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Autore: MrVortex    14/07/2012    1 recensioni
Avevo deciso. Nulla mi avrebbe fermato, aprii la finestra, il rumore della sicura echeggiò lungo il corridoio, sordo, perdendosi nel buio, a quell'ora non c'era nessuno, anche perché avevo mandato via tutti, si, risi amaramente dentro me, ecco finalmente essere il padrone di quel palazzo aveva portato i suoi frutti...
Sollevai il vetro, ed una sferzata di vento mi portò un attimo alla realtà, nuda, cruda, folle, caddi nella solitudine dei miei ricordi...
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap 1 Par 2

Nella stanza entrò di corsa il mio compagno Marco e mi comunicandomi che eravamo stati invitati ad una festa... Io? e perché mai? Per essere lo zimbello di tutti? No, niente da fare. Era la festa della scuola per premiare il miglior lavoro, e siccome la parte software l'aveva preparata lui, mentre all'hardware ci avevo pensato io, quale miglior posto per farci conoscere? Mi convinse e portammo il nostro modellino alla presentazione.

Era da tantissimo tempo che non uscivo di casa per riunioni che non fossero inerenti allo studio, una premiazione, un posto dove forse mi sarei trovato a mio agio pensai...

Varcata la soglia, mi gelò il sangue.

C'erano più di un migliaio di persone, tutte intente a sistemare i loro modellini, tra i più svariati sistemi e caratteristiche, divisi per classi.

Noi eravamo inseriti in energie rinnovabili, il nostro modellino pilotato da un computer remoto, variava la propria aerodinamicità in base alle correnti ondose presenti nei fondali marini, sfruttando le stesse per muoversi, recuperando l'energia dalle turbine senza l'uso dei motori elettrici, ma ad induzione, perché si sarebbero potuti corrodere a causa delle energie galvaniche create durante gli slittamenti dei livelli marini a diverse salinità.

Detto così saremmo potuti essere sembiati da veri scienziati pensai, ma creare infinita energia elettrica sfruttando la rotazione terrestre ed il sole era una cosa fantastica. Ci vollero molte ore per delineare i migliori progetti per ogni gruppo, all'ultimo noi eravamo appaiati ad un altro ragazzo che aveva inventato un mulino verticale sospeso mediante magneti naturali, spendendo pochissimo.

L'idea era bellissima, l'unico difetto era che la bobina generava interferenze con i magneti naturali a sospensione, se avessero aggiunto un contrappeso e messo la bobina li, avrebbero ottenuto il guadagno necessario, e così facendo mi misi a fare uno schizzo del loro progetto su un foglio di carta ed a discuterne animatamente con il mio amico.

Probabilmente questo vociare concitato attirò l'atteznione di uno dei giudici di gara, che si avvicinò non visto alle mie spalle, buttando un'occhiata al mio piccolo progetto, mi chiese delucidazioni in merito.
Certo non volevo denigrare l'operato degli altri, ma con tutta la mia voglia di aiutare il prossimo, feci un altro paio di schizzi sulla lavagna indicai i punti deoli del progetto e le migliorie che si sarebbero potute fare.

Il giudice fece delle foto e poi tornò dalla commissione.
Poi dopo un lungo confabulo, si alzò il commissario di gara ed annunciò la vincita dell'altro progetto... Rimasi a bocca aperta, Naturalmente informarono l'altro partecipante che le migliorie da apportare erano quelle che avevo detto io.

Rimasi totalmente spiazzato, presi tutte le mie cose e cercai di scappare da quella situazione che era solo di imbarazzo per me, avevo dato la possibilità ad un altro di vincere perché gli avevo consigliato come migliorare il suo progetto.
Mentre mi avviavo fuori, il giudice che aveva scattato le foto, si frappose tra me e la porta, e mi chiese di seguirlo.

"Signor..." - "Marcello, Dario Marcello, Dario è il cognome", risposi, "Ottimo - esordì il giudice - Ottimo lavoro, anche il suo progetto ha vinto, non se la prenda, noi premiamo le menti non le opere" - "Non capisco, mi scusi ma non capisco, l'opera di quel ragazzo era incompleta e non avrebbe funzionato, eppure..." - "Caro Marcello, se non dessimo la possibilità a tutti di avere il proprio spazio, non crede che nessuno potrebbe mai crescere?",

"Mi segua ora, venga alla premiazione, le dirò la sua idea e quella del suo collega ci interessano molto più di quella di quell'altro ragazzo, ma per assicurarci che il brevetto non venga clonato abbiamo bisogno di togliere i riflettori da lei ed il suo team, verrà contattato dalla nostra agenzia il più velocemente possibile, un nostro contatto verrà a prenderla questa sera stessa e portarla nei nostri laboratori, le daremo tutte le tecnologie in nostro possesso per sviluppare la sua idea, non deve fare altro che scrivere una lista di quello che le serve, e il nostro ufficio le farà arrivare ogni cosa nel minor tempo possibile. Naturalmente dovrà trasferirsi all'interno del locale laboratori e le daremo un alloggio per lei e la sua famiglia"

"Ma veramente io dovrei studiare e laurearmi... e poi non ho famiglia, sempre che non considero mia madre che è sola a casa..."

"Non si preoccupi di questo, farà tutti i corsi che vuole da privato, tutto spesato, ci pensiamo noi, ah una cosa, fino a che non avremo un progetto ed un prototipo funzionante a dimensione reale, devo insistere che le abbia una scorta a suo seguito ovunque vada, naturalmente discreta.
Manderemo a prendere sua madre e la faremo trasferire qui da noi... Spero si troverà bene."

"Ma veramente io..."

"Niente ma, il suo amico ha già accettato, ah è vero, non abbiamo parlato della paga, vi verranno assegnati 500.000 euro l'anno esentasse, malattie e vacanze pagate, tredicesima e quattordicesima comprese, tutti i contributi, ed inoltre userà un nostro fondo personale dove attingere per le piccole spese, due carte di credito ed un bancomat a nome della ditta, dove potrà spendere fino a 10000 euro al mese per suo bisogni personali, che non dovrà spiegare a nessuno."

"Ma veramente..." - "Ancora non è convinto?, Lasci che le presenti la sua guardia del corpo, ha il compito di non perderla mai di vista... Sara? Ti presento il nostro uomo..."



Pace a voi
Curiosità di questo capitolo, l'idea della premiazione mi è venuta dopo aver partecipato ad un expo ed aver dato l'edea di creare uno speciale modo di oscurare i vetri, poi messo in pratica dalla Mercedes, certo non mi attribuisco l'idea, anche perchè io la dissi solo a pochi amici e non credo nessuno di loro la rivendette. Forse in un futuro vedrete la mia idea diventare realtà in un gaget spesso usato dagli automobilisti e non, ma per ora rimane chiuso nel cassetto della mia mente in attesa di un compratore.

Il progetto del "Ventolone" cioè un produttore di energia eolica a basso prezzo è una realtà messa in pratica dagli amici della sezione Energie rinnovabili, ne hanno costruito un modellino e poi cercato a chi poter vendere il progetto, ma ancora nulla, probabilmente qualche modifica sull'originale l'ho implementata io con qualche mia pazza idea, ma avevano fatto tutto da soli.

L'idea del topo di laboratorio è data dal mio attuale lavoro, sono veramente un topo di laboratorio, ma solo durante l'orario di lavoro, e poi l'idea di guadagnare tutti quei soldi è data dal resto della storia come potete notare lui è un miliardario che non ha potuto comprare la vita della moglie, anche perchè la fede in Cristo e quindi la salvezza è inacquistabile.

Vi rimando alla prossima pagina e spero siate copiosi nel recensirmi ^^
  
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