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Autore: Ihaveadreams    15/07/2012    2 recensioni
-Mi mancherai,piccola!- Disse mentre mi stringeva forte. Iniziò a farmi male lo stomaco e poi un nodo alla gola mi impediva di parlare. Stavo per scoppiare in lacime ma cercai di tarttenermi.
-Anche tu Hazza.- Dissi con gli occi lucidi mentre gli scompigliavo la sua chioma riccia. Cercai di abozzare un sorriso per non farlo sentire troppo in colpa.
Entrò in quella macchina nera,dai vetri un pò oscurati, e se ne andò.
Ecco,ero sola. E lo sarei stata per molto tempo, se non addirittura per sempre.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10.00 di mattina.
Domani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola,nella mia nuova scuola.
Mi alzai e andai con molta calma in  cucina,ancora assonnata presi la tazza e ci buttai dentro un po' di latte con i cereali.
-Buongiorno scricciolo!!- Disse Hazza dandomi un bacio sui capelli.
-Come va?- Chiese Horan preparandosi la colazione.
-Bene,dai.- Risposi.
-Dormito bene?- Chiese Liam entrando in cucina.
-yep.-
Finito di mangiare misi la tazza nella lavastoviglie e mi diressi silenziosamente nella mia camera.
Accesi il telefono e trovai un messaggio del mio ragazzo. "Cucciola sono uscito a correre,non ti ho voluta svegliare."
Sorrisi e mi diressi in bagno. Fatta la doccia mi avvolsi nell'asciugamano e tonai in camera.
Avevo solo l'intimo addosso e notai che la pancia si faceva evidente. Comprensibile visto che stavo per entrare al quarto mese.
Misi le mani sulla faccia. Io non avevo vergogna del mio bambino,non volevo solo essere giudicata male nella nuova scuola. Era un ambiente nuovo e nessuno mi conosceva, magari avrebbero potuo penare che fossi una poco di buono o non so cosa. L'idea mi mtteva ansia.
Aprì l'armadio e indossai una tuta,poi iniziai a cercare qualcosa per l'indomani mattina.
Niente. Nessuna maglietta era adatta. Erano tutte troppo attillate. Avevo anche una marea di felponi enormi ma faceva ancora troppo caldo per indossarne uno.
ok,ero ufficialmente entrata in crisi.
Presi le sigarette,che erano sul comodino, uscì sul balcone e ne accesi una.
Poco doo sentì dei passi avviciarsi.
-Emii-
-Lou- Dissi voltandomi.
Non appea mi vide sgranò gli occhi.
-Che c'è?- Chiesi confusa.
- Butta immediatamente quella sigaretta.- Disse con tono serio.
-Non esiste!- Ribbatei giradogli le spalle.
Un secondo dopo il moro mi sflò la sigaretta dalle mani e,senza darmi il tempo di ribattere la buttò gù al balcone.
-Sei un vandalo sprecone- Dissi guardadolo.
-Tu sei una pazza incoscente. Fa male al bambino.- Disse alzando la voce.
Questo piccolo particolare lo avevo diementicato. Ecco ora mi sentivo tremendamente in colpa,uno schifo. Per sfogarmi stavo facendo male a quella creatura innocente.
Deglutì e cercai di ricacciare indietro le lacrime guardando  in alto.
Non ce la feci. Una dopo l'altra scesero dai miei occhi e rigarono le guancie.
Erano impregnate di odio verso me stessa,come quelle di una volta.
Louis mi avvolse in un abbraccio caloroso che io,non so perchè, respinsi.
-Scusa Emi,non volevo urlare. Volevo solo farti capire che stavi sbagliando.-
-Non è per te. E' per me. Io non merito questo bambino.-
-Che dici? Ehi..- Disse accarezzandomi una guancia.
-La verità. Mi odio Lou,ancora una volta. Sono stata capace di metere a repentaglio la vita di mio figlio solo per sfogarmi,per cercare di star meglio.Sono un egoista!-
-D'ora in poi ti sfogherai in altri modi. Piangi,prendi a pugni il cuscino ma non fumare più. Adesso vieni qui e abbrcciami.- Disse con voce dolce.
Io obbedì e mi lasciai cullatre dalle sue braccia.
-Allora..perchè ti dovevi sfogare?-
-Ho paua d'esser giudicata male domani. La  pancia è già ben evidente.-
-No,tranquila. Tu non lasciare che la gente spettegoli spiega tutto,con la testa alta.-
Annuì.
-Domani indosserai questa.- Disse prendendo una maglia leggera a maniche lughe dal mio cassetto. Era semplice, a righe bianche e blu.
Sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia.
La giorata passò più velocemente delle altre.  Mentre ero nel letto abbracciata a Zayn lui si accorse della puzza di fumo.
-Emily hai fumato?-Chiese guardandomi dritta negli occhi.
Non dissi nulla ma lui capì.
-Non farlo più. Fa male anche al piccolo,ci sono io. Ci sono io.- Dise dandomi dei piccoli baci tra i capelli, che mi fecerò addormentare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
*LOOK AT ME*
Allora belle\i ho aggiornato così tardi
perchè mi sto scoraggiando un po',solo 
sue recensioni.
Dai,potete fare di meglio,sapete
quanto tego a sapere il vostro parere.
E' quello che mi fda la forza e la fantasia di
cotinuare la storia.
Scusate gli errori,la tastiera fa schifo.
Ora vado,baci. <3
  
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