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Autore: AllyDreamer    23/07/2012    10 recensioni
"Come avrei potuto dimenticare quella pelle candida come la neve e quei boccoli così perfettamente neri?"
Ciao a tutti! Questa è la mia primissima ff, spero vi piaccia. Dateci un'occhiata!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ecco il quarto capitolo! Spero davvero che vi piaccia :) Leggete, leggete ;D


Harry:
Lei rimase immobile. Aveva le guance arrossate, probabilmente aveva corso molto.
Jonny fece per prenderla in braccio ma io lo precedetti, il più delicatamente possibile.
Mentre risalivo sul furgone cercavo di ignorare tutti i commenti degli altri, che risuonavano come un lontano ronzio nella mia testa.
"Aspetta un minuto, Jade? Tu la conosci?" iniziò Zayn, che camminava dietro di me.
"E non ci hai detto niente?" gli fece eco Niall.
"Stop, ragazzi. Harry, non dirmi che siamo venuti fin qui solo per quella ragazza, perché ti assicuro che se è così sei in guai seri, amico." minacciava Louis.
Jonny mi aprì la portiera così entrai nel furgoncino e adagiai Jade sul sedile vicino al finestrino, poi mi sedetti accanto a lei. Mi misi a osservare  il suo volto, e malgrado la situazione drammatica non potei fare a meno di rimanerne incantato... ricordando quello di quando era bambina, cercando di capacitarmi quanto era maturato, conservava comunque la stessa delicatezza dei lineamenti...
Liam entrò e prese posto di fianco a me. Aveva le mani nei capelli e un'espressione disperata.
"Harry, noi come facciamo a sapere se sta bene, che stai facen..? Dobbiamo portarla all'ospedale, porca miseria! Sai che resteremo bloccati, ci faranno molte domande e se... Se ha subito gravi danni, se è... se è... Noi siamo nella cacca fino al collo, te ne rendi conto, vero?" cercava di rimanere calmo senza troppi risultati.
"Liam, calmati." gli risposi "Jonny guidava, non noi." cercai una disperata via d'uscita per quella situazione che, dopotutto era colpa mia.
Lui mi guardò esasperato, poi sbuffò e si abbandonò sul sedile.
Gli altri salirono, tutti mi guardavano di sbieco, ma rimasero in silenzio.
"Credo sia meglio andare all'ospedale più vicino." borbottò Jonny al volante.
"A meno che Harry non voglia andare in quello più lontano, magari perché sapeva che ci lavorava una sua vecchia amica." fece Zayn, rivolgendomi un'altra delle sue occhiatacce, mentre Louis soffocò una risata. Ma perché dovevano fare così? Rinfacciarmi sempre tutto. Okay, magari eravamo davvero in una brutta situazione solo a causa mia, ma dovevano rilassarsi! Io non lo ero per niente, continuavo a fissare Jade, nella speranza che riaprisse gli occhi.
"Smettila, Zayn." lo ammonì Liam, con il suo fare paterno. Lo adoravo quando mi difendeva.
"Dobbiamo avvertire i suoi genitori." continuò il ragazzo accanto a me.
Sentii gli altri che chiedevano come fare, mentre io avevo spostato gli occhi sulla tasca dei jeans di Jade. Aveva il cellulare.
"Ha il telefono! Ci sarà il numero." dissi e glielo sfilai dalla tasca. Lei non sembrava avere intenzione di riprendersi, però respirava. Sembrava dormisse.
Scorsi la sua rubrica telefonica, e trovai il numero di sua mamma, di suo padre e del fisso di casa.
"Fermo!" fece Niall "Cosa dici loro? Siamo gli One Direction e per sbaglio abbiamo investito sua figlia?"
"Non l'abbiamo investita!" ribattei "L'abbiamo urtata e fatta svenire."
"Giusto, hai ragione, questo li tranquillizzerà molto di più." rispose sarcastico. Lo fulminai irritato, poi tornai con lo sguardo su Jade.
 
Jade:
Improvvisamente ripresi conoscenza, mi accorsi di avere gli occhi chiusi ma mi sentivo molto stanca. Probabilmente avevo dormito. Ma che era successo? Correvo, e poi qualcosa mi aveva urtato e poi... Non ricordavo. Forse erano venuti a prendermi i miei genitori e ora mi trovavo a casa mia.
Ancora a occhi chiusi mi resi conto di essere seduta su un sedile, e sentivo un brusio di voci. Voci maschili. Voci di ragazzi. Sentivo il braccio di qualcuno che toccava il mio. Il panico iniziò a invadermi.
"Fermo!" gridò uno di loro, risuonò un po’ lontano "Cosa dici loro? Siamo gli One Direction e per sbaglio abbiamo investito sua figlia?" parlavano in inglese, quindi non afferrai subito il discorso.
"Non l'abbiamo investita!" sentii ribattere una voce stranamente famigliare molto vicina a me "L'abbiamo urtata e fatta svenire."
Svenire? Ero svenuta? E dove mi trovavo? Chi erano quei ragazzi?
"Giusto, hai ragione, questo li tranquillizzerà molto di più." riprese a parlare la prima voce, sarcasticamente.
Non ce la facevo più. Strinsi i pugni e sbattei le palpebre. Avevo la testa un po' di lato abbandonata sul sedile, e la prima cosa che vidi furono due occhi acquamarina, incredibilmente dolci e meravigliosi. Continuai a sbattere le ciglia e misi a fuoco. Un ragazzo mi guardava. Un ragazzo talmente carino da togliermi il fiato. Un ragazzo che conoscevo, lo avevo già visto fin troppe volte su Internet e alla televisione.
Osservai le sue labbra stendersi in un sorriso.
"Harry." sussurrai. Malgrado quegli occhi fossero così profondi e avrei voluto perdermi in essi e non spostare lo sguardo mai più, mi costrinsi a farlo, e vidi Niall e Zayn che mi fissavano stando nei sedili davanti al mio. Niall e Zayn che mi fissavano?
Mi raddrizzai sedendo in modo più rispettoso e vidi Liam e Louis seduti accanto a Harry, nella nostra stessa fila di sedili. Liam e Louis? Realizzai in quel momento che mi trovavo circondata dagli One Direction, ma poi scossi la testa, strinsi forte le palpebre, sicura che quando li avrei riaperti mi sarei ritrovata nel mio comodo e caldo lettuccio. Quando lo feci, quei cinque erano ancora davanti a me, in tutta la loro bellezza, ma tuttavia, a vederli così da vicino, sembravano molto di più dei ragazzi ordinari... Beh, non proprio ordinari!
Mi sorrisero all'unisono "Ben tornata, bella addormentata!" esclamò Niall.
"Io direi Biancaneve, se proprio devi scegliere una fiaba." disse Louis, facendomi sorridere.
"Stai bene, Jade?" mi chiese Harry, così riportai il mio sguardo su di lui. Mi mise una mano sulla fronte, facendomi avvampare.
"Ti ricordi di me?" chiesi con un filo di voce.
"Certo! Come sarebbe potuto essere altrimenti? Sono felice di rivederti, JJ!" sorrise mostrando le sue adorabili fossette. Mi ricordai che le trovavo adorabili anche quando lo avevo conosciuto sei anni prima, e la prima volta che l’avevo rivisto a Xfactor mi aveva fatto un effetto molto strano.
Ad un tratto si avvicinò e mi avvolse in un abbraccio sincero. Già mi girava la testa, voleva farmi impazzire? Perché senza che io potessi evitarlo, diecimila farfalline svolazzanti si erano appena librate in volo dentro la mia pancia quando le sue braccia mi avevano stretta a sé. Profumava. Lasciai che il suo profumo mi inebriasse e mi riempisse i polmoni. Gli altri ragazzi avevano iniziato a tossicchiare, questo ci fece separare velocemente.
Liam mi tese la mano e io afferrai la sua presa salda.
“Piacere, Liam.” Disse come se non sapessi chi fosse.
“Ragazzi, non sono nata ieri, lo so chi siete.” Risi. Mi sforzai di ricordare tutto l’inglese che avevo sempre parlato fin da piccola, ma che ultimamente avevo trascurato. A quel punto Harry si mise le mani nei capelli e iniziò a parlare velocemente, con un tono sommesso “Ti prego fa che sia nostra fan, ti prego fa che sia nostra fan, ti prego fa che sia nostra fan…” e a quel punto mi lasciai andare in una sonora risata. Era da tanto che non ridevo più così sinceramente, e dovetti ammettere che era fantastico.
Anche i ragazzi si unirono alla mia risata, e quando riprendemmo fiato risposi, mettendo una mano sulla spalla di Harry e ignorando i brividi che ciò provocò “Tranquillo Styles, vi adoro.” E lo ammirai soddisfatta mentre si lasciava scappare un sospiro di sollievo “Ma non crediate che sia una di quelle fan invasate che vi seguirebbero in capo al mondo.” Aggiunsi provocandogli un’espressione delusa. Lo ero invece. Da quando li avevo visti a XFactor su Internet, non avevo smesso di seguirli, e per un certo periodo ero caduta in una vera e propria depressione, quando si era fidanzato con quella [per questioni di rispetto verso il pubblico più sensibile, sono costretta a censurare le seguenti pesanti offese] che sarebbe potuta essere sua madre.
Tornai seria “Posso sapere che è successo esattamente, e perché cavolo mi trovo qui? Cioè non che mi dispiaccia, ma i miei genitori mi aspettano.”
“Ti ho urtato per sbaglio, in curva, e allora i ragazzi ti hanno portata a bordo di questo furgoncino, stavamo per chiamare i tuoi e portarti all’ospedale, ma a quanto pare non ce n’è bisogno.” L’autista terminò la frase e si voltò un attimo per sorridermi. Si presentò.
“Piacere Jonny.” Risposi.
“Dunque, ora possiamo andare a mangiare?” chiese speranzoso Niall.
“Evvai!!” gli fecero eco Zayn e Louis.
“Ti va di consigliarci un bel posto, e di unirti a noi?” mi chiese Harry, facendosi serio e guardandomi con i suoi occhioni. Essendo tutti seduti nel furgoncino, mi resi conto che era terribilmente vicino a me, tanto che potevo immergermi per bene nei suoi occhi. Fui assalita da una strana sensazione, non mi capitava più da quando avevo iniziato a stare con Daniele, e cercai di convincermi che era tutto frutto della mia immaginazione. Non ero pronta per innamorarmi di nuovo. Non volevo. Non potevo permettermelo.
“Scusate ragazzi, grazie di tutto, ma mi sa che devo tornare a casa.” Sospirai guardando la spiacevole prospettiva di tornare di corsa.
“Sei sicura? Poi ti riportiamo subito a casa.” Insisté Harry. Come avrei voluto accettare!
“Mia madre ha già preparato per me. Se vi fa piacere posso chiederle di aggiungere sei posti a tavola.” Proposi istintivamente, senza essere troppo sicura della risposta di mia madre.
“Tua madre cucina bene?” mi chiese Niall, interessato.
“Da giovane faceva lo chef, ma ha lasciato la carriera per dedicarsi alla scrittura di libri.” Risposi fieramente.
Gli occhi azzurri come il cielo del biondo brillarono “Io accetto volentieri l’invito!” esclamò alzando la mano.
“Anche io!” Harry alzò la sua e io gli rivolsi un sorriso che già ricambiava.
“Anche per Jonny è valido!” mi affrettai ad aggiungere.
“No, disturbo.” Disse l’autista.
“Ma cosa dice? Non disturbate per niente, ragazzi!” così riuscii a convincere anche Jonny, e anche Zayn, Liam e Louis alzarono subito la mano.
Continuai “Dopotutto mi avete salvata, in un certo senso. Non mi avete lasciata a giacere la sulla strada!” riflettei ad alta voce.
“Chi razza di strega farebbe mai una cosa simile?” urlò Louis guardandomi con un’espressione fintamente inorridita, il che mi portò una seconda volta a ridere di gusto.
“E’ vero, noi siamo i nanetti, non la strega cattiva!” commentò Liam.
“Ancora con questa storia di Biancaneve?” sbuffai sorridendo.
“Anche se forse Jonny è il cacciatore, ti ha quasi uccisa!” scoppiò a ridere Zayn, punzecchiando Jonny.
Poi Louis sfoggiò l’aria di chi la sa lunga e guardò Harry con un ghigno “E invece il nostro Hazza è il principe! Abbiamo visto tutti come ti ha presa  in braccio dolcemente, da vero cavaliere!”
Strabuzzai gli occhi e arrossii visibilmente. Harry mi aveva presa in braccio?
Tutti scoppiarono a ridere, tranne Harry, che sforzò un mezzo sorriso, e io, che esclamai “Cosa? Ma sono pesante!” mi lamentai.
Harry mi guardò stupito “Non è affatto vero!” disse convinto, il che non aiutò a far sparire il rossore sulle mie guance.
“Dai Harry, vantati un po’ della palestra che ti impegni tanto a fare!” lo pizzicò Niall.
Harry gli rivolse un’occhiata infuriata. Mi sa che stavano esagerando. Ora non riuscivo più a ridere. Stava diventando imbarazzante.
“Ma come mai oggi siete più idioti del solito?” chiese Harry, forse anche lui era imbarazzato, però non lo lasciava affatto a vedere.
Niall assunse un’espressione contrita “Scusa, amico. Colpa dello stomaco vuoto.” E scosse la testa affranto.
“D’accordo.” Intervenne Jonny “Da qui mi devi guidare tu, Jade, non so dove abiti.”
“Certo, giusto!” così guidai Jonny tra le vie del paese, fino a raggiungere la mia casa, separata dal resto delle abitazioni, vicina al boschetto di pini.

Rieccomi! Che ne pensate? Accetto tutto, anche le critiche. Mi raccomando recensite, adoro ogni singola recensione, anche quelle più corte! 
Al prossimo capitolo! Un bacio <3
 

  
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