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Autore: Dangerina15    15/07/2012    1 recensioni
Maryon è una ragazza orfana che vive all'interno di un orfanotrofio nella periferia di Los Angeles. Lì tutti la trattano male, la considerano davvero inutile! L'unico modo che ha per vivere è fuggire da quel posto infernale! Ma durante il tragitto, incontrerà colui che trasformerà letteralmente la sua vita...Spero vi piaccia e che recensiate
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rimanemmo insieme tutta lo notte, nascosti nell'ombra, tra gli alberi del parco: mi sentivo finalmente al sicuro, tra le braccia dell'unica persona che mi faceva sentire protetta! Solo che ad un tratto, mentre dormivo, la sua voce angelica mi svegliò dolcemente:” Piccola....piccola mia...si sta facendo giorno e devi tornare indietro, non vorrei che ti scoprissero e dovessero farti ancora del male!” continuò accarezzandomi dolcemente la guancia: sorrisi leggermente e mi stiracchiai:” Giorno....” risposi aspettando un suo bacio: ovviamente lui capì al volo e le sue labbra si posarono sulle mie, come petali di rosa:” Dormito bene?” disse lui sorridente:” Abbastanza...” risposi alzandomi dalla sua spalla, dove avevo dormito tutta la notte:” Che ore sono?” gli chiesi alzandomi di scatto:” Le...6!” rispose lui guardando il quadrante del suo orologio da polso:” Le 6...Oddio, è tardissimooo!! Devo tornare a casa prima delle 6.30!” risposi prendendo di fretta e furia la borsa da terra:” Perchè??” rispose lui alzandosi:” Perchè ieri mi aveva detto che avrei dovuto cominciare i lavori presto! E se non mi trova, chissà cosa potrebbe farmi!” risposi agitata, tremando come una foglia: vedendomi in quelle condizioni di paura e terrore, lui mi fermò dalle braccia e mi baciò,stringendo forte a se: i nostri respiri si incrociavano tra di loro, le nostre labbra si dedicavano ad una fantastica danza: non riuscivo, non riuscivo proprio a staccarmi da lui, come se fossimo attaccati! Le mie mani sfioravano delicatamente il suo candido viso:” Ti prego, stai attenta!” mi sussurrò lui ancora vicinissimo alle mie labbra:” Ho paura....ho paura!” continuai a ripetere triste:” Non devi avere paura, perchè dovunque andrai e dovunque ti troverai, ricordati che io sarò sempre accanto a te! Ti porterò fuori da questo incubo!” rispose lui baciandomi di nuovo: mi staccai nuovamente:” Però non voglio che tu ci vada di mezzo! Sono sempre io che ti coinvolgo in situazioni più grandi di noi, ti metto sempre in pericolo..forse...” “ Non dirlo neanche per scherzo! Non devi neanche pensarlo!” rispose lui arrabbiato:” Io darei la mia stessa vita pur di salvare la tua!” “ Io..” “ Basta Mary, devi capire che questa tua paura di farmi del male non deve esistere!” riprese a dire lui ancora più agitato:” Io non ho pqura di farti del male...io ne ho il terrore!” risposi abbracciandolo e piangendo allo stesso tempo: lui mi abbracciò forte e cercò di farmi calmare:” Capisco il tuo stato d'animo...anche io morirei sapendo che qualcuno ti fa del male....e ogni volta che penso a te e penso che ti trovi in quella casa infernale, il mio cuore si distrugge e io mi sento vuoto...mi manca parte della mia anima!” rispose lui piangendo:” Adesso basta pensare a queste cose, dobbiamo pensare solo a come risolvere la situazione!” finì asciugandomi le lacrime:” Hai ragione....ci vediamo anche domani notte?” risposi sorridente:” Si...da oggi in poi vediamoci tutte le sere, e insieme progetteremo un piano di fuga, sei daccordo?” “ Assolutamente...adesso devo andare...” dissi triste. Lo abbracciai di nuovo, lo baciai e andai via, senza girarmi indietro per la paura di piangere: lui fece lo stesso ma al contrario di me, più si allontanava e più i suoi occhi si gonfiavano di lacrime di tristezza!
Arrivai a casa appena in tempo, in quanto risalì la corda di lenzuole e buttai tutto sotto il letto. Mi gettai sul letto e proprio in quell'istante entrò Caitlyn:” Oh, Mary, già sveglia di prima mattina?” disse lei sorridente:” Cosa vuoi da me? Vattene, non voglio vederti, traditrice!” risposi alzandomi e girandogli le spalle: lei per tutta risposta, mi mandò una nuova scarica ma stavolta non urlai, né caddi a terra, perchè strizzai gli occhi, cercando di resistere a quella continua tortura:” Ricordati che io posso farti fare quello che voglio!” “ No..No Caitlyn, tu non puoi decidere quello che devo o non devo fare! Tu non sei la padrona della mia vita! Tu non sei niente, niente e quando Joe verrà a sapere chi sei davvero, tu e tua madre finirete davvero male!” urlai disperata ma lei mi diede uno schiaffo:” Stai zitta, mocciosa insolente! Pagherai caro quello che hai appena detto!” rispose lei furiosa, scendendo di sotto, chiudendosi la porta alle spalle: non mi importava niente, assolutamente niente di quello che mi avrebbe potuto fare perchè sapevo che prima o poi i ragazzi mi avrebbero tirato fuori dai guai!. Solo che mentre parlavo, non considerai un dettaglio importante...avevo detto che Joe sarebbe venuto a saperlo...quindi in un certo senso mi tradì da sola ma non me ne accorsi.
“ Quella piccola mocciosa!” disse furiosa Caitlyn ad Alyson:” Calmati tesoro, adesso ci pensa la tua mamma a sistemare tutto!” “ No!” disse Caitlyn ad un tratto:” Lei ha detto che Joe sarebbe presto venuto a saperlo...ma come? Ciò significa che....che si vede di nascosto con Nick!” finì battendo la mano sul tavolo:” Ma come?” rispose Alyson perplessa:” Non lo so..ma stasera lo scoprirò e allora, saranno guai!” rispose Caitlyn ridendo.
Nick arrivò a casa con gli occhi gonfi di lacrime:” Nick, allora, l'hai vista?” disse Kevin preoccupato:” Si, si, l'ho vista e non vi potete immaginare quanto in questo momento vorrei potermi vendicare di tutto quello che le stanno facendo!” rispose lui evitando di farsi vedere piangente:” Dobbiamo trovare un modo per tirarla fuori di lì!” disse Joe raggiungendo Nick. I tre fratelli si chiusero in salotto, ragionando come avrebbero potuto attuare un operazione di salvataggio!
Quella sera, di nuovo verso mezzanotte, io e Nick ci incontrammo felici al parco e gli raccontai tutto quello che avevo detto a Caitlyn:” Hai fatto bene, amore!” disse lui sorridente e abbracciandomi:” Sono così felice di essere qui accanto a te...mi manchi così tanto!” “ Posso capirti !” rispose lui baciandomi la fronte. Solo che improvvisamente una voce interruppe il nostro momento romantico:” Ah ah!! Allora è vero che vi vedete di nascosto voi due!” disse Caitlyn avvicinandosi a noi ridendo:” Ci ha scoperti!” dissi terrorizzata, stringendomi forte a Nick, che nel frattempo si era alzato da terra e indietreggiava:” Che avete? Siete pallidi in viso? Forse avete paura di me?” “ Non ho paura di te, mocciosa!” disse Nick stringendomi forte:” Fossi in te non oserei sfidarmi!” “ Perchè, se no che fai?” gli chiesi e improvvisamente lei con scatto agile arrivò dietro di noi, prese Nick dalle braccia e lo fece inginocchiare, tenendogli le braccia dietro:” Posso spezzargli le braccia nel giro di pochi istanti!” rispose Lei soddisfatta:” Lascialo andare! Lui non ti ha fatto niente! E' me che vuoi!” dissi implorandola in ginocchio:” Uhm...non credo che basti!” rispose lei cominciando a tirargli le braccia: lui urlava di dolore:” Ti prego basta! Lascialo stare!!!” urlai disperata. Ma le mie voci erano fiato sprecato! Perchè doveva succedere tutto a noi??

  
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