Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Peyton Sawyer    24/07/2012    3 recensioni
Lily è stata rapita. Le hanno fatto il lavaggio del cervello. Non riesce più a distinguere la realtà dalla finzione. Ma non è tutto. Quelli che l’hanno portata via le hanno tolto i poteri: non è più in grado di fare magie. Altri cinque ragazzi sono nella sua stessa condizione. Chi ha bloccato i loro poteri, sa come fare a manifestarli come energia pura, e vuole trasformarli in un’arma micidiale, pronta a sterminare tutto e tutti. Neanche l’amore sembra poter nulla contro il potere assoluto.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

< Ricordo tutto. > disse Sam. < Mio padre, la mia ragazza, i miei amici, tutto. Ha funzionato! Possiamo tornare a casa! >
< Si, ma c’è un problema. > intervenne serio Adam. < Io e Lily ne stavamo parlando prima che arrivaste qui. >
< E sarebbe? > chiese Pevv.
< Ogni volta che abbiamo usato il potere collettivo del Cerchio, Joseph e i suoi uomini ci hanno rintracciati. > spiegò Lily. < Se vogliamo recuperare la memoria dovremo riuscire a fare un solo incantesimo abbastanza potente che basti per tutti, e una volta fatto dovremo andarcene subito. >
Il ragionamento era giusto, dovevano provare a eseguire un solo incantesimo per riuscire a far tornare la memoria a tutti. Nell’attacco che avevano subito a Hogwarts Lily, Marie e Pevv era rimasti feriti, e nell’ultimo attaco nella foresta Robin Berretto Rosso era morto. Non potevano rischiare ancora.
< E se non riusciamo? > chiese Marie.
< Dovremo farlo per forza. > rispose Lily. < Non possiamo sapere quanti uomini arriveranno questa volta. Dovremo trovare un modo per riuscire a tutti i costi. >
< Forse lo so io. > disse Sam. Dalla tasca interna della giacca che gli aveva dato Jackson tirò fuori il libricino che Lily aveva preso dalla biblioteca. < L’ho letto e riletto tantissime volte e c’è una sezione che riguarda certi simboli magici che possono incrementare la potenza del Cerchio. Ce n’è uno in prticolare che potrebbe esserci utile. > disse mostrando il libro agli altri. < Quattro punte di bussola e una linea che le attraversa è un simbolo che veniva inciso nel terreno per incrementare la potenza della magia che si voleva usare. Potrebbe ampliare i nostri poteri così da far tornare la memoria a tutti voi. >
< Non dovete usare troppo Potere. > intervenne Jackson, che aveva deciso di unirsi ai ragazzi. < Voi avete un enorme potenziale per il male. >
< Potenziale per il male? > ripetè Nick. < Ma di cosa stai parlando? >
< Il Potere vi può cambiare. Vi può rendere vendicativi e distruttivi. Più lo usate e più prenderà il controllo su di voi, e una volta che avrà il controllo dei vostri pensieri, non riuscirete più a liberarvene. >
< E da chi l’hai sentito questo? > chiese scettica Marie.
< Il ragazzo delle tribù ha ragione. > disse Boggs. < E’ la prima cosa che ti insegnano sul potere assoluto: corrompe qualsiasi animo, anche il più nobile di tutti. >
< Sì, ma noi dobbiamo fare questo incantesimo. > rispose Lily decisa. < Dobbiamo ricordare. >
 
 
Era seduto al bancone di quel bar da quasi un’ora e per tutto quel tempo non aveva mai smesso di pensare a un modo per rendersi utile, per aiutare a trovarli.
Fu distratto dalle parole di una donna che si sedette accanto a lui. < Devi proteggerli. >
Spostò lo sguardo dal suo bicchiere di wisky al volto della donna. Aveva i capelli castani raccolti, e i suoi occhi erano di un blu intenso come la notte. < Ti conosco? > chiese lui anche se conosceva già la risposta.
< No, ma io conosco te, Scorpius Malfoy. > disse quella.
Scorpius si mise sull’attenti. < Chi sei? > chiese portando la mano destra sulla tasca del cappotto in cui aveva riposto la bacchetta.
La donna notò il gesto e sorrise. < Non sono nessuno, ma loro avranno bisogno di protezione, ora più che mai. >
< Stai parlando di… >
< Dei sei ragazzi che hanno risvegliato il Potere Supremo. > disse la donna.
< Ti ascolto. > le disse Scorpius pregando di ricevere risposte alle sue mille domande.
< Torna a indagare su chi hai sospettato all’inizio, è collegato a coloro che faranno di tutto per uccidere i nuovi membri del Cerchio. >
< Di che cosa stai parlando? > chiese lui non capendo che cosa quella donna misteriosa stesse cercando di dirgli.
< C’è una profezia riguardo a quei ragazzi, giovane Malfoy. Loro decideranno la guerra che deve venire. >
< Guerra? Non ho sentito voci di alcuna guerra. > rispose Scorpius.
< Le sentirai. >
< E su che sarà la contesa? >
La donna gli sorrise di nuovo. < Nient’altro che il libero arbitrio. > Si alzò dal suo sgabello e si avviò verso l’uscita del locale. Scorpius subitò la seguì, ma non appena uscì dalla porta si ritrovò in una deserta via di Londra, e di quella donna non c’era più traccia.
 
 
Lily era seduta in cortile, intenta ad osservare il cielo notturno e le montagne innevate che circondavano The Hole e, perdendosi nella maestosa tranquillità che le trasmetteva quel silenzio, rifletteva.
< Dio, si gela qui fuori. > disse Sam sedendosi accanto alla rossa. Indossava vestiti pesanti adatti a quelle temperature, ma batteva i denti dal freddo ugualmente. Lily allora si sfilò il guanto della mano destra e la tese a Sam, che grazie al contatto delle loro mani riuscì a smettere di tremare e a riscaldarsi. < Comodo come potere. > disse lui.
Lily riportò lo sguardo fisso sui monti.
< Domani a quest’ora saremo tornati dalle nostre famiglie. > cominciò a dire Sam, ma vedendo che le sue parole non avevano alcun effetto sulla rossa cambiò discorso. < Mi ricordo di te. > Lily spostò gli occhi su Sam. < Anche se eri al primo anno quando io ero all’ultimo, era impossibile non trovarti simpatica. Avevi come una capacità sovrannaturale di piacere alla gente. >
Lily sorrise, ma poi tornò subito ad essere seria. < Non credo che finirà. >
< Che cosa? > chiese Sam.
< Tutto questo. Le persone che ci hanno preso non smetteranno di darci la caccia. Credo che saremo costretti a combattere per ritornare ad avere una possibilità di vita normale. >
< Lo so. > rispose il biondo accanto a lei. < Fino ad ora ci siamo nascosti, ma se arriverà il giorno in cui dovremo scegliere se nasconderci di nuovo o alzarci e combattere, io sceglierò di combattere. Non so cosa o chi dovremo affrontare, ma hai ragione… tutto questo non finirà. >
 
 
< Mi ha detto che ci sarà una guerra e che Adam, Lily e gli altri saranno coloro che ne decideranno le sorti. >
Scorpius, dopo l’incontro con la misteriosa donna del bar, a veva cercato Albus a casa sua, ma non avendolo trovato si era smaterializzato davanti alla casa di Rose e Frank e fortunatamente aveva trovato lì anche Hugo.
Erano in salotto tutti e quattro, mentre la piccola Lydia stava giocando con una delle sue bambole.
< E tu ci credi? > gli domandò Rose.
< Non avevo mai visto quella donna. >
< Ti ha detto di tornare a indagare su chi hai sospettato all’inizio? > chiese Hugo riflettendo su tutto il racconto di Malfoy. < Intendeva il tuo capo? >
< Se quello che ha detto è vero credo proprio di sì. >
< Che cosa indendi fare ora? > gli domandò Frank.
< Domani tornerò a lavoro. > rispose Scorpius. < Se è vero, Gould potrebbe portarci da chi sta dando la caccia a Lily. >
 
 
Alle prime luci dell’alba si smaterializzarono in un bosco dove secondo Jackson vi erano alcune rovine sopra le quali vi era inciso il simbolo sul libro di Sam.
La neve pesava sugli alberi e il freddo era pungente.
Si ritrovarono davanti a una enorme base di pietra dalla forma rotondeggiande circondata da due colonne ancora intatte e i resti di altre quattro.
Pevv andò al centro di quell’enorme pietra posta sul terreno e scostò la neve che vi si era posata sopra: vi erano incise quattro punte di bussola e una linea che le attraversava.
< È lo stesso simbolo che c’è sul libro! >
Nero, Jackson, Boggs e JarWheelie si disposero intorno alle rovine, pronti a ricevere qualsiasi nemico. Appena i ragazzi avessero finito l’incantesimo avrebbero smaterializzato i ragazzi di nuovo al The Hole, ma comunque, se qualcuno fosse arrivato prima della loro fuga, sarebbero stati pronti a riceverli.
Di nuovo, i ragazzi si presero tutti e sei per mano, chiusero gli occhi e si concentrarono sui loro ricordi. Un’ondata di energia gli invase i polmoni, e una leggera scarica di energia pura corse su tutta la loro pelle. Fu come se una luce chiara e colma di potere li collegò gli uni agli altri e si ritrovarono tutti con la schiena nella neve a guardare il cielo con gli occhi un po’ appannati. Tutto fu chiaro, tutto aveva di nuovo un senso.
Si rialzarono e senza indugiare si smaterializzarono di nuovo a The Hole.

Avevano usato il Potere e avevano recuperato la memoria. Ora potevano tornare a casa.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Peyton Sawyer