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Autore: Veronica Malfoy    23/07/2012    1 recensioni
"Vincere significa fama e ricchezza, perdere significa morte certa; ma per vincere bisogna scegliere tra sopravvivenza e amore, egoismo e amicizia"
Quanto sei disposto a perdere?
CHE GLI HUNGER GAMES ABBIANO INIZIO!
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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uesta è una pagina che ho creato du Dracoe Hermione, non è che potete passare e lasciare un "mi piace"?
Grazie in anticipo
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Capitolo 3
 
Hermione*
 
Riiiiip!Stringo i denti mentre Venia, una donna dai capelli color acquamarina e con tatuaggi dorati sulla fronte, strappa una striscia di tessuto dalla mia gamba portando via i peli che stanno sotto.
“Scusa”dice con la sua voce stridula
“Da quanto tempo è che non ti depili?”
“Dalla battaglia finale”dico io.
Venia mi guarda con un’aria comprensiva
“Però questa è l’ultima, sei pronta?”mi aggrappo al bordo dell’asse sulla quale sono stesa e annuisco.
L’ultima striscia di peli della mia gamba è estirpata con un doloroso strattone.
Sono nel Centro Immagine da più di tre ore e non ho incontrato ancora il mio stilista ma finche Venia e lo staff dei preparatori non avranno risolto alcuni banali problemi, io e Ginny siamo costrette a rimanere qui, mentre ci lavano e levigano il corpo con una schiuma esfoliante che ha rimosso non solo la sporcizia ma almeno tre stati di pelle, ridare una forma regolare alle nostre unghie e soprattutto eliminare ogni traccia di peli superflui; le gambe, le braccia, le ascelle e sopracciglia sono state depilate.
Abbiamo la pelle rossa, ma abbiamo mantenuto la nostra parte del patto con Haymitch e dalle nostre labbra non è uscita alcuna protesta.
“Vi state comportando benissimo”dice un tizio di nome Flavius, che scuote i riccioli a cavatappi color carota e si applica un nuovo strato di rossetto viola alle labbra.
“Se c’è una cosa che non sopportiamo, sono i piagnoni. Ungetela!”.
Venia e Octavia, una donna grassoccia dal corpo interamente tinto di una pallida sfumatura verde pisello, ci sfiorano con una lozione che all’inizio pizzica, ma poi dà sollievo alla pelle scorticata.
I tre fanno un passo indietro e contemplano le opere.
“Eccellente!”Adesso sembri un essere umano!” commenta Flavius, e tutti ridono.
Siamo costrette a curvare le labbra in un sorriso per mostrare la nostra gratitudine.
“Grazie”diciamo in coro
“ Non abbiamo molti motivi per farci belli nel Distretto 12”dico io, questo li conquista del tutto.
“Certo che non ne avete, povere care!”esclama Octavia congiungendo le mani, in pena per noi.
“Ma non preoccupatevi, quando Cinna avrà finito con voi, sarete fantastiche!”dice Venia
“Davvero”sapete, ora che ci siamo sbarazzati di tutti quei peli e di quella sporcizia, non siete per niente orrende!”aggiunge Flavius
“Ora vado a chiamare i vostri amici, e poi facciamo entrare Cinna”dice Flavius, poco dopo entrano Malfoy e Zabini in accappatoio, noi guardiamo loro e loro guardano noi, siccome anche noi ne portiamo uno, si mettono seduti e aspettiamo l’arrivo del nostro stilista.
Poco dopo la porta si apre ed entra un giovane uomo di colore, che deve essere Cinna; sono colta alla sprovvista del suo aspetto del tutto normale, la maggior parte degli stilisti sono tutti tinti, decorati e chirurgicamente modificati, da essere grotteschi.
Ma i capelli rasati di Cinna sembrano essere del loro castano naturale; indossa una semplice camicia nera e un paio di pantaloni in tinta, l’unica concessione sembra essere l’eye-liner color oro metallizzato che è stato applicato con mano leggera, per far risaltare le pagliuzze dorate dei suoi occhi verdi.
E, nonostante il mio disgusto per Capitol City e per le sue orribili mode, devo ammettere che è un bel ragazzo; inizia a presentarci stringendo la mano uno a uno.
“Piacere sono Cinna, il vostro stilista”dice con voce tranquilla, poi prosegue
“Mi dispiace per quello che vi è successo”
“La gente si congratula con noi”dice Mlafoy
“Non ne vedo il motivo”risponde, inizia a starmi simpatico.
“Sei nuovo vero?”chiede Zabini
“Sì questo è il mio primo anno nel programma”
“E così sei stato assegnato anche ai prigionieri?”chiedo io, in genere i nuovi arrivati vengono assegnati a noi, i meno desiderabili.
“Ho chiesto io di occuparmi dei prigionieri”
“Perché non venite?facciamo due chiacchiere”dice alzandosi, noi lo seguiamo, e ci accomodiamo su delle sedie rosse intorno ad un tavolo.
Cinna preme un pulsante al lato del tavolo e il piano si divide in due parti, e da sotto si solleva un vassoio con il nostro pranzo: pollo e spicchi d’arancia cotti in una salsa cremosa stesa su un letto di cereali di un bianco perlaceo, piselli e cipolline, panini a forma di fiore e un dolce color miele.
Come deve essere, mi chiedo, per vivere in un mondo in cui i pasti compaiono premendo un pulsante?Come passerei le ore che di solito dedico a setacciare i boschi, se il cibo fosse così facile da trovare?Cosa fanno tutto il giorno i purosangue, abitanti di Capitol City, a parte adornare i propri corpi e andarsene in giro aspettando che un nuovo carico di tributi arrivi  a morire per il loro divertimento?
Alzo lo sguardo e trovo gli occhi di Cinna puntati nei miei.
“Come dobbiamo sembrarti spregevoli…”dice.
Me l’ha visto scritto in faccia o in qualche modo mi ha letto nel pensiero?
“Non importa, allora ragazzi, parliamo del vostro costume per la cerimonia di apertura.
Dobbiamo rendervi indimenticabili, e ho già una mezza idea…voi non avete paura del fuoco vero?”domanda, io mi giro verso Ginny che timidamente dice
“Be’io sì”
“Bene, riuscirò a farti cambiare idea”
Qualche ora dopo, indossiamo quello che sarà il più il più letale e il più sensazionale costume delle cerimonie di apertura; indossiamo una semplice calzamaglia nera che mi dal collo alle caviglie, ho un paio di stivali di pelle lucidissimi, che mi arrivano fino al ginocchio; ma sono il mantello ondeggiante, con una torrenziale cascata di giallo e rosso, e il copricapo coordinato a dare un senso a questo costume: Cinna ha in mente di dar fuoco a tutti e quattro i mantelli, un attimo prima che il carro che si trasporterà sarà in movimento.
“Non si tratta di fiamme vere, è ovvio, ma solo di un piccolo fuoco ideato da me con un incantesimo; non correrete alcun rischio tranquilla”dice Cinna a Ginny, che è quella più agitata di tutti.
“Come ti è venuta un’idea del genere, è davvero geniale”dice Malfoy
“Mi è venuta l’ispirazione guardando i suoi occhi”dice indicando me.
“Appena li ho visti, ho pensato al fuoco, non so perché ma appena t guardo negli occhi mi vengono in mente le fiamme”
Sì…Hermione la ragazza in fiamme…”dice Malfoy scherzando
“Mmmm…è un’ottima idea…Hermione, la ragazza in fiamme…mi piace, mi piace molto, da oggi tu sarai la ragazza in fiamme”
“Bene e ora sedetevi che è ora di prepararvi”dice, chiamando il resto dello staff per terminare il lavoro.
Il mio viso è quasi privo di trucco, mi hanno spazzolato indietro i capelli e hanno fatto una treccia che pende sulla schiena.
“Siete a dir poco stupendi ragazzi”dice Cinna, mi giro verso Ginny e vedo che anche lei ha la mia stessa pettinatura, Malfoy e Zabini invece hanno solo un po’di trucco in viso.
“Ora venite che devo dirvi una cosa, non è nel mio solito fare discorsi prima di una sfilata, ma con ovi voglio fare un’eccezione; sapete, voi sarete quelli più giudicati dagli altri, perché voi due, siete i purosangue, due ragazzini, servitori di Voldemort, mentre voi siete le prigioniere costrette a partecipare agli Hunger Games, che per voi significano morte certa; ma non è così, fate capire ai purosangue che una Mezzosangue e una Traditore del proprio sangue, possono essere alla loro altezza, voglio che i spettatori vi riconoscano nell’arena; a voi come i purosangue, che collaborano con delle prigioniere, a te Ginny non devono più riconoscerti come una traditrice, ma come una purosangue a tutti gli effetti, e a te Hermione, devono riconoscerti non come una mezzosangue qualsiasi, ma come la Mezzosangue, colei che non ha paura di mostrare la sua vera natura, colei che è fiera di mostrare il sangue che gli scorre nelle vene, colei che mostra le cicatrici avuto per come è, come la ragazza dagli occhi di fuoco, o come Hermione, la ragazza in fiamme.Ok? non deludetemi ragazzi, forza questa è la vostra occasione per riscattarvi”dice.
Ci fanno scendere al pianoterra del Centro Immagine, la cerimonia di apertura sta per iniziare, ci sono anche gli altri tributi, che però non ci rivolgono uno sguardo.
“Allora, Ginny tu sarai nel carro con Blaise, tu Hermione con Draco”dice Cinna
“Perché non dovremo stare, prigionieri e purosangue?”chiede Ginny
“Sì, ma mettetevi così, creerete più scalpore, così si ricorderanno meglio di voi”.
Le coppie di tributi vengono caricate su dei carri, trainati da due unicorni, sembrano così ben addestrati che non serve neppure che qualcuno tenga le redini.
Cinna sistema a tutti e quattro i mantelli poi si allontana per ammirare meglio l’opera
“Cosa ne pensi del fuoco?”mi sussurra Malfoy.
“Io strappo via il tuo mantello se tu strappi via il mio”rispondo a denti stretti.
“Affare fatto”risponde, magari se riusciamo a toglierceli abbastanza in fretta, eviteremo le bruciature peggiori…lo so non è un bel pensiero, ma ci getteranno in ogni caso nell’arena, indipendentemente dalle nostre condizioni.
La musica di apertura ha inizio, la si sente bene, sparata a tutto volume in ogni parte di Capitol City; le porte massicce scorrono e si aprono, rivelando le strade bordate di folla.
Il giro durerà circa venti minuti e terminerà davanti all’anfiteatro cittadino, dove ci daranno il benvenuto e ci scorteranno nel centro di addestramento, che sarà la nostra casa-prigione finché non cominceranno gli Hunger Games.
I carri cominciano ad uscire, quando appare Cinna con la bacchetta in mano, non abbiamo il tempo di reagire che appicca il fuoco ai nostri mantelli;ansimo, aspettando di sentire il calore, ma avverto solo un pizzicore lieve
“Funziona”dice, poi si avvicina a me, mi mette una mano sotto il mento
“Ricordate, testa alta, sorrisi e vi ameranno”Cinna salta giù dal carro e grida qualcosa, ma la musica soffoca la sua voce. Grida ancora e gesticola
“Cosa sta dicendo?”chiedo a Malfoy, con la sua mano sinistra prende la mia mano destra e tutt’e due guardiamo verso Cinna per avere una conferma, lui annuisce e mostra il pollice alzato;mi giro verso Ginny, che sta su un carro affianco al mio, con il mantello in fiamme e con la sua mano in quella di Zabini; è un po’agitata per via del fuoco, ma non sembra per le tantissime persone presenti alla cerimonia, mi fa l’occhiolino e guardo le sue labbra, leggo il labiale che mi dice buona fortuna, io le sorrido.
Quella è l’ultima cosa che vedo, prima che facciamo il nostro ingresso in città.
Il timore iniziale della folla alla nostra comparsa si tramuta presto in acclamazioni e grida entusiaste, tutte le teste sono girate verso i nostri due carri; all’inizio sono impietrita, ma poi scorgo la nostra immagine su un grande schermo televisivo, prima inquadrano Ginny e Zabini, poi me e Mlafoy, e rimango senza parole nel vedere quanto sia straordinario il nostro aspetto:con quei mantelli ondeggianti, ci lasciamo dietro una scia di fuoco.
Ricordate, testa alta, sorrisi e vi ameranno!
Alzo il mento un po’di più e mi stampo il faccia il sorriso più affascinante che ho;io e Malfoy ancora per mano, e lui le solleva in aria, in modo che la folla possa vederle…gli abitanti di Capitol City stanno impazzendo, ci inondano di fiori, gridano i nostri nomi…
Le acclamazioni, la musica, l’ammirazione, quell’ammirazione che nessuno ha per una mezzosangue, sembra che la gente che mi acclama, si è dimenticata il tipo di sangue che scorre nelle mie vene…ma sono sicura che ora, nessuno si dimenticherà di me, del mio aspetto, del mio nome…Hermione, la ragazza in fiamme.
Solo quando entriamo nell’Anfiteatro Cittadino mi accorgo che devo aver bloccato la circolazione nella mano di Malfoy, per quanto gliela tenevo stretta; abbasso lo sguardo sulle nostre dita intrecciate mentre allento la presa, ma lui mi stringe più forte.
“No non lasciarmi andare”dice “Potrei cadere giù da questo coso”
“Va bene”accetto, e così continuo a restare aggrappata, ma non posso fare a meno di sentirmi strana per il modo in cui Cinna ci ha associati l’uno all’altra; non è molto corretto presentarci come una squadra e poi chiuderci in un’arena ad ammazzarci.
Tutti i carri occupano l’anello dell’Anfiteatro cittadino, gli unicorni trainano il carro fino al manor di Lord Voldemort, e lì ci fermiamo.
Voldemort ci dà il benvenuto da un balcone sovrastante, è tradizione inquadrare tutti i tributi durante il discorso, ma più si fa buio, più diventa difficile distogliere gli occhi da noi quattro, che brilliamo nella notte.
Finito il discorso, i carri entrano nel Centro di Addestramento, le porte si sono appena richiuse alle nostre spalle che veniamo travolti dallo staff dei preparatori, mentre mi guardo intorno, noto che molti tributi ci guardano storto, il che conferma ciò che pensavo:li abbiamo eclissati tutti.
Poi ecco Cinna che ci fa scendere dai carri e ci spegne le fiamme sul mantello di ognuno.
Mi accorgo che sono ancora incollata a Malfoy e costringo le mie dita irrigidite a sciogliersi
“Grazie per avermi tenuto stretto, stavo cominciando a sentirmi un po’malfermo là sopra”dice
“Non si vedeva, sono sicura che nessuno l’ha notato”ribatto
“Io sono sicuro che non hanno notato niente all’infuori di te, dovresti indossare fiamme più spesso, ti donano”poi mi fa un sorriso che sembra così sinceramente dolce, con giusto un tocco di timidezza, che un calore inaspettato mi percorre da capo a piedi.
Un campanello d’allarme suona nella mia testa: non essere stupida, Malfoy sta progettando il modo di ucciderti, ti lusinga per renderti una preda facile…quanto più è gentile ora, tanto sarà letale poi.
Ma siccome allo stesso gioco si può giocare anche in due, mi alzo in punta di piedi e gli do un bacio sulla guancia, proprio sul livido…
 
Al Centro di addestramento c’è una torre riservata ai tributi e ai loro staff, sarà al nostra casa fino all’inizio degli Hunger Games, ogni gruppo ha un piano , per raggiungerlo basta entrare in ascensore con le pareti di cristallo e ti permettono di vedere le persone a terra che si riducono a formiche, mentre tu sali velocissimo.
La mia stanza la divido con Ginny, è grande come la casa che abbiamo al distretto, è lussuosa come il vagone del treno, ed è corredata un numero impressionante di gadget automatici, entrambe siamo incantate dalla camera, solo Bellatrix, che ci ha accompagnato fin qui ci fa ritornare alla normalità
“Domani c’è la prima sessione di addestramento, Haymitch vi aspetta a colazione, vuole darvi dei consigli”e detto questo esce, lasciando me Ginny da sole
“E’bellisima…”dice
“No è meravigliosa”ribatto io
“Pensa Neville e Ron, in una camera del genere”
“No, non ce li vedo”e tutte e due scoppiamo in una risata
“Vabbè andiamo a dormire”dico, ci mettiamo un pigiama che si trova nell’armadio e spegniamo la luce.
Dopo circa mezz’ora ancora non sono riuscita a chiudere occhio, Ginny invece sembra dormire profondamente, così mi alzo, mi vesto ed esco dalla stanza, davanti a me trovo Malfoy, ci guardiamo e mi dice
“Sei stata sul tetto?”scuoto la testa
“Me l’ha mostrato Cinna, si può vedere tutta la città”
“Ma ci possiamo andare?”chiedo
“Certo vieni”lo seguo fino ad una rampa di scale che conduce fino al tetto, usciamo nell’aria della sera, fredda e ventosa, e io trattengo il respiro di fronte al panorama.
Capitol City scintilla come un’enorme distesa di lucciole; nel distretto 12 l’eletricità va e viene e di solito c’è solo per qualche ora del giorno… capita spesso che le sere si trascorrano con i Lumus evocati dalle bacchette. Qui invece l’elettricità non manca mai.
Io e Malfoy camminiamo fino a un parapetto lungo il bordo del tetto; seguendo il fianco dell’edificio, guardo la strada che pullula di purosangue…nel Distretto 12 a quest’ora stiamo tutti pensando al letto.
“Come mai ci lasciano salire quassù?non temono che qualche tributo possa scavalcare?”chiedo
“No, perché è protetto dalla magia, c’è una specie di campo magico che ti ributta indietro”,risponde Malfoy
“Sempre preoccupati per noi”dico sarcastica io.
“Nell’arena non sarà così tranquilla, posso assicurarti che la nostra sicurezza non è neanche presa in considerazione”.
“Chi è che gestisce l’arena?”chiedo
“Voldemort, è lui che sceglie dove si svolgeranno i giochi e cosa ci sarà”.
“E tu che cosa ne sai?”
“L’ho visto, costringe tutti i purosangue a radunarsi in una sala dove c’è uno schermo che trasmette gli Hunger Games, e quando inizia ad annoiarsi, con la bacchetta fa apparire nell’arena qualsiasi cosa”.
“Sai l’arena è artificiale, ed è per questo che puoi vedere tutto ciò che succede, è pieno di telecamere, in ogni luogo c’è una telecamera, e tutto ciò che fai, è ripreso…per colpa di quelle maledettissime telecamere sono stato costretto ad assistere alla morte atroce di molti maghi e streghe, alcuni di loro erano molto giovani, avranno avuto la nostra stessa età…mentre loro morivano, io ero seduto a guardare lo spettacolo; è la stessa cosa che farà mio padre, guarderà la mia morte.”
“Malfoy secondo me tu hai buone possibilità di farcela”.
“Non è questo il punto, il fatto è che mio padre non vedeva l’ora che io fossi chiamato come tributo, lui è disposto a mettere a rischio la vita del suo unico figlio pur di avere una posizione nella società”conclude.
Non so cosa dire, è la prima volta che vedo Malfoy così, non mi ha mai rivolto la parola, e ora viene a raccontarmi cose di questo genere…non so davvero cosa dire, l’unica cosa che mi viene in mente è di stringergli la mano, come quando stavamo sul carro; lui guarda le nostre dita intrecciate e poi guarda me…vedo qualcosa di diverso nei suoi occhi, non vedo più l’infame vigliacco che era a scuola, vedo solo Draco Malfoy, un ragazzo con le sue debolezze, che in questo momento ha bisogno di comprensione.
“Dai entriamo”dico, ci alziamo e ritorniamo davanti alle porte delle nostre camere, solo lì davanti mi rendo conto che mi dispiace dover lasciare la sua mano.
“Buonanotte”dice
“Buonanotte”rispondo io entrando in camera, chiudo la porta e mi ficco sotto le coperte sperando di sognare Draco Malfoy…
 
…………..CONTINUA………

 
 
P.S.
Scusate tantissimo il ritardo, il fatto è che sono partita e non ho avuto modo di aggiornare…
Spero che il capitolo vi piaccia…mi raccomando recensite in tanti.
Ciaooooo
  
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