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Autore: federica_1    24/07/2012    4 recensioni
Alice,un'adolescente di 16 anni che vive con suo padre e dovrà abituarsi alla presenza della fidanzata con suo figlio. .
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*ATTENZIONE: IN QUESTO CAPITOLO C'E' DEL RAITING ROSSO,E' SCRITTO IN ROSSO,APPUNTO HAHAHA,BUONA LETTURA*

Fui svegliata dalla voce dell’hostess che annunciava al microfono l’atterraggio,Harry era già sveglio anche se aveva ancora i segni del cuscino sul viso.
-Bentornata tra noi bella addormentata!-
-HAHAHA Simpatico,fino a due minuti fa dormivi anche tu!-
 e con un bacio conclusi la nostra "discussione"
Prima di scendere dall’aereo corsi in bagno e mi accorsi che il mio ciclo si era bloccato.Soffrivo di questi problemi da un paio di anni,ormai ero andata dai migliori medici ma oltre a darmi delle pillole non seppero fare più nulla,così mi abituai a conviverci.Tornata dal bagno allacciai la cintura notando che ero l’unica a non averla  e una volta scesi dall’aereo andammo a recuperare le nostre valige,ad attenderci c’erano i nostri genitori e noi avevamo deciso di comportarci normalmente.
-Papàààà!Anneeeee!Finalmente!-
-Ciao ragazzi ci siete mancati tantissimo!-
-Mammaaa!-
Harry si fiondò tra le braccia di Anne,era un tenerone con la mamma,ma come si dice...la mamma è sempre la mamma,no?!
Così dopo i saluti e qualche lacrimuccia di felicità,andammo a visitare l’appartamento dei nostri genitori,”purtroppo” aveva solo una camera da letto,una cucina e un bagno così,sempre nello stesso condominio mio padre decise di prenderci anche a noi un appartamento per soggiornare visto che l’albergo era troppo distante da dove si trovavano loro.
-Grazie papà ho sempre desiderato visitare l’Italia!-
-Tesoro mio,lo so e sono felice che tu sia qui,ovviamente con Harry-
Approposito di Harry,ma dov’era?! Lo sentivo parlare ma non lo vedevo,probabilmente parlava con Anne..che poco dopo arrivò da noi.
-Harry ed Alice andate a darvi una sistemata,io e Richard dobbiamo andare a svolgere delle commissioni per il lavoro,quando abbiamo finito vi chiamiamo quindi fatevi trovare pronti!-
-Va bene,a dopo!-
Così li salutammo e salimmo nella nostra “casa”,una volta sistemate le valige riprendemmo il discorso che avevamo lasciato sull’aereo,precisamente nel bagno.Un discorso non era,visto che a parlare tra di loro erano le nostre lingue che combaciavano perfettamente.
Oramai eravamo sul letto,Harry inziò a percorrere i miei fianchi e a togliermi la maglietta.Piccoli brividi mi percorsero la schiena,intanto lui mi stava lasciando piccole scie umide dal collo fino all’ombellico,poi prese a giocare con il mio reggiseno ma io lo precedetti togliendogli la maglietta,così lui riprese a stuzzicarmi i capezzoli mentre io stringevo i suoi ricci. Sentivo il suo membro gonfiarsi da sotto i jeans scuri e stretti,così decisi di liberarlo da quell’indumento e lui fece lo stesso con me. Ormai capovolsi la situazione,la sua eccitazione cresceva e ormai ero io a lasciargli piccole scie umide,arrivata all’elastico dei suo boxer,piano glieli tolsi e li lancia ai piedi del letto,così iniziai a stuzzicare il suo sesso,prima con le mani giusto per prenderci confidenza e poi inizia a tracciare la sua lunghezza con la lingua. Harry aveva le sue grandi mani tra i miei capelli e mi incitava a continuare,fino a quando mi disse che stava per venire così mi scansai giusto per farlo soffrire un pò e ritornai a baciare le sue labbra. Tra un bacio e un succhiotto lui mi tolse gli indumenti che mi rimanevano e capovolse la situazione,di nuovo. Non ero vergine,ma con lui era come la mia prima volta. Iniziò ad infilare due dita nella mia intimità facendo movimenti circolatori,inarcai la schiena per il gran piacere che stavo provando quando poi aggiunse un terzo dito e da lì a poco sarei venuta,ma lui se ne accorse e fece la mia stessa mossa. Ormai le nostre lingue erano di nuovo a contatto tra loro e lui in un secondo infilò il preservativo e mi penetrò. Erano spinte dolci e lente ma io non ce la facevo.
-Harry,più forte,più forte,ti prego!- E così lui finì di fare il bastardo e mi accontentò,erano spinte veloci e potenti,ormai i nostri gemiti riecchegiavano nella stanza quando all’apice del piacere,raggiungemmo l’orgasmo entrambi e ognuno urlò il nome dell’altro. Ormai stanchi e sudati ci stendemmo sulle lenzuola che fresche ormai non erano più e aspettammo i nostri battiti calmarsi.
-Oh God.-Tutto ciò che lui riuscì a dire
-E’ positivo o negativo?-Gli chiesi a fior di labbra,già mi mancavano i suoi baci.
-Positivo,baby,super positivo.-
-Harry. .-

-Dimmi piccola-
-Mi amerai ancora domani mattina?-Ecco il dubbio che mi trafiggeva l’anima e il corpo.
-Come non potrei?! Ti amerò oggi,domani e all’infinito.-
Anche se si dimostrava un duro,aveva un cuore d’oro,e io lo amavo e lo amo ancora adesso. Ormai ci eravamo completati,in tutti i sensi.
Giusto il tempo di una doccia veloce e di una sistemata che ci chiamò Anne,dicendo che dovevamo scendere giù.
-Harry,fermati!Dobbiamo litigare un pò per fare scena d’avanti ai nostri-
-Sono d’accordo,sarà divertente-
E scoppiammo a ridere entrambi.
Mio padre e la mamma di Haz ci portarono in giro per Milano tra negozi e strade,perchè ci eravamo rifiutati di andare nei musei,e alla fine andammo a mangiare in un ristorante italiano che ci preparò una cena da leccarsi i baffi : spaghetti con  polpette e pomodoro,si come quelle di Lilly e il vagabondo,cotoletta alla minalese con patatine,macedonia e un paio di dolci tipici. Ero piena,infondo tutti lo eravamo,ma mentre uscivamo dal ristorante mi arrivò un messaggio:
*Abbiamo messo su un bel pò di calorie,ho un bel metodo per smaltirle. H xoxo*
Così gli risposi :
*Sono troppo stanca,oggi mi hai stremata! Adesso pensiamo a litigare se no si insospettiscono. A xoxo*
-Papà,posso venire a dormire da voi? Vi pregooooooo!-
-Siii,portatevela così ho la casa tutta per me! E’ insopportabile già l’ho tenuta davanti ai piedi a casa!-Sapeva proprio recitare,ma dopo gliel’avrei fatta pagare,indubbiamente!
-Alice cresci un pò e finiscila!-
Mi rimproverò mio padre..
-Harry anche tu,dovrete imparare a convivere insieme,non possiamo sopportare le vostre litigate infantili!-
E così,non solo dovevamo fingere di litigare ma ci prendevamo anche le sgridate!Cose da pazzi!
Arrivammo davanti la porta del “nostro” appartamento e salutammo i nostri genitori che per il giorno dopo ci avevano lasciato la mattinata libera visto che loro erano a lavoro.Si,anche Anne aveva trovato lavoro proprio nello studio che aveva assunto mio padre!Incredibile!
Mentre mi stavo spogliando,due mani grandi e calde mi presero per i fianchi,e quella testa riccioluta iniziò a baciarmi il collo,mio punto debole.
-E così sono insopportabile,eh?!-
Lui come risposta alla mia domanda mugugnò qualcosa,ma era troppo intento a finire di spogliarmi e a poggiarmi sul letto per un secondo round.
Con ancora i battiti del cuore accellerati per entrambi e i respiri affannosi,ci mettemmo a dormire dopo un ultimo bacio che stava ad indicare il bacio della buona notte.

Erano le 10 di mattina,e io stranamente ero ancora alzata così decisi di chiamare Juls mentre preparavo la colazione per me e il mio ragazzo.
Alla mia migliore amica raccontai della mia prima giornata in Italia,e anche di ciò che mi aveva legata di più ad Harry.
Lei invece era stata invitata da Zayn ad uscire la sera,ed era tutta elettrizzata! Così cercai di farla calmare invano e dopo un’oretta al telefono ci salutammo e io preparai il vassoio.
-Buooongiorno Styles,svegliati!- Non dava segni di vita,era peggio di un orso in letargo quasi mi faceva paura..
-SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!- Dopo il mio urlo nelle orecchie lui sobbalzò dal letto e cadde a terra e allora non riuscii a trattenere le risate.Mise il finto broncio come un bimbo e iniziò a farmi il solletico,cavolo per essersi appena svegliato era tremendamente sexy e in più era già smagliante rispetto a me.
Andammo a pranzo al Mc,e mentre stavamo per uscire ci chiamarono Anne e mio padre dicendo che dovevano parlarci.
Dopo una mezz’oretta entrammo nel loro appartamento,io ed Harry eravamo seduti e loro davanti a noi,questa era una scena già vissuta,certo,di quando ci dissero della convivenza e del viaggio..chissà questa volta cosa volevano dirci.
Iniziò mio padre a parlare:
-Ragazzi,io ed Anne. .

Ciaaaaaaaaaao gente! Eccomi qui con un nuovo capitolo! :) 
Cosa vorranno dire Anne e Richard? 
Aspettano un bimbo? Vogliono sposarsi? Vogliono restare in Italia? 
Boooooh! Muhahahaha
Anche se è un pò corto,ho preferito pubblicarlo perchèèè..non ne ho idea xD
Ringrazio tutti quelli che hanno la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate,ringrazione ancora di più chi ha recensito e chi recensirà (?)
Un grazie anche alle lettrici silenziose :D
Adios amigos hahahaah :*

  
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