogno!
Michael: un sogno che non terminerà mai, perché io e te staremo insieme per sempre!


 Mercoledi 28 gennaio.

Michael, come fa spesso da qualche giorno a questa parte, si sveglia presto per andare a controllare i lavori in giardino. . poveri operai! Hanno sempre il fiato sul collo! io al contrario, mi sveglio con comodo e decido di chiamare la mia amica Lisa. .. è molto che non la sento!

Lisa: pronto!
Io: tesoro mioooo!!!!
Lisa: Ashley!!!!!! Tesoro,come stai???? Tutto bene????
Io: si Lisa, qui, a parte un po’ di ansia pre-matrimoniale, tutto ok! ti è arrivato l’invito per il matrimonio???
Lisa: certo! È stupendo! Ashley, non riesco ancora a convincermi che stai per sposarti con Michael Jackson!
Io: non dirlo a me!!!
Lisa: ahahahah .. senti un po’.. perché non mi racconti come ti ha chiesto di sposarlo?????
Io: ovvio che te lo racconto, anzi scusami se non ti ho chiamato per dirtelo prima, ma da quel giorno in questa casa c’è una tale confusione!
Lisa: non preoccuparti. . però ora esigo che tu me lo racconti!!!! Non resisto un minuto di più!
Io: va beeeene! Allora. .prima di tutto siediti, non si sa mai. .potresti svenire dall’emozione! seduta?
Lisa: si si! Vai! Sono tutta orecchi!
Io: la sera della Vigilia di Natale, dopo cena, siamo andati a fare un giro nel giardino di Neverland, poi, mentre eravamo sulla ruota panoramica, Michael mette la mano nella tasca interna della giacca, prende una scatolina, la apre e mi dice “mi vuoi sposare”. [ecco che non sento più Lisa dall’altra parte del telefono]. Lisa???ci sei?????
Lisa: ehm ..si..ci sono! Ancora per poco, ma ci sono! ero solamente rimasta con la bocca aperta e la mascella sul pavimento, ma ora è tutto ok! dai, ora vai avanti!!!!
Io:  ovviamente gli rispondo di si! Michael prende la mia mano sinistra, mi infila l’anello all’anulare e mi dice “ti amo”. . i dettagli te li rivelerò al matrimonio, ora non ho molto tempo. .
Lisa: woowww!! Non sai quanto ti invidioooo!!!!! Quanto vorrei che Michael dicesse anche a me “ti amo”. .sarebbe fantastico!
Io: ehm, cara. .Michael è quasi mio marito. Non è disponibile!
Lisa: si, lo so. .purtroppo è così. .
Io: come purtroppo?!?!
Lisa: purtroppo per me. .ma sono contentissima per te!! ci mancherebbe!
Io: ecco, così va meglio. . va bene tesoro, dopo questa piccola chiacchierata devo andare. . ci vediamo domenica! ciao, un bacio!
Lisa: ciao tesoro, a domenica! Ah, non vedo l’ora di vedere il tuo vestito!

Terminata la chiamata, raggiungo Michael in giardino. .

Io: buongiorno!
Michael: ehi, bella addormentata, buongiorno! Ce l’hai fatta ad alzarti, eh??
Io: eh eh eh. . avevo tanto sonno!
Michael: eh, ho notato! fai bene a riposare. .come ti ho già detto mille volte, non voglio che tu ti stressi. .
Io: questa frase ormai l’ho imparata a memoria! come procedono i lavori?
Michael: beh, sembra stia andando tutto bene. . ieri hanno fatto il viale dal cancello fino a casa, ora, come puoi vedere, stanno terminando il viale da casa al laghetto. .
Io: bene.. dopo ciò, che cosa dovranno fare???
Michael: dovranno mettere come una specie di “lampioni” vicino al laghetto, così il matrimonio non sarà al buio!
Io: Michael, guarda! Sta iniziando a nevicare!
Michael: che bello! Adoro la neve! È così pura! Guardala, non è bellissima?
Io: è davvero stupenda! Però ora rientriamo in casa. .fa ancora più freddo di prima! Ti andrebbe una cioccolata calda???
Michael: certo! Andiamo dentro!

Mentre gli chef ci preparano la bevanda, andiamo in soggiorno. . ci sediamo, ma subito dopo poco Michael si alza e inizia a camminare avanti e indietro. .

Io: tesoro, che succede?!? Sei nervoso?!?
Michael: eh si! Ora gli operai si sono fermati perché la neve comincia ad essere molta. .devono continuare a lavorare! Al matrimonio mancano solo 3 giorni!
Io: Michael!!!! Vuoi smetterla di essere così agitato!? Non hai motivi per preoccuparti così! Smettila! Poverini, non possono continuare a lavorare con questa bufera!
Michael: si, hai ragione. .
Io: vieni qui vicino a me. .facciamo una cosa. .appena finisce la bufera di neve, farai spalare la neve in modo tale che gli operai potranno continuare a montare le luci, così la giornata non verrà sprecata.. va bene?
Michael: va bene. .
Io: ecco che arriva la cioccolata! Accomodati e gustala in santa pace. .

Passata una mezz’oretta circa, la bufera di neve si placa e Michael non esita a farla spalare immediatamente dal vialetto!

Michael: finalmente ha smesso di nevicare! Ora posso far togliere di mezzo la neve. .
Io: ma tu non eri quello a cui piaceva moltissimo la neve!?!?!?
Michael: si, infatti mi piace! però ora non la gradisco molto,ovviamente!
Io: che birichino che sei!

Dopo pranzo e dopo aver portato via la neve, gli operai tornano al lavoro. .

Io: Michael, dove vai???
Michael: vado a seguire i lavori..
Io: e non ricordi dove dobbiamo andare tra 10 minuti???
Michael: beh, vediamo un po’. .l’appuntamento dall’atelier è domani.. dove dobbiamo andare?!?!
Io: ecco, ti pareva.. l’hai dimenticato. .
Michael: ma cosa?!?!
Io: ieri sera, prima di addormentarci, ti avevo detto che oggi saremo dovuti andare dal dottore!
Michael: per fare cosa?!?!?
Io: e questa che domanda è?!?! Mi stai prendendo in giro, o cosa?!?
Michael: no, non ti sto prendendo in giro!
Io: sei così preso dal lavoro che non pensi neanche più a nostro figlio. . . . . . . . . . complimenti. .ci vado da sola dal dottore. .
Michael: ma Ashley, dove vai?! Aspetta!

Sono furiosa! Posso capire che Michael sia agitato, ma questo è troppo! Come può dimenticare una cosa talmente importante?! Corro verso l’uscita, esco, sbatto la porta, mi metto in macchina e vado dal dottore. .

Arrivata allo studio medico, mi siedo nella sala d’aspetto e attendo il mio turno. . si sente correre per il corridoio.. è Michael!

Io: che ci fai tu qui?!?
Michael: come che ci faccio?!?
Io: visto che sei più interessato ai lavori che a me e a tuo figlio, puoi benissimo andartene!
Michael: ma che dici?! Come potrei fregarmene della mia famiglia?! Era stato solo un piccolo vuoto di memoria momentaneo. .
Io: beh, allora visto che dici di aver avuto solo un “piccolo vuoto di memoria momentaneo”, dimmi, perché il dottore ha fissato questa visita?
Michael: per vedere se il piccolo sarà maschio o femmina. .vedi?! me lo ricordo!!!


Ecco che si apre la porta : è l’infermiera!


Infermiera: signorina Jackson! Può entrare!
Michael: posso venire anch’io??
Infermiera: ma certo sig. Jackson!
Io: no, lui non entra!
Michael: come no?!?!
Io: non voglio che tu venga dentro! Sono ancora arrabbiata con te!
Michael: dai Ashley. .non puoi privarmi di questo momento. .facciamo pace?
Io: ehm . .(ci penso un po'..) va bene. . sappi che questa è la prima e ultima volta che te la scampi così!!!

Entriamo, inizia l’ecografia.. nel monitor si vede il bimbo. .

Io: Michael, che fai?? Piangi???
Michael: no! (si asciuga la lacrimuccia per far vedere che lui non stava piangendo!)
Io: guarda che ti ho visto! io mi trattengo e invece tu piangi . .
Michael: e va bene, lo ammetto. . mi sono emozionato!


Il dottore interrompe la nostra conversazione.. .

Dottore: ragazzi, avrete una bella femminuccia. .
Io: wow! Che meraviglia!!! la desideravo tanto! Michael, sei contento??
Michael: certo!!!! Che bello, un’altra piccola Ashley per casa!

CONTINUA 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: InLoveWithMichael