Vedendo il colonnello Mustang fuori dalla porta, non capiva
il perchè si fosse spinto fino a Rezembool e disse
- Colonnello, ma cosa vi spinge a venire fin qui?-
-Bè...avevo come un presentimento ed eccomi qua- disse Roy,
immediatamente e continuò dicendo- Ad ogni modo saresti pronto per un'altra
missione?- disse sorridendo a Ed-
-Certamente- affermò Ed- Di cosa si tratta?-
Quando Roy entrò nella casa e vide Noah, chiese subito con
un'arietta a Ed
-E chi sarebbe questa bella ragazza?- chiese sorridente e
cordiale Roy-
-Bè lei è Noah è un'amica è venuta con noi, attraversando il
portale che abbiamo trovato nel giardino di una vecchia signora.- spiegò Ed,
levandosi da quell'imbarazzo, e cercando di cambiare l'atmosfera nella casa.-
-Un portale hai detto? Mhm...perchè non mi fai vedere dove
si trova?- disse il Colonnello-
-Cosa? Ma è lontano e se vi disegno una cartina e ci andate
da solo, non è meglio?- disse Ed ironizzando, anche se in realtà ci aveva
pensato sul serio-
-Ma fratellone...- replicò Al- Avanti andiamo e torniamo non
ci metteremo niente.-
Nel frattempo Mustang sorrise e aspettava la risposta di Ed
fissandolo- Allora andiamo Alchimista D'Acciaio?-
-Uff...e vabbene...Winry torneremo tra un pò, mi raccomando
non dare fastidio a Noah, siamo intesi?- sorrise Ed-
-Vabbene vabbene, andate, tornate per l'ora di cena, per lo
meno- si raccomandò Winry aspettò che uscissero e poi si rivolse alla zia- Zia
abbiamo qualcosa da offrire all'amica di Ed e Al?
-Mhmm...vado a controllare, nel frattempo aspettatemi qui-
disse la zia e s'avviò uscendo dalla stanza-
Winry posò gli occhi su Noah, cercando di scoprirne di più
solamente con lo sguardo. Sisa che Winry non mantiene mai la parola data e così
disse.
-Mhmm...senti Noah- facendo un pò più l'amichevole- Da
quanto tempo conosci Ed e Al?-
-Bè Al lo incontrai per la prima volta, dopo che il primo
portale venne richiuso dal fratello, mentre Ed lo incontrai per puro caso. Si
stava dirigendo con un suo amico in città, per inaugurare un razzo e dato che
erano appena usciti fuori strada, gli abbiamo dato un passaggio- poi alzò gli
occhi verso al soffitto- ma Ed mi ha portata a casa sua, salvandomi da della
brutta gente....- disse Noah, sorridendo- Mentre voi Winry da quanto tempo
conoscete Ed e Al?-
-Bè io da quando sono nati, bè in effetti ho conosciuto
prima Ed e poi Al, ma siamo diventati subito inseparabili, vissero anche da noi
per qualche tempo, dopo la morte della madre.-
Noah fu attratta da questo discorso- Morte? Perchè quando
morì?-
-Bè, morì quando loro erano ancora piccoli, li lasciò a
causa di una brutta malattia che l'aveva colpita. Comunque chiamami Winry, non
c'è bisogno di tanta formalità- disse amichevolmente.-
-Vabbene, allora, Winry perchè Ed ha il braccio destro e la
gamba sinistra meccanici?- chiese Noah a Winry, sapeva che lei centrava
qualcosa, se lo sentiva-
-Bè...forse questo è meglio che te lo racconti lui, non mi
ritengo una persona che ha il diritto di raccontare fatti altrui.- spiegò
Winry, ma alla memoria di quando Al, divenuto armatura, portava il fratello
sanguinante in braccio era un'immagine che non si poteva cancellare.- Scusa se
te lo chiedo ma perchè hai seguito Ed e Al in questo luogo? Insomma, tu non sai
di queste parti.- disse Winry.-
-Sì lo so, ma ero molto curiosa di vedere queste posto
soprattutto perchè me ne parlavano molto, e poi...-disse facendo una pausa e
catturando ancora di più l'attenzione di Winry-...e poi loro ormai sono la mia
famiglia, non potrei vivere senza di loro, nel caso loro decidessero di tornare
per sempre qua.- disse Noah.- non voglio perderli.
-O perderlo...-disse Winry abbassa voce, cercando di non
farsi sentire da Noah, anche se lei aveva sentito e non rispose.- Ti capisco,
anche io quando vidi Ed andarsene per una seconda volta mi venne una stretta al
cuore. Ed è una delle persone più care che mi resta, assieme ad Alphonse
chiaro.- disse Winry-
Nel frattempo...
-Bè questo è il posto- Ed indicò il cerchio alchemico non
più attivo, dalla quale erano passati per tornare a Shambala.-
-Mhmm...me lo immaginavo.- disse Roy, sospirando-
-Cosa s'immaginava Colonnello?- chiese curioso a Roy-
-Benissimo adesso posso spiegare quale sarà la tua missione,
dato che ci troviamo in argomento.- disse Roy-
-In che senso non mi dirà...-
-Esattamente, questo è uno dei tanti problemi che ci
proponiamo di risolvere, questo cerchio è solamente uno dei tanti che puoi
trovare in città.-
-In città?- disse Al con tono preoccupato- Vuol dire che ce
ne sono tanti altri uguali a quelli?.-
-Esatto, è da un pò di tempo che le persone ci vengono a
dire che nei loro giardini, appartamenti, perfino sopra le cuccie dei cani, si
vengono a formare questi cerchi. Abbiamo pensato che ciò sia dovuto da qualcosa
all'interno di Shambala, oppure dall'altra parte.-
-Quindi si riferisce al tempo in cui vive Noah...-disse Ed-
Bè in effetti non saprei spiegarmi nemmeno io, come questo cerchio sia comparso
sopra la fontana di quella vecchia signora- riflettè ad alta voce- anche lei ci
disse che non l'aveva mai notato prima d'ora.-
-Diceva anche che venivano ogni notte dei ragazzi a fissare
quel cerchio e cercavano anche di staccarlo dalla fontana in qualche modo.-
continuò Alphonse.-
-Giù di lì, non pensai che fosse una cosa importante andare
a investigare sull'accaduto.- affermò Ed.- Anche perchè nessun altro aveva
comunque reclamato che vi fossero dei problemi del genere anche nelle altre
case o per lo meno mi sembra.- disse Ed.-
-No, hai ragione fratellone, ricordo benissimo che quei
pochi cerchi che vedevamo io e Noah erano fasulli, e comunque nessuno anche
della polizia ci aveva detto magari delle lamentele provenienti dai vicini.-
-Bè è probabile, che il responsabile si trovi da questa
parte e non dall'altra- disse Roy- ma mi domando come abbia fatto a tornare di
qua se l'unico portale disponibile era quello che avete utilizzato voi,
oggi...mhmmm... la cosa mi pare sospetta- disse Roy.-
-Io non capisco perchè volesse staccare il cerchio.- disse
Al-
-Probabilmente era qualcuno che voleva che noi non
tornassimo più qui, qualcuno che ci sperava...non saprei davvero cosa pensare.-
I tre rimasero lì a riflettere qualche ora, poi se ne
andarono e tornarono nella casa dei Rockbell. Al loro ritorno, trovarono Winry,
Noah e la zia Pinako scherzare e ridacchiare.-
-Mhmm...cosa vi raccontate di bello?- disse Ed molto
curioso.-
-Ba niente d'importante, ma il colonnello dov'è?- chiese
Winry-
-Il colonnello? Bè...sai come è fatto è venuto qui a
indagare e poi se ne è tornata a central city- disse Ed, sedendosi sul divano-
-Ehi...zia cosa ci prepari questa sera- chiese Al affamato-
-Ora vedo- disse la zia sorridente.-
I 5 poi si riunirono a tavola e dopo la cena Winry fece cenno
ad Ed di seguirla un attimo fuori.-
-Allora dimmi cosa c'è?- disse Ed dall'aria un pò stanca, ma
era felice di essere tornato di nuovo a Shambala-
-Domani che programmi hai?- chiese lei-
-Parto immediatamente per central city- rispose lui diretto-
-Di già e perchè? Non potreste fermarvi qualche giorno?-
-No purtroppo sai com'è la vita di un alchimista di
stato...-
-No so come sei te e se non stai fermo cinque secondi non
sei contento.-
-Hai visto anche tu che oggi è venuto il colonnello in
persona per dirmi di andare a investigare non ci posso fare nulla- rispose lui
ironizzando e scherzando con Winry.-
-Ed...-
-Sì?- rispose lui fissandola-
-Non partirai più vero? Rimarrai sempre qua?- disse lei
fissandolo dritto negli occhi.-
Ma lui abbassò lo sguardo e disse
-Non lo so Winry...questa storia comincia a complicarsi.-
disse lui-
-Ho capito...- Winry rientrò nella casa, ma sulla soglia
della porta disse- Sono contenta che tu sia ritornato a casa Ed, mi sei mancato
molto.-
Lui sorrise, ma rimase ancora fuori a pensare. Molti
pensieri gli si affollavano nella testa...e non sapeva più cosa fare.
Ecco il seguito spero vi sia piaciuto