Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: Sagiko_fromBrooklyn    14/07/2012    2 recensioni
Ecco la mia prima fanfiction! spero vi piaccia!!! la storia inizia col primo giorno di scuola dove i nuovi arrivati cambieranno la vita alla protagonista!
Genere: Azione, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Signori ecco il primo capitolo, spero vi piaccia. mi scuso per il ritardo ma ho avuto un blocco dello scrittore! In questo capitolo la protagonista incontra degli stani individui e si ricongiunge con la sua migliore amica! BUONA LETTURA
 
 
 

 
Cap. 1
New start New friends

 
-Svegliaaaaaaaaaaaaa! E'il primo giorno di scuola!! alza il tuo bel sederino e corriamo a scuola!-
Quest'urlata mi fa svegliare di soprassalto e lancio uno sguardo-killer a mio cugino, che per tutta risposta mi sorride e si siede sul letto, lui è già pronto per accompagnarmi. Mi alzo con calma e mi vesto con le prime cose che trovo: una canotta e degli shorts. Dopo essermi vestita vado in bagno a controllare in che stato pietoso siano i capelli; guardo lo specchio: ci sono troppi ciuffi fuori posto, per evitare fatica inizio a farmi le trecce che mi arrivano sotto al seno. Dopo aver reso meno pietoso il mio aspetto scendo con molta calma a fare colazione mentre Jimmy mi sfreccia di fianco, si avvicina al tavolo della cucina prende un pezzo di pane con marmellata ed esce. Scuoto la testa, nonostante abbia vent'anni si comporta come se ne avesse la metà. Prendo una tazza, ficchi d'avena e latte, mi siedo al tavolo e mi gusto la colazione. Al terzo cucchiaio Jimmy rientra in casa, senza dire una parola mi prende per un braccio e mi trascina in macchina. Addio alla mia cara colazione.
- Scusa! stavo facendo colazione! e poi perché andiamo in macchina la scuola è qui vicino! -
- Oh su! è per far più veloce sono già le otto meno venti! non voglio farti fare tardi! -
ma so che in realtà mi accompagna con la Lamborghini solo perché vuole fare il figo davanti alla sua amata e mia migliore amica Alis la cheerleader.
 
Arriviamo a scuola e subito ci corre incontro una chioma riccia e rossissima: Alis; quando ci raggiunge salta in braccio a Jimmy e iniziano a baciarsi. Inizio a conversare con l’Alis invisibile.
-ciao Alis come stai? Le vacanze come sono andate? Anche io sto bene grazie, si certo l’Italia era fantastica, dovevi esserci!-
Alis si stacca dalle labbra di mio cugino e finalmente mi degna di attenzioni.
-Ireneeeeee! che bello rivederti! Sapessi quanto mi sei mancata!-
mi abbraccia fortissimo , Jimmy tossisce, capisco che la coppietta deve avere il suo momento.
-ok! ok! ho capito vi lascio soli!-
 sorrido e mi allontano, guardo l’orologio del telefono: otto meno 5. Visto che non ho finito la colazione e ho ancora un po’ di tempo, cammino verso la caffetteria, prendo una brioches vuota. Cerco un tavolino libero, ma camminando vengo travolta da una strano senso di inquietudine, e tristezza, come se fosse successo qualcosa di molto brutto, mi guardo intorno ma sembra tutto normale... inizia a girarmi la testa, no riesco a stare in piedi e .....
BUIO.
 riapro gli occhi, sento toccarmi la spalla il cuore mi batte a mille, mi volto e vedo dei ragazzi che non avevo mai visto prima. Due ragazze non tanto alte; una coi capelli lisci a caschetto rosso acceso con dei ciuffi davanti più lunghi, un po’ in carne, l'altra sempre in carne è riccia biondo cenere; sono accompagnate da altri tre ragazzi con aria molto inquietate; il più alto ha i capelli cortissimi e scuri e dei dilatatori, le braccia sono coperte da tatuaggi, indossa gli occhiali e non riesco a vedergli gli occhi;  il più basso è biondo anche lui molto tatuato e con una cresta rossa; e l'ultimo anche lui tatuato sulle braccia, indossa un cappello di dal quale spunta un ciuffo nero e viola.
-Scusa..Scusa... sapresti dirci dov'è la segreteria? Sai siamo nuovi…-
mi chiede la ragazza coi capelli rossi. Mi riprendo dal mio shock e  mi salta in mente che ci devo andare anch'io per ritirare il foglio delle lezioni.
-Si! Si! seguitemi vi accompagno!-
Ci incamminiamo, ma non sembrano molto chiacchieroni, così provo a tentare una comunicazione:
 -emmh… Come vi chiamate?-
il ragazzo più alto mi risponde: -io sono Matt, capelli viola è Zacky, il piccoletto è Johnny, la rossa è Molly e la bionda è Sandy-
mentre parla i ragazzi sorridono ma Matt è serissimo, mi mette i brividi. c’è molta inquietudine nell’aria, ma per fortuna arriviamo in segreteria.
-Ecco siamo arrivati, quella è la porta della vicepreside chiedete a lei i moduli di iscrizione-
indico una porta sulla destra.
- ci vediamo in giro ciao!-
mi salutano con la mano e io corro subito a prendere il foglio delle lezioni, lo guardo: Prima ora Letteratura con il Professor Plum, aula 301. Per fortuna mancano due minuti al suono della campanella e l’aula è vicina alla segreteria; mi avvio senza troppa fretta; sento delle risate isteriche, mi giro di scatto e vedo il ragazzo più bello e affascinante del terzo anno: Brian Haner. Muscoloso, tatuaggi, capelli nerissimi sempre spettinato, ma sexy, sorriso smagliante, aria misteriosa, veste bene e per finire in bellezza è ricco! Niente di meglio, peccato che sia circondato dal trio di ragazze, Jennifer, Lucy e Tracy, soprannominate dal club di Arte: “Le Streghe”, il che la dice lunga su di loro. Fortunatamente riesco ad arrivare in aula senza essere vista e perfettamente in sincronia con il suono della campanella. mi siedo dietro a Alis che ha già preso posto in fianco all’altra cheerleader Mag.
Entra il professor Plum; inizio a sentirmi male, faccio fatica a respirare, e ancora la sensazione di tristezza mi assale,vedo il professore parlare ma non riesco a sentire….
BUIO.
 Riapro gli occhi dalla porta entra una delle due ragazze della segreteria, quella coi capelli rossi, riesco a riprendermi e torna l’udito:
-Bene Molly, accomodati pure dove vuoi- il prof fa un cenno con la mano.
Molly si dirige al mio banco, sposto le cose, si siede e mi sorride.
-ciao! tu sei la ragazza che ci ha aiutato prima! grazie! e  scusa per la freddezza di Matt ma è un po’ diffidente con gli sconosciuti, ma in realtà è un gran simpaticone come ti chiami?-
-Ah ok! Mi stavo preoccupando! Comunque piacere Irene-
-Che bel nome sei Italiana?-
-Sì mio padre lo era….- la conversazione sta prendendo una brutta piega, rivolgo le mie attenzioni al professore.
-Oh chissà che bello! Io non sono mai stata in Italia….- si mette a guardare dalla finestra con aria sognante. Non sembra voler parlare e riesco finalmente a seguire la lezione.
A fine lezione Molly mi saluta e scompare tra gli altri studenti. Alis si avvicina: -Ma chi era quella? Visto che capelli? La prossima volta ti tengo il posto non devi frequentare certa gente!-
-ahahaha! Dai sei troppo perfida! era una nuova è arrivata con altri tipi strani… gli ho incontrati sta mattina.-
-aaaaaaaaaaaaaah Capisco! Hai visto anche Brian sta mattina eh?! te lo leggo negli occhi!-
arrossisco, ma come fa a capirlo sempre?! non avrà qualche potere speciale!
-Sì, era così bello, poi quella giacca bianca a righe gli sta benissimo…….Ma stava parlando con “Le Streghe”, quindi ho lasciato perdere…-
-Quel club di Arte di sta contagiando. a me stanno simpatiche, e poi le feste a casa di Jennifer sono da urlo Dovresti venire qualche volta!- la mia espressione disgustata, fa cambiare discorso a Alis: - senti adesso che hai? Io Biologia-
guardo il foglio –io Storia dell’Arte, senti ci vediamo dopo alla macchina di Jimmi ok?-
-Ok a dopo-
 ognuno prende la sua strada.
Il resto della giornata passa abbastanza velocemente e senza stranezze, e alla fine delle lezioni mi trovo fuori dalla scuola con Alis ad aspettare mio cugino.
Vicino a noi ci sono i nuovi studenti che parlano e ridono tra di loro, Molly si gira e mi saluta con la mano, ricambio con un gesto non tanto convincente, ma a quanto pare basta per farla tornare alla sua conversazione. Vedo la macchina di Jimmy e ci avviciniamo quando Alis inizia a tirarmi il braccio.
-Ire, Ire, guarda con chi stanno parlando, girati veloce giratiiiii!- mi sta staccando un braccio.
-Ok ok, lasciami il braccio però- mi giro e vedo Brian in tutto il suo splendore, che parla con loro, non ci credo.
- Cosa?! Brian li conosce com’è possibile?-
-E io che ne so! però adesso che sai che è amica di B. puoi pure fare amicizia con lei così magari… scoppia l’Amour!- fa un cuore in aria, e scoppiamo a ridere, mentre Jimmy parcheggia davanti a noi la MIA Porsche. Jimmy tira giù il finestrino; -Hey baby quel cuore era per me?!- la sua sfacciataggine è sorprendente, Alis sorride lo bacia;
-Certo amore, questo e altro!-
 ride, sale davanti,io dietro e torniamo a casa sotto gli occhi invidiosi del resto della scuola.
-Jimmy quante volte ti ho detto di non prendere la mia macchina! te ne hai due e neanche le usi-
 Lo odio quando prende la Porsche.
-oh su quante storie, la prossima volta ti avviso promesso!- mi fa l’occhiolino; alzo gli occhi al cielo.
 Arriviamo a casa Alis, Jimmy la saluta con un bacio appassionato poi fa manovra dritto verso casa.
-Senti un po’, ma chi erano quei tizi che parlavano con B?- Dimenticavo che B e Jimmy erano amici.
-Non lo so, sono arrivati oggi sono un po’ strani ma non so altro-
-Capisco, vedi di stare lontano dai guai d’accordo?-
il suo sguardo si fa improvvisamente serio, rispondo annuendo  e guardo fuori dal finestrino: il tempo sta cambiando, dei grossi nuvoloni grigi stanno coprendo il cielo che fino a poco prima era azzurro e soleggiato; strano siamo solo all’inizi di Settembre, qui prima di Novembre non piove quasi mai.
Arriviamo a casa e zio ci apre la porta, ci accoglie con un sorriso smagliante:
-Eccovi finalmente! Allora com’è andato il primo giorno di scuola tesoro?- mi abbraccia.
 sento odore di muffin.
-Bene, ho conosciuto dei nuovi studenti; ma… HAI FATTO I MUFFIN!-
Corro in cucina e ne prendo un paio poi salgo in camera. Mi siedo alla scrivania; è piena di foto mie e di Alis, e poi c’è la mia preferita io e i miei a Venezia, avevo sette anni quando è stata scattata. Eravamo proprio una bella famiglia.
Sento bussare, ma neanche il tempo di alzarmi ed entra Jimmy, lo guardo, fa uno dei suoi sorrisi, rido, mi mette sempre allegria.
-Hey! Giù ci sono i nuovi vicini, vieni a presentarti come si deve!-  esce sorridendo, quel ragazzo è sempre allegro, chissà qual è il suo segreto!
Mi sciolgo le trecce, e scendo le scale. Scendendo sento di nuovo quella sensazione di tristezza che ho provato a scuola, faccio fatica a stare in piedi, vedo tutto sfocato, sento in lontananza la voce di Molly, poi……………
BUIO.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Sagiko_fromBrooklyn