L’anno scolastico passò molto in fretta. E stavano per arrivare le vacanze estive, Finn e Rachel avevano deciso di andare a Lima per trovare i genitori e gli amici e per dare una notizia sorprendente e un po’ inaspettata… Rachel era incinta! Quando lo avevano scoperto a Rachel era quasi venuto un infarto, non se lo aspettava, era felicissima ma aveva paura per la scuola e per il futuro; invece Finn era più tranquillo stranamente, non che se lo aspettasse, ma era felice e doveva stare vicino a Rachel. Lo avevano saputo il 2 maggio, Rachel era da un po’ che aveva le nausee e vomitava e pensava fosse influenza, ma dopo aver visto che pur prendendo i medicinali niente cambiava, il dubbio le era venuto anche se prendeva regolarmente la pillola e spesso utilizzavano le protezioni per essere più sicuri, ma alla fine è successo. Tre giorni dopo lo avevano detto a Kurt e Blaine. “allora dobbiamo dirvi una cosa importantissima ma dovete promettere di non urlare e non rompere niente… ok?” aveva detto Rachel. “stai tranquilla… che sarà mai?!?” aveva detto Kurt con un tono sarcastico. Seguito da una risatina di Blaine. “beh… diciamo che io e Rachel dovremo prendere una casa più grande!” aveva iniziato Finn con voce tremante. “perché… questa non va bene??” Kurt si sentiva un po’ offeso. “No Kurt non è per quello, ci serve una stanza in più perché… sono incinta! Di due mesi…” Rachel aveva praticamente urlato. Il viso di Kurt era diventato bianco cadavere e si era bloccato, Blaine stava cercando di rianimarlo e dopo qualche minuto ci riuscì. “beh… io sono felice per voi ragazzi!” aveva detto per primo Blaine. “stai scherzando? E voi siete impazziti?” Kurt non ragionava più “per quanto la cosa mi renda felice non posso che essere preoccupato per voi! L’ho sempre detto che fate troppo sesso e che prima poi qualcosa sarebbe successo!” “dai Kurt… non potresti essere felice e basta? E possibilmente non dire queste cose davanti ai nostri genitori!” Rachel non poteva credere alle parole di Kurt. “va bene va bene, sono felice per voi anche se penso sia troppo presto! Ma come sempre, cono pronto a sostenervi… non so come la prenderanno mamma e papà! Sai Finn dovete trovare le parole giuste per dare questa notizia alla famiglia.” “hai ragione fratello! Beh quando sarà il momento le parole verranno da sole… almeno spero!” “La settimana prossima partiamo per Lima così faremo visita a tutto il glee club e ai genitori! Sperando che prendano la notizia con filosofia… e faremo sedere Burt dato che ha già avuto un infarto e non vorremo ripetere!” disse Rachel. Era nervosa perché doveva dire a tutti della sua gravidanza, ma la cosa che più la preoccupava era dover dare la notizia ai suoi papà, avevano sempre pensato che era sbagliato avere dei figli al di sotto dei 25 anni, e adesso che proprio la loro figlia era incinta e aveva 20 anni… come l’avrebbero presa? Ma almeno sapeva che tutti i loro amici gli avrebbero sostenuti come avevano fatto con Quinn qualche anno prima… loro erano sempre presenti! Il giorno della partenza era arrivato molto in fretta, e la pancia di Rachel cominciava a vedersi bene, i vestiti gli stavano stretti ed era dovuta andare a comprare tutto il guardaroba nuovo. Le nausee erano un po’ aumentate ma i medici dicono che sia normale. “Finn sei pronto? L’aereo parte tra due ore!” Rachel era impaziente di riabbracciare i suoi papà. “Amore arrivo! Non ti preoccupare che arriveremo in tempo.” Finn gridò dalla camera dove stava finendo di mettere a posto le ultime, lo stava facendo perché non voleva far affaticare Rachel. “hai preso i biglietti? E tutte medicine? e il video dell’ecografia?...” Disse Rachel appena entrata in macchina. “Tesoro, tranquilla… ho preso tutto e adesso possiamo partire! Ma mi devi promettere che non ti agiti. Lo sai che non ti fa bene!”. Rachel annuì, perché sapeva che lui aveva ragione, si diedero un dolce bacio e poi di diressero verso l’aeroporto. Non sapevano cosa li aspettava a Lima, ma sapevano che tutto sarebbe cambiato, in meglio o in peggio ma ci sarebbero stati dei cambiamenti. Ora la cosa più importante era dire a tutti della gravidanza e sperare in reazione felice come la loro.