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Autore: Dangerina15    14/07/2012    1 recensioni
E' strano come a volte può presentarsi l'amore! Joe Jonas e Isabel Carter: a prima vista, un caso disperato! Tra di loro non correva affatto buon sangue..finchè un giorno...Spero vi piaccia e recensiate in molti!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passammo circa un'ora insieme: Joe era sempre agitato, non lasciava mai la mia mano e molto spesso farfugliava qualcosa nel sonno. Nessuno di noi parlava: Nick era pensieroso e camminava avanti e indietro per il corridoio della camera, Kevin era seduto accanto a me e teneva gli occhi bassi sulle sue mani, incrociate tra di loro mentre io ero seduta sul letto accanto a Joe, tenendo gli occhi puntati su di lui. Gli toccai spesso la fronte e notai che la febbre si alzava sempre di più, così chiesi a Kevin se poteva portarmi una pezza bagnata, in modo da metterla sulla fronte di Joe e vedere se succedeva qualcosa:” Tieni Isa...” disse amareggiato Kevin, porgendomi la pezza:” Grazie...” sussurrai debolmente:” Tesoro...cerca di riprenderti presto...” dissi accarezzandogli dolcemente la guancia rosso fuoco:” Io non posso lasciarlo così, ragazzi!” dissi ad un tratto, stringendogli la mano:” Isa, te lo abbiamo già detto mille volte, non puoi mancare a quello spettacolo!” disse Nick fermando il suo continuo passeggiare avanti e indietro:” Non mi importa dello spettacolo, io voglio solo che Joe si riprenda!” risposi agitata. Calò un improvviso silenzio:” Allora, se è così che stanno le cose, io e Kevin ti lasciamo qui con lui, sono sicuro che con te starà meglio che con tutti noi...” disse triste Nick, dirigendosi verso la porta, seguito a ruota da Kevin; rimasi un attimo in silenzio, poi, sentendo la porta chiudersi:” Nick, aspetta...” dissi correndo verso la porta ma già essa era chiusa, così rimasi immobile, a pensare...forse avevo esagerato! Avevo usato un tono troppo duro nei suoi confronti, in fondo lui cercava solo di aiutarmi! Ma in quel momento non potevo lasciare Joe da solo, in preda ad una febbre paurosa per risolvere questo malinteso, dovevo rimanere con lui! A Nick avrei spiegato tutto con calma, così tornai a sedermi accanto a Joe. Lui mi prese improvvisamente la mano, la strinse forte alla sua e cominciò nel sonno a ripetere il mio nome, come una disperata invocazione di aiuto:” Joe...Joe, mi senti, sono Isa!” dissi avvicinandomi a lui:” Isa... resta qui...non mi lasciare, ti prego...ho bisogno di starti accanto...torna indietro, perfavore!!” continuava a ripetere lui, probabilmente in preda ad un incubo:” Sono qui tesoro, sono proprio qui accanto a te! Non ti lascio, sta tranquillo! Rilassati, cerca di riposare!” sussurrai dolcemente e vidi pian piano che la sua agitazione si trasformò lentamente in tranquillità:” Bravo...” sussurrai e mi sdraiai proprio accanto a lui. Volevo restare a vegliare su di lui, ma la stanchezza accumulata durante la giornata, mi portarono ad un immediato crollo.
“ Dobbiamo fare assolutamente qualcosa! Isa non può perdere lo spettacolo!” disse Nick agitato, seduto a gambe incrociate sul letto:” Si, hai ragione, ma cosa possiamo fare??” ripetè Kevin ma proprio in quel momento il cellulare di Nick squillò:” Pronto?” “ Pronto, Nick? Sono Jane!” disse la voce femminile dall'altra parte del telefono:” Oh, Jane, meno male che hai chiamato! E' successa una cosa grave!” “ Che cosa??” disse lei preoccupata:” Joe sta male, davvero male e Isa non vuole venire allo spettacolo perchè vuole stare accanto a lui!” spiegò brevemente Nick:” Oh no! Mrs Smith appena la vedrà, non so cosa le potrà fare!” ribattè Jane impaurita: “Niente, non farà un bel niente, perchè ho un'idea a prova di bomba!” disse ad un tratto accennando un breve sorriso. Confabularono tra loro per circa mezz'ora quando il mio di cellulare squillò:” Hey Jane!” dissi sorridendo:” Tu devi venire allo spettacolo, e non voglio No come risposta!” disse lei tutto d'un fiato:” E' stato Nick a dirti tutto??” risposi:” Non importa chi sia stato, la cosa importante è che tu non puoi lasciarci così! Immagina Mrs Smith cosa potrebbe farti!” “ Non mi importa, ne subirò le conseguenze!” “ Va bene, ma non dire che non ti avevo avvertito!” disse Jane e chiuse la chiamata. Guardò il cellulare e disse tra se e se:” Spero che tu faccia la cosa giusta, Nick!”.
I giorni passarono veloci. Joe era stabile fortunatamente ma manteneva una febbre piuttosto alta. Nel frattempo io e Nick avevamo chiarito tutto e lui, nel frattempo, mi aveva fatto imparare una canzone che si chiamava La la land:” Carina questa canzone...ma perchè me la stai insegnando??” chiesi curiosa:” Così...almeno se dovessimo cantarla ai concerti, la conosci!”. Fu una scusa davvero banale ma io, ovviamente presa dalla situazione, caddi nella trappola. La Domenica pomeriggio, stavo dormendo tranquillamente nel letto accanto a Joe, quando improvvisamente quattro mani mi afferrarono di peso, presero una valigia e mi trascinarono in una macchina. Ci misi un po' a capire che i miei rapitori erano i miei stessi fratelli:” Dove mi state portando??” urlai cercando di uscire dalla macchina ma inutilmente:” Allo spettacolo, dove tu dovresti essere da un pezzo!!” disse Nick alla guida della macchina:” Abbiamo già avvertito tuo padre e tuo fratello. Verranno a vederti stasera stesso assieme alle loro rispettive fidanzate!” spiegò velocemente Kevin:” Fidanzate??” chiesi perplessa:” Poi ti spieghiamo, perchè siamo arrivati!” disse Nick. Scese al volo e prese la valigia dal cofano e mi portarono a forza dietro le quinte:” Lasciatemi andare, devo tornare da Joe!” “Isa, basta!!” urlò Nick facendomi rimanere di stucco per il tono da lui usato:” Ci penseremo noi a Joe! Immagina se lui fosse qui! Non vorrebbe certo che tu rinunciassi allo spettacolo per lui!” “ Ma...” “ Non ribattere!” disse ancora Nick. Dietro di me si trovava Jane:” Tu lo sapevi, non è vero??” dissi allontanandomi da lei:” Noi lo abbiamo fatto solo per te!” disse lei ma io non le diedi retta:” Me la pagherete cara, tutti e tre!” dissi furiosa e me ne andai. I ragazzi lasciarono Jane e tornarono in hotel. Appena entrarono in camera nostra, trovarono Joe in piedi, barcollante, che cercava di raggiungere la porta:” Joe!!” disse Kevin che andò a dargli una mano prima che potesse cadere a terra:” Joe, ma che cosa ti passa per la testa!!” ribattè Nick aiutando Joe anche lui:” Lasciatemi ragazzi, oggi Isa ha il suo spettacolo e io non posso mancare!!” disse lui con un filo di voce:” Tu non puoi uscire, Joe!” disse Kevin:” Si, Joe, non ti reggi nemmeno in piedi!” “Non mi importa!! Voglio andare da lei! Ci tiene così tanto che io ci vada!” “ Così tanto da rinunciarvici per te!” disse ad un tratto Kevin:” Che cosa??” esclamò Joe alzando la testa:” Si, Joe, hai sentito bene” riprese Nick:” Isa aveva rinunciato allo spettacolo per starti accanto, viste le tue condizioni!” finì di dire lui:” Ma non può farlo! Non posso permetterglielo!” disse e si alzò di scatto, barcollando:” Sta tranquillo ci abbiamo già pensato noi!” disse Kevin sorridente e gli raccontò tutto:” Si vede che siamo della stessa famiglia!” disse Joe sorridendo:” Allora, andiamo??” disse ancora alzandosi in piedi:” Solo perchè sei tu ti stiamo permettendo di uscire!” disse Nick sorridendo. Joe si preparò, anche se aveva una febbre allucinante e si diressero verso il teatro. Chissà che cosa sarebbe successo quella sera!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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