Salve a tutti…Ho scritto questa One-Shot presa da una strana ispirazione…Mi sono domandata, che avrà pensato Cal in quei pochi istanti fatali di silenzio? Bhe qui illustro quelli che secondo me erano i suoi pensieri; un consiglio: verrebbe molto meglio come video, quindi provate mentre leggete a immaginarvi le scene.
Buona lettura!
“Ho una domanda”
“A-ah”
“…”
“Perché mi guardi in quel modo?”
“Gillian…Le vuoi bene?”
“Certo che le voglio bene, le voglio molto bene”
“Noo intendevo…Se sei innamorato di lei…”
Silenzio. Cal distoglie lo sguardo. Mille pensieri lo attraversano.
***
“Che diavolo è
quello?”
“Budino al cioccolato”
“E perché mangi budino alle
dieci di mattina?”
“Ci sono persone a cui piace”
“E quello
cos’è”
“Mmh, aranciata”
“Quanti anni hai?”
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“Hei Foster”
“Mh?”
“Tu non sei una brava ragazza”
Ride. “Bugiardo!”
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“E così sogni di essere
legata”
“Stavo recitando una parte”
“Per il resto è vero, ma in
quel dettaglio…C era un qualcosa di
veritiero”
“Nei tuoi sogni!”
“Assolutamente!”
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Prima che possa salutarlo, la afferra per un
braccio e fa inversione di
rotta.
“Tieni, per il tuo divorzio”
“Non avrei mai pensato di festeggiare il
mio divorzio ma grazie.”
“Come ti senti?”
“Distrutta, mi sento inutile”
“Naah sei felice”
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“Mi fai ridere”
“Perché?”
“Sei buffo con quel coso”
Sorseggia un bicchiere di vino rosso e ride ancora.
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“Ora parli da galeotta; non smetti mai di
sorprendermi”
“Se mi va male pagherai la
cauzione”
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“BOMBA!”
Non pensa nemmeno per un secondo a proteggere se
stesso. Subito si
lancia su Gill e le fa scudo con il proprio corpo.
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“Non vedo l’ ora che sia
domani”
“Perche? Che succede domani?”
“Divento ogni giorno più
bella”
Si avvicinano…
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“Oh grazie”
“Non ho detto niente”
“Davvero? Hai detto che sono
sexy”
Fa per replicare qualcosa. Gli scappa un mezzo
sorriso ma si ricompone
subito, si finge altezzosa e esce dall’ufficio.
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“Ho chiamato la polizia e…Poi
ho chiamato te”
“Andiamo?”
“A casa?”
“Vuoi scherzare!”
“Ora ti riconosco”
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“Posso dormire nella stanza degli
ospiti?”
“Certo”
Entra. “Hei”. Lo
stringe a se.
Gli da un affettuoso bacio sulla guancia.
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Partirà per l’ Afganistan.
“Stai attento”
“Ciao tesoro”. Le
da un
affettuoso bacio sulla guancia.
Ritorna dall’ Afganistan appena in tempo
per Natale. Lo stringe a se.
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Stava per essere rapita. La
stringe a se.
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“Balliamo?”
“Non cè la musica”
“E chi a bisogno di musica?”
La stringe a se e ballano.
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Ha appena visto morire una sua cara amica. Se fosse
arrivata pochi
minuti prima forse il killer avrebbe ucciso anche le: non ci
può pensare. La
avvolge. La protegge. La stringe a se.
Sono sul divano e lei ripensa alla sua amica, la
collana in mano.
Piange.
Lui le si avvicina. La
stringe a
se. “Hai fatto lo stesso con me, eh
tesoro?”
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Tesoro. Quante volte glielo avrà detto? Ma lei
è
veramente il suo tesoro.
E quando lei lo chiama: Cal.
Ama sentirla pronunciare il suo nome: Ama
lei!
***
“Si”
Okay, lo so…E’ orrenda ma dovevo scriverlo. E’ sempre stato uno dei miei chiodi fissi: i pensieri che hanno attraversato Cal in quei fatali istanti prima che finalmente ammettesse quello che tutte già sapevamo, mi spiace solo non averla resa bene. Positive o negative mi farebbe MOLTO piacere una recensione…Grazie!
A presto,
Jenny.
Ps. Ecco un video che esprime questa scena *--* (Ringrazio Kaori_97) http://www.youtube.com/watch?v=3PsKSsMV-4g&feature=related