NON HO VISTO JUSTIN BIEBER, MA ERO Lì COL CUORE.

Fight for your right and follow your dreams, BELIEVE.

 

Non era esattamente un giorno qualunque, ma comunque normale.
 

2 Giugno 2012.
 

Mia madre compiva gli anni, ma non abbiamo festeggiato troppo, una torta modesta e un pensierino,  niente di importante.
 

Ah e poi era la Festa della Repubblica, ma mi interessava proprio zero.
 

Ma per me non era un giorno qualunque, no, quel giorno o meglio quella sera Justin Bieber, il mio idolo, sarebbe stato nella mia città e io non lo avrei visto.
 

Non appena avevo saputo che Justin sarebbe venuto in Italia, a Milano, ero già felice.
 

Sapevo che a Milano i miei non mi avrebbero mai fatto andare, ma ero felice per tutte le beliebers italiane che avrebbero avuto la fortuna di vederlo, ero davvero felice per loro e sapevo che le vere beliebers che erano lì avrebbero saputo che ce n'erano tante che, come me, si meritavano di essere lì ma non potevano e avrebbero fatto tante foto e video e le avrebbero condivise con noi.
 

Poi ho saputo anche LA NOTIZIA:
 

"Justin Bieber si esibirà all'Arena di Verona, durante lo spettacolo d'apertura della stagione lirica"

 

 

OH. MIO. DIO.
 

Justin > Arena > Verona > io vivo a Verona > io vedo Justin
 

Oh mamma stavo sclerando sul serio ero tipo jksgjhkghlgkj e cioè era la prima volta che uno dei miei idoli era così vicino a me, geograficamente parlando!
 

Ma il sorriso si spense quasi subito.
 

I miei non mi avrebbero MAI lasciato andare.
 

«è solo un ragazzino che ha successo perché le stupide come te gli vanno dietro, in realtà è una macchina manovrata dai manager e dalla casa discografica, non è realmente bravo» questo diceva e dice tutt'ora mio fratello.
 

I miei non lo dicono proprio così perché sanno che a me 'piace' ma io so che la pensano esattamente così.
 

Perché? Io sul serio mi chiedo perché non facciano il minimo sforzo di capirmi, di comprendere che per me non è solo "il cantante del momento". "Fra due anni ne uscirà uno nuovo e ti scorderai di questi qui, e sarà la stessa cosa per quello" FALSO, NIENTE DI PIU' FALSO! Io non potrò mai scordarmi di Justin o dei One Direction, eh sì perché anche loro sono miei idoli.
 

«Sono solo stupidi ragazzini messi lì per le ragazzine come te che sono ancora più stupide di loro»
 

Mi fa una rabbia sentire queste cose, ma mi dico "Poverini, loro non sanno cosa vuol dire avere un idolo, essere fan di qualcuno, amarlo incondizionatamente non solo come artista, ma anche come persona. Non sanno cosa si perdono."
 

 Le beliebers sono una cosa fantastica. Ci aiutiamo a vicenda, siamo sorelle e questo non cambierà per le VERE beliebers. E anche per le directioner vale lo stesso.

Siamo sorelle, condividiamo una parte importante della nostra vita: i nostri idoli.

La 1D family è una delle cose migliori che mi siano mai capitate. E se penso che senza di loro, senza quelle sei persone, io adesso non sarei qui, non starei scrivendo. Soprattutto la mia vita sarebbe peggiore, ne sono certa.

Io penso a loro, quando sono triste, abbattuta o depressa, quando tutto va male, io penso a loro; anche quando sono felice penso a loro, penso che loro mi abbiano dato la forza di esserlo. 
 

Ho imparato a sognare grazie a loro, ho imparato l'amore, il rispetto, il combattere per me stessa e anche per loro. "Fight for your right, always".
 

Ecco, pensando a loro mi sono persa di nuovo nella mia mente.
 

Tornando a quel giorno.
 

Io lo sapevo che non mi avrebbero permesso di andarci, lo sapevo, ma volevo combattere, dovevo farlo, per Justin, per il mio idolo.
 

Purtoppo non è servito, io lo sapevo.
 

In cuor mio ci speravo tanto, ma anche il mio cuore sapeva che sarebbe stato troppo bello per essere vero.
 

Quel giorno sono stata al computer, sui due blog che seguo abitualmente, Nick Magazine e Bambini.eu per vedere come procedeva.
 

Mano a mano gli Up Dates. I video di Justin a Milano. Si è fatto la scritta "I ♡ YOU BELIEBERS" sulle braccia: ma quant'è dolce?
 

Una mia amica ci sarebbe andata e mi sono fatta promettere tante foto.
 

IO «Divertiti e canta anche per me, e fai anche tante foto così lunedì a scuola me le fai vedere ;)»
 

LA MIA AMICA «Grazie! Farò tantissime foto, promesso.»
 

La sera, gli sms  con la mia amica:
 

«Hey sono arrivata all'Arena :)»
 

«Bene allora divertiti :)»
 

«Lo farò ;)»
 

Io che ero davanti al computer e per poco non piangevo pensando "Justin è a meno di 10 km da casa mia e io non posso fare niente per annullare questa distanza"
 

E poi lo seguivo anche su twitter e ormai mi ero rassegnata: ero felice per quelle che erano potute andare e deprimermi non risolveva niente.
 

Quindi cercavo di consolarmi... guardavo fuori dalla finestra pensando "adesso stiamo respirando la stessa aria, che emozione! Justin è vicino a me, più di quanto lo sia mai stato..."
 

So che tante quella sera erano lì ma non se lo meritavano. Per non parlare dei vecchietti che non sapevano neanche chi fosse e non si rendevano conto dell'enorme fortuna che avevano avuto ad incontrarlo.
 

Nei giorni successivi cominciavo a vedere i video e le foto
 

«Ma chi è sto ragazzino?»
 

«Ma queste bambine sono matte a fare questa confusione per quel ragazzino»
 

«Ma vai a lavorare» il colmo. Non doveva dirlo. "Se non l'hai notato lui stava lavorando, quello è il suo lavoro! Stai zitto tu che non sai niente di lui, ma come ti permetti! Rimangiati tutto, ora! LUI guadagna 55 milioni di dollari l'anno, molto di più di quello che tu abbia mai guadagnato e che mai guadagnerai in tutta la tua vita!" Questo avrei voluto dire a quel tizio, ma so che a lui non sarebbe importato.
 

Il lunedì a scuola, cambio dell'ora, la prof di diritto se n'è appena andata e sta per arrivare quella di spagnolo.
 

«Wow è stato fantastico! Quando la Clerici l'ha annunciato vedevi tutte le ragazze scendere dalle gradinate...non ci hanno fatto andare troppo avanti perché c'era quella merda di orchestra che rompeva...è stato bravissimo! Alla ricreazione ti faccio vedere il video»
 

«Grazie» 
 

Alla ricreazione mi fece vedere il video. La qualità non era il massimo, ma ho apprezzato moltissimo il fatto che ha cercato di aiutarmi sapendo che non ci sarei andata: è stata molto gentile.
 

Poi ho visto foto e video su internet e poi anche in tv e anche tutto lo speciale All Around The World in streaming su internet alle due di notte.
 

E alla fine mi sono rassegnata, ma sto ancora sperando che un giorno riuscirò ad incontrare almeno uno dei miei sei idoli.
 

 

 

 

LEGGETEMI :)

Prima di tutto volevo informarvi che è una storia completamente vera. E' la mia esperienza.

Non vi deve piacere, è solo che volevo condividerla con voi, tutto qui!

Grazie se la leggerete e per favore non pensate che io sia una sfigata, per me non è stato facile pubblicare questa One-Shot, anzi in realtà non lo volevo nemmeno fare...è noiosa lo so, ma è solo la mia esperienza.

Ci ho messo dentro anche un pochino di mie riflessioni sull'essere belieber. Ho citato anche i 1D perché parlando di idoli non potevo non nominarli, ma ho deciso che questa OS sarebbe stata dedicata a Justin.
Passate anche dalla mia fanfiction? Grazie :3 Your Eyes Can't Lie.

Bene allora ciao :)


P.S. Davvero grazie per le recensioni... mi avete dimostrato così tanto affetto e comprensione e veramente questo conferma che siamo davvero una famiglia!
E sono felice di avere due famiglie, le beliebers e anche le directioners. Perché siete una cosa meravigliosa *.*
GRAZIE SORELLINE :')