Una coltre di nubi chiare entrava in contrasto con il contorno scuro che aleggiava lì intorno.Non vi era più nulla,case,alberi,persone...tutto era svanito o per meglio dire era stato risucchiato da quel turbine d'energia che aveva portato via con se l'intera gilda.Da lontano una piccolissima ombra si stava avvicinando e il rumore leggero dei suoi passi,assieme ai singhiozzi della piccola ragazzina,ancora gettata a terra,erano gli unici suoni che si udivano da quelle parti.Un silenzio agghiacciante,fu la prima volta che Ailea provò una sensazione così fredda,l'aria si era condensata ed era divenuta fin troppo pesante,quasi irrespirabile e il sapere che ormai tutto era andato perduto non faceva che aumentare la tensione già instaurata fra i pochi presenti in precedenza.

“Ailea! “

Una voce candida ma allo stesso tempo un pò acuta si fece l'argo in quel silenzio tombale e quando la ragazza si girò riconobbe subito quella figura piccola e pelosa.Assomigliava ad un grande biscotto marroncino con orecchie e coda,che avanzava piano con le sue piccole zampette fra la nebbia che si era sollevata all'improvviso.Ailea si diresse verso la gattina con il volto spento e l'animo pesante,di chi sentiva di avere tutto nelle sue mani e allo stesso tempo di non possedere più nulla.Lei sapeva tutto,lei poteva evitare ogni cosa e invece non era riuscita a compiere una missione semplice come quella,non era stata in grado neppure di avvertirli...

“ Suvvia riprenditi non tutto è perd- “

“ Chi siete? “

Gli sguardi di entrambe caddero sulle,ora,4 figure che li osservavano con curiosità e accortezza da lontano.Un ragazzo dai capelli rossicci,no,rosa e dal volto strano,un pò stupido forse(?) sgranò la vista correndo verso di loro anzi più precisamente verso la ragazza mentre lo seguivano la ragazzina assieme ad altri due piccoli gattini colorati,simili alla sua Hydra.

“ Ohi Erza che diavolo hai fatto ai tuoi capelli e ai tuoi occhi? “

Erza?

Pensò Ailea facendo piccoli passi indietro per allontanarsi da quello strano tizio.

“ Erza...san? “

Anche la tipetta dai capelli blu l'aveva chiamata in quel modo,ma chi diavolo era questa Erza?Le somigliava per caso?Ma cosa più importante loro chi erano?E se erano sopravvissuti e possedevano dei gatti...già dei gatti!Questo voleva solo dire che erano tutti...

“ Dragon Slayers “

Cosa diavolo stava succedendo?Sapeva che ne esistevano altri,ma incontrarne due in un colpo solo era un po’ troppo.Gli sguardi s’incontrarono e una strana sensazione,calda e familiare parve avvolgerli nell’oscurità del momento facendoli cadere nuovamente in un profondo silenzio che nessuno pareva aver intenzione di spezzare.Ma quel tizio,quel tipo dall’aspetto rozzo e trasandato ma allo stesso tempo semplice e onesto…perché la stava annusando?Ailea fece un passo indietro ma quel tipo la sfiorò di poco dando inizio così alla serie di flashback che gli appartenevano.Si,proprio dei frammenti di ricordi,non sapeva il perché ma da quando era nata riusciva a conoscere tutto del passato di una persona solo sfiorandola,eppure quello non era di certo un potere da Dragon Slayer,o almeno così lei credeva.Li conosceva,ci aveva visto giusto,erano Natsu Dragneel e Wendy Marvell coloro che proprio ora si trovava di fronte.Un drago rosso,Igneel era il suo nome,una gilda,una tomba e una ragazzina dai capelli chiari,forse bianchi?

“ Lisanna? “

Sussurrò senza farsene accorgere ma l’udito di un drago era molto più fine e preciso di quello di un normale essere umano,o di una mago comune,perciò sapeva che entrambi lì l’avevano sentita.Alzò le mani di fronte al petto indietreggiando quasi a volersi scusare per poi gettare un’occhiata ad Hydra come a volerle fare capire che era giunto il momento di andarsene da quel posto e tentare di cercare una soluzione a quel macello ma…anche quel tentativo parve andare a vuoto.

“ Tu hai detto…hai detto Lisanna “

Disse il ragazzo afferrandola per un polso come se le avesse letto nel pensiero,come se l’odore del suo desiderio di fuggire fosse divenuto troppo palese anche per lui.Non sapeva che rispondere,li conosceva ma,erano tutti degli estranei per lei!Come poteva fidarsi così facilmente di qualcuno come loro?

“ Si l’ha detto,ma non ti illudere,lei non sa nulla,o meglio non è per sua scelta che conosce tutti questi dettagli “

Disse Hydra avanzando e rivolgendo così la parola al giovane,quasi a voler prendere le difese della ragazza.

“ Spiegati meglio gatta “

“ Io sono Happy tu come ti chi- “

Un cazzotto arrivò alla velocità della luce sul cranio di quel povero gattino azzurro da parte della sua simile che non sembrava così candida e innocente come dava a vedere il suo bel pelo bianco.

“ Mi chiamo Hydra e lei è Ailea,Cyrianday Ailea,la Dragon Slayer del Ghiaccio “.

“ D-D-DRAGON SLAYER? “

Perché tutto quello stupore?In fondo non era mica la prima,giusto?E poi perché Hydra aveva deciso di raccontare tutto a quei tipi?Cosa stava per accadere a quel luogo ora così tetro quando deserto?Molto probabilmente lo avrebbero scoperto presto…