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Autore: aprilwoods    17/07/2012    2 recensioni
premetto che questo non è il capitolo intero ma è un'introduzione, diciamo :)
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Alfie lasciò le mani di Eliza. –Non..non posso El. E’ da due mesi che cerco di dimenticarti e ci sto riuscendo. Mi sto innamorando di un’altra persona, mi dispiace ma non posso cambiare quello che provo.- sospirò e diede le spalle alla biondina che rimase senza parole. Iniziò a correre più veloce che poteva, doveva dire quelle parole a qualcun altro e non solo alla sua ex ragazza. Percorse tutto il vialetto verso la spiaggia di corsa e quando si ritrovò con i piedi sulla sabbia tolse le scarpe per correre più velocemente. –Alana!- urlò mentre la raggiungeva velocemente. La brunetta si girò guardandolo –che è successo?- il ragazzo si fermò di fronte a lei –dovevo farlo già qualche settimana fa.- le prese il viso sorridente tra le mani e la baciò dolcemente, incurante di tutte le persone presenti. La strinse forte a se, probabilmente senza Eliza non avrebbe capito quanto teneva in realtà ad Alana. Ma non sapeva neanche che la biondina non aveva intenzione di arrendersi, non poteva. Ma ci sarebbe voluta davvero una bomba per dividere quei due.

Ormai il sole stava calando ed erano tutti tornati nelle rispettive stanze

 


La rossa era in piedi di fronte allo specchio. –Niente più lacrime.- disse fissando il suo riflesso. Avrebbe affrontato tutto senza neanche una lacrima. Perché era convinta che tutto si sarebbe aggiustato. Quei due avrebbero fatto pace e Sam avrebbe accettato la relazione tra lei e Jack. Scoppiò a ridere a quel pensiero. –Sì, certo..- scosse la testa e infilò il vestitino da sera. Marcus entrò nella stanza non curante –Non si bussa?!- infilò velocemente il vestito e guardò male suo fratello. Il ragazzo rise –scusami, dal momento che non hai un ragazzo ho pensato volessi deprimerti in stanza e non uscire- la rossa infilò i tacchi e lo raggiunse. –Ho la faccia della depressa?- indicò la sua espressione sorridente. –dal momento che tutti qui fingete di stare bene..- corruciò lo sguardo -..sì, sei depressa.- scosse la testa e si allontanò, avvicinandosi al mini frigo per prendere una birra. –Nessuno finge di stare bene, stiamo tutti affrontando le cose con maturità.- cercò di convincere anche se stessa oltre a suo fratello, in realtà. –Certo.. quando siete con noi siete tutti felici e poi vi chiudete nelle stanze a piangere su voi stessi…- la rossa si sedette sul letto. –Perché continui a parlare al plurale?- alzò un sopracciglio. –Perché tu e Jack continuate a fare così mentre Sam va ad ubriacarsi al bar. Alfie è in bilico tra Alana ed Eliza e Finn sembra un povero disperato a cercare di conquistare Maida!- Holly scoppiò a ridere. –Per prima cosa.. povero Finny. Non è colpa sua se Maida è fatta così… e poi.. Sam è al bar ad ubriacarsi?- il biondino annuì. –Sì, in realtà è da stamattina che sta chiuso lì dentro.- sospirò aprendo la birra. –Wow, è messo male- abbassò lo sguardo. “povero sam” pensò.

Jack prese una camicia pulita dal cassettone e guardò suo fratello tramite lo specchio. –Tu non vieni?- Finnegan alzò lo sguardo –cosa? Dove?- -Andiamo in discoteca con gli altri, ricordi?- l’altro si alzò di scatto scambiando uno sguardo malizioso con il fratello –Sì Finny, Maida viene- rise e finì di abbottonarsi la camicia. –Come sto?- il gemellino alzò il pollice in su e poi aggiunse –Cosa hai in mente?- fece la stessa cosa di suo fratello e prese una camicia dal cassetto dal momento che era andato a finire in camera sua dato che Holly non poteva più dormire in stanza con Sam.  –cosa dovrei fare? Ubriacarmi come quell’idiota di Pepper?- rise –Non sono così messo male.- Finn alzò un sopracciglio. –Conoscendoti vuoi far ingelosire Holly quindi si, sei messo peggio di lui.- Jack lo guardò con la coda dell’occhio mentre si aggiustava i capelli –Non ho intenzione di farlo, credimi.- fece spallucce girandosi verso di lui. –Invece sì, vuoi farle credere che non ti importa e che non farai pace con Sam solo perché te lo chiede lei.- Jack roteò gli occhi –Ho detto di no, smettila. Credo che la convincerò a ballare con me-

Maida piombò di corsa nella stanza dove si trovavano i due fratelli Butler. – Allora, pronti?- Holly squadrò la sua migliore amica. –Non avrai mica intenzione di uscire così?- fece una faccia disgustata. –Cos’hai contro i miei jeans?- guardò malissimo la rossa. –Ho tutto contro quei cosi.- si avvicinò all’armadio di Maida e lo aprì, cacciando fuori una minigonna. –Ecco, metti questa.- la brunetta roteò gli occhi –ma..- -ZITTA!- la interruppe. –Infila.- Maida fece come ordinato e sfilò i jeans per infilare la minigonna. Poteva farlo benissimo davanti a Marcus tanto per lei era come un fratello. Infatti si appoggiò al cassettone e la guardò –Così puoi andare- sorrise. –Concordo, ora porta il tuo culetto fuori dalla stanza che andiamo.- spinse l’amica fuori la porta e la seguì. Maida andò a bussare alla stanza dei due gemelli e quando la porta fu finalmente aperta, si ritrovò Finnegan Harries in tutto il suo splendore davanti agli occhi. Stava per saltargli addosso ma l’unica cosa che fece fu sorridergli e dire –Andiamo?- si girò di scatto scuotendo i suoi capelli perfettamente lisci e lasciando Finn a bocca aperta. Holly si avvicinò a Finn e si appoggiò sulla sua spalla –Lo so, è stupenda. E’ merito mio- finse di asciugarsi le lacrime e trascinò il suo carissimo amico fuori dalla stanza senza degnare di uno sguardo Jack dietro di loro. Il biondino roteò gli occhi raggiungendo Marcus avanti a loro. –Ciao Butler!- sorrise appoggiandosi a lui. –Ciao idiota- rise spingendolo via. –Cos’è, la serata non pensiamo a Jack?- mise su un musetto tenero. –E’ la giornata ‘fingiamo che non sia successo niente tra di noi?’- fece uno sguardo d’intesa. –Ma cos’avete tutti oggi.- raggiunse Maida. –Scambio di coppie?- la brunetta alzò un sopracciglio. –Non sapevo tu e mio fratello foste una coppia- Finn si avvicinò ai due –Già, neanche io- prese per mano Maida lasciando indietro suo fratello che rimase come un cretino accanto ad Holly. ‘imbarazzante’ pensò la rossa continuando a camminare tenendo lo sguardo basso. –Allora.. sapete dove sono Alfie, Alana ed Eliza?- Holly alzò lo sguardo su Jack –Eliza è qui?- il biondino si girò verso la ragazza annuendo. –E’ venuta per Alfie, ovviamente- concluse Marcus. –Uh, un bel triangolo amoroso..- Maida rise. –Sì, come se fosse il primo- Holly roteò gli occhi sorpassando tutti in modo da essere la prima ad entrare in discoteca.

Sam era seduto su quello sgabello ormai da ore. Nora si avvicinò al ragazzo che aveva la testa appoggiata al bancone. –Sei qui da ore e sei ubriaco fradicio, come ci torni al tuo bungalow?- Sam alzò la testa –Forse potrei venire nel tuo- fece un sorrisino prima di sbattere di nuovo con la testa sul bancone. Nora roteò gli occhi e gli diede una spinta. –Su idiota, per stasera hai finito.- si sedette sopra al bancone cercando di svegliarlo, senza riuscirci. Così scese e lo aiutò ad alzarsi –mhh..voglio restare qui.- Sam piagnucolava come una femminuccia. –Non puoi restare qui- lo trascinò fuori dal bar. –Ora devo solo capire dove diamine è il tuo bungalow.- si guardò intorno cercando di capire quale fosse la direzione giusta.  

Mama Lover – Serebro

Maida trascinò Finn sulla pista da ballo in mezzo a tutte le altre persone. Lui le mise le mani sui fianchi ed iniziarono a ballare sotto gli sguardi di Holly, Jack e Marcus. –Si uniranno ad un’orgia dopo?- Marcus scoppiò a ridere facendo ridere anche sua sorella e il suo migliore amico. –Maida potrebbe avere un futuro come ballerina di lap dance, sta usando Finn come un palo!- Holly stava per morire dalle risate. Jack guardò la rossa –ti va di ballare?- chiese abbastanza imbarazzato. La ragazza lo guardò; cosa poteva mai essere un ballo innocente? Annuì e lo seguì in pista, lasciando suo fratello lì da solo –Non preoccupatevi, io rimango qui.- sospirò guardandoli mentre si allontanavano.

Alfie ed Alana stavano per raggiungere i loro amici finchè Alfie non notò qualcosa, o meglio qualcuno di strano venire nella loro direzione. –Sam!- lasciò la mano di Alana e si avvicinò a Nora che trascinava Sam per il vialetto. –Finalmente! È tuo amico?- il ragazzo annuì e la spagnola gli mollò Pepper. –E’ stato tutto il giorno al bar ad ubriacarsi, credo abbia bisogno di riposare..- sospirò –ci pensate voi?- Alana annuì –sì, grazie mille!- Nora sorrise e fece marcia indietro per tornare a lavoro. –Samuel, che cavolo mi combini..- il ragazzo dal ciuffo nero mugugnò qualcosa ma si lasciò trascinare dal suo amico fino al bungalow. Lo poggiò lentamente sul letto –Dovremmo rimanere con lui?- la brunetta si sedette sul letto aspettando una risposta. –Almeno per un po’, poi raggiungiamo gli altri..-

-Sono stanca morta.- la brunetta si sedette sulle gambe di Finn, appoggiando la testa sulla sua spalla. –Dopo aver usato Finn come palo da lap dance…- azzardò Jack facendo sentire in imbarazzo i due. –Zitto.- lo zittì suo fratello prima che potesse aggiungere qualcos’altro. Poco dopo arrivò Holly con quattro bicchieri di vodka. –Tenete- li poggiò sul tavolino prendendo posto accanto a Jack. –uhm..avete visto..Sam da qualche parte?- azzardò Holly facendo un sorso dal suo bicchiere. Si beccò un’occhiataccia da tutti –Non lo vedo da stamattina- Finny fece spallucce. Pochi istanti dopo, Alfie ed Alana li raggiunsero. –Heilà!- sorrisero prendendo posto insieme a loro. –Dove eravate finiti?- Maida guardò male il fratello. –Abbiamo fatto tardi per una buona causa, abbiamo aiutato Sam a tornare in stanza.- Holly saltò dalla sedia –Cosa? Sta bene?- Alana la guardò –non preoccuparti, era solo ubriaco marcio…- Holly si mise una mano in fronte. –Devo andare a vedere come sta..- Jack si alzò insieme a lei. –Vengo con te.- la rossa si girò di scatto –Cosa? Perché?- era shockata. –Perché mi sento in parte responsabile se sta cercando di farsi del male così.- la spronò ad uscire dal locale e la seguì a ruota.

-Non sei obbligato, Jack.- disse mentre cercava di mantenersi in equilibrio su quei tacchi. Jack le prese la mano –ci ho riflettuto okay? Una volta era il mio migliore amico e in fondo gli voglio ancora bene, non voglio che gli succeda nulla.- Non si sa come, ma Holly pensò che fosse sincero. Forse perché quel lato di Jack l’aveva scordato. In realtà a lui non piaceva mentire. Ma.. no, non avrebbe realmente fatto pace con Sam. Non l’avrebbe mai perdonato. Ma sì, poteva fingere per avere Holly. Avrebbe fatto di tutto. Holly gli strinse la mano finchè non furono insieme a Sam nella stanza. La rossa lasciò la mano del biondino –Sammy…?- si sedette accanto a lui. –Mh…- mugugnò tenendo gli occhi chiusi. Holly iniziò ad accarezzargli i capelli. Sam era una delle persone a cui lei teneva di più. L’aveva amato, in un certo senso.. anche se non aveva mai smesso di essere innamorata di Jack. Il biondino era rimasto sullo stipite della porta che li guardava, sospirò. –dovresti rimanere con lui stanotte..- sorrise –buonanotte Holly.- uscì dalla stanza e chiuse la porta alle sue spalle. Probabilmente quella era l’unica cosa vera che avesse detto quella sera. Vedere Sam in quello stato non lo faceva sentire bene ma comunque per tutto il resto avrebbe continuato a fingere. Holly si rannicchiò accanto al suo ex ragazzo e dopo una mezz’oretta si addormentò, lasciando tutti i pensieri svanire nel nulla…

  
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