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Autore: HikariVava    16/07/2012    0 recensioni
OCCHI DI CERBIATTO. (Dedicato a Melissa Bassi)
Questa Paginetta di Diario, è puramente basata sulla mia fantasia e sulla mia considerazione di Melissa ed l'identità dei personaggi è puramente inventata e casuale.
Buona Lettura :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OCCHI DI CERBIATTO

.
(Dedicato a Melissa Bassi)



RipetoQuesta Paginetta

di Diario, è puramente

basata sulla mia fantasia

e sulla mia considerazione

di Melissa ed l'identità

dei personaggi è puramente

inventata


Buona Lettura :)





Mi chiamo Caterina,per gli amici Kate. Sono una ragazza di 16 anni, solare,curiosa,vivace ma un po’ timida e riservata. Quando iniziai le superiori, mi trovai parecchio spaesata e in difficoltà. È una città nuova, tutti lo sarebbero stati. Abito a Mesagne, un piccolo paesino vicino la mia bellissima Brindisi, e di quest’ultima, frequento la scuola professionale per la moda. È una scuola come come tante altre, ma mi piace. Mi piace studiare, imparare cose nuove, ma la mia vera passione,che vorrei trasformare in un mestiere in futuro, è lavorare come stilista. Esatto, voglio rendere belle le donne e desidero curare la loro Bellezza. Penso di essere una ragazza abbastanza carina: Ho un viso ben proporzionato, degli occhi sottili come quelli di un cerbiatto, di color nocciola, e che irradiano una forza vitale allucinante. I miei capelli castano ramato,sono boccolati e scendono sulle mie spalle come una fontana, mentre il mio viso, è contornato da qualche lentiggine sulle guance. La mia migliore amica,si chiama Elisabetta. Lei ha la mia stessa età e siamo inseparabili. Eli ha dei cortissimi capelli color corvino, e degli occhi cangianti, color ambra. Amo i suoi occhi, e lei ama i miei, ci vogliamo un bene dell’anima, e spero, che possiamo restare amiche per sempre. Dio di prego, aiuta questo desiderio. Siamo molto diverse caratterialmente. Lei, ha una mancanza di curiosità infinita, ma è chiacchierona e sempre con la battuta pronta.Siamo comunque, quelle che tutti definirebbero “Due Brave Ragazze”. Ho comunque altre amiche, ma non mi và di parlarne ora,ve ne parlerò pian piano.

*

Stamattina,alzandomi a fatica come al solito dal mio comodissimo letto, ho pensato alla mia famiglia, ai miei parenti, ai miei genitori. Mia madre è psicologa, mio padre invece Scrittore io? Io sono semplicemente figlia unica. Dopo tanti pensieri, scendo dal mio giaciglio, e corro in cucina a fare colazione.. mm… un cappuccino? Roberto lo adora!Che bontà! Ah non vi ho parlato di Roberto? È il mio ragazzo, e stiamo insieme da un mese. Dopo, essermi fatta i baffi, con quel cremoso cappuccino, vado in bagno, e così mi faccio una doccia e mi lavo i denti. Mi vado a vestire, e seleziono ciò che mi metterò stamattina. Credo che una gonna azzurra,delle pantacalze nere, una maglia bianca e un cerchietto blu sui capelli, si abbinino nel tutto, e mi diano un po’ di colore… voglio risplendere oggi! . Scendo giù alla porta, con la cartella già pronta, ma… manca una cosa.. Le scarpe! Quindi, salgo su e in meno di un secondo sono pronta anche con le scarpe. Oggi ho deciso di mettermi degli stivaletti grigi, i miei preferiti. Percorro assaporando quei pochi squarci di Mesagne,quel tragitto, che ogni giorno di scuola, mi porta fino alla fermata del pullman. Oggi il paese è così tranquillo! Incontro Elisabetta ,nel pullman che mi fa:” Ciao Bella! Come stai?”
“Bene te?” Le rispondo con un lieve sorriso. Lei, che è sempre logorroica, mi risponde “Bene.. Hai sentito di….” Continua a parlarmi, ma io in quel momento , pensavo all’interrogazione, che mi sarebbe spettata di Tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
“Hei mi stai ascoltando?” “Sisi , dicevi dei Cactus nò? che una volta tuo cugino c’ha sbattuto contro… Vai continua!”. Per fortuna, avevo captato l’ultima parte del discorso! Sennò sai che brontolata! .

*

Il viaggio è durato pochi minuti e io e Elisabetta, ci siamo subito messe nel nostro posto prediletto,vicino al cancello della scuola. Ma stranamente, davanti a quest’ultima, c’era una specie di cassonetto azzurro… Mah forse l’avranno messo per far buttare finalmente nel posto giusto, le sigarette ai fumatori, che le lasciano per terra. Quel contenitore, mi mette inquietudine, non mi fido.. ma vabbè, forse è meglio non pensarci. Ad un certo punto, sentii tre botti, e il mio corpo che s’accasciava a terra, ardendo di fiamme. Riuscii ad aprire gli occhi. Almeno quelli, non me li aveva danneggiati. Quel contenitore,conteneva tre bombe. Dovevo dare retta al mio sesto senso. Riuscii a malapena, a vedere il nostro bidello, Peppino che mi soccorreva, e le altre mie compagnie di scuola, che urlavano. Elisabetta, soccorsa da sua sorella, in condizioni disastrose, e forse io sono anche più ferita, perché ero più vicina alle bombe. Dolori dappertutto, la corsa in ospedale e i miei ultimi pensieri: Chissà dove andrò ora…Dio esiste? Fa che i miei genitori stiano bene ti prego… e … veglia anche su Roberto e Elisabetta… io non ho potuto farlo… . Mi addormentai dolcemente sul lettino dell’ambulanza, questa volta però per sempre. E poi la fine. BUM. Vuoto totale. Vittima di un codardo,vittima della poca sicurezza nelle scuole. Vittima della Mafia. MORTA,Ma viva, in tutte le ragazze o i ragazzi che hanno una passione. Io vivrò sempre in loro…e non le e gli abbandonerò mai.. Le mie Sorelle e I miei Fratelli.

Ps. Se avete tempo, visitate anche le altre mie storie:

*Diavoletto.
trama: 


Chi l’ha mai detto, che in un altro universo parallelo al nostro,non possa esistere un altro pianeta simile al nostro con esseri umani uguali a noi, e che l’epoca che si stava attraversando in quella galassia, è una miscela tra l’età contemporanea e il ‘700?.
Inghilterra del 1748. Tre ragazze Susan,Juliet e Margareth,vivono la vita di tutti i giorni,ma..ci sarà un omicidio:Chi sarà l'assassino? Chi sarà la vittima? Come si concluderà la storia?
Non vi resta che leggere e immergervi nel mondo di Diavoletto. :)
P.S= Questa storia, all'inizio, può sembrare un racconto sentimentale, ma in realtà, è un vero e proprio thriller ;)

 
*Vestita di Speranza
  Trama: 


Storia di una ragazza Islamica,che da tre anni vive in un collegio ed è perennemente confusa tra il bene e il male,avendo alle spalle una famiglia disagiata, con un padre violento, e per contrasto a quest'ultimo un fratello molto dolce e protettivo.
Dovrà decidere:
Scegliere il bene, o il male?
Scegliere il ragazzo buono?
o scegliere il ragazzo cattivo?
Scegliere il gruppo dei bravi ragazzi?
o scegliere quello dei cattivi ragazzi?
Seguire l'esempio del fratello?
O subire ancora violenza,con l'esempio del padre?
Non vi resta, che immergervi in questa storia.


*La Cucina
Presentazione:


Poesia/Filastrocca inventata da me in un momento di incavolatura con il caro vecchio cupido :)

è ironica, non piacerà a tutti e accetto tutte le recensioni, sia positive che negative :)

* Poesia "Cade la pioggia suonata dal vento"
 Presentazione:

Poesia scritta da me in prima media :)
Ditemi che ne pensate ;)
   
 
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