Fanfic su artisti musicali > Malice Mizer
Segui la storia  |       
Autore: Distress_And_Coma    24/07/2012    1 recensioni
E se un giorno Mana trovasse una bambina piangente in un cesto di vimini? Che ne sarà di questa bambina?? Leggete e commentate. In questa ff ci sarà un Mana diverso dalla persona fredda e distaccata che tutti conosciamo, sarà...umano.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 "Uèèèèèè-Uèèèèèèèèè...gweeeeeeeegweeeeeeeee..."
Questo fu il rumore agghiacciante che svegliò Gackt e Mana per primi.
Era notte fonda intorno a quella grande villa, e senza fare rumore, il vocalist e la sua donna si recarono nella camera della loro figlia.
Trovarono Yuki e Kami attaccati alla culla.
E Yuki non aveva un bello sguardo.
"Che c'è Yuki? Qualcosa non va?" chiese Gackt.
"Scotta." disse lui.
"Che??" era Mana. Spaventato.
"Ho detto che scotta, ha la febbre molto alta."
"Fa' vedere. Oh, è vero! Che dobbiamo fare, Gackt?".
"Dobbiamo tenere la sua temperatura bassa. Kami, va' a prendere uno straccio e una bacinella piena d'acqua fredda".
"Subito." Dopo poco Kami ritornò.
Mana accarezzava quel corpicino scosso dai brividi, che ormai bolliva. E mormorava "Sono qui, piccola Joy, sono qui..."
Kami lo guardò negli occhi mentre tamponava la fronte della bimba nella culla. Dopo un'attesa infinita per ogni genitore, finalmente la febbre calò.
Ma Mana non era calmo. Qualcosa doveva averlo agitato.
"Che c'è, Mana?" chiese Gackt.
"Beh, pensavo che dovremmo portarla dal pediatra. Ma lei non ne ha uno, e se devo essere sincero, non ha neanche una carta d'identità."
"Già, vero. Dovremmo andare al Comune di Tokyo, ma se lo facessimo, lei potrebbe venirci tolta." disse Koji "Potremmo provare ad andare alla Polizia."
"Ok, proviamo. Anche se sarò molto triste, se si trovassero i genitori naturali della bimba." Mana, di nuovo.
"Mana per una bambina sono importanti le figure dei genitori. Devi capire che forse è la cosa migliore che si cerchino i suoi genitori naturali. Anche se dirlo, mi riempie di dolore." Gackt disse ciò ponendo un braccio intorno alle spalle del compagno, tentando di calmarlo.


Quello stesso giorno, poco dopo l'alba, si recarono dalla polizia. Mana aveva Joy in braccio, Koji e Kami gli erano accanto per aiutarlo a tenere sotto controllo la febbre, mentre Gackt e Yuki stavano parlando con un ispettore.
"Cosa posso fare per voi?" chiese affabile l'uomo.
"Siamo i Malice Mizer" disse Yuki, più per spezzare il silenzio creato da Mana, che altro.
"Lo so bene." disse l'uomo sorridendo.
"Ecco...Noi l'altro giorno abbiamo trovato una piccola neonata in un cesto sotto ad un albero della foresta."
"Avete trovato voi quella bimba?!" chiese incredulo l'uomo, che scoprirono chiamarsi Tatsuhiro.
"Si. Mana, vieni, per favore."
"Eccomi." e portò la bimba, che ancora dormiva serena tra le sue braccia, davanti ad un esterrefatto Tatsuhiro.
Tatsuhiro guardò la bimba. Molto attentamente.
"E' molto calda. Ha la febbre?"
Mana annuì.
"Teruko, vieni qui!" chiamò lui.
"Si! Eccomi." disse una giovane donna sbucando dalla porta.
"Questa bambina ha la febbre, fa qualcosa."
"Ok, Tatsuhiro."
Mana seguì Teruko, mentre gli altri stavano ancora vicino al bancone.

"Non mi risulta che ci siano state denunce di sparizione, ultimamente. Controllerò nei nostri computers." Koji vide l'uomo affaccendarsi per cercare tra i vari dati.
"Come si chiama la bambina?"
"Joy. Siamo stati noi a chiamarla così. Ma Mana mi ha dato un biglietto, eccolo." disse Gackt estraendo un fogliettino dalla sua tasca.
Gli altri lo guardarono piuttosto male. "Non voleva dirvelo perchè aveva paura" speigò quindi il vokaru.
"Faremo delle foto alla bimba quando uscirà. Le posteremo sulla rete, e se qualcuno verrà a prendere la bambina sostenendo che è sua figlia, beh..."
"Allora dovremmo abbandonarla. Capisco, signore, capisco." disse Gackt. E sospirò, appoggiandosi a Kami.
In quel momento Teruko uscì dalla stanza, seguita da un Mana visibilmente stanco. Joy dormiva.
Venne messa sul tavolo e le vennero scattate cinque foto, da angolazioni diverse.
"Se ci sono novità, allora vi chiamerò. Un recapito?"
"81 3 6734-8901"
"Grazie. Arrivederci, e buona fortuna."
"La ringraziamo noi, signor Tatsuhiro."
Così uscirono. E sperarono.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Malice Mizer / Vai alla pagina dell'autore: Distress_And_Coma