acoltatela con http://www.youtube.com/watch?v=biff2Rx5VZw .

Quella stupida della preside ci aveva convocati tutti a teatro,per un annuncio ‘importante’ da come urlava negli altoparlanti.
 
‘Allora,ragazzi..siamo a metà novembre, e tra esattamente un mese,ci sarà il ballo d’inverno’- urla e applausi partirono da tutti,ma io ero impassibile,non ci sarei andata.
‘e per questo,sarà estratta o estratto un fortunato tra le due classi terze che canterà tre canzoni e ne farà anche il video.’- la preside esitò,pendevano tutti dalle sue labbra.
Prese una ciotola con tutti i nomi,mescolo ed estrasse un bigliettino.
‘la fortunata è…’-disse.
Io pensavo :’non io,non io,non io’.
Era tipo come quando Harry non voleva entrare in Serpeverde per entrare in Grifondoro.
‘CHARLIE STEVENSON!’- disse la preside e mi cercò con lo sguardo.
Un leggero  appaluso e andai sul palco,mi consegnò il bigliettino e lessi.
Liberty walk,because of you e...look after you.’-deglutii in modo rumoroso. Mi guardai in giro e cerca gli occhi di Louis,mi guardava,quella era la nostra canzone.
‘bene,ragazza,datti da fare!’- mi sorrise,vedevo Zayn e Louis ridere e dire qualcosa del tipo ‘ma che deve fare quella?’.
La predìside se en accorse.
‘Malik,Tomlinson,che avete da dire? Voi due aiuterete Stevenson,e non voglio storie,potete andare a casa op op(?)’- battè due volte le mani e se ne andò.
“ditemi che non è vero”-pensai.
Si avvicnarono a me tutti e cinque,comprese anche Gioy e Ire.
Degnai del mio sguardo solo Louis.
‘Allora,domani iniziamo a registrare le canzoni,e poi nel week-end facciamo i video,non ti voglio più vedere,dopo.’- disse,guardavo i suoi occhi,erano come..freddi.
Non c’era più quel luccichio di qualche anno prima. Non era più lui. Il MIO Louis era cambiato.
‘ma cosa ti è successo!?’- sussurrai,in modo che neanche io potessi sentirlo,mi portai una mano sulla bocca e cercai di non farmi vedere. Me ne andai da lì.
Tornai a casa e mi buttai sul divano. Non mangiai ed andai direttamente in camera a provare le canzoni. Feci i compiti e vidi la tv per tutto il pomeriggio.
La mattina dopo arrivò presto.
Mi ritrovai subito a parlare con Gioy,subito dopo mi sentii chiamare,mi girai e vidi Louis che correva verso di me.
‘dimmi.’- dissi fredda,avevo una voglia matta di abbracciarlo,ma non potevo.
‘ehm…oggi appena finiscono le lezioni andiamo in sala teatro a provare,ci sono solo io poiché Zayn è con una tipa’-fece una faccia strana e si grattò il mento-‘per te va bene?’- finì,torturandosi le mani.
‘si,va bene,a dopo’- sorrisi ed andai in classe.
 
 
Quelle cinque ore passarono velocemente  ed ero felicissima.
Salutai Gioy dicendole che l’avrei chiamata  quella sera ed andai nel teatro.
C’era Louis chinato sul piano che stava intonando look after you,sorrisi e senza far rumore mi avvicinai a lui,si accorse della mia presenza e mi sorrise.
Ricambiai,credo di aver perso un battito,quel giorno. Non mi sorrideva da tanto tempo.
Mi sedetti al piano e iniziai a suonare ‘because of you’,cantandola.
Mi fermai varie volte per respirare,avere Louis li vicino e non poterlo abbracciare faceva male.
Finii la canzone e mi girai verso Louis,che aveva gli occhi lucidi. Sorrisi e mi avvicinai a lui,ci sedemmo sulle sedie di tessuto del teatro e mi prese la mano.
‘cosa ti ho fatto?!’- susssurrò più a se stesso che a me.
‘Louis,perché mi hai abbandonata?’-dissi,guardandolo negli occhi.
‘ti giuro,ti giuro su tutto che io non volevo farlo.
Ho saputo quella cosa e me ne sono andato,ho reagito così,pensando solo a come stavo e non a come potevi stare tu. Pulce,mi manchi,ogni minuto,secondo,sempre. Ho pianto tutte le notti e molto spesso non venivo a scuola solo per non incontrarti. Mi faceva male vedere che ogni giorno mi sembravi più magra,fragile,più..malata. sei il mio tutto e lo sarai per sempre.  Sei la mia piccolina,e ti giuro che avrò cura di te. Ti aiuterò a superare questo periodo,tu sconfiggerai la bulimia,tu ne uscirai,potrai dire : ho sconffito la bulimia.’- mi disse concludendo con della lacrime  rigavano il suo volto.
 
‘sai,Louis…mi sono letteralmente sentita morire  quando  te ne sei uscito da quella porta e non sei più entrato. Ho provato a contattarti via messaggi,via chiamate,via tutto. Ma  tu non volevi saperne,in quel momento,pensavo davvero di averti perso per sempre. Da quel giorno sono peggiorata un sacco,ma non mi importava ,perché avveo perso tutto quello che mi faceva stare bene,avevo perso il mio respiro. La mia unica ragione di vita. Avevo anche provato ad uccidermi,ma alla fine mi hanno fermata.  Insomma,essere malata non è un reato,non dovevi abbandonarmi!’. Dissi alzandomi.
Lui fece lo stesso e mi raggiunde.
‘lo so,ehi piccola..’- disse.
‘non dovevi cazzo,non dovevi,non me lo meritavo porco dio,non lo meritavo!- dissi dando dei pugni sul suo petto.
Ero fuori controllo,non mi riuscivo a fermare.
Mi prese e mi strinse nelle sue braccia,cullandomi e accarezzandomi i capelli.
‘ci sono io adesso qui,pulce,ti aiuterò a sconfiggere quella cosa,stanne certa.’- concluse,facendo scendere l’ultima lacrima sui miei capelli.
 
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Dedico questo capito lazzo a Gioy.
Visto che son riuscita a pubblicare prima di mezzanotte? :P
 
Addio,faith.