Erano nella camera di Draco... Una stanza molto grande con un grande letto a baldacchino con le tende verdi, una scrivania di legno scuro e una libreria sulla destra, un piccolo armadio e sulla sinistra della stanza c'era un divano di velluto anch'esso vede davanti ad un caminetto acceso...
- Devo dire che ti tratti bene....
- Sono un prefetto, ricordi?
- Certo signor Malfoy, allora vuole approfittare di un'inocente ragazza?
- Sicura di essere così innocente?
Si avvicinò a lei cingendole la vita con le mani e accarezzandola lentamente:
- E mi devo sentire un verme a toccarti?
Per un secondo quelle mani che l'accarezzavano le ricordarono Lucius Malfoy ma il dolce bacio che lui le diede la riportò alla realtà... Draco Malfoy era diverso dal padre....
- Perchè stai tremando?
- Virginia io nella mia vita ho sempre dovuto difendermi da tutto ed essere quello a cui sono stato destinato... Ma tu abbassi le mie difese...
- Se vuoi me ne vado...
Il ragazzo annuì con la testa e lei si diresse verso la porta... Era delusa e allo stesso tempo amareggiata, piochè si era esposta a colui che avrebbe dovuto odiare... Si, lei doveva odiarlo, ci provava con tutte le sue forze ma non ci riusciva...
- "La sto facendo scappare, mi sto privando di uno dei pochi momenti di felicità con l'unica persona che mi ha dato delle emozioni e dei sentimenti...."
L'afferrò per un braccio e l'attirò a sè... Non doveva lasciarla andare via, aveva bisogno di lei:
- Giuro, non so come andrà a finire, ma non mi lasciare...
- Sei un mistero per me Draco Malfoy...
- Virginia, forse sarà l'errore più grande che faremo, ma resta con me...
Ci fu un attimo di silenzio:
- Quando sei con me non mi sento solo...
- Domani potresti pentirtene!
- Resta con me...
Dai suoi occhi grigi uscirono delle debolissime lacrime, delle lievi gocce di tristezza che la ragazzza asciugò con le sue labbra....
Con lentezza esasperante aprì la camicia bianca di Draco mostrando il suo petto perfettamente scolpito e una lunga cicatrice all'altezza della spalla destra...
- Che cosa tu è successo?
- La punizione per aver disobbedito a lui...
Accarezzò la sua pelle nuda soffermandosi su quella cicatrice che marchiava il suo corpo e rivelava un doloroso passato... Con le labbra Virginia traccia una scia di brividi che percorrono la sua schiena... Gli sfila la camicia bianca tracciando una linea di carezze e baci fino al collo, dove la sua lingua espora i punti più sensibili, dove l'eccitazione è palpabile...
Si baciano appassionatamente, complice quella magia atmosfera e quel profumo d'incenso che circonda la camera.... Le mani del biondo serpeverde esplorano il suo corpo, si insinuano sotto la gonna del vestito tracciando una scia di carezze sulle cosce fino ad arrivare alle mutandine...
- Draco... Ho paura...
- Di che cosa?
- Ho paura che dopo stasera non potrò più fare a meno di te...
- Se vuoi mi posso fermare...
Tuttavia la sua mano si infilò nelle mutandine stuzzicando la sua femminilità e sciogliendo il suo corpo con ogni minimo tocco:
- Non ti fermare... Ti voglio....
Con passionale esperienza le mani del ragazzo si spostano sulla parte posteriore del vestito e lentamente abbassa la zip dell'abito che cade a terra rivelando lo splendido corpo di Ginny... La conduce sul letto e si posiziona sopra di lei e la sua bocca andò ad esplorare quei seni perfetti stuzzicando i capezzoli con piccoli morsi mentre mise le sue mani nuovamente nelle mutandine...
- Mi stai facendo impazzire...
- E' quello che voglio!
- Malfoy, guarda che so giocare anche io....
- Ma davvero?
Fu lei a mettersi a cavalcioni su di lui e dal collo cominciò a percorrere sempre più in basso quella pelle liscia dal profumo intenso con la sua bocca, soffermandosi sui punti più sensibili del ragazzo...
Mentre la sua bocca tormentava i suoi capezzoli con le mani slacciò i pantaloni e li fece scivolare a terra; si insinuò poi nei boxer scoprendo la sua eccitazione e torturandolo con lievi e lentissime carezze che lo facevano gemere di piacere.... Nessuna ragazza l'aveva mai scosso come Ginny....
- Ginny sei sicura di quello che stiamo per fare... Voglio dire... Tu non l'hai mai fatto...
- Non parlare, è quello che voglio...
Fece una pausa per riprendere fiato:
- Ti amo...
- Senti, io non so se...
- Non m'importa se non me lo dici e se non provi quello che sto provando io, l'importante è che tu sei qui con me, che mi hai regalato questo pezzo di paradiso, che mi hai regalato un sogno...
Draco si mise sopra di lei e gli sfilò le mutandine... Poi con dolcezza, come se avesse paura di rompere quella purezza, entrò in lei...
La ragazza stringeva i denti per il dolore che poco dopo si trasformò in un grande piacere, un piacere che non aveva mai provato in vita sua.... Piangeva, piangeva di felicità e di dolore, poichè la consapevolezza della realtà era più forte di quel breve sogno.... I movimenti di lui si fecero sempre più veloci e lei si lasciò andare completamente a quel ritmo sconosciuto, abbandonando per sempre quell'innocenza che gli aveva donato.... Raggiunsero il piacere insieme e poi si addormentarono abbracciati ma Virginia piangeva e piangeva ancora... Non avrebbe potuto nascondere il nome del suo agggressore ancora per molto, doveva dirlo a Draco...
- Che ti succede? Mi sembri strana..
- C'è una cosa che dovresti sapere!
- A che cosa ti riferisci?
- Si tratta dell'aggressione che ho subito...