Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: ciomez__    23/07/2012    4 recensioni
"Chiedevo solo il tuo aiuto, ricordando la promessa che mi avevi fatto. Non mi avresti mai lasciata sola, ricordi? Invece te ne sei andato."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non mangiavo, non uscivo dalla mia stanza, non vivevo più. Non riuscivo a fare niente. Senza di lui ero completamente persa. Perché? Perché l’aveva fatto? Forse, era stufo di me, della mia gelosia, delle mie paranoie. Non riuscivo più a darmi delle spiegazioni.               
Mi allontanai dalla scrivania e chiusi il libro che avevo finto di leggere tutto il pomeriggio, in modo da non far trasparire tutto il dolore che avevo dentro. Mi stesi sul letto, mi girai sul fianco destro e vidi quelle lenzuola. Mi avvicinai e riuscii a percepire il suo odore. Erano passati tre anni ormai dalla morte di mia sorella. Qualche tempo fa avrei iniziato a piangere e a disperarmi per il fatto che lei non era più con me, ma piano piano ho iniziato a prendere consapevolezza che Emily mi avrebbe comunque accompagnata in ogni avventura, che sarebbe sempre rimasta vicino a me. Lei si è diretta verso il cielo, oltre le stelle, mentre il suo cuore è rimasto unito al mio. Aveva solo 16 anni, la stessa età che ho io ora. Diversi anni ci separavano, ma a noi non importava. Eravamo felici insieme, ed io lo sono ancora adesso sapendo che lei veglia su di me.                                                                       
Fu così che mi feci forza e presi il telefono.                                                                                             
Quattro chiamate perse, era lui. Ryan.                                                                                                           
Ripensai alle parole scritte nel messaggio:                                                                                       
“so che per te sarà difficile accettarlo, ma io sono innamorato di un’altra. Ho provato a dimenticarla, per questo uscivo con te, ma non ce l’ho fatta. Ti prego, non avercela con me.”
Con che coraggio cercò il mio numero sulla rubrica e mi chiamò? Volevo una risposta, all’istante. Presi coraggio e composi il suo numero. Dopo qualche secondo rispose.    
“Hope, finalmente mi hai risposto” esultò.                                                                                                
“Cosa vuoi?’ Dissi cercando di non piangere, ma le lacrime iniziarono comunque a rigarmi il volto. Sentire la sua voce mi faceva stare male.                                                                       
“Vorrei parlarti” Non risposi.                                                                                                                   
“Va bene, ho capito.. Volevo dirti che anche se ti ho scritto quelle cose per me rimani importante. Non voglio perderti.”                                                                                                       
“Cosa ti aspetti ora da me? Vuoi che ti dica di rimanere amici come se nulla fosse successo? Sai, non succederà. Hai sbagliato più di una volta, ma ora basta. Non voglio più avere niente a che fare con te..”
Esitai un attimo e continuai dicendo tutto quello che tenevo rinchiuso dentro di me da mesi.                                                                                                              
“..mi hai lasciato quando avevo più bisogno di te. Adesso devo lottare per arrivare a fine giornata senza il tuo aiuto. Non ho mai saputo di cosa tu fossi capace, altrimenti non ti avrei donato il mio amore. Invece ti ho dato tutto, mi ero innamorata davvero.. e ora non so da dove ricominciare. Ricordi cosa mi hai detto? Mi avevi promesso di non lasciarmi mai sola.. e ora?”                                                                                                                                  
non mi fece finire.                                                                                                                                
“Lo so ma..’ lo interruppi chiudendo la chiamata. Avevo già sentito tutto quello che volevo ascoltare la scorsa mattinata, quando Ryan portò in disparte Melissa e gli fece tutte le promesse che aveva fatto un anno prima a me. Era finita, ed io stessa ero fiera della decisione che presi.                                                                                                                                        
Mi ero appena tolta un peso e non ne ero felice solamente io, ma anche i miei genitori che mi videro tornare a sorridere come qualche tempo prima. Vedevo i sorrisi sui loro volti, a mia madre uscì una lacrima di gioia.
Le sorrisi, lei si avvicinò e mi diede un delicato bacio sulla fronte.

--------------------------------------------------

L’indomani a scuola tutto trascorse serenamente: non pensavo più a Ryan, non avevo la paura di avere un calo di pressione e apparsi più solare a tutti i miei compagni e docenti.      
Tutta la mia felicità fu interrotta dallo sguardo che mi diede una mia compagna. Madison.
Era la mia migliore amica, ma quando la mia relazione con Ryan iniziò a crearmi problemi lei mi disse di lasciarlo stare, non lo feci. Continuai a uscire con lui dimenticandomi piano piano dei suoi consigli. Da lì in poi non fummo più amiche come prima e più il tempo passava più noi ci allontanavamo, fino ad arrivare al punto di non salutarci. Scossi la testa per tornare alla realtà. Mi fissava ancora e non seppi cosa fare, così le sorrisi.                                                                                                                                             
Di colpo si alzò , venne verso il mio banco e meravigliata mi rivolse la parola, lasciando di stucco anche me.                                                                                                                                               
“Ho saputo..”                                                                                                                                                
“A cosa ti riferisci?” risposi mentendo.                                                                                                  
“Sai benissimo di che parlo.” Ok, era ovvio. Mi conosceva troppo bene, non potevo mentirle.
Abbassai lo sguardo ma lo rialzai subito quando mi accarezzò i capelli invitandomi a guardarla negli occhi.                                                                                                            
“Hope, perché non mi hai ascoltata da subito? Ti avevo raccomandato più volte di non lasciarti troppo andare con lui..”                                                                                                                             
“Io non..” la interruppi, ma non mi diede il tempo di continuare.                                                    
“L’hai fatto per la prima volta con lui?” chiese abbassando notevolmente il tono di voce.                   
“No!” risposi immediatamente.                                                                                                                    
“Shh!”, mi tappò la bocca con la mano. “non urlare così..”                                                                                                
“Perché?” chiesi.                                                                                                                                             
“Non voglio che il resto della classe sappia delle cose di cui parliamo.”                                               
La nostra chiacchierata fu interrotta dal suono della campanella.                                            
Madison tornò al suo posto, e prima di tornare a seguire la lezione ci guardammo e sorridemmo nello stesso momento. Subito dopo sorrisi, da sola. Molto probabilmente avevo recuperato il rapporto che avevo con lei, e questo mi fece stare ancora meglio.                                                                          
Di colpo la lezione fu interrotta dal suono di una mano che bussava sulla porta dell’aula.






 
Ciao a tutte, questa è la mia prima ff, quindi vi prego di non essere crudeli se vi ritrovate a fare una recensione, anche se non credo che ne avrò çç
Il primo capitolo è un po' corto, lo so, ma pazientate..

Lia J. Marie (su facebook) e @dieinhisarms_ (su Twitter)

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: ciomez__