Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Directioner_93    23/07/2012    4 recensioni
Una ragazza normalissima, con una vita un po' inusuale, per una ragazza di 17 anni, affronterà i primi problemi d'amore, d'amicizia e di bullismo adolescenziale. Leggetela :D
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV. KATE

Le due settimane erano passate in fretta, troppo in fretta.
Senza nemmeno rendercene conto era già arrivato il giorno della partenza per il ritorno a Londra.
Quella mattina all’aeroporto eravamo tutti tristissimi, specialmente Zayn che si doveva separare da Marika.
Erano così dolci insieme e finalmente anche lui aveva imparato ad amare qualcuno che non fosse se stesso
“I gentili passeggeri sono pregati di dirigersi all’imbarco, l’aereo per Londra partirà tra 20 minuti” la voce dell’altoparlante interruppe i nostri pensieri.
Marika iniziò a piangere a dirotto e con mia grande sorpresa anche Zayn fece lo stesso.
Non l’avevo mai visto in quelle condizioni, era una cosa straziante.
Si baciavano e abbracciavano ininterrottamente.
Mi strinsi forte a Harry per evitare di piangere anch’io, ma fu tutto inutile, perché alcune lacrime mi rigarono le guancie.
-Mi mancherai- sentii dire a Zayn – ma ci sentiremo tutti i giorni, te lo prometto- Marika annuì in silenzio abbracciandolo di nuovo. Quando si staccò venne da me
-Kate, grazie- disse
-Perché grazie?-
-Perché se quel giorno al centro commerciale non avessi avuto la testa tra le nuvole e non mi fossi venuta addosso non vi avrei mai conosciuto e non mi sarei mai innamorata di lui…-
continuò guardando Zayn amorevolmente. L’abbracciai fortissimo e le sorrisi.
Andò dagli altri li salutò e tornò da Zayn per l’ultima volta.
“Ultima chiamata per il volo per Londra” ancora quella voce metallica e fastidiosa.
C’incamminammo verso il gate e prima di imbarcarci salutammo con la mano Marika.
 
-Ci vediamo domani ragazzi- dissi all’uscita dell’aeroporto mano nella mano con Harry diretti verso casa.
-Passiamo da casa mia, prendo i vestiti e andiamo da te ok?-
-Certo, ma andiamo a casa nostra, amore-
mi baciò la mano continuando a guidare.
-Mamma sono tornato!- Anne ci corse incontro e ci abbracciò felice
-Oh quanto mi siete mancati ragazzi- disse –ho preparato da mangiare, venite…-
-Mamma c’è una cosa di cui vorrei parlarti- esordì Harry serio, sapevo di che voleva parlarle e non l’avrebbe presa bene –mi trasferisco da Kate, vivremo insieme-.
Il sorriso di Anne sparì dal suo viso e si sedette sul divano per tranquillizzarsi
-Perché? Non potete continuare a vivere ognuno a casa vostra? Siete giovani per iniziare una convivenza e poi c’è il college-
-Mamma non prenderla male, vivremo a pochi isolati di distanza, ci vedremo lo stesso tutti i giorni-
-Non sarà la stessa cosa Harry-
continuò –ma fai come vuoi- si alzò e andò di sopra, lasciandoci soli.
Mi sentivo estremamente in colpa, era colpa mia se Anne adesso soffriva.
Harry mi aveva sempre raccontato che lei soffriva molto per il divorzio e la lontananza da Gemma e che l’unica consolazione che aveva era lui.
-Amore, non credi che abbia ragione? Magari non dovremmo farlo…-
-Kate non la sto abbandonando e se davvero mi vuole bene, accetterà la mia decisione-.

Salì e andò a parlarle, non mi raccontò ciò che si dissero, ma quando scese Anne era di nuovo contenta.
-Mi raccomando se avete bisogno di aiuto chiamatemi-. La ringraziammo e tornammo a casa mia.
-Così da oggi vivremo insieme- disse Harry fermandosi davanti la porta di casa –dobbiamo fare un’entrata in grande stile- mi prese in braccio e mi portò dentro, io ridevo come una disperata
-Mettimi giù imbecille! Non siamo sposati- gridavo, mi adagiò sul divano e si gettò accanto a me.
-Eccoci qui, da oggi inizia la nostra nuova vita insieme- ci baciammo e restammo accoccolati lì per un po’.

POV. NIALL

Il grande giorno era arrivato, io e Eyleen dovevamo andare a fare l’ecografia per scoprire il sesso del bambino. Io ero molto agitato, dopo la prima visita in cui ero svenuto, era sempre andata da sola dalla ginecologa, ma quell’evento era troppo importante per perdermelo.
-Sei sicuro di voler venire? Magari mi svieni di nuovo- aveva detto Eyleen ridendo, avevo annuito convinto.
Ed ora eccoci qui, nella sala d’attesa ad aspettare il nostro turno.
Mi guardai intorno e vidi molte donne in dolce attesa, erano tutte più grandi di noi e mi sentivo un po’ a disagio. Eyl mi strinse la mano per rassicurarmi e mi sentii infinitamente meglio.
-Dawson!- un’infermiera chiamò il suo nome, così ci alzammo.
Entrammo in quella piccola camera, che avrebbe immortalato uno dei momenti più belli della vita di una coppia. La dottoressa ci sorrise vedendoci e fece accomodare Eyleen sulla grande sedia posizionata al centro. Come quella volta smalmò il liquido bianco sulla sua pancia ormai molto visibile e con il macchinario lo mosse da destra a sinistra e dal basso verso l’alto.
Guardai nel piccolo schermo messo vicino la sedia e vidi una figura piccolina che si muoveva piano. Mio figlio/a.
-E’ tutto ok, il bambino sta bene e… volete saperlo il sesso?- annuimmo decisi –bene è una bellissima bambina- iniziai a sorridere come un ebete.
“Sarò padre di una bambina, oh mio dio, non riesco ancora a crederci”
-Niall tutto ok?-
-Si sto bene, porca vacca sono felice come non mai! E’ una bambina!-
dissi eccitato, quasi saltando.
Sia Eyleen che la dottoressa scoppiarono a ridere
-Devo chiamare subito Kate e Lou, per dirglielo, torno subito!- uscii dalla stanza e composi il numero della mia migliore amica –Kate?-
“Niall dimmi”
-E’ una bambina! Diventerò padre di una bambina!- gridai. Tutte le donne intorno a me si voltarono sorridendo, probabilmente avranno pensato che ero matto
“Woow è una notizia bellissima! Sono contenta per te, Nialler”
-Anch’io, adesso chiamò Lou, ciao Kate!- attaccai e chiamai Boo
“Bro che succede?”
-Lou, sarò padre di una bambina!-
“Congratulazioni amico, è una notizia bellissima! El fermat.." sentii un frastuono dall’altra parte del telefono "Niall scusa devo andare, ancora complimenti!" e attaccò.
Tornai dentro, Eyleen era già pulita e parlava con la dottoressa per prendere il prossimo appuntamento
-Perfetto ci rivediamo qui tra un mese, arrivederci ragazzi- uscimmo e abbracciati ci dirigemmo verso il centro, per bere qualcosa da Starbucks e festeggiare.

POV. ZAYN

Eravamo tornati da due settimane a Londra e io già sentivo la mancanza della mia Marika.
E’ così strano provare quella sensazione di vuoto, quando in realtà sei felice perché hai tutto ciò che desideri. Io avevo la mia ragazza, ma non potevo nè vederla né toccarla.
Parlavamo tutti i giorni al telefono,ma non mi bastava volevo sentirla accanto a me e non solo per una settimana o due, ma per sempre, così le feci una proposta
-Amore, perché non vieni a vivere a Londra?- dall’altra parte silenzio –Ehi ci sei?-
“Si sono qui… non è una buona idea Zayn” rispose
-Perché?-
“Perché devo finire il liceo e qui ho la mia famiglia”
-Il liceo può benissimo finirlo qui, la tua famiglia la potrai vedere ogni qual volta ne sentirai la mancanza-
“Ah si? E come se siamo a migliaia di chilometri di distanza?” chiese arrabbiata
-Ho tanti soldi, posso comprarti tutti i biglietti d’aereo che vuoi… ma perché sei così scorbutica oggi?-
“Ho le mie cose, adesso devo andare ciao” e attaccò.
  Il suo comportamento era alquanto strano e mi preoccupai un bel po’.

“Sono due giorni che non ti fai sentire è successo qualcosa? Xx Zayn” le invia quel messaggio, con la speranza che mi rispondesse, visto che l’avevo chiamata 20 volte in due giorni e non aveva mai risposto.
Aspettai per ore, l’arrivo di quel messaggio, ma niente. Chiamai Harry
-Bro, puoi venire da me? Devo parlarti-
“Arrivo” non passarono nemmeno 10 minuti che bussò alla porta.
-Allora che è successo?- chiese tranquillo
-Marika non risponde ne ai miei messaggi ne alle mie chiamate da ben due giorni!-
-Magari è impegnata-
-Non capisci è ancora estate, quindi non deve studiare e come ben sai non ha molti amici con cui uscire, sono sicuro che ha incontrato un altro-
dissi agitato alzandomi dalla sedia e girando per il salone.
-Oh andiamo Malik, sappiamo entrambi che è impossibile… lei ti ama-
Non lo ascoltai. Lo sentivo che qualcosa non andava e dovevo parlare subito.
-Provo a richiamarla!- composi il suo numero, ma dopo vari squilli, la segreteria, ancora!
Lo sapevo che sarebbe stato un errore provare a stare insieme, abitiamo troppo lontani. Ancora una volta ho sbagliato! Tirai un calcio alla poltrona.
-Zayn stai calmo ok? Dammi il suo numero- prese il mio cellulare e dal suo provò a chiamarla
“Pronto?”
-Marika! Come stai? Sono Harry!- non riuscivo a crederci, a lui aveva risposto subito.
Gli presi il cellulare dalle mani e l’aggredii verbalmente –Perché a lui hai risposto? Stronza!-
“Zayn smettila, non gridare!”
-Marika dimmi la verità hai già trovato un altro vero?- silenzio di tomba –chi tace acconsente! Potevi almeno dirmelo, invece di evitarmi, vaffanculo- attaccai furioso, ma a poco a poco la rabbia si trasformò in tristezza e iniziai a piangere sulla spalla di Harry, che mi accarezzava comprensivo
-Lo sapevo, l’amore è una grande fregatura!- singhiozzai – Cazzo la odio così tanto! Perché? Dimmi perché Hazza!-
-Non è sempre così Zayn, magari lei non era quella giusta per te, sono sicuro che ne troverai una migliore-
-Ma io amavo lei cazzo! L’amavo tanto-
non riuscivo a smettere di piangere.
Allora è questo che si prova quando si soffre per amore?
E’ questo dolore che si prova, quando tu dai tanto ad una persona e lei ti tradisce senza motivo?
-Per favore lasciami solo..-
-Sei sicuro? Posso chiamare Kate e dirle che resto da te stanotte-
-No vattene davvero, grazie bro-
-Ci vediamo domani in ospedale? Liam si opera…-
-Non so se ce la faccio..-
annuì e se ne andò.
Spensi tutto, cellulare, computer, televisione, luci, tutto.
Volevo stare solo e soffrire in silenzio.
Pensai che non sarei dovuto cambiare.
Dovevo restare lo stesso ragazzo strafottente che va con tutte e non le richiama il giorno dopo;
dovevo continuare a spezzare il cuore delle ragazze, come avevo sempre fatto;
dovevo tornare il vecchio Zayn e dopo che Marika mi aveva spezzato il cuore, sarebbe stato tutto più semplice. Per ora sapevo solo una cosa “Non m’innamorerò mai più in questo schifo di vita!”

POV. LIAM

-Ehi calmo ok? Andrà tutto bene e io ti starò accanto…- Julie vicino a me nella stanza d’ospedale mi rassicurava. Aveva insistito, affinchè le permettessi di restare con me, la notte prima dell’operazione.
Mi avevano ricoverato per gli ultimi esami e questi essendo risultati tutti buoni, mi permettevano di essere operato. Volevo dimostrarmi forte, ma in fondo morivo di paura.
Riuscii ad addormentarmi verso l’1 di notte, con un gran peso sul cuore.
La mattina dopo mi svegliai con tutti i miei amici intorno che ridevano
-Che ci fate qui?- chiesi sorridendo e sbadigliando
-Non potevamo non venire, oggi è un grande giorno- rispose Kate sempre sorridendo.
Entrarono i dottori –Buongiorno adesso la prepariamo che la sala operatoria è pronta- iniziai a tremare leggermente, l’unica che se ne accorse fu Julie che chiese gentilmente a tutti di lasciarci da soli.
-Liam, promettimi che tornerai da me-
-Juls non posso promettertelo, ma voglio che tu sappia, se le cose non dovessero andare bene, che io ti amo-
-Ti amo anch’io piccolo-
mi lasciò un bacio a fior di labbra e uscì. Tornarono i dottori che mi trasportarono in sala operatoria, in corridoio salutai tutti con un sorriso.

Mi svegliai nel bel mezzo della notte nel mio letto. Julie dormiva sulla sedia accanto al letto con un bel sorriso sulle labbra.
Cercai di fare meno rumore possibile per prendere un po’ d’acqua, ma il bicchiere mi scivolo di mano e lei svegliò –Ehi, ti sei svegliato…-
-Scusa non volevo svegliarti-
sorrise
-E’ andato tutto bene, ricomincerai a camminare con un po’ di fisioterapia- in effetti potevo risentire le mie gambe, mossi un po’ le dita dei piedi e queste rispondevano al mio comando.
-Sono felice Juls, tanto- l’abbracciai.
Finalmente tutto si era sistemato.

POV. HARRY

-Kate il film sta per iniziare!- gridai dal salone. Avevamo scelto di vedere “Ammesso” un film di Justin Long che mi faceva troppo ridere.
Arrivò lei con una bella ciotola di pop corn tra le mani.
Iniziammo a mangiare e a guardare il film ,ma nel bel mezzo di questo Kate disse una cosa che mi scioccò
-Ho fatto domanda ad una università-
-Ti hanno accettata?- chiesi non distogliendo lo sguardo dal televisore
-Si…- disse seria, mi voltai e la guardai
-E allora che c’è che non va?-
-L’università è lontana da qui-
-Quanto lontana?-
-E’… in Italia!- strabuzzai gli occhi
-Cosa?!-
-Harry, amo quel paese e lì c’è una delle migliori università di scienze politiche-
-Anche qui ci sono università con quell’indirizzo-
-Si ma quella è la migliore e hanno accettato me!-
-Quindi andrai li?-
-Credo di si, passerò un anno lì almeno, per vedere come mi trovo-
-E noi?-
-Noi possiamo continuare a stare insieme…-
-Non funzionerà e lo sai, guarda Zayn e Marika…-
dissi alzandomi
-Noi non siamo loro, il nostro amore è più forte!-
-Allora perché vai così lontano se mi ami?-
-Harry ti prego, si tratta del mio futuro-
-Non te ne frega niente allora del nostro?-
-Certo che m’interessa, io ti amo-
-Non sembra Kate… se parti non funzionerà-
-Vuoi dire che se parto mi lasci?-
restai in silenzio.
Perché doveva andare così lontano?
Perché non poteva restare con me a Londra?
Dopo tutto quello che avevamo passato per stare insieme, mi voltava le spalle così.

-Non capisco Kate, scusa se non comprendo perché devi andare così lontano!-
-Non hai risposto alla domanda…-
-Vuoi una risposta?-
annuì – la risposta è… si…devi scegliere e spero che sceglierai me-
-Non puoi chiedermelo davvero…-
-Invece te lo chiedo, poi fammi sapere, vado a dormire da Zayn-
presi le chiavi della macchina e me ne andai sbattendo la porta.

SPAZIO DELL'AUTRICE:

23 luglio 2010 sono due anni che si sono formatii!!!!!! <3 <3
Btw è una mia impressione o state diminuendo? Forse è estate, forse sto peggiorando nello scrivere, ma vi sento assenti :(
Visto che non mi date motivi per continuare più a lungo credo che questo sia il terz'ultimo capitolo...
Ho scritto un capitolo un po' più lungo perchè essendo giunti alla fine, devo fare un po' di chiarezza...
Mi scuso per il capitolo che fa un po' schifo, come tutti quelli che ho scritto ultimamente, ma non ho più idee.
La fine sarà diversa da come l'avevo immaginata all'inizio e non a tutti potrebbe piacere.
Comunque secondo voi chi sceglierà Kate? L'università o Harry? E voi chi scegliereste?
Nel prossimo capitolo capirete anche il perchè del comportamento di Marika :) 
Almeno Niall e Liam se la passano bene però no? Sono stata brava :D Louis tornerà nel prossimo capitolo, qui l'ho solo accennato lo so >.< 
OK mi sembra di aver detto tutto! Ringrazio come sempre tutti quelli che leggono e seguono la mia storia :)
Infine lei Fede, l'unica che c'è ancora e che mi recensisce sempre :) grazie Fede sei molto importante per me anche se non ci conosciamo :3 Ti voglio bene <3

Quando finirò questa FF ne inizierò un altra, sperando che quella venga cagata un po' di più! bacioni a tutte e se volete lasciatemi una recensione xxx
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Directioner_93