CAPITOLO 10

Quella sera non riuscì a dormire. Ero preoccupata, per Clint dopo gli avvenimenti che erano successo il giorno precedente, non si fece sentire per niente, nemmeno un messaggio che diceva che andava tutto bene.

Il mattino seguente, mi alzai da letto, mi preparai, feci colazione ed uscì di casa.

Non pensavo che quella mattina Clint sarebbe venuto a scuola, dopotutto la sua copertura era saltata quindi non sarebbe nemmeno più venuto a scuola e io non lo avrei più rivisto. Tutti questi pensieri svanirono però quando lo vidi appoggiato di schiena alla portiera di una macchina dello S.H.I.E.L.D con le braccia incrociate nel parcheggio, dove di solito parcheggiavano gli studenti le auto oppure si riunivano prima del suono della campanella, che guardava l'entrata di scuola.

A parte io vari graffi sul viso non sembrava stava male, indossava un paio di jeans, una maglietta bianca e sopra una delle sue solite camicie e portava gli occhiali.

Appena lo vidi lo raggiunsi affrettando il passo e quando fui vicino alla macchina lo chiamai:

-Clint!- appena sentì la mia voce si voltò e sorrise. Appena mi trovai davanti a lui si alzò dalla portiera ma non si mosse un un millimetro dalla macchina.

-Che cosa ci fai qui? Mi avevi detto che saresti partito per la missione!-gli dissi.

-Non potevo partire senza prima salutare!- mi risposte alzando il braccio e con la mano mi accarezzò la guancia. Lentamente si avvicinò al mio voltò e mi baciò. Dopo poco il bacio si fece più profondo, misi le braccia sul suo petto e lui mi stringeva la vita. Le nostre labbra si staccarono e appoggiai la mia fronte sulla sua.

-Torna presto! Promesso?- dissi.

-Promesso!-rispose lui.

In quel momento suonò la campanella.

-Va in classe non voglio che fai tardi a causa mia-disse levando le mani dalla mia vita.

-Non voglio che tu te ne vada!-dissi io.

-Ti amo!-rispose dandomi un bacio.

Io ricambiai-Anche io ti amo!-

Si staccò da me, andò dall'altra parte della macchina e aprì lo sportello. Mi guardò e poi tornò verso di me, mi prese il viso con le mani e mi diede una bacio sulla fronte.

-Torno presto te l'ho promesso!- detto questo entrò in macchina mi salutò facendo cenno con la mano e partì.

(POV TONY)

Vidi tutta la scena tra Clint e Nat. Quel ragazzo dopotutto gli voleva un gran bene... questa mattina quando mi vide arrivare a scuola mi venì in contro.

-Tony posso parlarti un secondo?-

Gli amici con qui ero venuti si spaventarono, dopo lo spettacolo del giorno precedente era normale avere una reazione del genere.

-Certo!-risposi.

-Come stai?-gli chiesi io.

-Ho il petto pieno di bende ma sto meglio grazie-rispose lui.

-Mi devi far un gran piacere..-cominciò- Ti prego bada tu a Natasha io devo partire, starò via per un po' e non voglio che rimanga da sola, ti prego!-

Mi faceva pena, aveva le lacrime agli occhio mentre mi diceva quella cosa, non potevo dirgli di no dopotutto tenevo molto a Nat.

-Ok!-

-Oh grazie Tony-rispose lui abbracciandomi.

Angolo dell'autrice:

spero vi sia piaciuto il capitolo anche se è corto ma era fondamentale e non volevo scrivere molto come il capitolo precedente anche perchè il prossimo capitolo è molto importante e se avessi messo tutto insieme avrei fatto molta confusione ^-^

spero vi sia piaciuto

alla prossima,

doppiaE221