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Autore: Dangerina15    19/07/2012    1 recensioni
Maryon è una ragazza orfana che vive all'interno di un orfanotrofio nella periferia di Los Angeles. Lì tutti la trattano male, la considerano davvero inutile! L'unico modo che ha per vivere è fuggire da quel posto infernale! Ma durante il tragitto, incontrerà colui che trasformerà letteralmente la sua vita...Spero vi piaccia e che recensiate
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Entrai in camera mia, sorridente:” Cielo, quanto mi sei mancato, mio dolce e adorato letto!” pensai tra me e me buttandomi sul materasso morbido. Mi infilai sotto le coperte calde, fancendo un sospiro di sollievo. Proprio in quel preciso istante, qualcuno bussò alla mia porta:” Avanti...” dissi mettendomi seduta. Entrò lentamente Joe, triste in viso:” Hey....” dissi dolcemente, ma lui non rispose, tenendo il capo basso, guardando sempre a terra:” Hey Joe....” ripetei confusa:” Mary....” sussurrò lui, chiudendosi la porta alle spalle:” Che c'è? Che ti succede?” gli chiesi perplessa:” Sto male....sto malissimo....mi sento a pezzi!” disse lui triste:” Ti va di parlarne con me?” “ Sicura? Forse ti creo troppo disturbo...” “ Smettila di dire così e raccontami tutto...sono o no la tua migliore amica?” dissi sorridendo. Lui mi accennò un sorriso e si venne a sedere accanto a me e mi raccontò il motivo della sua tristezza...ovviamente avevo un vago sospetto di cosa volesse parlarmi:” Quindi....non lo so...cosa dovre fare secondo te?” mi disse guardandomi negli occhi:” Te l'ho già detto cosa dovresti fare! Lo sai che lei ti ama, lo ha detto anche a me prima, e guarda..non l'ho mai vista così...mi ha fatto molta tenerezza...lei ti ama davvero, Joe, e secondo me dovresti dargli la possibilità di rimediare ai suoi errori!” risposi mettendogli una mano sulla spalla:” Però...non posso sorvolare al fatto che ha quasi spezzato le braccia a mio fratello! E non posso certo sorvolare su come ti ha trattata! Guardati!” disse e mi indicò tutti i punti sulle braccia e sul viso dove avevo delle bruciature per via delle scosse:” Ti prego Joe..lascia stare me, parliamo piuttosto di te! Tu..come ti senti senza di lei?” gli chiesi sperando che avrebbe finalmente capito che doveva perdonarla:”Vuoto...mi manca parte del mio cuore....io la amo Mary! Ma non riesco a perdonarla!” disse e scoppiò in lacrime. Lo abbracciai forte:” Ti prego Joe, non piangere...vedrai che tutto si sistemerà!” gli dissi dolcemente. In quel momento entrò Caytlin che ci vide abbracciati: ci guardò stupefatti:” Joe.....” disse vedendolo in lacrime: lui si girò verso di lei, le corse incontro e l'abbracciò forte, quasi da stritolarla:” Amore mio...allora mi hai perdonata??” rispose Caytlin guardandolo negli occhi:” Mi è stato difficile, molto difficile, ma grazie a Mary ho capito che senza di te io non sono niente, mi sento perduto!” rispose lui e la baciò dolcemente, stringendola forte a sé. Sorrisi alla scena: ero contenta che finalmente tutto fosse tornato alla normalità...mancava solo una questione da sistemare....Alyson!! Come smascherarla? Come fare per farle confessare ciò che aveva fatto?? Mentre ero immersa in questi pensieri, Caytlin mi fece tornare alla realtà:” Mary....ero venuta per chiamarti....io e i ragazzi volevamo progettare un modo per risolvere il problema di mia madre...ti va?” mi chiese sorridendo mentre si trovava tra le braccia del suo splendido fidanzato:” Certo...ma che ore sono?” “ Ora che dovrei tornare a casa....” “ Ora che dobbiamo tornare a casa!” la corressi a malincuore:” Tu che centri, Mary?” mi domandò lei perplessa:” Non voglio metterti nei guai per la mia fuga! Tornerò a casa con te e faremo credere a tua madre che mi tratti allo stesso modo di sempre, ma in realtà non è cosi! Ci stai?” le domandai porgendole la mano:” Affare fatto!” rispose lei stringendola e facendomi l'occhiolino. Scendemmo giù dove si trovava tutta la famiglia Jonas riunita, ad eccezione di Nick che riposava. Passammo circa un'ora, tenendo sempre conto di che ora si fosse fatta, ed elaborammo un piano a prova di bomba:” Bene, allora è deciso! L'operazione smaschera-Alyson si avvierà domani!” “ Si....” risposi triste:” Ma dovremmo servirci anche di Nick...anche se si trova in condizioni un po a nostro sfavore!” finì girandomi verso le scale, sperando di vedere la sua figura nuovamente in forma:” Stai tranquilla, sorellina...andrà tutto bene, se ti fiderai di noi!” disse Kevin mettendo la mano al centro del tavolo dove ci trovavamo:” Mi fido di voi!” risposi e misi la mano sulla sua e così tutti gli altri:” Uno per tutti e tutti con i Jonas!” urlammi felici. Prima di tornare a casa, passai dalla stanza di Nick, aprì la porta e lo trovai agitato, continuava a farfugliare qualcosa nel sonno, e ripeteva sempre il mio nome,, probabilmente a causa della febbre che aveva. Mi avvicinai di corsa a lui e gli accarezzai la guancia:” Amore...amore, rilassati, sono qui, proprio accanto a te....rilassati....” continuavo a ripetergli dolcemente. Il suo respiro, dapprima molto affannoso, cominciò a rallentare fino a diventare nuovamente regolare:” Bravo....devi riposare....ci vediamo domani...” dissi e gli diedi un bacio sulla guancia. Feci per uscire ma improvvisamente la sua mano strinse il mio polso:” Ti prego, non andare! Rimani qui...rimani qui accanto a me..perfavore, ho bisogno che tu mi stia vicino, non mi lasciare!” continuava a ripetere stringendomi il polso sempre più forte:” Amore, ti prego, non dire così...devo andare, se no il nostro piano fallirà!” “ Non mi lasciare da solo, ho bisogno di te! Mi sento perduto senza di te!” disse. Non sapevo più cosa fosse la cosa giusta: lasciarlo in quelle condizioni di delirio e far si che il nostro piano fosse ben riuscito o rimanere lì, ascoltando le sue invocazioni di aiuto, permettendo così che Alyson se la prendesse con Caytlin?:” Nick, ti prego, lasciami andare! Se mi ami, fallo per me, perfavore, te lo chiedo in ginocchio!” “ Ho paura che ti facciano del male, ho paura che se tu andrai di nuovo in quella casa, non ne uscirai più e io non potrò più vederti! E ciò significa che non potrò mai avverare il mio sogno: quello di portarti all'altare! Perfavore, resta qui, ho paura di non rivederti mai più!!” e mi tirò verso di se, baciandomi dolcemente. In quel preciso momento entrarono Joe e Caytlin:” E' ora, Mary” disse lei:” Arrivo...” “ No, Mary!” rispose Nick. Joe allora, si avvicinò a lui e gli fece una puntura particolare che lo fece subito riaddormentare:” Che cosa gli hai dato ,Joe??” gli chiesi preoccupata vedendo Nick di nuovo in stato dormiente:” Gli ho somministrato un sonnifero, consigliatomi dal dottore! E' probabile che casi come questi in lui si riverificheranno spesso, a causa della febbre alta....” rispose Joe triste:” Il mio piccolo cucciolo!” dissi lacrimando:” Su Mary, dobbiamo andare....” disse Caytlin tirandomi via da Nick. Speravo soltando che non avesse sofferto troppo al suo risveglio, quando avrebbe scoperto che non mi trovavo lì accanto a lui, come aveva sperato in quei pochi istanti prima di ricadere in un sonno profondo. Ci avviammo insieme, accompagnate da Joe in macchina, verso la casa degli incubi. Rimasi in silenzio per buona parte del viaggio: ero troppo triste per aver lasciato Nick da solo, in quelle condizioni! Ogni tanto una lacrima spuntava nei miei occhi e scivolava leggera sulla mia guancia, posandosi delicatamente sulla mia mano, appoggiata alla gamba:” Hey, Mary....” riprese ad un tratto Caytlin mettendomi una mano sulla spalla:” Si....scusa...” risposi qualche attimo dopo, asciugandomi le lacrime:” Ti prego, non fare così.....” “ Lo so...ma non ci riesco, è più forte di me! Non faccio altro che pensare a lui, solo ed esclusivamente a lui! Mi sento in colpa ad averlo lasciato lì, in quelle condizioni da solo....” continuai triste:” Non è da solo...” rispose Joe in tono da fratello maggiore:” Non sarà mai da solo, ricordatelo!” continuò accennandomi un sorriso:” Senti...” riprese a parlare Caytlin:” Volevo spiegarti il motivo di tutto quello che vi è capitato, il perchè Alyson ti ha rapita...” disse Caytlin seria:” Anche se non sono proprio dell'umore giusto, ma si, raccontami...” risposi girandomi verso di lei, pronta ad ascoltare il motivo di tutto quello che ci era successo:” La prima volta che ti abbiamo visto in TV, avevamo capito subito che potevi esserci utile a qualcosa...e così è stato! Mia madre ha progettato il tuo rapimento per poter poi chiedere un riscatto di una cifra esorbitante!” mi spiegò lei in breve:” Voleva avere un bel gruzzoletto di soldi per poter poi dedicarsi al lusso sfrenato e quale migliore occasione di farlo se non rapire la nuova stella della musica, cioè te!” concluse triste:” Ma..quello che mi domando è...perchè voleva allontanarmi dalla famiglia Jonas?? Insomma, loro sono molto più famosi di me....” “ Ma essendo la tua famiglia, avrebbero fatto di tutto pur di liberarti! Per questo si è finta zia! Per evitare così di destare troppi sospetti che l'avrebbero portata al fallimento del suo grande e malefico piano!!” concluse lei:” Cielo... e tutto questo lo ha fatto soltanto per i soldi???” gli chiesi ancora più perplessa:” Purtroppo si....” “ E tu come mai sei stata al suo gioco?!” gli domandai:” Perchè mi disse che l'unico modo in cui avrei potuto ottenere qualcosa dalla vita era questo!” mi urlò lei scoppiando il lacrime:” Mi dispiace....” risposi cercando di calmarla:” Amore, ti prego, rilassati..adesso sistemeremo tutto!” disse Joe dolcemente nel tantivo di confortarla:” Grazie ragazzi...anche perchè l'unica cosa che vorrei fare adesso è poter tornare a fare Kung Fu, perchè sento il bisogno di riprendere quello che ho interrotto tanto, troppo tempo fa! Questa situazione mi ha impedito di poter ricominciare ma quando tutto questo finirà, tornerò di nuovo in azione!” disse mandando un bacio al cielo:” E' per il tuo maestro, non è vero?” le chiesi dolcemente:” Si...mi manca così tanto...” “ Posso capire la tua tristezza....io sono orfana dalla nascita...” risposi triste:” Non lo sapevo..” disse Caytlin sorpresa:” Non ti preoccupare.” risposi sorridendole:” Sai, ti invidio tanto Mary” mi disse lei ad un tratto dopo un breve silenzio:” Perchè invidiarmi?”, “ Perchè hai un cuore grande ed una dolcezza che io non posseggo...”, “ Non è vero, tu possiedi tutte le qualità di una ragazza speciale. Per questo mi sono fidata di te.” le risposi stringendola in un abbraccio:” Ti voglio bene, Mary.” “ Anche io, Caytlin, anche io...”. Nel frattempo, arrivammo a casa ma ci fermammo qualche metro prima:” Joe, lasciaci qui...è meglio che non ti veda!” disse Caytlin preoccupata che la madre potesse prendersela anche con il suo fidanzato:” State attente, perfavore, e non combinate guai!” rispose lui dando un bacio romantico a Caytlin e un abbraccio da fratello a me:” Vi voglio bene!” disse andando via:” Anche io, fratellone!” risposi sorridendo:” Ti amo!” disse Caytlin mandandogli un bacio con la mano. Ci guardammo in viso, ci tenemmo per mano ed entrammo in casa, attraverso la finestra. Io rimasi in camera, mentre Caytlin scese silenziosamente:” Caytlin!” disse ad un tratto la voce di Alyson:” Come mai scendi dalla camera di Maryon?” le domandò perplessa:” Oh niente mamma, volevo vedere come stava la nostra ospite!” concluse Caytlin in fretta e scappò in camera sua, chiudendosi la porta alle spalle e tirando un sospiro di sollievo, lasciando la madre in preda alla confusione. Purtroppo passarono 2,3,4 giorni e né io né Caytlin riuscimmo ad uscire da quella casa, neanche di notte:” Mia madre si comporta in modo strano, come se sospettasse di noi!” disse il 4° giorno Caytlin, salendo in camera mia per portarmi la colazione:” Infatti, ho notato degli atteggiamenti diversi, come se volesse coglierci in flagranza di reato!” risposi prendendo qualcosa da mangiare:” Ed è proprio quello che ho fatto!!” rispose la voce di Alyson, entrando di botto in camera mia:” Lo sapevo che complottavate qualcosa!” continuò chiudendo la porta alle sue spalle con un botto tremendo:” Non ho paura di te!” dissi presa di coraggio, in quanto il nostro piano prevedeva questo:” Tu Caytlin....non me lo sarei mai aspettata che tu, mia figlia, potesse voltarmi così le spalle!!” disse Alyson arrabbiata:” Tu mi hai impedito di fare quello che avrei sempre sognato! Mi hai impedito di vivere la vita che volevo, di potermi innamorare di chi volevo! Tu sei stata colei che mi ha rovinato la vita!!” rispose Caytlin disperata:” E adesso pagherai le conseguenze delle tue azioni piccola mocciosa!” riprese Alyson prendendomi da un braccio e trascinandomi via da li, lasciando Caytlin da sola:” Dove la stai portando??” “ Dove resterà per tutta la vita!” rispose Alyson chiudendo a chiave Caytlin:” Lasciami andare, mamma!!!” continuava ad urlare senza speranza: nel frattempo Alyson mi portò giù nello scantinato, mi incatenò polsi e caviglie e prese una verza:” Allora, signorinella, di cosa parlavate tu e mia figlia??” chiese girandomi attorno: non risposi e allora lei mi diede un colpo di quel maledetto arnese sulla schiena! Urlai per il forte dolore ma non rinunciai al mio silenzio: andò avanti così per ore ed ore, un interrogatorio senza fine e quella verza continuava a fare il suo sporco lavoro di punitrice: passarono credo 2 o 3 ore e alla fine, mi ritrovai in ginocchio, a terra, ancora legata e respiravo affannosamente:” Ancora non ti basta?” disse Alyson accennando un sorriso: ero graffiata in tutto il corpo: sulle braccia, sulle gambe, sulla schiena e in viso:” No....non parlerò! E' inutile farmi domande perchè non avrai nessuna risposta! E fin quando ne avrò la forza, io mi ribellerò, e mai, giuro che mai smetterò di provare a scappare da te!” dissi con l'ultimo fiato che mi era rimasto e poi improvvisamente, per la debolezza, svenni. Alyson posò la verza e mi chiuse dentro lo scantinato, così come mi trovavo! Chissà cosa aveva fatto Caytlin nel frattempo, se aveva sentito le mie urla e quindi se aveva chiamato rinforzi!! Lei era la mia unica speranza!!


 

  
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