"Buongiorno ragazzi"Dissi mentre mi stiracchiavo.
"Buongiorno,allora cosa hai fatto,anzi cosa avete fatto?"Chiese Liam rivolgendosi a me,perchè Harry dormiva ancora sul pavimento.
"Niente ci stavamo tirando i pop-corn quando mi sono addormentata"
Sentii una mano calda accarezzarmi i capelli
"Buongiorno"Harry esclamò fissandomi
"Ciao"Dissi velocemente io girando la testa dalla parte opposta alla sua.Finii la mia colazione e mi preparai per andare a scuola.
"Aspetta Charly"Harry stava correndo verso di me
"Cosa vuoi?"
"Ti accompagno io con la mia macchina"
"Ok"Dissi io
Salii in macchina e subito Harry iniziò ad assillarmi
"Allora,ti è piaciuta la serata?"
"Certo,ho dormito con uno scemo,o meglio Harry Styles,ho dormito abbracciata a lui,woow il mio sogno si è realizzato"Dissi facendo la voce di un oca.Harry sorrise
"Cosa ti ridi?"Dissi io
"Penso a ieri sera,nel sonno hai detto:"Ti voglio bene Hazza"
"Si,certo,non lo direi neanche in punto di morte"
Arrivammo a scuola,entrai nella mia aula e mi sedetti al mio solito posto,la prof Calden arrivò e tutti ci alzammo per salutarla,appena seduta io mi misi il libro di lato e sonnecchiai,ero all'ultimo banco quindi non mi avrebbe mai visto.
"Signorina Evans,cosa le succede stamattina,cosa le permette di non seguire la mia lezione?"
"Mi scusi prof,ieri ho fatto tardi"
"Pensa che mi interessa quello che lei fa la sera,esca dall'aula si vada a rinfrescare e poi ritorni"Disse la prof alzando la voce
Uscii dall'aula e mi sedetti accanto agli armadietti,qualcuno si sedette accanto a me,
"Harry,perchè mi segui ovunque!"
"Non ti stavo seguendo,volevo farti comapgnia,è tutta colpa mia se ieri hai fatto tardi quindi.."
"Quindi niente,devi lasciarmi in pace una volta per tutte"
"Ci hai mai fatto caso che siamo diventati amici,gli amici fanno questo si aiutano a vicenda!"
Risi-"Ci hai mai fatto caso che da quando ti conosco ti odio ancora di più di prima,scordati la parola amici tra noi"
Mi alzai e me andai via,mi prese per il polso e mi girò verso lui
"Non riuscirai a starmi lontano ancora per molto,alla fine cederai"
Sentivo il suo respiro sul mio viso poco arrossato,avevo i polsi bloccati e la mia faccia vicinissima alla sua,mi sentivo a mio agio per qualche strana ragione,spostai il mio sguardo su per poi annegare in quei magnifici occhi smeraldo che mi fecero imbambolare per qualche secondo,appena distolso lo sguardo
"Lasciami andare"Dissi con un tono prepotente.
"No"Sussurrò Harry
Mi prese in braccio dinuovo,e mi portò fuori dalla scuola,
"mettimi giù"-urlai
"No,finchè non dirai che a me ci tieni"
"Scordatelo"
"Questa volta non ti lascierò andare come sulla spiaggia"
Iniziai a muovere i piedi in modo da liberarmi,ma le sue mani imprigionavano le mie gambe in modo da non poterle neanche muoverle.
"Dai Harry basta,mettimi giù"
Scese le scale dell'ingresso della scuola,la sfiga era dalla mia parte,quello scemo inciampò su un gradino e cademmo tutti e due,
"Harry ti avevo detto di lasciarmi"Dissi io,mi alzai,avevo un dolore terribile alla caviglia destra
"Harry,perfavore portami al pronto soccorso,mi fa molto male la caviglia"
"Fammi vedere"Disse Harry
Palpeggiò la mia caviglia e io ad ogni suo tocco urlavo,faceva un male cane!
"Forza andiamo"Disse Harry prendendomi mettendo un suo braccio sotto la mia spalla per non farmi sforzare la caviglia.
Entrai in macchina,e non pronunciai parola fino all'ospedale,vedevo Harry preoccupato,non era mai stato cosi' nei miei confronti.
"Buongiorno dottore"Dissi io zoppicando,entrando in quella stanza bianca,
"Buongiorno dica"Esclamò il dottore.
"Bhè oggi giocando sono inciampata e...Mi fa molto male la caviglia"
"Diamo un occhiata"
Il dottore mi portò nella stanza per fare i raggi,bhè il risultato fu che mi ero rotta la caviglia e dovevo portare il gesso per quasi un mese.
Harry non aveva pronunciato parola,era dispiaciuto e si vedeva.Mi misi il gesso e uscimmo dall'ospedale.Entrai in auto,appoggiai le stampelle e mi girai verso il finestrino della macchina,non volevo incrociare lo sguardo di Harry.
"Charly,mi dispiace,non volevo,ti prometto che mi prenderò cura io di te e..."
"No Harry,qui ti sbaglia,posso cavarmela dasola,dispiace anche a me di essermi rotta la caviglia,ma davvero non c'è bisogno che tu mi aiuti"
"Invece lo farò,che tu voglia o no,io ti aiuterò a riprenderti"
Sbuffai e mi rigirai verso il finestrino.
"Portami a casa e basta"Dissi io.
"Come vuoi"Disse Harry.
Arrivammo a casa e mamma usci' dalla porta e mi abbracciò mentre guardava Harry un pò sbalordita.
"Cosa è successo?"
"Bhè stavo correndo in corridoio e sono inciampata,Harry è stato cosi' premuroso da accompagnarmi in ospedale e a casa",mi girai verso Harry e lo gurdai per tre secondi per poi tornare a guardare mia madre.
"Bhè-mamma si avvicinò a Harry per stringergli la mano-sei stato molto carino e per questo stasera sarai nostro ospite a cena"Mamma sorrise e io scocciata entrai in casa,mi sedetti sul divano con Harry vicino.
Ero ancora arrabbiata
"Quando ti deciderai a  parlarmi?"Disse Harry
"Se ci fosse un modo,non ti parlerei mai più"
Harry mi guardava sorridendo.
"E' pronto"Urlò mia madre
Mi alzai,presi le mie stampelle e andai verso la cucina
"Buon appetito"Dissi io per poi cominciare a mangiare,mia sorella fissava Harry
"Charly,dobbiamo dirti una cosa"Mia madre azò lo sguardo dal suo piatto e mi guardò
"Dimmi"Dissi io ingoiando il mio boccone
"Io e tuo padre dobbiamo partire per lavoro,staremo via una settimana,volevo chiederti se potevi andare da una tua amica a dormire,tua sorella la terrà tua nonna a Los Angeles,allora cosa ne dici?"
La guardai con gli occhi spalancati
Harry a un certo punto disse
"Se Charly vuole,bhè può stare da me,poi con questa caviglia potrei aiutarla io a riprendersi"
Mia madre sorrise,"Che ne dici Charly?"
"Io dico che....Mhh Ok"Dissi io non sicura in quello che stavo dicendo.
Harry mi fissò sorridendo...

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