Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Alana85    18/07/2012    4 recensioni
Una ragazza che non sapeva di essere una strega, che non conosceva il significato di amicizia, rispetto e amore...finché arriva ad Hogwarts.
Un uomo che non conosceva altro che la tristezza e la solitudine...finché incontra lei.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stanotte mi sono persa per due ore seguendo su youtube un intervista trasmessa quest'anno in tv del New York Times con Alan Rickman...semplicemente stupendo! Darei l'anima per incontrarlo! Lo trovo brillante!!!
Bene...scusate la piccola parentesi. :) Ecco il nuovo ed ultimo capitolo! Stavolta non c'ho messo tanto per aggiornare ;) buona lettura e grazie a tutti per avermi seguita!!!
 
 
Il mondo intorno a lui era scomparso.
Tutti i rumori, tutte le immagini, le persone che incontrava durante il suo cammino, le loro facce allibite vedendo entrambi ridotti in quegli stati, i bisbigli, il silenzio che si era creato ovunque giungessero....era tutto inesistente per lui.
Sentiva solo il peso del corpo privo di sensi tra le sue braccia.
Non sapeva nemmeno dove andare. Madama Chips non era sicuramente in grado di curare o guarire lesioni simili. Nessuno lo era.
Nessun mago in quel castello era mai venuto a contatto con la magia argentea prima d'ora, ed il fatto di non essere lui stesso capace di trovare una soluzione, di non poter aiutare Thaila, lo paralizzava.
Camminava e basta.
 
"Signore, cosa facciamo ora?"
"Innanzitutto dobbiamo portare via i corpi. Non voglio che gli altri ragazzi vengano a curiosare. Nessuno dovrebbe vedere dei corpi morti a quell'età. Ho già avvisato Hagrid"
"E Draco? Come possiamo sapere che non ritornerà con un piano?"
"Draco non può più fare niente. Se è vero, non dovrebbe nemmeno essere più in grado di vedere Hogwarts"
"Già...me ne ero dimenticato che i babbani non vedono il castello come lo vediamo noi"
Dopo un paio di esitazioni, Harry guardò Silente. Doveva chiederglielo.
"Signore..."
"Dimmi Harry" sospirò e sorrise, come se già sapesse quale sarebbe stata la domanda.
"Perchè non..lei non è intervenuto. Ha visto tutto e non è venuto ad aiutarci"
"Ho fatto quello che era nelle mie possibilità. Mi sono tenuto in contatto con Thaila e ho fermato Draco per un paio di istanti. Di più non potevo fare. Il sogno mi aveva rivelato cosa sarebbe successo, non c'era bisogno del mio aiuto. E poi...che bisogno c'è di me se a combattere ci siete tu ed il Signor Weasley?" sorrise tirando una leggera gomitata al ragazzo.
"E Thaila?" sentirono Hermione che si era seduta a terra per riposare la caviglia, con Ron accanto.
Silente rimase zitto per un pò, ma poi disse "La signora Anderson si riprenderà. Ci vorrà del tempo, ma sono sicuro che starà meglio"
"Si, ma nessuno sa come aiutarle. Piton l'ha portata via senza una vera meta. Potrebbe essere ovunque..."
"Quante volte vi deve dimostrare ancora di essere leale? Non credete che sia sufficiente ora?"
Tutti e tre rimasero in silenzio e fissarono a terra, imbarazzati.
 
Piton si svegliò.
Come da un lungo e profondo sonno sgranò gli occhi e si rese conto di essere alla Stamberga Strillante.
Aveva camminato per un'ora, e Thaila non aveva ancora aperto gli occhi.
Lui ancora non la guardava.
Si abbassò, cadendo in ginocchio. Era stanco e gli facevano male le braccia. Si sedette sul pavimento impolverato fissando un punto vuoto. 
Stava tornando su tutto. 
Lucius, la maledizione cruciatus, il lampo verde che lo colpì in pieno petto, Thaila che cade a terra per poi sconfiggere Bellatrix, salvandolo una seconda volta...ed ora lei era lì, stesa tra le sue braccia. E lui non poteva fare niente, niente.
"....perchè tremi?"
...cosa..?
Per la prima volta Piton abbassò lo sguardo per guardarla. Aveva gli occhi aperti ed accennò un sorriso.
"...non tremo, non dica schiocchezze Anderson!"
"certo che stavi tremando, e lo stai facendo anche ora..."
"Il suo peso non è da poco, le mie braccia sono insensibili ormai, sarà per questo"
"Ancora con questa storia del lei? Pensavo di essere un passo avanti con te" bisbigliò e sorrise. Gli prese una ciocca di capelli e se la a attorcigliò intorno all'indice.
Per un lungo istante si guardarono e nessuno parlò.
"Sarei morta per te Severus"
Lui chiuse gli occhi per un momento.
"Ci eri quasi riuscita, sai?"
"Ah, cosa vuoi che sia un'Avada Kedavra detto da una principiante come la Lestrange?"
Piton inarcò il sopraciglio ma non rispose, si limitò a sorridere.
"Ma guarda cosa mi tocca fare per farti sorridere! Che non diventi un abitudine!"
"Anderson, parli troppo. Devi riposare, intesi?"
"Solo se resterai con me"
"...sempre"
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alana85