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Autore: Dangerina15    14/07/2012    1 recensioni
Maryon è una ragazza orfana che vive all'interno di un orfanotrofio nella periferia di Los Angeles. Lì tutti la trattano male, la considerano davvero inutile! L'unico modo che ha per vivere è fuggire da quel posto infernale! Ma durante il tragitto, incontrerà colui che trasformerà letteralmente la sua vita...Spero vi piaccia e che recensiate
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Dobbiamo trovarla, subito!!” disse Nick alzandosi di scatto dal divano dove era sdraiato ma Danielle lo afferrò dal braccio e lo fece sdraiare nuovamente:” Tu adesso non ti muovi di qua!” rispose arrabbiata:” Danielle ha ragione, fratellino! La botta che hai ricevuto è stata molto forte e devi stare per un po' a riposo! Pensiamo io e Joe a cercarla! ” disse Kevin dolcemente:” Non ce la faccio a stare qui senza poter fare niente per la mia amata! Ho bisogno di vederla! Ho paura che quella strega le faccia del male e questo non potrei mai perdonarmelo!” ribattè alzandosi di nuovo di scatto in piedi ma il dolore lo fece accasciare a terra:” Ora basta Nick, perfavore!!” continuò Danielle facendolo risedere:” Sto bene, non ho niente!!” ribattè lui toccandosi la parte dolorante:” Lo so che sei preoccupato per Mary, ma cerca di capire che non puoi muoverti in queste condizioni, non ti reggi nemmeno in piedi!” rispose Joe urlando, camminando nervosamente per tutta la stanza. Nick lo guardava esterrefatto! Ad un tratto entrò in casa Caytlin che andò ad abbracciare Joe, trovandolo nervoso:” Hey amore, perchè sei così agitato?” gli chiese ma lui non le diede retta:” Joe, mi ascolti!” ripetè lei ma lui ancora niente così lei si arrabbiò:” Joe, basta, che hai, maledizione!!” urlò facendolo spaventare:” Scusa, è che sono nervoso! Mia sorella è stata rapita!” rispose battendo i pugni al muro:” Mary?? Come mai? Che ha fatto??” “ Lei non ha fatto niente, lei non fa mai niente a nessuno ma le capitano sempre spiacevoli eventi! Sono stanco di questa situazione!” ribattè Nick urlando agitato. Danielle lo fece calmare portandogli un thè:” Tieni, e rilassati, andrà tutto bene!” disse porgendogli la tazza. Lui la bevve ma improvvisamente si addormentò:” Amore, perchè dorme?” disse Kevin abbracciando la sua mogliettina:” Gli ho messo nel thè un tranquillante che lo farà rilassare , il tempo necessario che si riprenda almeno un pò!” rispose lei accarezzando le mani di lui che l'abbracciavano dai fianchi:” Sei un genio!” disse Kevin baciandola:” Joe, andiamo?” continuò sciogliendo l'abbraccio da Danielle:” Si, voi restate qui! E avvertiteci se notate qualcosa!” rispose Joe baciando velocemente Caitlyn e uscì:” Speriamo bene...” disse Danielle andando in cucina. Qualcosa nello sguardo di Caitlyn era strano, come se stesse sorridesse.
Intanto a casa di Zia Alyson, mi trovavo ancora a terra:” Perchè deve succedere sempre tutto a noi.” pensai cercando di alzarmi, appoggiandomi al letto. Avevo attorno alla caviglia una sorta di marchingegno strano con un regolatore: provai a staccarlo ma niente! Come se fosse incollato a me. Mi sedetti sul letto e mi sdraiai, sospirando: pensavo a lui, non riuscivo a smettere di pensare a Nick! L'ultima cosa che mi ricordavo di aver visto era la sua figura che si avventava su Alyson e improvvisamente cadeva a terra! Le lacrime non riuscivano a trattenersi, avevo paura, troppa paura di non rivederlo mai più! Improvvisamente un'altra scarica elettrica mi attraversò il corpo: mi piegai in due, cercando di non urlare ma le scariche erano forti, troppo forti da sopportare quando improvvisamente finirono e mi ritrovai davanti Zia Alyson:” Come stai, nipotina?” disse con un aria felice:” Ti prego, basta, lasciami andare, che cosa vuoi da me?!” dissi respirando affannosamente:” Perchè? Ahh..ora capisco, fa male la scossa, vero?” rispose ignorando la mia domanda:” Lasciami andare, non ti ho fatto niente!” “ Lo so! Io voglio però adesso che tu sia al mio servizio, fino a nuovo ordine!” “ Cosa?? E perchè mai dovrei fare una cosa del genere!!” risposi alzandomi dal letto lentamente ma una nuova scossa mi fece cadere di nuovo a terra:” Ecco perchè. Preferisci questo al lavoro?” mi chiese con un volto soddisfatto:” Va bene, va bene, hai vinto, ma smettila con queste scariche!” risposi stringendo gli occhi:” Se farai tutto come dico io, la scossa non ci sarà, in caso contrario...” disse ridendo e se ne andò. Mi poggiai al muro sospirando:” Nick, dove sei?” pensai con le lacrime agli occhi.
Le ricerche proseguirono per tutta la giornata: Joe e Kevin si diedero molto da fare, analizzando punto per punto i luoghi dove potevo essere:” Dove è andata a finire? Non può essere svanita nel nulla!” disse Joe preoccupato:” La troveremo, stai tranquillo!” disse Kevin e continuarono le ricerche. Anche Nick si unì successivamente a loro, una volta sveglio e meno dolorante.
La sera, i ragazzi tornarono a casa stremati dal freddo e dalle lunghe ricerche invano:” Eppure deve essere da qualche parte...Nick?” domandò Joe:” Non lo so..ma dovrebbe rientrare a breve” rispose Kevin. Nick invece era riuscito a trovare un foglio con un indirizzo, un indizio e lo seguì fino a quando non si trovò di fronte alla casa di Zia Alyson.:” Speriamo di essere fortunato e che l'indirizzo di questo foglio mi abbia condotto a casa di quelle strega.” pensò tra se. Ovviamente non aveva assolutamente intenzione di entrare dalla porta principale così si arrampicò da un albero fino alla finestra del primo piano, entrando di soppiatto in camera mia. Girò tutta la stanza invano, cercando qualcosa che potesse fargli capire che io mi trovavo proprio lì, a poca distanza da lui. Intanto io ero giù, in cucina a lavare il pavimento, come la povera Cenerentola. Mi sentivo di nuovo come in orfanotrofio. Ogni tanto, dalla gamba mi saliva una lieve scossa, fortunatamente molto lieve! Poco dopo zia Alyson mi fece tornare in stanza: ero stanchissima e mal ridotta! Quando entrai mi trascinai fino al letto senza notare la presenza di Nick che era girato di spalle:” Mary?” disse girandosi e mi trovò distesa a letto:” Maryy!” urlò e mi abbracciò forte:” Niick!” urlai abbracciandolo forte:” Sapessi quanto sono felice di vederti!” “ Non immagini quanto lo sono io!!!” rispose lui baciandomi ripetutamente:” Portami via di qua, ti prego, portami via da questo posto!” dissi con le lacrime agli occhi:” Che ti ha fatto?” rispose lui guardando le varie bruciature sulle braccia e sul viso provocate dalla scossa: ne sfiorò una sul viso e strinse il pugno:” Me la pagherà cara!” disse urlando:” Shh,amore, perfavore, non urlare, lei non deve sapere che sei qui!” dissi alzandomi:” Non sopporto quando ti fanno del male, andiamo via!” disse prendendomi la mano ma lo fermai, mostrandogli il marchingegno della scossa:” Vorrei tanto, ma non posso, se lo venisse a scoprire, chissà cosa ti succederebbe e io non voglio che tu ci vada di mezzo!” risposi baciandolo:” E cosa dovrei fare, stare qui con le mani in mano a vedere la mia ragazza soffrire? No, non puoi chiedermi questo, Mary, non puoi!” “ Amore, facciamo così, verso mezzanotte io provo a fuggire e vengo al parco, in un luogo appartato, così possiamo vederci di nascosto senza che zia Alyson mi veda, sei d'accordo?” “ Sei sicura?” “ Assolutamente!” “ Va bene...ma sta attenta, ti prego, non voglio che ti facciano del male!” rispose lui triste baciandomi e abbracciandomi forte. La voce di zia Alyson ci fece spaventare e così lo mandai via dalla finestra:” Ti amo!” mi disse prima di scendere, lo baciai e lo salutai! Chissà se il nostro piano avrebbe funzionato!

  
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