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Autore: Lilith82    14/07/2012    5 recensioni
Se c’è una cosa che so bene, sul conto di Edward Cullen, è che quando le emozioni lo sopraffanno, lui si paralizza. E’ come se il caleidoscopico vortice interno di sensazioni, sentimenti e stati d’animo venisse schermato e protetto dalla fissità statuaria che solo la sua specie, tra tutte, è in grado di manifestare. Ora sono una vampira anch’io, però, e, ora, le sue carte sono tutte scoperte.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
- Questa storia fa parte della serie 'Intact world'
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Solitamente s'intende per "chiama angeli" un piccolo ciondolo d'argento di forma sferica che suona e che con il suo suono dovrebbe attirare la protezione degli angeli, appunto. 
E' usuale regalarli alle donne in gravidanza o che hanno un bambino molto piccolo o che intendano "chiamarlo a sé". *_*
Lo scorso 20 Giugno ho realizzato che era il compleanno di Edward <3 e che indossavo un "chiama angeli" alla caviglia quasi contemporaneamente.
E' così che è nata questa... non so nemmeno come chiamarla... diciamo: parentesi di nostalgia ... ?!
fatemi sapere, se vi va!
Lilkanostalgica <3




Se c’è una cosa che so bene, sul conto di Edward Cullen, è che quando le emozioni lo sopraffanno, lui si paralizza. E’ come se il caleidoscopico vortice interno di sensazioni, sentimenti e stati d’animo venisse schermato e protetto dalla fissità statuaria che solo la sua specie, tra tutte, è in grado di manifestare. Ora sono una vampira anch’io, però, e, ora, le sue carte sono tutte scoperte.

Lo stupore e subito dopo la curiosità.

“Quella notte a Port Angeles, quando mi hai salvata da quei balordi...”

Il terrore e, quasi contemporanea, la rabbia.

“Ero stata in quel negozio e l’avevo notato... beh... meglio: l’avevo urtato...”

Il divertimento misto alla tenerezza.

“Li chiamano “chiama angeli” e, quella sera,  quel campanello mi ha portato te...”

L’amore intriso di dolcezza.

“Normalmente si portano al collo ma... tu credi che gli angeli si offenderanno?”

La passione, il desiderio, la malizia.

Solo adesso gli sfugge un impercettibile movimento.

La punta della lingua sfiora l’interno delle labbra giungendo appena a fare capolino fra di esse.

Tutto ciò che indosso è il braccialetto d’argento alla caviglia.

E sono pronta a scattare almeno quanto lo è lui.

Perché sarà pure il mio angelo, e sarà ancora una volta il suo compleanno ma il suo regalo se lo dovrà conquistare.

E per farlo dovrà muoversi, dovrà muoversi davvero...

  
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