-Io..Io…David,io non…-Hannah balbettava.
-Non sai che dire?Sei troppo sorpresa? – quel David non aveva capito che Hannah non lo amava.
Eh già,la bellissima Hannah Walker,non amava quella specie di coso pompato.
Lo capivo dal suo sguardo,la conoscevo meglio di quanto io conoscessi me stesso.
-No…no David,io non voglio sposarti…io..oggi,dopo la festa volevo lasciarti…mi spiace…
E’ un sogno vero?!
Hannah lo ha lasciato!
Adesso è tutta mia!
David le si avvicina minaccioso,io mi perdo l’attimo e lui le tira uno schiaffo in pieno viso.
Tutti guardano la scena ammutoliti,io sento la rabbio salire…
-Puttana!Fino a tre giorni fa mi dicevi che mi amavi,poi torna sto frocio qua e tu gli ricadi tra le braccia?!Ma fottiti!Fottetevi tutti! – David straparlava.
Hannah,che nel mentre era caduta sulle ginocchia,fu affiancata dalla piccola Kayla e da Carter,che cercavano di tirarla su.
-Hannah,ti ha fatto male,non è vero? – le disse Kayla,prendendole la mano.
-E’ quello che si merita mocciosa!
Quel coso urlava davanti una bambina,spaventandola?
Quel coso aveva colpito la MIA Hannah.
Non ci vidi più.
Mi buttai addosso a lui,tirando calci e pugni.
-NON..
Pugno.
-TI PERMETTERE…
Pugno.
-DI TOCCARE…
Calcio.
-LA MIA HANNAH!
Pugno,pugno,calcio,pugno.
Mi alzai da lui,presi Hannah in braccio e Kayla sulla schiena.
Andai a casa mia correndo e col fiatone entrai nella mia auto,mettendo la piccola sul sedile posteriore e una Hannah ancora scossa e tremante nel posto del passeggiero.
Mandai un messaggio a mamma e Carter,dicendo che stavo portando le ragazze in un posto per qualche giorno,il tempo di far passare la paura a Kayla e Hannah.Avevo tutto,cibo e vestiti,sia per me che per le ragazze.
Dopo un’ora di viaggio,Kayla si addormenta e Hannah è ormai calma.
-Grazie Lou… mi sussurra lei,timidamente.
Mi giro,sorridendole.E’ così bella,nonostante le mille lacrime versate e la stampa dello schiaffo.Al solo guardare il suo viso arrossato,mi saliva una rabbia allucinante.
-Ma di che piccola?Nessuno deve toccarti,NESSUNO.
Le diedi un bacio sulla guancia e tornai a concentrarmi sulla guida.
-Però infondo povero David…gli hai fatto molto male.
-E sti cazzi!
Lei scoppiò a ridere,svegliando la piccola.
-Che avete da ridere? – Kayla si stroppicciava gli occhi,assonnata.
-Niente cucciola,niente…-le dissi,continuando a ridere.
-Boo stiamo andando nella casetta di campagna di tua nonna!Quella che ti ha lasciato nel testamento!
Eh già…la mia cara nonnina,morta 10 anni fa,aveva lasciato a me la casa in campagna e a Lottie il suo patrimonio.Dicevo a mia madre di rifornire sempre la dispensa,quindi il cibo c’era.Era tutto perfetto.
Arrivammo dopo un’altra mezz’ora e le ragazze si sgranchirono le ossa.
Entrai in casa e accesi tutte le luci.
Ragazzi,a Doncaster il tempo è davvero matto.
C’era il sole fino a 5 minuti fa…oddio,siamo in febbraio,non c’era poi così caldo,però si stava bene fuori,mentre adesso sembra che si stia scatenando la tempesta.
Le ragazze entrarono di corsa e tremavano dal freddo.
-Louis non abbiamo vestiti e stiamo congelando! – Hannah è preoccupata,ma non sa che Tommo ha un asso nella manica!
-Ebbene,mie bellissime fanciulle,se mi faceste la cortesia di seguirmi,vi mostrerei le vostre stanze e vi darei abiti più consoni per..questo tempaccio!
-Louis Tomlinson,mentre eri in tournè con i ragazzi ti sei bevuto un dizionario!?
-Ahahah Hannah…simpatia portami via,no?
Mi fece la linguaccia e io le pizzicai una guancia.
Salimmo le scale e l’ultima porta,infondo al corridoio,portava in una camera con 4 letti,3 singoli e uno a due piazze.I mobili erano vecchi e in legno chiaro,così da non stonare con il chiarore delle pareti e del soffito.
Aprii un cassetto e ne estrassi fuori un pigiama verde chiaro con i conigli stampati sopra.Era di Lottie quando aveva 4 anni.
-Qui ci sono i vestiti per Kayla,tu puoi spulciare tra quei cassetti invece – dissi riferendomi ad Hannah – ci sono vestiti di Lottie che potrebbero venirti,ma ci anche delle mie vecchie felpe…controlla bene.Vi lascio,io vado a preparare la cena.
Vado in cucina dove inizio a tagliare le patate in filetti:stasera patatine fritte!
Dopo poco mi raggiunge Kayla,che con quel pigiamino è un amore,infatti la prendo e la stringo a me.
-Ti voglio tanto bene Loulou!
-Anche io piccola!
-Vuoi essere il mio principe?
Mi misi a ridere,baciandole una guancia.
-Certo Kay,io sono il tuo principe e tu sei la mia principessa..
-E io sono la vostra regina! – una voce mi giunse dal soggiorno e allungai un po’ il collo,vedendo Hannah con un pantalone di un vecchio pigiama grigio e una mia vecchia felpa blu,che nonostante a me venisse piccola,a lei stava due volte grande.
Finii di friggere una quantità abnorme di patatine e dopo averle messe in una ciotola andammo nel soggiorno a guardare un film.
Sfortunatamente quella sera c’era una maratona di Hannah Montana Forever e Kayla fece gli occhi dolci per vederla.Ovviamente non potemmo dire di no.Presi le coperte,ne diedi una a Kayla che si mise nella poltrona da sola e io e Hannah ne usammo uno per entrambi.Kyla si addormentò a metà del 4° episodio e io spensi la tv.Credevo che anche Hannah,appoggiata al mio petto e che mi abbracciava la vita,dormisse,invece appena il buio calò nella stanza sento Hannah muoversi e depositare un lieve e castissimo bacio sulle mie labbra sottili.
-Prometti di non lasciarmi mai più Louis? – mi sussurrò all’orecchio.
-Lo prometto piccola.
La sento stringere di più la presa sulla mia vita.
Come ho fatto a stare lontano da lei per tutto questo tempo?
La bacio delicatamente e la stringo,cadendo poi,tra le braccia di Morfeo.