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Autore: Bloody_Breeze    24/07/2012    3 recensioni
DAL CAP.7:
la principessa abbassò lo sguardo -dei pirati hanno ucciso mia madre… tu sei un pirata… tu conosci il nome di mia madre… - sta volta anche il pirata spalancò gli occhi -ehi… cosa stai insinuando Amu?-
DAL CAP.8:
- sei davvero bravo a danzare, io invece non tanto- Ikuto la fece girare di nuovo e poi rispose - hai ragione, sei davvero una frana principessa - Amu lo guardò accigliata -e tu sei terribilmente crudele-
DAL CAP.11:
- Midori… riesci a sentirlo anche da qui?- chiese incuriosita la bionda - Certo. Per me è come un richiamo. Lui, l’oceano, mi chiama, mi sussurra,mi culla, mi parla e per me, non c’è voce più bella.- detto ciò, si alzò, andò fuori il balcone ed iniziò a cantare una strana melodia...
Le acque del mare si alzarono e la pioggia cominciò a cadere incessante, i tuoni squarciarono il cielo, il vento aumentò d’intensità ed una luce abbagliante ricoprì ogni cosa. Poi si fece più piccola fino a scomparire del tutto in un unico punto; appena la luce scomparve del tutto, al suo posto, sulle acque del mare, comparve una figura fatta completamente d’acqua. Assomigliava tanto ad una… sirena.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2. Rapimento

 

Mentre la principessa dormiva, vicino alle mura del palazzo, in mare, stava succedendo qualcosa…
 

<< ehi capitano, noi siamo pronti! >> disse un pirata urlando << bene… >> il capitano si rivolse alla ciurma << razza di carogne! Ascoltate! Scendete una scialuppa, ci servirà per andare alle mura del palazzo! Mi serviranno anche 2 uomini… Soma! Yoru! Verrete voi con me! >> i due pirati sbuffarono << fratellone, ma perché sempre noi?? Uff… >> disse Yoru stanco contro il fratello maggiore. Kukai guardò spaventato il capitano e disse a bassa voce a Yoru << ma sei impazzito? Questo qui ci ammazza!! Non… >> la frase venne fermata da una terribile occhiataccia da parte del capitano, che si avvicinò loro e li guardò in cagnesco << qualcosa da ridire ragazzi? >>  i due s’irrigidirono << no, niente Ikuto…. Cioè, ehm… volevo dire… capitano!! >> disse Kukai spaventato. << bene, andiamo. Vi illustrerò il piano mentre arriviamo a palazzo >> << agli ordini capitano! >>
 

La principessa dormiva beata, quando ad un tratto, vicino la finestra comparve un’ombra.


La figura si avvicinava alla giovane, quando ad un tratto calpestò qualcosa e la principessa si svegliò << cos’è stato… >> disse flebilmente guardò nella direzione dove aveva sentito il rumore e vide delle gambe, alzò lo sguardo e i suoi occhi dorati s’incrociarono con due occhi cobalto bellissimi.


La figura sostenne a sua volta lo sguardo per qualche secondo, fino a quando Amu, si staccò e il suo sguardo si poggiò sul cappello della figura. Riconobbe il simbolo e spalancò gli occhi, il suo battito cardiaco iniziò ad accelerare ed iniziò a sudare freddo << P-PIRATAAAA!!!! >> urlò quanto poté, ma la mano del pirata coprì la sua bocca e cercò di farla stare zitta << non urlare principessa, altrimenti non so cosa ti potrebbe accadere >> detto ciò, le bendò la bocca. Ma Amu provò a togliersi la benda ed iniziò a scalciare e a dimenarsi dalla stretta del pirata << certo che per essere una principessa, sei piuttosto violenta… ora stai ferma… >> Ikuto riuscì finalmente a bloccarle le mani e gliele legò dietro la schiena, ma non riuscì a vedere un calcio che gli arrivò proprio tra le gambe. Il pirata si piegò in due e la principessa provò a trovare una via di fuga << questo … non dovevi farlo principessina … >>. Amu notò con dispiacere che l’unica via d’uscita era il balcone, così uscì fuori dal balcone e provò a far passare le mani legate dietro, davanti. Le fece passare sotto le gambe e ci riuscì. Gettò uno sguardo veloce al pirata e notò con piacere che era ancora piegato in due, così, dato che aveva le mani davanti, con alcune dita riuscì a far scendere la benda al collo e poté finalmente  urlare << AIUTOOOOO!!! PIRATIII!!! >> fortunatamente alcune guardie che facevano il turno notturno la udirono e diedero l’allarme, mentre  altre, dopo aver uditol’allarme,iniziarono ad andare verso la camera della principessa.


Anche Ikuto sentì il rumore e si accorse di ciò che era successo << merda! >>, andò velocemente verso la principessa – che non si accorse che il pirata le era arrivato dietro- ,le alzò nuovamente la benda sulla bocca,la prese in braccio mettendola su una spalla e, grazie alla fune che aveva legato al balcone della principessa per salire, poté scendere << ti conviene stare ferma adesso, se non vuoi cadere cara principessina ah… e le mani sarebbe preferibile se le mettessi così… >> dato che Amu aveva messo le mani davanti – anche se erano ancora legate- Ikuto gliele prese e gliele mise attorno al collo, come in una sorta di abbraccio. Amu lo guardò torva e Ikuto, mentre scendeva giù dalla corda le guardò malizioso << di la verità, non ti dispiace affatto di stare così vero? >>  la principessa provò a ribattere ma le uscì solo un << muhgu.. muh…ghuu!!! >> Ikuto rise << calma calma principessa, mi parlerai con calma dopo >> detto ciò si avvicinò al volto di lei e la guardò dritta negli occhi. Erano davvero bellissimi. Il “momento” venne interrotto da una capocciata da parte di Amu ad Ikuto << ripeto quello che ho detto prima, sei violenta! Non che mi dispiaccia la cosa però >> gli fece una linguaccia e Amu arrossì.

<< PRINCIPESSAAAA!!! >> le guardie erano arrivate in camera di Amu e notarono che il pirata la stava portando giù. << GUARDIE! HA PRESO LA PRINCIPESSA, ANDATE A PRENDERLI!!  SI STANNO DIRIGENDO VERSO LE MURA!!>>

Il re nel frattempo guardava infuriato la scena e dava ordini a destra e a manca alle guardie. << non riuscirai a prendere mia figlia, pirata! >>

Ikuto era quasi arrivato a terra, ma si accorse presto che le guardie si stavano avvicinando sempre di più, così decise in fretta di fare la cosa migliore ma anche più disperata  << principessa, reggiti! >> Amu aveva capito l’intenzione del pirata e spalancò gli occhi. Ikuto prese la spada con una mano e tagliò la corda.


Amu istintivamente si strinse più forte preoccupata e il pirata se ne accorse e sorrise dolcemente << non cadremo, non ti preoccupare >> Amu lo guardò stupita. Stavano cadendo ad una velocità spaventosa ed in più, come potevano salvarsi? distavano due metri e mezzo da terra e non c’era punto d’appoggio. In più le guardie erano arrivate. Ad un tratto Ikuto, riusci ad appoggiare le gambe al muro del palazzo e si diede la spinta. “ ok. Sono morta.” Chiuse gli occhi e si accucciò ancora di più al pirata. “ 3.2.1… cosa? Non siamo caduti?”. La principessa aprì gli occhi e … “ com’è possibile?” guardò il pirata e notò che da sotto il cappello gli sbucava “ un orecchio da gatto gigante?” . Ikuto si era dato la spinta con le gambe e presto, quel salto divenne lunghissimo, sembrava che stessero volando. Atterrarono presto sulle mura che circondavano il palazzo << KUKAI! YORU! PRESTO, STANNO ARRIVANDO! >> << AGLI ORDINI CAPO! >>. Kukai andò velocemente verso il cancello dove stavano per uscire le guardie,mentre Yoru iniziò a rimettere subito la scialuppa in mare e a spingerla verso l’interno << FRATELLONE! SBRIGATI A SCENDERE! STANNO ARRIVANDO LE GUARDIE ANCHE DA VOI! >> Ikuto annuì e, con un nuovo salto, scese giù dalle mura. Erano altissime, solo quando Amu si accorse che stavano per cadere in acqua e ricordando di avere la benda che le copriva la bocca e che quindi poteva prendere pochissimo fiato,  diede una ginocchiata ad Ikuto per attirare la sua attenzione ed iniziò a mugugnare di nuovo qualcosa << muhg…MUHGUHHHH!! >>


Ikuto la guardò e, guardando l’espressione disperata della principessa comprese e prima di finire in acqua, riuscì, con una mano ad abbassarle la benda per farle prendere fiato. Si ritrovarono così in acqua.

Amu era riuscita giusto in tempo a prendere fiato, poi ad un tratto si guardò intorno. Guardò il mare da sott’acqua e guardò il blu che l’avvolgeva. Poi si rese conto di una cosa: lei non sapeva nuotare! Nessuno gliel’aveva mai insegnato per colpa di tutta quella storia! Dopodiché la principessa si accorse di essere ancora aggrappata ad Ikuto e notò che la stava fissando. I loro sguardi s’incrociarono nuovamente. “ ha gli occhi bellissimi. Sono del colore del mare” pensò lei… però lo sguardo venne interrotto da Ikuto che guardò verso l’alto, e nuotò verso sopra. Appena le teste sbucarono dall’acqua Yoru avvicinò l’imbarcazione verso il fratello << avanti, salite! Sta per arrivare anche Kukai >> Ikuto annuì serio, poi guardò nuovamente la ragazza << mi dispiace per te principessa ma ti devo di nuovo mettere questa >> stava per metterle di nuovo la benda quando la principessa lo fermò << non ci provare! >> disse quella frase tutta d’un fiato, spaventata a morte era riuscita a dirla. Il pirata le sorrise << certo, come no >> detto ciò gliela rimise, poi con l’aiuto di Yoru, riuscì a far salire Amu sulla scialuppa e, dopo salì anche lui.

Amu si girò verso la spiaggia, le guardie stavano combattendo contro Kukai e notò che le guardie se la stavano vedendo abbastanza male… è lui era uno solo!! Non riusciva a spiegarselo! Era davvero forte! Poi sentì il fratello del pirata che l’aveva catturata rivolgersi all’amico che combatteva <> detto questo, Kukai, si fiondo con una velocità pazzesca e schivando le guardie che si gettavano su di lui, in mare. Nuotava velocemente e in poco li raggiunse, salì sulla scialuppa e sospirò << certo principessa che hai proprio tante guardie, comunque capitano, perché non gli levi quella cavolo di benda? È fradicia, sarà scomoda! Saremo anche dei pirati però a volta un po’ di gentilezza ci serve >> Amu guardò Kukai con segno di approvazione. Poi guardò Ikuto che, dopo aver ascoltato Kukai la guardò e notò che aveva uno sguardo implorante, poi guardò di nuovo l’amico << no. Questa qui si lamenta un po’ troppo >>.

I pirati a quell’affermazione iniziarono a ridere ed Amu trovò che quei pirati erano proprio diversi da quelli che immaginava. Al posto di incuterle timore, la facevano solo innervosire, sembravano anche un pochino simpatici. Poi si ricordò della risposta che il capitano aveva dato a Kukai e, con una gamba, gli diede un nuovo calcio << muhguhu…muha MUHGH?? MUHGUHH!! >> il capitano la fissò innervosito e al tempo stesso divertito << ehi Ikuto! Certo che questa qui, per essere una principessa è piuttosto violenta non trovi? >> rise Kukai << già, è piuttosto divertente comunque Kukai ti ho detto mille volte che non dovevi chiamarmi col mio nome, quante volte devo ripetertelo? Vuoi per caso che ti butti in pasto agli squali? >> il moro fissò Ikuto spaventato << nono, scusa capitano! >> Yoru rise. Poi arrivarono alla nave e, dopo aver aiutato Amu a salire, salirono anche loro.


Amu guardò il cielo… quelli, sarebbero stati dei luuunghi giorni, a meno che la facessero subito fuori, anche se ne dubitava…più o meno...

  
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