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Autore: FioreFrancyStyles    13/07/2012    1 recensioni
-Amare te è l'errore più bello che abbia fatto.-
-Essermene accorto solo ora è l'errore più brutto che abbia fatto.-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

"Un ultimo giro di campo ed è fatta!" urlò il coach Payne. 
Margaret si asciugò il sudore della fronte con il suo polsino blu, il suo colore preferito. 
"Ok, ragazze. Ci vediamo domani!" salutò le ragazze Liam, il loro coach. 
Le ragazze corsero allo spogliatoio. Margaret si piegò sulle ginocchia, ancora nel campo e il suo respiro si fece regolare. Era da poco entrata nella squadra di calcio femminile e gli allenamenti le pesavano. 
"Margaret! Sei stata brava oggi..." si complimentò Liam, raggiungendola al centro del prato verde perfettamente tagliato.  
"Grazie coach!" gli rispose Margaret. 
"Vado a farmi una doccia.." finì lei. 
Lentamente, calpestando il verde, raggiunse la cabina doccia che c'era nel piccolo spogliatoio. 
Lasciò cadere i vestiti a terra e si fece coccolare da quelle gocce che accarezzavano ogni parte del suo corpo. 
Socchiuse gli occhi. 
Il coach era stato gentile con lei: apprezzava il suo talento e l'aveva aiutata. 
Pensò che era anche molto carino sia in divisa che non. 
Dovevano forse approfondire la loro conoscenza? No, sarebbe stata come una cosa "illegale". Il loro rapporto doveva rimanere come quello tra un alunno e un professore. 
Prese l'asciugamano posato vicino a lei e lo avvolse attorno al suo corpo. 
Le sue "colleghe" se ne erano andate. 
La luce fioca dello spogliatoio illuminava leggermente quel luogo buio. 
C'era uno specchio. Guardò la sua immagine riflessa in quel vetro trasparente. 
Era perfetta, ma lei non lo ammetteva: un fisico mozzafiato che molto le invidiavano, due occhi grigi, i capelli marroni mossi e il suo sorriso perfetto, bianchissimo e regolare. 
Si sfiorò le guance e prese i vestiti di ricambio. Li indossò, afferrò il borsone e scappò via. 
Durante il tragitto a piedi, alzò lo sguardo all'aria: stava per piovere. 
Come ogni singolo giorno a Londra. 
Udì un clacson. 
Rivolse lo sguardo dietro di lei e vede una mini.
All'interno c'era un ragazzo dai capelli corti e castano chiaro. 
Si fermò sul marciapiede e la macchina la raggiunse, accostandosi affianco a lei, dove c'era un parcheggio libero.
"Ciao Margaret!" esclamò il bruno. 
"Salve coach!" ricambiò il saluto.
"Vuoi un passaggio?" 
"Oh grazie!" accettò la ragazza, dopo averci pensato su. Gli sorrise. 
Anche lui fece lo stesso. 
Dopo aver aperto lo sportello, salì in macchina. 
Liam indossava una camicia a quadretti blu. 
Prima di ripartire le chiese un favore: di chiamarlo Liam, non coach. Lei sorrise e l'accettò.
Stavano dando una delle canzoni di Adele. 
Liam intonò una melodia e accompagnava la voce speciale della rossa. 
Margaret non si ricordava come si chiamava, ma la melodia era stupenda. Poi la voce di Adele la rendeva così ancor di più.
"Sei bravissimo co- Liam." si corresse la bruna. 
"Abiti qui.. No?!" le chiese il giovane.
"Si." annuì la ragazza. 
"Bene.." iniziò lei "Grazie mille per avermi accompagnato." 
"Di niente, Margaret."
Dopo essersi guardati a lungo, con calamità, la mano liscia di lei si poggiò sullo sportello. Non voleva aprirlo, ma doveva. 
Sentì un rumore: lo conosceva troppo bene. 
Iniziò a cadere incessante la pioggia. Da piccola pensava che erano le lacrime di Gesù, che quando gli uomini diventavano cattivi, lui si dispiaceva e piangeva. Un po' come succedeva a lei. 
Lo scrosciare della pioggia aumentava sempre più.
"Oh cavolo.. Come faccio? Hai un ombrello?" gli chiese la ragazza. 
"Uhm.." esordì lui "No, l'ho lasciato a casa." mentì egli.
"Vabbè mi bagnerò!" disse lei, ridendoci su.
"Se vuoi aspettiamo qui in macchina, e poi quando si calma, come ogni temporale, entri in casa." le suggerì Liam. 
"Hai ragione." ammise Margaret.
Restarono in macchina ad ascoltare la musica e a conoscersi meglio. 
Liam era un ragazzo divertente, appena lasciato dalla ragazza, intelligente e simpatico. 
'Ma come si fa a lasciarlo' pensò Margaret, mentre lui le raccontava della sua ex. 
Ci furono momenti di silenzio, in uno dei quali Margaret crollò, lasciandosi cullare dal rumore della pioggia che non smetteva, sul suo sedile. 
Liam notò che si erano fatte le nove, coprì lei con il suo giaccone e, nel sedile accanto, si addormentò anche lui. Nessuno si sarebbe preoccupato: entrambi vivevano soli, lui lavorava come coach e lei studiava al college e si allenava per realizzare il suo sogno. 
 

-La mattina dopo- 

Margaret mugugnò qualcosa. Qualcosa di incomprensibile. Liam era già sveglio nella sua auto. 
Lentamente Margaret lasciò libere le sue perle grigie, aprendo quegli occhi fantastici. 
Si guardò spaesata e corrugò la fronte. 
Le ritornò in mente tutto. 
"Oh! Giorno Liam. Non mi sono resa conto di essermi addormentata, Scusami."disse mortificata. 
"Non ti preoccupare tesoro." le rispose il suo coach. 
"Vado a prepararmi. Vuoi fare colazione?" lo invitò lei. 
"Ehm.." iniziò lui "Va bene" accettò, sfoggiando uno dei suoi sorrisi speciali, perfetti. 
Uscirono dalla macchina e al di fuori di essa trovarono una splendida giornata di sole. 
Margaret iniziò a cercare le chiavi nella borsa. Non le trovava. 
"Oh, eccole!" esclamò dopo una decina di minuti, davanti al portone. 
Infilò la chiave nella toppa e la girò verso la sua sinistra. 
Entrarono all'interno. 
Era abbastanza grande per lei, pensò Liam. 
Forse non abitava sola. 
"Vieni.." lo invitò a raggiungerla in cucina, mentre lui girovagava per il salotto, che era praticamente di fronte la cucina, diviso da quest'ultima solo da un lungo e stretto corridoio, su cui si affacciavano tutte le stanze. 
Gli porse un piatto con della pancetta, delle uova e dei toast.
"Oggi niente lezione al college (inteso come università) per fortuna!" esclamò felice la ragazza guardando negli occhi di Liam, molto profondi. 
"Mi vado a fare una doccia, tu fai come se fossi a casa tua." interruppe il silenzio Margaret, con la solita frase quando si ha un ospite a casa propria. 
Liam le sorrise e annuì. 
 
Dopo essersi fatta la doccia, Margaret anche quel giorno doveva allenarsi. 
Liam si offrì di accompagnarla, ma lei questa volta rifiutò. La scusa? Non voleva mettere in giro notizie assurde e non vere. Liam era uno dei più bravi allenatori di calcio, gli avrebbe solo rovinato la reputazione. 
Non voleva questo, Margaret. No. 
Prese il primo autobus che trovò e raggiunse il campo d'allenamento. Lì già c'era quasi tutta la squadra, mancava lei e... Scarlett.
Chissà. 
Madison, accompagnata dalle sue damigelle, stava civettando con Liam. Di punto in bianco gli lasciò un dolce bacio sulle labbra. 
Margaret sospirò e in seguito iniziarono gli allenamenti, come ogni giorno.
 
Fecero tantissimi esercizi. 
Avevano appena finito, quando Liam la chiamò.
Margaret, di mala voglia, lo raggiunse. 
Il suo coach aveva uno dei tanti palloni da calcio in mano e ci giocherellava, girandolo tra i suoi palmi. 
Piano, recuperando respiri lenti e regolari, lo raggiunse. 
"Margaret, che ti prende? Oggi non ne hai azzeccata una."
"Scusa coach, è che..." esitò un attimo "Non capiresti Liam."
Lei di passò il dorso della mano sulla fronte e la asciugò dal sudore. 
"Margaret, ti prego." la supplicò il bruno. 
"Liam, i-" la voce debole e dolce di Margaret fu interrotta dallo squillo del cellulare di Liam.
"Scusa Margaret. Dopo ti accompagno a casa?" le chiese gentile.
"No, grazie. Ho già un passaggio." lo zittì lei. 
Con passi sicuri, andò a farsi la doccia. Si rivestì e prese il borsone. Trovò e cacciò il suo iPhone dalla borsa. 
"Ehi Niall, per favore vieni. Ti devo parlare".
"Certo. A dopo Margaret." chiuse la chiamata lui. 
 
 
La mia nuova ff! Spero vi piaccia. Trovo l'idea abbastanza carina ed originale. Ne ho pronta un'altra di cui ho già scritto abbastanza capitoli grazie all'iPod. 
:D comunque. . . 
Spero che abbia 'successo' come l'altra "You're my dream'' (nome dato a cazzo x).
Nuovi protagonisti, nuove vicende, nuovi intrecci e nuove relazioni. 
Prossimamente od oggi o domani metterò la mia OS. 
La mia prima OS.
Sono eccitata... Se volete lasciate una recensione <3
Un bacione ed un abbraccio,
La
Vostra 
FRIALL <3
  
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