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Autore: hugmedrew    14/07/2012    10 recensioni
-Canta.-
-Come?-
-Voglio che tu canti. Avanti cantami qualcosa.-
-No Paige, io non canto più ormai.-Intanto appoggia la chitarra contro il muro.
Mi accordo che è tardi, Ben si chiederà dove sono finita, meglio che vada.
-Ti farò cambiare idea Justin.-Detto questo mi chiudo la porta alle spalle, lasciandolo senza parole.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Paige.

 
Mi sto avviando verso l’aereoporto accompagnata da Ben, si, torno a casa. Oggi è il grande giorno.
Il mio sguardo è rivolto verso il finestrino, osservo le goccioline di pioggia che si schiantano sull’asfalto.
Una lacrima riga improvvisamente il mio viso, non mi prendo nemmeno la briga di asciugarla.
Justin non è venuto, sono venuti tutti a salutarmi e lui no, nonostante me lo avesse promesso. Mi sono illusa, per l’ennesima volta. Avrà avuto di meglio da fare, ma certo. Che stupida che sono stata, ho creduto veramente che sarebbe venuto.
Lo amo così tanto e allo stesso tempo lo odio. Ma quell’odio viene sempre battuto dal sentimento opposto, ovvero l’amore. Più provo ad odiarlo e più quello che provo per lui cresce.
Ben, vedendomi silenziosa e distaccata capisce subito qual è il motivo. Non so come faccia, è una specie di mago, sa sempre tutto.
-Magari ti farà una sorpresa all’aereoporto.-Sbotta d’un tratto Benjamin, per sdrammatizzare.
-No, non penso che succederà.-Rispondo sconfortata.
-Mai dire mai, giusto?-E’ il motto di Justin, non c’avevo mai pensato, ma tanto anche se ci spererei fino all’ultimo so già che non ci sarà nessuna sorpresa.
-Ho smesso di illudermi…-Dico, mentendo. Ogni volta che lo dico ci ricasco subito.
-Meriti di più.-Si volta per sorridermi, cercando di tirarmi su il morale.
Sbuffo e torno a guardare fuori dal finestrino, chiudendo gli occhi per godermi meglio lo scroscio della pioggia.
 
-Siamo arrivati.-Afferma Ben, parcheggiando l’auto davanti all’aereoporto.
Mi aiuta a portare dentro le valigie e poi avviamo verso il check-in. C’è un po’ di coda, quindi ci sediamo su delle mini seggioline.
Guardo nella direzione dell’entrata, sperando con ansia di vedere Justin sbucare e correre verso di me, per un ultimo saluto.
Non sposto lo sguardo dalla porta a vetri, d’un tratto mi metto a sorridere, pensando a tutte quelle volte in cui Justin mi ha raccontato della sua fobia per le porte di vetro, quando molto spesso la sua faccia ci si è schiantata contro.
Sussulto ogni volta che quella porta si apre, mi sembra sempre di vedere Justin entrare, ma sono solo miraggi. Io lo vedo dappertutto, in ogni luogo che visito, durante la notte, in un negozio mi capita sempre di scorgere la sua sagoma, rimanendoci poi male.
-Paige, è il tuo turno.-Sento la voce di Ben penetrarmi nelle orecchie, ma io non voglio alzarmi da questa sedia. Voglio solo aspettarlo, anche se so che non verrà mai.
-Paige…-Mi accorgo che se non mi muovo, le persone dopo di me arriveranno in ritardo.
Sconfortata mi alzo e mi avvio verso il check-in, tenendo lo sguardo rivolto verso il basso.
-Ehi, non mi saluti?-Oddio, me ne ero scordata con tutti quei pensieri che mi frullano in testa.
Mi volto per abbracciare Ben, qualche lacrima riga il mio viso e finisce sul pavimento.
-Abbi cura di te.-Mi dice, guardandomi e dandomi un bacio sulla fronte.
-Anche tu.-Do un’ultima occhiata alla porta a vetri e poi mi incammino. I controllori controllano che non abbia armi o robe varie con me e poi mi lasciano andare. Mi volto a salutare Ben con una mano. Lui ricambia e sorride prima di fare dietro-front e andarsene via.
Resto ancora in questa posizione, sperando fino all’ultimo. Le persone passano e mi fissano, ma non me ne importa.
La porta di vetri si apre ed entra un ragazzo, non molto alto, con i capelli dorati che si muovono di qua e di la.
E’ lui, ne sono sicura.
Mi sbraccio urlando il suo nome.
-Justin!! Justin!!-Lui alza lo sguardo ed è come se il mondo mi crollasse addosso. E’ solo un ragazzo che gli assomiglia.
Basta, ho perso le speranze. Stringo i pugni, mi volto e con passo deciso mi avvio per prendere l’aereo.
Come hai potuto Justin, come?! Le promesse si mantengono, ma come ho potuto vedere, non sei un ragazzo di parola.
Sono proprio una cretina.
Il mio viso si riempie di lacrime, me le asciugo velocemente, non voglio essere vista da nessuno.
 
-L’aereo del volo Stratford-Boston partirà tra sette minuti, ripeto l’aereo del volo Stratford-Boston partirà tra sette minuti!- Dice la solita voce metallica.
Bene, è ora.
 
Prendo i sedili in centro, e aspetto di veder salire in cielo l’aereo.
Prima le hostess parlano e straparlano per un’ora, raccontando sempre le solite cose, anche i muri scommetto che le sapranno a memoria.
Finalmente accendono i motori e l’aereo decolla dalla pista.
Piano piano il paesaggio diventa sempre più piccolo.
Appoggio stanca, la testa sullo schienale del sedile.
Dio solo sa quanto sentirò la mancanza di Justin e solo adesso mi pento di una cosa: non ho avuto il coraggio di dirgli che lo amavo.
 

Justin.

 
-Regina, adesso smettila.-Dico scrollandomi il suo braccio di dosso.
-No, ti avevo detto che non dovevi più niente a che fare con Paige e tu non hai rispettato i patti. Come ti è saltato in mente di abbracciarla alla festa? Davanti a tutti?!-E’ più o meno un’ora che stiamo litigando, e io non ne posso più. Per giunta avevo promesso a Paige…oddio.
Guardo l’orologio: le 15.35.
Oh no, cazzo cazzo cazzo. Io devo salutarla, io devo salutarla. Oddio, aveva l’aereo alle 15.25. Ma gli aerei si sa, sono sempre in ritardo, giusto?
Non mi perdonerà mai.
-Io voglio bene a Paige, non puoi ordinarmi cosa devo o non devo fare. Adesso devo andare, sono in un maledetto ritardo.-
-No, tu non ti muovere di qui, non osare.-Urla lei afferrandomi per un braccio.
Adesso basta.
-E’ finita Regina, è durata fin troppo questa storia, adesso basta.-Non sapete quanto mi senta bene dopo aver detto queste parole: è finita.
Riesco solo a vedere la sua faccia sbigottita, perché esco dalla sua stanza e mio fiondo nella mia Range Rover. Ingrano la marcia e parto il più veloce possibile verso l’aereoporto.
 
Io la amo.
L’ho sempre amata, dal primo giorno che l’ho vista, a scuola un anno fa.
L’ho amata da subito e non ho mai smesso di farlo, ho provato a dimenticarla ma non ci sono riuscito. I miei pensieri erano sempre occupati da lei, dalla sua presenza.
Mi sono sentito un verme, quando l’ho trattata male. Ma ero sotto il controllo di Regina, non volevo mettere in pericolo Paige.
Devo dirglielo, lei lo deve sapere. Magari non proverà gli stessi sentimenti ma almeno mi libererò di un peso enorme.
Ogni volta che eravamo da soli avevo una gran voglia di baciarla, volevo assaggiare come non mai le sue morbide labbra rosa, volevo fosse mia. Ma ho fallito.
Ho scritto Fall per lei, ma non sono riuscito a dirle che era lei, la ragazza che amavo.
 
Entro in aereoporto facendo attenzione alla porta di vetro e correndo come non ho mai corso mi dirigo verso il bancone delle informazioni. E’ tutto deserto, quasi non c’è anima viva.
Ti prego Dio, aiutami.
-Signora, mi scusi per favore.-Chiedo tutto trafelato.
-Si?-Dice alzando un sopracciglio.
-L’aereo per…-mi fermo per riprendere fiato.- Boston è…-
-Già partito.-Conclude la ragazza.
No, vi prego, ditemi che non è vero, non può essere.
Un grosso macigno mi cade addosso, è la sensazione che sto provando ora.
E’ solo un sogno, è solo un sogno, è solo un sogno, è solo un sogno. Cerco di convincermi di questo ma la realtà è un’altra, è questa.
Ringrazio la signora e corro verso l’uscita, accasciandomi per terra, fregandomene della pioggia che mi bagna.
Piango, urlo, e piango.
Non ho mai pianto prima.
Sbatto violentemente i pugni sul cemento, e urlo.
Perché? Perché non gliel’ho detto? Eppure ci sono state tante occasioni e…oddio.
Perché non ho avuto il coraggio di dirle che l’amavo?!

 
 

The end.
 

dio, non mi sembra vero che è finita :o
mi ci ero affezionata çç
spero davvero che il finale vi piaccia, e spero che non mi ucciderete *chiede pietà* çç
vi ringrazio tutte, dalla prima all'ultima che ha seguito, letto e recensito questi capitoli c:

ho già in mente un'altra ff che però non pubblicherò prima di settembre ç_ç non uccidetemi çç
perchè starò in vacanza per tutto il tempo, mi spiace un sacco perchè avrei voluto pubblicarla prima...spero non mi abbandonerete :')
con questo vi lascio, buona lettura e...alla prossima avventura!! :'D

p.s. grazie grazie grazie mille a tutte. <3

  
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