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Autore: Fede_FuckYou    17/07/2012    0 recensioni
Adesso vedevo il mondo a colori. Vedevo il cielo di un meraviglioso azzurro, i prati di quel meraviglioso verde come gli occhi suoi, ed infine il sole, simbolo del suo sorriso smagliante e del mio, che insieme formavano l’arcobaleno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Oggi, 25 settembre duemilaecinque.
Ho deciso di scrivere questo diario, e di annotare ogni cosa, ogni singola cosa, da quella bella a quella più orrenda.
Almeno così quando rileggerò penserò: ‘Oddio che stupida che ero da ragazza’, e riuscirò a ricordare tutto nei singoli dettagli e non dimenticare nulla.
Il mese scorso io e Andrea abbiamo avuto una brutta litigata, adesso non ci parliamo più.
Non so dire il perché, magari gli passerà, è solo questione di tempo.
Tutto è iniziato per colpa di sua madre.

Decise di farmi conoscere i suoi genitori, pensava che mi sarebbero piaciuti.
Così ci invitarono a cena, arrivammo a casa loro.
Io-Salve, signora sono Giulia, piacere J
Mamma di  Andrea-Ciao, accomodati.
SEDUTI A TAVOLA, io e i suoi che mi fissavano e facevano domande strane.
Papà: Allora Giulia, dicci un po’ di te, la scuola?
Io: Bè, la scuola l’ho finita quest’anno, ho fatto gli esami di maturità.
Papà: Ah si? Come sono andati? Non hai voluto proseguire?
Io: Be, bene, direi piuttosto bene. No non sono portata per la scuola  e lo studio, è così seccante e noioso, e poi come posso dire Odio i professori, hanno sempre la puzza sotto il naso, sono antipatici e sbuffano quando devono fare gli straordinari, mentre c’è gente che pagherebbe per stare seduto e dettare ordini tutto il giorno piuttosto che rompersi il culo dalla mattina alla sera, scusi l’espressione ahha J
Mamma: Ah sai che hai proprio ragione, e dimmi parlami un po’ dei tuoi professori, come si chiamano?
Andrea: Giiiuuuu….GIULIA!
Giulia: Bè, il nome non è importante però posso nominarne alcuni, tra cui Alveto, Branci, Betosky. Bè loro sono proprio i più…
Andrea: Giulia, parla alla mamma invece del tuo nuovo lavoro.
Mamma: No, Andrea falla finire di parlare, non fare il maleducato, dicevi ‘tesoro’?
Giulia: Si, be sono i più stronzi! Per non parlare del fatto che tutti i professori lo sono, non fanno un cavolo e poi pretendono, menomale che ne sono uscita da quella scuola, tutte le scuole dovrebbero chiudere, e i professori cambiare mestiere, specialmente quelli di latino! Inutili, davvero. Non so perché esistono ancora.
Mamma: Ah capisco Giulia, bè comunque volevo dirti che io sono professoressa, non chè preside di una scuola, e guarda caso, pensa un po’ insegno Latino e Lettere.
Giulia:………..Ah, mi scusi signora, bè, io, bè non sapevo. Non sa quanto mi dispiace.
Continuammo a litigare per tutta la sera, nonostante Andrea metteva tutti i mezzi per farci rappacificare, il problema non era solo questo, però.
Mentre io ero a tavola che cenavo, lei chiamò Andrea.
Mamma: Andrea , mi sento insultata da questa piccola ragazzina, non è adatta a te, è troppo superficiale, snob, insolente, e maleducata. E tu non sei così figlio mio, tu hai bisogno di altro, di mettere su famiglia, di avere una donna a tuo fianco che sia in grado di reggere il tuo peso, la tua importanza. No questa misera bamboccia da quattro soldi, talaltro bruttina.
Io senti tutto, e andai lì infuriata.
Giulia: Senta, io me ne sto fregando di lei, delle sue manie di superiorità, e di tutto questo, e insultando me, lei è la prima a essere maleducata.
Si è vista allo specchio? Anche il mostro di Loockness si spaventerebbe. Nessuna ragazza potrà rispettare suo figlio come lo rispetto io, come lo AMO io. E come lui AMA me. Si perché, sa…esiste una cosa che si chiama AMORE, se non lo sa. E non l’avere un murattino per marito che risponde ad ogni sua domanda con un: Si, tesooro! Come per dire: Sii, padroona! Adesso capisco perché faceva o fa la professoressa, adesso capisco perché Andrea si spaventava a portarmi qui. LEI METTE PAURA, persino a suo figlio e suo marito.
Sa che le dico: Vada a quel paese, con molto affetto e signorilità ;) Andreaa andiamoo!
…..
Andrea??

Andrea stava zitto.
Ah anche tu sei dalla sua parte?Bene, davvero. Me ne compiaccio di te, ti auguro buona vita, buona fortuna.
Preferisci lei a me. Bene.
Ma ricorda una cosa: Tua madre un giorno avrebbe capito e ti avrebbe perdonato, io non lo farò.
Se preferisci TEMERE qualcuno che AMARE qualcun altro sono scelte tue.

Andai via piangendo.
  
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