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Autore: TheCrowTheOwlandTheDove    21/07/2012    1 recensioni
Tre ragazze, un monolocale, l'università e il lavoro.
Un amico che è cambiato negli anni, fino a non riconoscerle più.
Problemi e cambiamenti da affrontare, una vita che sembrava semplice.
Dal prologo:
"Ce l'abbiamo fatta! Tutte e tre abbiamo fatto la maturità!
Arrivo qualche minuto prima dell'orario stabilito, ma sono già entrambe lì.
Neanche il tempo di salutarla e Rebecca mi salta al collo, sì, proprio lei che odia essere toccata e abbracciata. Ma è troppo felice per farci veramente caso.
-E' fatta, è fatta!- ripete contenta.
- Quindi possiamo trasferirci?- chiede Stefania.
E qui l'euforia si spegne."
Genere: Comico, Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il "Dopo" con voi
Cap 5: The Silence after the Storm

Pov Anna
-Allora!! … Si può sentire il telegiornale in questa casa o devo andare dal vicino a scoprire a quanto è arrivato lo spread??-
In casa Lavezzari sembra non essere cambiato nulla nonostante la partenza della figlia maggiore che finalmente aveva deciso di andarsene di casa. Il piccolo nano malefico continua ad impadronirsi del televisore e sembra non curarsi degli affari di famiglia, anzi sembra non essersi ancora accorto che la sorella da oggi non abiterà più tra quelle mura.
-Quante volte ho detto che non deve volare una mosca in questa casa quando in televisione danno le notizie sull’andamento delle borse? Il codice “nikkey e dow jones” prima di tutto!!- sbraita per la cucina papà Ivano, sempre più sull’orlo della pazzia tanto da sentirsi ogni giorno di più il vecchio “Paperon de Paperoni” di Dickens, date le sue origini brianzole.
Non parliamo del figlioletto, abbastanza grandicello per seguire le orme del padre nella conduzione dell’ufficio e che la cronaca ha portato alla ribalta negli scorsi mesi per esser riuscito ad “arruffianarsi” tutte le persone di potere tanto da ottenere un diploma “ad onorem” .
Io invece non mi sono più ripresa dopo la scomparsa prematura dei cari amici con i quali avevo condiviso molti anni di vita, di esperienze e consolazioni ricevute dalla figlia ormai quasi ventenne. Non passa giorno che rievochi alla memoria vecchi ricordi del nido e dell'asilo di Stefania, Giulia e Mattia oppure della scuola elementare e media dove l’amicizia dei tre si è allargata con Rebecca, alle prime avventure delle colonie, ai primi veri momenti in cui i ragazzi se ne sarebbero andati dal nido di casa.
-Ma piangere non serve a nessuno!! – mi dissi quel giorno– Guardiamo il lato positivo della cosa…. Niente Stefania: meno cose da lavare, meno disordine per casa e soprattutto un gran risparmio in termini di cibo!!–
Si, infatti, correva voce che la smania di ricerca di cibo della figlia avesse negli ultimi anni logorato l’anta del frigorifero e dei mobili della dispensa, che puntualmente, ogni giorno venivano “ripuliti” da Stefania.
Di certo di una cosa eravamo contenti Ivano ed io, un monolocale per tre era la cosa migliore per quelle ragazze, soprattutto in merito al risparmio economico che ne sarebbe derivato: basta telefonate a fiume, basta sms, basta e-mail… da oggi si potevano parlare tutte le sere senza rendere conto a nessuno dei loro discorsi e finalmente il bagno era libero a tutte le ore senza dover aspettare che Stefania finisca la conversazione telefonica; un aspetto questo di cui non si è mai capito l'utilità, visto e considerato che non è neppure il luogo più fresco o più caldo della casa a seconda della stagione. Per non contare poi del fatto che vicino a loro vive anche il caro Mattia: un ragazzo a modo che sembra non avere “stramberie” per la testa; proprio un bel ragazzo, di quelli di cui ti puoi fidare.

– Meno male che anche lui abita lì vicino, sai con quello che si sente al telegiornale (quando si riesce a sentire una notizia di cronaca), non si può stare mai tranquilli! Si, è vero che non sono ragazze nate per stare sotto una campana di vetro, anche se adesso avremmo difficoltà a trovarne una trimatrimoniale che possa ospitarle tutte insieme, ma sapere che vicino a loro c’è sempre un amico pronto ad aiutarle ci fa restare più tranquilli. -  ...  - Si, ormai dovrebbero essere arrivate alla nuova casa, ma non abbiamo ancora ricevuto notizie. -  …  - Certo, ti faremo sapere qualcosa non appena si faranno sentire; stai tranquillo in fondo sono tutti bravi ragazzi… e sicuramente domenica gli faremo una sorpresa quando ci presenteremo a casa loro, così potremo constatare con mano quanto sono cresciute!! -  …  - Ah, mi dimenticavo di dirti che oggi sono stata a portare i fiori al cimitero ai nostri amici passati a miglior vita, e dal fiorista ho visto un bouquet niente male che ho pensato di recapitare a casa di Mattia. -  …  - E già, lo sai come sono i ragazzi del giorno d’oggi, a certe galanterie dei tuoi tempi ora non ci pensa più nessuno, e così, senza più nessuno che lo possa indirizzare, ho pensato bene di agevolarlo recapitandogli quei fiori, così potrà accogliere le ragazze come si conviene a un ragazzo come lui, sempre impettito nella sua giacca e cravatta, mai con un capello fuori posto e dai modi così gentili… santa donna la mamma che gli ha insegnato queste buone maniere!.-  …  - Si, sul bigliettino ho scritto:

“Mattia, non ero sicura che avessi trovato il tempo per fermarti dal fiorista e così ci ho pensato io! Spero tu non ti offenda e sono certa che NON AVRAI IL CORAGGIO DI CONTRADDIRMI proprio come avresti fatto con la mamma.
Anna”
-  …  - Si, si, ora devo andare, ti saluto-.
Ripongo il telefono sulla mensola vicino alla porta di ingresso.
Era stata una telefonata necessaria a tranquillizzare il vecchio nonno di Stefania che ancora non gradiva la decisione di lasciar andare tre ragazze così giovani a vivere sole in una città come Milano.
Con ansia di ricevere notizie dalle ragazze, mi reco in cucina e finalmente ritorno in possesso delle mie pentole, e dopo tanto tempo posso tornare a cucinare.
Ma credo che qualcosa serpeggi nell’aria, e non nascondo di essere un po' preoccupata.

Note delle tre autrici (più mezzo autore e mezza autrice):
Ci scusiamo per il clamoroso ritardo, ma tutti i capitoli erano salvati sul computer di _Haru_chan_, che per un po' non ha potutoi usarlo.
Precisiamo che questo capitolo non è nostro, ma di Anna, la mamma della Colomba, che ringraziamo tantissimo!

 Special Thanks!
Un grazie a Mattia e Anna, che ci aiutano tanto!
Grazie a Maria_99_, che recensisce e segue!
Grazie a Julys e a REM 7, che hanno inserito la storia fra le seguite! (REM 7 anche fra le preferite. Ti adoriamo!)

Speriamo che vogliate dirci la vostra opinione con una recensione!
Sempre vostre,
The Crow (Dream Moan)
The Owl (_Haru_chan_)
The Dove (Sophie 88)

  
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