25/07/2012
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Un amore da favola
Incontri pericolosi
Il pirata uscì dalla doccia e notò che non c'erano i suoi pantaloni e tutti i suoi accessori. Era sicuro di averli portati in bagno. Prese un asciugamano, se la legò in vita e si diresse fuori dall'enorme bagno. Abbassò la maniglia dorata e sentì di aver colpito qualcosa.
"Ahia! Sta più attento...Oddio mi esce sangue dal naso".
Il moro sentì la voce della ragazza e si preoccupò. Aveva aperto la porta troppi di fretta e aveva colpito in pieno Aryanne che ora era seduta per terra con le mani sul naso sanguinante.
"Mi dispiace! Vieni in bagno a pulirti. Non hai niente di rotto vero?"
La ragazza entrò in bagno, vide la sua immagine allo specchio, vide il sangue sulla suo viso e dopo un po’ cominciò a vedere puntini bianchi e neri.
"Ace aiuto sto per svenire!"
Il ragazzo fece appena in tempo a prenderla fra le sue braccia prima che cadesse per terra.
"Hey svegliati! Ary svegliati per favore!"
Dopo poco la ragazza aprì gli occhi.
"Mi hai chiamato Ary! Chiamami sempre così, per favore! Comunque se cercavi i tuoi vestiti li ho presi io per lavarli"
Era giunto il momento per Ace di andarsene.
"Grazie per tutto! Aryanne, volevo dire Ary, non ti dimenticherò mai! Non piangere per favore! "
La principessa aveva il volto rigato dalle lacrime.
Il pirata decise così di abbracciarla.
La ragazza si sentì avvolta dal suo calore e avrebbe voluto che l'abbraccio non finisse mai.
"Ti sei attaccata con la colla? Forse un giorno tornerò a trovarti!"
Come forse un giorno verrà a trovarla? Per la ragazza la partenza di Pugno di fuoco era un grave danno al suo cuore ,in più non sapeva neanche se l’avrebbe rivisto. La principessa cercava di barrare nella usa mente quel forse con una x. Così sarebbe rimasto: “Un giorno tornerò a trovarti”.
Il ragazzo percorse i sentieri gelati. Era abbastanza triste per l'addio ma cercava di pensare a ciò che avrebbe fatto quando fosse tornato dai suoi compagni. Decise che prima di andarsene sarebbe passato dalla vecchia signora.
La trovò nella solita stanza che filava con un fuso.
"Si, mi serve ancora il tuo aiuto. Se mi aiuterai esaudirò tutti i tuoi desideri! Potrai chiedermi ciò che vuoi! Devi solo portarmi qui questa ragazza. E' da tanto tempo che non la vedo. Da diciotto anni circa. E' la mia cara nipotina. Però per favore non dirgli che sono io che la cerco. Forse non vorrà vedermi."
Pugno di fuoco guardò la foto. Era proprio Aryanne. Era un modo per rivederla, per farla contenta quindi perché non accettare?
"Va bene! Sarà felicissima di vederti! Non ho nessun desiderio da chiederti. Se li realizzerò vorrei farlo con le mie mani. Grazie comunque! Te la porto subito!"
Il ragazzo ripercorse tutta la strada. Quando arrivò la trovò ancora fuori sul cancello con le lacrime agli occhi.
“Perché piange principessa? Qualcosa non va?”
La ragazza non si era resa conto di avere davanti il moro.
“No, niente. Una persona a me molto cara è partita e forse non tornerà mai più da me!”
Il ragazzo continuò il gioco. Pensava a quanto sarebbe stato divertente per lui e allo stesso tempo bello per lei, quando si sarebbe accorta che era lui che parlava.
“Ah, mi sa di averlo visto poco fa. Mi ha detto che ora è qui davanti a te e vuole fare un giro con te!”
La ragazza alzò la testa e lo vide.
“Ma come mai? Non è possibile! Sarà un’allucinazione! Che bello!”
Il ragazzo gli propose di fare un giro e di andare a vedere un castello…
Ovviamente la ragazza non ebbe nulla in contrario e ne fu felicissima. E si incamminarono verso il castello.
"Vuoi che ti racconto la storia della Bella Addormentata? E' bellissima! Devi saperla!"
La ragazza iniziò a raccontare.
"Tanto tempo fa' in un regno lontano un re ed una regina...la strega si arrabbiò molto”…”la ragazza si sarebbe punta con un fuso e sarebbe morta”...”che in verità sarebbe caduta in sonno profondo”...”il bacio del suo vero amore l'avrebbe risvegliata dopo cent'anni”...”"
La storia finì quando furono arrivati nei pressi del castello.
All’ improvviso il ragazzo si bloccò.
"Non possiamo entrare qui! Ho capito una cosa! Andiamo via!"
La ragazza rimase molto perplessa.
"Come? Ma perché? Ace che ti prende!"
Intanto la strega seguiva la scena tramite i suoi poteri.
"Maledetto! Mi ha scoperta! Non la passerà liscia. Ora che la ragazza è qui vicino me la prenderò lo stesso. Principessa entra nel castello! Con i miei poteri ti obbligo! Vieni qua! Fammi vedere la tua bellezza che durerà in eterno!"
La ragazza cominciò a camminare verso il castello come incantata.
"Dove vai? Hey non mi senti!? Ary!"
Cercò di bloccarla. Ma quando cercò di portarla via la ragazza cominciò a tirargli pugni.
“Che cosa fai! Lasciami! Io devo andare dentro quel castello! Tu non mi puoi fermare! Togliti!”
Tenere ferma quella ragazzina era molto peggio di tenere Rufy lontano dal cibo quando ce l’aveva davanti.
“Mi dispiace, bellezza ,ma devo fare una cosa. Perdonami.”
Detto questo gli tirò un pugno in testa. La ragazza perse i sensi.
“Ora ti porto via da qui…”
Cercò di tornare al Palazzo con la ragazza in braccio, ma qualcosa lo fece voltare. Un enorme animale blu li stava seguendo. Doveva essere tipo un drago. All’improvviso sputò fuoco. Il ragazzo riuscì a spostarsi in tempo.
“Non so se fuoco contro fuoco era la migliore cosa da fare, brutta strega!”
Intanto Aryanne, che stava a distanza da Ace ,si era svegliata. Il drago si diresse verso di lei.
“Non toccarla! Pugno di fuoco!”
Ace riuscì a fermare il drago, che cadde per terra mezzo bruciacchiato. Per fortuna la formula magica della strega non aveva più effetto sulla ragazza. Però non fecero in tempo ad andarsene che la strega aveva già mandato un altro “amichetto” questa volta umano.
“Dove credete di andare? Dovrete vedervela con me!”
Un uomo con una maschera che ricordava quella di Killer, con la sola differenza che la sua era rossa e viola, era davanti a loro. Aveva un aspetto alquanto minaccioso anche se il suo viso non si poteva vedere. Il mantello nero svolazzava al vento. Possedeva due spade finemente decorate all’impugnatura.
“Togliti cowboy! Devo prendere la ragazza!”
Pugno di fuco non fece in tempo neanche a vedere i suoi passi che, l’uomo mascherato era già accanto ad Aryanne ,la teneva per un braccio e la minacciava con una spada. ”Non ti muovere ragazzina, non succederà niente…”
“Ma come ha fatto? Non me ne sono neanche accorto…Smettila!”
Il pirata corse verso di lei. L’uomo posizionò una spada sul viso della ragazza.
“Non ti avvicinare accendino umano. O farò un bel taglio sul visino di questa stupenda ragazza. Ora la porterò alla strega…”
L’uomo mascherato si girò verso il castello e cominciò a correre.
Pugno di fuoco riuscì a prenderlo per un braccio e fermarlo. L’uomo prese le due spade e ferì la ragazza in viso su tutte e due le guance, poi la buttò per terra e la tenne ferma schiacciandole la gamba con un piede. La ragazza cominciò a piangere.
“Te l’avevo detto. E’ colpa tua se ora è ridotta così. E finirà ancora peggio se continui a volermi fermare. Lascia perdere. Con me non si scherza. Lo so chi sei! Ace Pugno di fuoco, vero? La tua taglia è davvero alta! Però credo che nessuno può fermare me!”
“Cosa hai fatto!? Sei una persona orribile! Aryanne non ti preoccupare ti salverò in qualche modo!”
Il ragazzo non sapeva che fare. Avrebbe voluto togliere dai piedi quell’uomo dalla faccia di ferro però non aveva ancora capito la tattica dell’avversario. Aveva capito che era molto veloce. Se non sarebbe riuscito a colpirlo magari avrebbe fatto del male ad Aryanne. La sua mente era confusa. Che cosa avrebbe dovuto fare?
Ecco il secondo capitolo!Cosa ne sarà di Aryanne?Cosa farà Ace?Lo saprete nel prossimo capitolo!
Lasciate un commentino!
Alla prossima!
ArySayanPrincess