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Autore: Lithia del Sud    31/01/2007    0 recensioni
Cimitero centrale,una cripta di marmo nero come la pece cigola e una creatura di oscurità vestita esce circondata dalla notte senza luna e stelle. un cacciatore solitario che presto viene raggiunto da altri famigli,anch'essi spinti da fame e morte,una morte fatta di artigli e denti.
Genere: Romantico, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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vampiri2

 

 

 

 

Li avrebbe uccisi,si lo avrebbe fatto,nessuno si poteva permettere una cosa simile,esisteva una tregua e lei l’aveva sempre rispettata,sempre…e aveva sempre punito chi non lo faceva,e loro sarebbero morti…si morti,li avrebbe uccisi e se ne sarebbe cibata,o forse no,loro non meritavano nemmeno di essere considerati un nutrimento,ma non importava cosa ne avrebbe fatto aveva tutta la notte per decidere il loro ormai futile destino.

Li squadro uno ad uno soffermandosi poi su un uomo incappucciato e completamente vestito di nero,in mano aveva una pistola ha canna lunga,con un filo di acciaio che si ricollegava con spalle quello che doveva essere il suo serbatoio di acqua santa sulle sue spalle,una specie di esorcista fatto in casa,..  era assorta nell’osservare le loro armi quando tutto ed un tratto l’uomo incappucciato si tolse la maschera mostrando un volto scavato dall'età e parlò,ma le sue parole non le pesarono minimamente tanto che si girò appena e lo guardo di lato

Uomo1:ma bene il capo in persona è una moccioso,niente di più facile

lei:...

non si abbasso nemmeno ha rispondere alla provocazione di "moccioso",era solo un morto ormai perchè dargli peso

uomo2:ma sarà davvero lui il capo,non è che è solo un messaggero,come avviso?

lei:...

ma era mai possibile che fossero cosi stupidi era una lei non un lui,ma forse l'avevano scambiata per un ragazzo perchè avvolta in un mantello che le copriva il volto e il corpo fino ad arrivare a terra,non era mai stata molto prosperosa anzi era abbastanza compatta,..la voce di quelle creature la riscosse dal suo breve pensiero

uomo1:ok ragazzino,preparati a morire

l’uomo assunse una posa alquanto strana,gambe spalancate e braccia puntate verso il cielo,ma chi si credeva di essere..

uomo1:Dio!!!dammi la forza per uccidere i tuoi nemici

cominciò ad urlare come un cretino,ma per caso aveva intenzione di svegliare tutta la città,ci mancava solo questo stasera

uomo1:sei pronto demonio io Cross Bitrex ultimo dei Bitrex ti ucciderò

ma chi cavolo erano i Bitrex mai sentiti e visti,e lei di cose ne aveva viste,non era certo un vampiro da poco,nella sua lunga e travagliata esistenza aveva già ucciso centinaglia di esorcisti,preti,e cacciatori di ogni sorta

uomo1:ARRIVO DEMONIO PREPARATI.AH!AH!AH!

ma la voleva smettere di urlare,voleva svegliare tutti,perchè non l'attaccava e basta,o forse aveva paura e cercava di intimorirla,...

non fini il pensiero che l'uomo le si scaglio contro cercando di colpirla con una serie di attacchi mirati al cuore,che lei schivo agilmente senza problemi,lo prendeva in giro lasciandolo avvicinare e poi scansandosi con piroette incredibili,saltava,schivava e correva qua e la come se non avesse peso,era un armonia con l'aria come se ne fosse addirittura fatta sembrava inafferrabile..

dopo l'ennesima schivata l'uomo si butto sulle ginocchi ansimando per la lunga corsa qua e la,e cercando di riprendere fiato guardo il suo avversario tranquillamente seduto su un lampione poco distante e illuminato da una tenue luce opaca,lo guardò per un pò e pio cominciò il suo discorso

uomo1:male...anf...maledetto ragazzino…anf vuoi,...anf...vuoi fermarti ...e affrontarmi,...anf da vero uomo

ancora un pò e gli prendeva un infarto

uomo1:non,...anf,non hai il minimo,...anf...orgogli,affrontami...e…e non scappare,...anf codardo

lo guardo incuriosita allora decise per la prima volta da quando era iniziato il "duello"di parlare e la sua voce nonostante la battaglia e la rabbia verso chi aveva attaccato il suo branco,la sua voce risuono calma,di una calma irreale,senza nessuna sfumatura del tutto incolore una voce che ebbe l'effetto di una lama,tagliente e appuntita,la voce di un assassino

lei:codardo?!

ripeté quella parola come per capirne il significato,come se per lei quella parola non esistesse e fosse del tutto inventata...gli umani erano codardi,scappavano,tradivano si uccidevano tra di essi ma lei,loro la sua razza non lo erano,non era un aggettivo adatto,li avevano attaccati nonostante alcuni di loro fossero già morti li volevano vendicare,uccidere chi minacciava i membri del clan,e no i codardi non erano proprio loro...

lei:ragazzino,tu lo sai chi sono??

la sua voce non era cattiva ma metteva una soggezione,come dire psicologica,era come se scrutasse nei meandri del cuore,non era un nemico qualunque era un pezzo grosso

uomo2:Cross ritiriamoci non possiamo affrontarlo è meglio chiamare il capo

donna1:è vero anche volendo le nostre armi non...

fu zittita da uno sguardo severo dell'uomo che gli era affianco,già erano nei guai dire pure che le armi non avrebbero funzionato era un suicidio,mi sa tanto che era una novellina,tanto peggio per lei non arriverà mai ha vedere cariche maggiori

lei:ma bene,senza armi,senza forse in una città infestata da creature della notte....ahahah

soffoco una risata di scherno e continuo dicendo

lei:ditemi cari diurni per quale motivo siete voluti entrare nel mio mondo,volevate per caso una morte precoce??

uomo1:vieni giù e te la do io una morte precoce moccioso

lei:ma quanto siete furbi,io al posto vostro mi darei ad una fuga molto rapida verso la chiesa,esorcisti da 4 soldi

l'uomo ancora inginocchiato stava per replicare qualcosa ma fu strattonano dagli altri due che cominciarono una folle corsa verso la cosiddetta chiesa,li guardo allontanarsi per un pò poi alzandosi sbuffo pensando all'inesperienza di questi novizi,al che si giro e chiamo con un sottile e quasi impercettibile fischio un lupo,ma non un lupo come tutti gli altri,era enorme un enorme lupo nero come la notte e con due scarlatti occhi,lei lo guardo un pò mentre si avvicinava,e più si avvicinava e più si poteva notare la deformità fisica di quella bestia,grandi orecchi,denti aguzzi e spropositatamente grandi,torace largo ma arti anteriori piccoli quasi fragili per quella struttura,arti inferiori più lunghi e muscolosi e poi più si avvicinava e più brandelli di pelo cadevano lasciando scoperta la carnagione chiara di una bambino sui 12-13 anni,arrivo sotto al lampione un bambino vestito solo di una specie di intreccio di fibbie di pelle,sembrava quasi la veste di un gladiatore,appena fu arrivato alzo lo sguardo e..

lei:tra poco sarà l'alba porta i fratelli nella mia casa,saranno al sicuro li,avvisa anche gli altri lican di tenersi pronti il clan è in guerra

ragazzo.si mia signora,....ma sei mi è concesso dirlo quegli uomini,non erano pericolosi,possiamo andare io e due fratelli ha sistemarli se desidera

lo osservo un pò,erano 50 lunghi anni che la serviva,era un combattente valoroso non c'era che dire,ma ancora troppo inesperto,se lo voleva come possibile successore avrebbe dovuto addestralo di più ma non era questo ne il momento ne la situazione

lei:Duma fa come ti ho detto,non temere voglio affrontarli perchè quegli uomini hanno osato mettere in dubbio la mia autorità

Duma:come desidera mia signora

si inginocchio e si inchinò in segno di sottomissione e appena alzo lo sguardo chiazze di pelo ricomparvero sul suo corpo e in pochi attimi il lupo torno ha sobredare alla luna,si giro e stava per andare quando la voce della sua padrona lo fermo ancora anche se questa volta non fu una frase che avrebbe desiderato sentire

lei:Duma,se...

sembrava cercare le parole e lui purtroppo già intuì cosa doveva dire

lei:se non dovessi tornare,prendi il branco e dirigetevi a nord verso il clan dei lupi rossi,...sono sempre stati nostri alleati e vi daranno soccorso d’accordo

gli rivolse uno sguardo che non ammetteva repliche

il lupo la guardo negli occhi,era uno dei pochi ha farlo senza paura e lei per questo lo apprezzava molto,lui assenti,si volto e cominciò ad andare verso il branco radunando i vari notturni,al quel punto anche lei si giro e dopo aver annusato l'aria cominciò a saltare di tetto in tetto per raggiungere il piccolo gruppo di fuggiaschi,non potevano essere lontani,li voleva raggiungere ma non per ucciderli ma per capire perchè mentre combatteva aveva percepii quell'odore,non era un odore umano,era l'odore di morte o per meglio dire di vita antica,era l'odore di una creatura come lei,doveva assolutamente capire di chi si trattava e dopo pochi incredibili balzi sui tetti delle case,li raggiunse e lasciandosi letteralmente cadere nel vuoto si parò davanti alla loro via di fuga bloccandoli

lei:siete fortunati umani,...rispondete ad una domanda e forse per questa volta avrete salva la vita...

li guardo erano visibilmente sorpresi e spaventati ma la guardarono con uno sguardo che lasciava intendere che volevano sapere la fatidica domanda

lei:perchè dei miseri umani come voi portano l'odore di una creatura tanto antica,chi siete

mentre aspettava una risposta una voce alle sue spalle la fece trasalire ma non lo diede ha vedere e rimase ad ascoltare la risposta tanto cercata

....:perchè sono uomini di un organizzazione dedita alla ricerca dei demoni,il loro compito è di trovare i generali più potenti e segnalarcelo..

lei sempre di spalle continuò chiedendo

lei:e potrei sapere il perchè??

....:saprai che spesso i demoni non rispettano il trattato di pace e creano disordini siamo qui per impedirlo

lei:devo sentirmi offesa da questa affermazione!?

....:non era nostra intenzione,era nostra intenzione chiederti di unirti alla nostra guerra per onorare il trattato che fu stipulato dai nostri padri secoli fa

lei:e per chiedermi questo dovevate attaccarmi e uccidere alcuni membri del mio clan??

disse girandosi verso la voce,la sua voce non era più molto calma anzi era carica di odio e le iridi finora nascose ora brillavano come se possedessero una luce propria

....:vi chiedo scusa per ciò che è accaduto,sapremo farci perdonare

lo guardo con uno sguardo assassino,ma chi si credeva di essere quella creatura,tipico degli umani uccidi qualcosa e la rimpiazzi...che razza stupida

lei:ci penserò,piazza della fontana domani alle 5 crede di farcela??

desse girandosi e guardandolo di lato

....:noi certamente ma lei??

ma aveva deciso di provocarla era il signore di quella città non li aveva uccisi e ancora non si spiegava il perchè e quello la provocava ma voleva morire allora

lei:faccia come le ho detto!!

dicendo questo si girò e stava per andarsene quando la domanda per la quale li aveva seguiti rientro inscena

lei:comunque non avete risposto?

....:ha cosa?!

lei:perchè avete quell'odore

ma erano scemi o cosa o forse avevano deciso di tentare di ingannarla,per una sera era già sufficiente quello

....:ha un buon senso signorina,dato che noi abbiamo ucciso alcuni dei suoi fratelli lei ha il pieno diritto di conoscere i nostri,...Leonard

da dietro l'uomo spuntò una creatura che antico c'è l'aveva scritto in fronte,ma chi era più lo guardava e più si rispecchiava in qui occhi di brace,non lo conosceva ma il suo odore era già come una carta di presentazione,lui era come lei.

 

 

 

 

 

SALVE,GRAZIE PER AVER SEGUITO LA FICTION E SPERO CONTINUERETE,COMUNQUE ECCO   IL TERSO ATTO BUONA LETTURAThis Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

   
 
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