A Konoha era giunta la primavera, stagione preferita da Sakura che finalmente poteva sentire tutto il calore che nei mesi precedenti le era mancato. Ormai non era più una ragazzina. Era cresciuta e,crescendo, oltre ad essere diventata ancora più bella,aveva capito il vero senso delle cose. Con i suoi compagni i rapporti andavano sempre meglio, anche se non mancavano i continui screzi fra Kakashi e Itachi. Tuttavia,erano diventati molto più maturi dal momento che solo un anno prima, a 18 anni, erano diventati jonin e, soprattutto, il loro adorato maestro Minato, era diventato il quarto Hokage, capo nonchè  più forte ninja del villaggio della foglia. Proprio quel giorno il suo team era stato convocato da Minato in persona. Una volta preparatasi si guardò allo specchio. Ancora non si era completamente abituata alla divisa da jonin, ma era comunque fiera di quel titolo, sinonimo di responsabilità per il villaggio. Uscì di casa e si incamminò verso il palazzo del hokage.

 -ehi, Sakura,!-disse un ragazzo dai capelli neri

 -Ciao Itachi.è da un po' che non ci si vede-

 -hai ragione, ma sono appena tornato da una missione e non ho avuto tempo di venirti a salutare prima- disse rivolgendo lo sguardo al cielo.

-ehi stai calmo non ti stavo mica "accusando"- riprese Sakura divertita dall'atteggiamento del compagno

-lo so, ma preferisco mettere le cose in chiaro- 

E così dicendo le sorride maliziosamente. 

-dove stai andando?- 

-dal hokage Itachi-

 -anche tu? Pure io sono stato convocato-

 -speriamo che non sia una cosa grave- disse la giovane 

 

I due iniziarono ad affrettare il passo.Varcarono le porte del palazzo, salirono le scale e, una volta giunti nell'ufficio di Minato,quest'ultimo gli abbracciò, come del resto faceva sempre quando li vedeva: erano il suo orgoglio.

- buongiorno miei piccoli jonin vi ho convocato perchè...ma, dov'è Kakashi?-

 -Perchè, dove esserci anche lui?- domandò Itachi. 

-Sì-rispose con uno sbuffo Minato

 - mi sa allora che dovremo aspettare:kakashi non è mai stato un tipo puntuale- lo rassicurò la ragazza

-come al solito hai ragione Sakura, ma ditemi: come ve la cavate?-

 Iniziarono a parlare del più e del meno e, dopo più di un'ora ,finalmente Kakashi arrivò :

-eccomi,ehi ma ci siete anche voi- 

-ti conviene chiudere quella boccaccia e sederti razza di scansafatiche. Già che c'eri potevi arrivare ancora più in ritardo- disse una non tanto tranquilla Sakura

 -scusami tanto Sakura, ma vedi un gatto nero mi ha attraversato la strada e..- 

- e forse è meglio che ti inventi una scusa migliore-

disse sorridendo il nero

 -non stavo parlando con te Itachi-

-va bene, va bene ragazzi, è bello vedere che non siete cambiati di una virgola,ma ora , se non vi dispiace,avrei bisogno di parlarvi di una faccenda molto seria-

Tutti si calmarono e ascoltarono attentamente ciò che il loro maestro stava dicendo loro. 

-è una situazione molto delicata ed è per questo che ho richiesto la vostra presenza. La squadra ANBU ha individuato la presenza di due strani personaggi sospetti nella nostra terra.- 

-di chi si tratta- chiese, come sempre in modo freddo e professionale Itachi.

 -se le informazioni sono corrette dovrebbe trattarsi di Zabuza Momochi, ex membro degli spadaccini della nebbia e Haku, ragazzo che possiede l'abilità innata del ghiaccio- 

-Zabuza e Haku ha detto, ma non sono due ninja traditori?- chiese curioso kakashi

-proprio così Kakashi e la loro presenza qui non è affatto gradita. Da gente come loro ci si può aspettare solo qualcosa di negativo-

 -cosa vuole che facciamo?-si intromise la rosa

 -mia cara Sakura,il vostro compito sarà quello di catturarli al fine di poterli riconsegnare al villaggio della nebbia-

- mi scusi maestro, ma sappiamo entrambi che sono due dei maggiori ricercati del loro villaggio, di certo non si lasceranno catturare molto facilmente- ribattè la rosa

 -ed è per questo che ho chiamato voi. Avete le possibilità per sconfiggerli e i vostri elementi ne sono la prova. Il fuoco di Itachi così come il vento di Sakura non dovrebbero avere problemi rispettivamente sul ghiaccio di Haku e la nebbia di Zabuza e il fulmine di Kakashi può finire qualsiasi cosa. Inoltre non dimenticatevi della grandi capacità di ciascuno di voi quali le ottime tecniche di Itachi, le conoscenze mediche di Sakura e  le brillanti strategie di kakashi. Credetemi siete il team giusto e so che non mi deluderete. Ora ritiratevi e riposate pronti per partire domani mattina- 

-AGLI ORDINI!- 

 

 

I tre uscirono dall'ufficio orgogliosi di avere ricevuto questo incarico.

 -bene ragazzi a quanto pare solo noi possiamo risolvere questo pasticcio-

 -si Kakashi hai detto bene.Tuttavia vedi di non combinare tu un pasticcio- 

-e con questo che intendi dire Itachi. Come te non ho mai fallito una missione, quindi vedi di portare rispetto.-

Era sempre così.Ogni volta che quei due stavano insieme non potevano fare a meno di stuzzicarsi a vicenda.

 -Ok ragazzi, ora vi siete sfogati ma è meglio tornare a casa- disse Sakura,l'unica con un po' di sale in zucca, al fine di farli "calmare"

-ok Sakura, con te vengo dovunque- disse sorridendo Kakashi

 -veramente intendevo ciascuno da solo, kakashi- 

-si Kakashi hai sentito cosa ha detto "da solo"-  sorrise il nero

-Ah Itachi se ti prendo- 

- adesso basta! Tu e tu filate a casa- urlò la ragazza visibilmente alterata

- ma Sak...- 

-SUBITO!-

 I due ragazzi non dissero una solo parola e dopo averla salutata si incamminarono.Sapevano che quando la ragazza era in quelle condizioni conveniva non "disubbidirle". 

-caspita Itachi quando Sakura fa così mi mette veramente paura eppure...- 

( diventa più bella quando si comporta in questo modo) terminò mentalmente la frase Itachi.

 

 |||||||||||Ecco un nuovo capitolo è finito. Spero che vi piaccia e che vi emozioni come sta emozionando me e come le vostre storie mi hanno emozionato. Spero di postare normalmente nuovi capitoli. Aspetto vostri consigli. Un saluto e un abbraccio a tutti voi||||||||||