Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: corysvoice    19/07/2012    3 recensioni
Questa è la storia di Kate Potter, lei è una ragazza madre, con un presente molto difficile, il suo fidanzato la picchia e violenta. Ma un giorno lei trova l'opportunità della sua vita e decide di scappare con sua figlia da quell'uomo orribile, ma sarà facile? Il suo fidanzato la troverà e le darà una lezione?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic

 Moments-Capitolo 4

Un passo lento, uno veloce. Andavo di fretta. Erano le nove e mezza, dovevo andare a riprendere Charlie, Liam, gentilmente mi aveva accompagnato fino a casa di mia sorella, era così carino.

Bussai alla porta. Sospirai, avevo paura che la piccola stesse dormendo e di averla svegliata. Ad aprirmi venne Coraline, la mia sorellina, aveva solo sedici anni ed abitava con nostra zia, i miei genitori vivevano in chissà quale parte del mondo.

Appena mi vide mi abbracciò piena di gioia. Era cambiata dall'ultima volta che l'avevo vista, ora era snella, con un fisico da far paura (non che prima fosse grassa) portava i capelli lunghi ed aveva un viso felice. Eravamo l'una diversa dall'altra.

Mi fece entrare e mi indicò il divano. Mi sedetti, Liam sembrava disperso. Gli sorrisi. Ricambiò. Coraline tornò con un vassoio fornito di te e biscotti.

Si accomodò sulla poltrona e ci versò il tè. Quando alzò la testa fece una faccia sconvolgente, pareva imbambolata.

"Coraline, va tutto bene?"

Le chiesi smuovendola un po'. Dopo un leggero pizzicotto ecco che partì all'attacco, aveva notato Liam, forse era fan dei One Direction.

"Ma-ma-ma tu sei Liam James Payne, nato il 29 Agosto 1993, fidanzato con Danielle Peazer, componente dei One Direction, hai la fobia dei cucchiai e, oh mio dio!"

Si iniziò a sventolare con la mano, era impazzita, era andata in estasi. Liam la guardava ridendo, mentre stava per svenire.

"Sì sono io"

Rispose. Lei fece spallucce ed una faccia soddisfatta e poi sorseggiò un po' di tè. Io ne approfittai per chiedere di Charlie, mia avvicinai a lei e dissi:

"Coraline, ma Charlie, dorme?"

Posò la tazza sul tavolo, si alzò. Sembrava stranita, si poggiò alle scale e rispose:

"Ma è appena venuto Edward a prenderla, mi aveva detto che tu gli avevi detto di venire."

 mi sentii debole, i miei occhi diventarono lucidi, il mio castello posto sulla sabbia si "era distrutto".  Mi sedetti sulle scale, misi la testa tra le ginocchia e mi scese una lacrima, Liam e Coraline si avvicinarono a me e cercarono di tranquillizzarmi.

"Come hai potuto, lui è, lui è un uomo spregevole, io sono scappata da quell'essere schifoso!"

Dissi stra una lacrima e l'altra, mia sorella mi accarezzava la testa con dolcezza e Liam mi ripeteva: stai tranquilla. Ma non potevano sapere che si provava a pensare ad un'altra vita.

"Kate, ma Edward che ti ha fatto? Io me lo ricordavo come un uomo gentile e carino... aveva l'accettazione di tutti"

Le gambe mi tramavano. I miei occhi erano lucidi, ero ripugnante da vedere, il trucco era colato.

"Vuoi sapere quello che mi ha fatto?! MI HA VIOLENTATA, TORNAVA SEMPRE UBRIACO A CASA, MI PICCHIAVA, TRATTAVA MALE CHARLIE! Non potevo far vivere la mia piccola in mondo orrendo con lui"

Continuai a piangere. Liam mi prese tra le sue braccia e mi coccolò, sembrava molto dolce, restai tra le sue cure, mi lasciai cullare e tranquillizzare dalla sua voce.

"Kate, ora andiamo a casa sua e ti riprendi Charlie."

Mi disse mentre mi cullava. Io mi distolsi dalla sua presa e lo guardai scioccata.

"No,no, tu non vai da nessuna parte" mi prudette la gola. Tossì, sputavo ancora sangue, nascosi il fazzoletto "non voglio che tu ti faccia male, devo cavarmela io, ci andrò da sola e tornerò a quella vita"

Lui mi strinse a se e mi disse:

"Io non ti lascio, vai te e vado io, non ti lascio da sola."

Il mio cuore iniziò a battere velocemente. Sembrava un uragano, il mio stomaco era pieno di farfalle, non potevo provare nuovamente quelle cose,lui era fidanzato. Coraline sembrava che stesse vedendo un film, ma allo stesso momento era preoccupata, le sorrisi e me ne andai con Liam.

Salimmo in macchina ed arrivammo di fronte a quel l'incubo, a quella casa.

Mi avvicinai alla villetta. Presi le chiavi dietro la pianta, le misi dentro la serratura con un po' d'insicurezza, il mio cuore smise di battere quando si aprì la porta.

Appena entrammo vidi Charlie che giocava con le bambole e in cucina c'era Edward. Si sentiva il profumo di vino rosso e di arrosto. Stava cucinando ed era vestito elegantemente, era inquietante.

Mi guardò, i sui occhi erano iniettati di sangue. Presi la mia piccola e Liam mi stava accanto come supporto morale e fisico.

"Kate, amore" buttò il coltello a terra. Si avvicinò a me. Diedi Charlie a Payne e restai immobile aspettando che Edward venisse. Mi prese per il polso e continuò a parlare, il suo alito sapeva di alcool.

"Chi è questo? Hai un nuovo fidanzatino, sei solo una puttana"

mi baciò mordendomi le labbra, gli sputai in faccia. Liam mise nella culla Charlie, sembrava preoccupato. Si avvicinò ad Edward e lo fissò.

"Non puoi trattare Kate così!"

Edward gli diete una spinta, io cercai di addormentare la piccola, non volevo che vedesse tutto ciò.

"E perchè? Quella puttanella è scappata da me"

Liam ricambiò la spinta, Edward gli diede un pugno. Il mio cuore batteva a mille, avevo paura. La piccola non si era quasi addormentata, le tirai su le coperte. Mi alzai e mi avvicinai a loro.

"Edward! Smettila"

Gli diede un altro pugno, gli iniziò ad uscire il sangue dal naso. Liam ricambiò. Sembrava che non mi stessero ascoltando. Mi scese una lacrima e poi arrivarono altre. Mi sentivo ancora più debole.

Andai verso Edward, lo bloccai.

"Smettila! Non potrai mai riaverci! Sei un essere spregevole!" mi scese giù un'altra lacrima, iniziai a singhiozzare, il mio ex fidanzato mi fissava con sorriso assassino "Mi fai schifo, paragonarti a un verme sarebbe pure poco! Nei tre anni che siamo stati insieme mi hai fatto solo del male! Ti odio!" Gli sputai in faccia. Mi lanciò uno schiaffo. Caddi a terra. Liam si alzò e continuarono a lottare e poi lo vidi, aveva una pistola nella tasca, con la mano si avvicinò a prenderla e la puntò verso a Payne. Il polpastrello era vicino al grilletto.

Il mio cuore si fermò, non sapevo che fare, ero immobile, presi una padella, corsi velocemente verso di lui e gliela diedi sulla testa.

Edward svenì. Liam mi abbracciò tanto forte da soffocarmi. Continuai a piangere. In quel momento riuscivo solo a sentire le farfalle volare sopra un lago di lacrime.

"Grazie. Non dovevi farti male per me, dovevi restare fuori!"

Gli dissi stringendo l'abbraccio. Tra le sue braccia mi sentivo protetta. Lui mi accarezzò la guancia e mi asciugò la lacrima che stava scendendo.

"Io l'ho fatto perchè ci tengo a te, poi tutti noi abbiamo bisogno di te..."

Arrossii. Sorrisi. Ricambiò. Andavi verso Charlie e la presi. Stava dormendo, le baciai la fronte. Uscimmo tutti e tre insieme e tornammo a casa.

Durante il viaggio tra me e Liam non ci furono parole, ma solo lunghi sguardi.


Spazio autrice.

Salve a tutti, rieccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto, grazie a tutti quelli che mi hanno messo tra: le preferite, seguite e ricordate ed anche grazie a chi mi ha recensito. Senza di voi lettori non so che farei!.


     

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: corysvoice