Una
Sorpresa Inaspettata
La mattina
successiva si svegliò
improvvisamente in un letto, fatto di foglie. Rigirandosi nel letto si
accorse
che sul piccolo comodino accanto a lui si trovavano due biscottini e un
bicchiere di latte. Dopo averli assaggi si alzò, ancora
dolorante, dal letto.
Guardandosi la gamba osservò un impacco naturale attorno
alla ferita dovuta
all’attacco degli scoiattoli.
Confuso, si mise ad analizzare la stanza in cui si trovava. Un armadio
conteneva
abiti, soprattutto da lavoro, dalle tonalità stravaganti e
scarpette piccine e
delicate. Poi si accorse che in un angolo di quell’armadio si
trovava, nascosto
da tutti gli altri, un vestito raffinato ed elegante, la cui differenza
rispetto gli altri venne notata subito dal principe. Analizzando meglio
il
posto, capì che la casetta era costruita
all’interno di un albero cavo, molto
robusto e grosso.
Quando la porta si aprì si spaventò e ricadde sul
letto, una bellissima
fanciulla, Cinerì, oltrepassò la porta. Essa era
più bassa del principe, ma di
pochi centimetri, aveva capelli corvini e occhi color smeraldo. I suoi
capelli
lisci arrivavano fin sotto al sedere, finendo in piccole onde, e una
foglia le
si era impigliata tra di essi, forse durante il faticoso lavoro. Ella
portava
un abito da lavoro color verde, un po’ malconcio. Indossava
un paio di comodi
stivaletti color cioccolato.
Alla sua
vista, il principe, pensò che fosse molto carina. Le chiese
spiegazioni e lei
gli raccontò come ere andata.
*Inizio
flashback*
Alla fine del temporale si aggirava nel
bosco alla ricerca di lumache tricornine, curative, quando vide due
gambe
spuntare da un albero. Si avvicinò e trovò un bel
principe, questo però era
svenuto, ferito e distrutto. La sua ferita era molto grave e se non
veniva
curata subito avrebbe fatto una terribile infezione. Si fece aiutare
dal suo
asinello per trasportarlo nella sua casetta. Qui lo curò e
lo mise a letto.
*Fine flashback*
Dopo la
spiegazione il principe uscì dalla casetta per prendere una
boccata d’aria.
Uscito osservò attorno all’albero parecchi
campetti coltivati con vari
alimenti. Rimase esterrefatto da tutta quella moltitudine di elementi.
Si
sorprese capendo che lei da sola aveva coltivato tutto quello.
La
fissò per
un po’, lei gli sorrise e le si colorarono le guance
d’amaranto. Il principe le
propose di passeggiare e lei accettò timidamente.
Si
incamminarono lungo il corso del fiume, trovarono una radura e si
sedettero osservando
le nuvole variar forma e chiacchierarono fin l’ora di cena.
Decisero di tornare
nella graziosa casetta per una deliziosa
cenetta preparata con le verdure coltivate dalla ragazza.
Il principe si stabilì in quella casa per un po’
di tempo.
passarono i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni; ok …
non così tanto.
Passò un mese. Tutti i giorni il principe aiutava la ragazza
in faccende
domestiche e in giardinaggio. Imparando molto da esse. Tra i due,
giorno dopo
giorno, nacque una vera e propria simpatia, che divenne tenerezza, e
infine
amore. Quest’amore aumentava d’importanza man mano
che passavano del tempo
assieme.
Angolo delle Autrici
Ci
dispiace, ma i capitoli sono un po' cortini e noi li abbiamo divisi per
gli "eventi" che accadono.