La faccia di Liam è rossa come un pomodoro. Alcune directioners sono scappate per la paura, altre volevano vedere e sentire Liam però erano più immobili di un palo.  

Lo sguardo di Liam è rosso come il sangue. 

Lo confesso: fa paura anche a me. 

Lui sospira per calmarsi. Chiedo a Michela se mi aiuta a camminare verso di lui, visto che il dolore allo stomaco era fortissimo. Liam ci nota e mi “soccorre” subito. 

“Ti fa molto male?” mi dice con la sua tenerissima voce. 

“Non recitare, cretina!” fa la tizia che mi ha dato il pugno.

“Parli tu che, invece di essere felice per il tuo idolo che ha trovato una persona che lo ama con il cuore e con l'anima, picchi la sua ragazza e anche in modo forte. Non fare la bimba che solamente più bella figura!” gli urla contro Liam con un tono rabbioso. Io e Michela ci accucciamo per paura. 

“Scusate, vi ho spaventato...” dice tornando il solito peluche di sempre. Io e Michy facciamo cenno di no e annuiamo. 

“In quanto a voi...” dice Liam girando la testa verso quel gruppo di ragazze che prima mi ha maltrattato. Le ragazze iniziano ad arrossire e a sorridere dalla gioia di avere Liam davanti a loro (almeno credo). 

“Che cavolo ridete a fare, eh?! Mi avete davanti allora? Io sto di fronte a voi, esseri con un cervello più piccolo di un moscerino, solamente perché picchiato e trattato malissimo la mia Turtle...Guardatevi, siete proprio delle oche!” 

Quando Liam conclude la frase, le ragazze diventano color mozzarella e il sorriso vola via dal loro viso. Liam fa un mazzo sorriso e gira la testa verso me e Michela. 

“ORA VOGLIO CHE TUTTE LE DIRECTIONERS MI ASCOLTINO! Charlie è una ragazzina come voi: studia, mangia, beve, dorme e ha degli idoli. Idoli che le hanno salvato la vita e che la fanno sentire speciale. Io ho avuto la brillante idea di risponderle a un TwitLonger che mi ha mandato il quattro ottobre e, sinceramente, ho letto la lettera più bella che una fan potesse mandare ai propri idoli. Così è nata la storia che tutti tanto odiate. Un'altra cosa e voglio che siate sincere: quante di voi pensano che io e Char l'abbiamo fatto?”

Oh, porco spoon. Mi copro con una mano la faccia e Michela cerca di soffocare una risata. 

“Michy quante di loro hanno alzato la mano?” le dico nell'orecchio. 

“Quasi tutte...”

“Chi non l'ha alzata?”

“Io.”

“Bene...”

“Lo immaginavo. – continua Liam. - Lei me lo ha proibito e mi ha dato il consenso quando lei copierà sedici anni...”

“Quando li farà, l'avrai persino dimenticata!” urla una dalla folla. 

“Devo aspettare semplicemente un'anno e qualche mese...”

“Liam ti ha mentito sull'età? Si vede che tiene tredici anni!”

“Il mese prossimo ne faccio quindici! Ti vedo far vedere la carta d'identità?” ribatto. Cade il silenzio. 

“Care directioners, dite tanto che ci amate e che siete felici se noi siamo felici e, sinceramente, lo dimostrate una schifezza! Charlie è un angelo! Mi rende felice..anche se è testarda, non sa alzare un sopracciglio ed è un po' aggressiva...” dice e poi mi guarda. Io faccio una faccia alla Hulk. 

“Se volete davvero la mia felicità, dovreste essere contente per me o almeno cercare di esserlo. Tra l'altro, odiate una ragazza che vi ama e sapete perché? Anche lei fa parte della 1D-Family e non sarebbe capace di torcere un capello a nessuna di voi perché vi considera come delle sorelle! Prima di essere la mia ragazza, la mia migliore amica, è una directioner...e, secondo me, lo resterà fin quando non la mettono nella tomba. Detto questo, non credo che la situazione sia cambiata molto, anche se lo spero...” dice prima di fare un sospiro. 

“M-mi dispiace...” dico con la voce rotta quasi dal pianto. Avevo ferito il mio ragazzo, avevo ferito persone che erano per me come delle sorelle. 

Che schifo. 

Non avrei mai dovuto mandargli quel TwitLonger così non succedeva niente e non facevo star male nessuno. 

“Di cosa ti devi dispiacere?” mi chiede Liam mentre mi prende per mano. 

“Sto combinando un casino e sto facendo stare male sia loro sia te. So quanto tu tieni alle directioners e vedere che parli con loro così mi fa stare male perché sono anche io una di loro e amo la 1D-Family...Era meglio se non esistevo proprio.” dico lasciando la mano di Liam e mi copro la faccia con entrambe le mani. Liam mi abbraccia e fa la testa cosa Michela. 

“Non ti devi sentire in colpa...Ora smettila.” dice Michela.

“Guarda che non ti do più il CD in anteprima...” dice Liam con un tono severo.

“E chi piange?!” dico io con una voce quasi allegra. Liam e Michela ridono. 

D'improvviso, una ragazza si avvicina a noi. I ragazzi mi lasciano. La guardo negli occhi. Esita un attimo prima di abbracciarmi.

“Non sentirti in colpa, siamo noi che abbiamo gli occhi fatti di ricotta...Ti prego: non lasciare Liam.”

“Ma manco morta!” e gli altri scoppiano a ridere. La ragazza scioglie l'abbraccio.

“Scusa, p...?” 

“Mi devi anche chiedere il permesso di abbracciare Liam?!” la guardo incredula. Mi schiocca un bacio sulla guancia e getta le braccia al collo di Liam. 

Che cucciola!

Il casino infernale di prima si trasforma in un mare di persone che avevano trovato la pace ed erano diventate la famiglia di prima. 

Le directioners mi abbracciano, mi sorridono, mi parlano con allegria e sapete qual'è la cosa più bella?! Che non potrei desiderare una famiglia migliore. 

Sì, la 1D-Family potrà essere una famiglia un po' svampita, che litiga spesso, strana, ma è pur sempre la mia famiglia, il mio fandom e sono orgogliosa di farne parte.