Anime & Manga > Sugar Sugar
Segui la storia  |       
Autore: LaMusaIspiratrice162    18/07/2012    1 recensioni
Non tutti i fiori fioriscono per essere visti,alcuni sono destinati a disperdere la loro fragranza nel deserto.Finchè qualcuno non li raccoglie e ne apprezza il profumo.
(Northanger Abbey-Jane Austen)
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[POV CHOCOLA]
Sbarrai gli occhi e mi ritrovai nella mia stanza. Il sole era già alto in cielo, ne percepivo il calore sul viso. Una busta di ghiaccio era appoggiata sulla mia testa e qualcuno mi teneva stretta la mano.
Sollevai il mio busto confusa,ma ebbi all’istante un capogiro. Due braccia mi afferrarono e mi appoggiarono dolcemente sul materasso. Una dolce voce mi ammonì :-Non agitarti…sei ancora molto debole!-
Il meraviglioso viso del mio angelo si trovava a pochi centimetri da me e mi guardava premuroso.
Mi mise una mano sulla testa e la sua fronte prima aggrottata, si rilassò.
La porta si aprì e Saule corse dentro.
-Come sta?-chiese agitato.
-La febbre si è abbassata e le ferite sono guarite.-
Mio fratello sospirò felice. Si avvicinò a me e mi osservò sollevato. Pierre prese una valigetta, che era appoggiata sulla sedia e volò fuori dalla finestra. Era fuggito veloce come un ladro senza nemmeno sentire il “grazie” sussurrato dalle labbra di Saule.
-Saule mi spieghi che cosa è successo?-chiesi cercando di fare chiarezza nella mia mente.
-Non ricordi nulla?-
-Rammento di essere tornata dal Palazzo di Extramondo e nulla più.-
-Sei svenuta e non ti sei più ripresa fino ad adesso. Avevi la febbre alta e dopo aver chiesto invano aiuto a tutti, ho ricordato che Pierre aveva studiato arti mediche e sono andato da lui. Dopo averlo supplicato, lui è venuto e ti ha curato. E’ rimasto qui, accanto a te, tutta la notte e non ti ha lasciato un istante la mano.-
Arrossii e frugai nelle mie tasche. Dopo aver cercato a lungo,finalmente trovai l’oggetto che desideravo : l’anello che avevo rubato dal comodino di Pierre. Lo sistemai sul mio dito e lo osservai. Quel gioiello aveva ornato la mano che spesso mi aveva accarezzato,che mi aveva sistemato i capelli, che mi aveva sfiorato le labbra…
Sospirai con gli occhi lucidi.
-Guarda che è possibile che tu abbia ancora una speranza. Lascia che gli passi la rabbia e poi prova a dimostrargli che può fidarsi di te-mi incoraggiò Saule.
Annuii felice, come se quelle parole mi avessero dato una nuova speranza.

Ci volle molto tempo per ristabilirmi. Trascorsi intere settimane a letto per riprendere le forze, che mi annoiarono a morte. Sembrava tremendamente ironico: per giorni ero stata stesa su quel materasso di mia volontà e adesso che ero costretta a farlo, non ne avevo voglia!
Per fortuna quel periodo terminò e potei uscire dalla mia camera. Proprio il giorno in cui mi ristabilii, vi era una delle feste a cui ero solita partecipare prima della malattia. Annoiata dalla nullafacenza dei giorni precedenti, decisi di prendervi parte. Indossai un mini abito viola,molto semplice e romantico,diverso quindi da quelli che indossavo di solito.
Mi recai in giardino e mi preparai a partecipare alla festa. Certo non immaginavo chi avrei incontrato.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sugar Sugar / Vai alla pagina dell'autore: LaMusaIspiratrice162