La mattina presto, Ed si era appena
alzato, sulla sua fronte battevano i raggi del sole mattutino, guardò in cielo
e vide che oltre all'azzurro e al sereno, in lontanaza già stavano arrivando
dei brutti nuvoloni. Scese e trovò lì ad aspettarlo la zia che gli disse
-Hai fame Ed?- chiese gentilmente, preparando già un pezzo
della torta che era avanzata ieri-
-Mhmm...sì, ma vado di fretta, per cui
prendo un boccone al volo- disse lui, ringraziandola e sedendosi a tavola-
-Già riparti Ed?- chiese allarmata- Sei appeno tornato non potevi rimanere un pò qua-
-Bè...ho molto da fare e c'è una questione urgente che devo
risolvere- disse Ed con un sorriso di scusa-
-Mhmm...capisco, del resto me lo dovevo immaginare, ma dimmi
chi porterei insieme a te?- disse la zia, porgendogli
la fatta di torta alle mele- Non penso proprio che tu vada da solo.-
-No, porterò con me Al, come al
solito del resto- disse lui mangiando un pezzo di torta e gustandosela-
Ma mentre mangiavano giunse Winry
-Anch'io voglio venire a Central City- disse seriamente- Non
mi va di rimanere qua a casa da sola, ed inoltra mi farebbe piacere andare a
trovare la signorina Riza- disse lei con fermezza-
-Ma noi mica ci andiamo per far visita a qualcuno, ci
andiamo per lavoro- disse Ed seriamente anche lui-
-Non vi darò alcun fastidio, però vengo anch'io a Central
City- disse di nuovo con decisione-
-Eh...vabbene, tanto nessuno ti può mai distogliere dai tuoi
obiettivi- disse Ed rassegnandosi e osservando Winry
sorridere disse- E poi, mi sa che avrei proprio bisogno di te, nel caso mi si
dovessero rompere gli automail- disse lui sorridendo, e poi tornò di nuovo
sulla sua torta-
-Fratellone, perchè non mi hai svegliato
volevi partire senza di me, eh? Ma io non te lo permetterò verrò anch'io
a Central City, ti accompagnerò sempre- disse Al sorridente, ma anche
semi-offeso per l'atteggiamento del fratello-
-Guarda che ti sarei venuto a
svegliare subito, il tempo di finirmi la torta- disse Ed, mangiandosene un
ultimo boccone-
-Ah capisco...cosa hai detto? Finire la torta?!- guardò allarmato il piatto vuoto e poi disse alla zia Pinako- Zia
Pinako ne è rimasta della tua squisita torta alle mele?- disse Al in tono di
supplice-
-Ehm...l'ultimo pezzo se lo è mangiato tuo fratello Al...mi
dispiace, se vuoi te ne posso fare un'altra- disse la
zia- Altrimenti ti posso dare qualcos'altro-
-No, non abbiamo tempo per un'altra torta, dobbiamo partire
all'istante- disse Ed, poi guardò il volto furibondo di Al
e disse- Al tutto bene?-
-Ti...Ti...ti sei finito l'ultimo pezzo della torta, era per
questo che non mi avevi svegliato così te lo potevi
prendere tutto tu...sei fratello cattivo eppure lo sapevi che io vado matto per
la torta di mele, tu non volevi dividere l'ultimo pezzo, giusto?- disse lui,
con aria triste e afflosciata-
-Su per un pezzo di torta, tutte
queste storie- disse Ed, poi con aria cattiva- Anche se era mormido, dolce e
delicato, quasi come se mi stavo mangiando una nuvola- disse Ed apposta-
-Questa...Questa te la farò pagare fratellone- disse
rincorrendo Ed con aria malvagia per tutta la casa-
-Sono proprio due bambini- disse Winry sorridendo- Oh..ciao Noah, spero che non t'abbiano svegliato per la
confusione che stanno facendo- sorrise-
-No, non ti preoccupare, tanto ci sono abituata, lo facevano
anche dall'altra parte- disse Noah, noncurante della situazione, poi si rivolse
ad Ed- Allora vogliamo andare?-
Winry si bloccò un attimo e poi disse- Cosa
vieni anche tu?-
-Sì, voglio vedere com'è Central City, io ed
Ed c'eravamo già messi d'accordo- disse Noah, sorridendo a Winry-
Winry mandò un'occhiata gelata ad Ed e pensò "Ma come a
me tutte quelle storie, maddai non venire qua e là e poi a lei subito sì"
Alla fine Ed si ritrovò circondato
non solo da Al, ma anche da Winry. Dopo quella scenetta, i quattro uscirono
dalla casa e si diressero alla stazione, Winry non riusciva, per quanto ci
provasse, a trovare simpatica Noah, anche se si può anche presumere, che sia
perchè si conosco a malapena, ma non la convinceva per cui
si teneva a debita distanza, anche Noah, non trovava alquanto simpatica Winry,
quindin questo preoccupò ancora di più i due fratelli che capivano i loro
atteggiamenti.
-Eccoci alla stazione, il viaggio sarà un pò lungo, ma
arriveremo tra circa tre ore- disse Ed, facendo un calcolo mentale-
-Tre ore? Così tanto- si stupì Noah- Siamo molto distanti da
Central City?-
-Bè abbastanza, ma vedrai il viaggio non ti sembrerà tanto
lungo- disse Winry socievolmente-
-Vabbene, allora che aspettiamo a
salire- disse Noah, sorridendo-
-Ok andiamo- concluse Ed-
Quando entrarono, come al solito
c'era poca gente, soprattutto la mattina presto, ma non se ne preoccuparono
molto e siederono in uno dei tanti posti vuoti. Ed, fissava fuori
dal finestrino com'era solito fare, ma non disse nulla per molto tempo,
mentre gli unici che parlavano erano Al, Noah e Winry, poi Noah disse ad Ed
-Perchè sei così pensieroso?- disse fissando il finestrino-
Pensi che il finestrino ti possa ispirare a qualche tuo gesto eroico?- scherzò sorridendo-
-No, è solo che sono appena tornato, pensavo di poter stare
tranquillo e invece qui sono sorti altri problemi, forse era questo quello che mi mancava, forse mi sentivo inutile dall'altra
parte, mentre qui posso sentirmi me stesso, posso aiutare, posso fare qualcosa-
disse Ed, senza fissare Noah- Ma non ti preoccupare...-
-Ed..mi spiace che la pensavi così,
insomma, anche dall'altra parte eri utile...- poi abbassò lo sguardo- e non sai
quanto...-disse abbassando la voce-
-Che hai detto? Non ho sentito?-
disse Ed, voltandosi-
-No, nulla d'importante- si giustificò Noah- comunque non vedo l'ora di vedere Central City, me la puoi
descrivere- disse Noah, fantasticando come poteva essere-
-Non saprei cosa dirti, penso che sia proprio uguale alla
città dove stavi tu prima- disse riflettendoci un pò- comunque
vedrai che ti piacerà, insomma è una bella città-
-Mhmm...vabbene allora mi fido- sorrise lei-
-Ehi Winry, chi è che dovevi
incontrare?- disse Ed-
-Ehm...la signorina Riza è da molto che non la vedo, ma
anche anche un'altra mia vecchia amica, che mi ha aiutato molto nel periodo
della tua assenza- disse lei, poi continuò- Comunque
penso che ormai non manchi molto a destinazione.-
-Già lo penso anch'io- guardando l'orologio-
Sentite noi andiamo appena arrivati, immediatamente al quartier generale
e voi?- chiese Ed per orientarsi un pò sui programmi di tutti-
-Noi penso che andremo a farci un
giro io e Noah- disse rivolgendosi a lei- Ho sentito che sei interessata a
visitare la città, dato che Al ed Ed vanno in giro per conto loro ti accompagno
volentieri io, anche per conoscersi- disse lei amichevolmente-
-Guarda Winry che noi non stiamo andando a fare una
scampagnata- disse Ed-
-Già è un compito importante il nostro- affermò Al-
-E chi ha mai detto il contrario, però anche voi andate a
farvi un giro- continuò Winry-
-Sì, ma per come lo dici tu, sembra che ci andiamo a
divertire- replicò Ed-
-Uff...quante storie- disse Winry-
Allora che ne pensi Noah?-
-Vabbenissimo per me.- sorrise lei-
-Allora ci incontriamo tutti
davanti al quartier generale verso le 12, 30, così potremmo stare qualche
minuti insieme, che ne dici fratellone?-
-Bè...non saprei e vabbene...facciamo come dite voi...anche
perchè non penso di avere molta scelta- disse Ed
scherzando-
-Questa non l'ho capita- disse
Winry-
Quando il treno si fermò alla stazione, i quattro si
separarono e a quel punto Al disse ad Ed
-Senti ma avremmo fatto bene a lasciare Winry con Noah, non
mi sembra che vadano molto d'accordo...-disse Al, vedendo
le due figure altonarsi-
-Già...ma che ci vuoi fare Winry è fatto così, noi non ci
possiamo fare niente e poi che ne sai, magari dopo tornano e le troviamo come
due inseparabili amiche- disse Ed-
-Secondo Winry è gelosa- disse Al-
-E di cosa scusa?-
-Bè, del fatto che ti sei portato dietro
Noah. Insomma, vedendosela davanti si vede che c'è anche rimasta un pò
male.- continuò Al-
-E di cosa?-
-Probabilmente lei ha pensato che tu ti fossi già
dimenticato di lei, e l'avevi già rimpiazzata con Noah- spiegò Al.-
-Ma questo è incredibile, io non mi sono dimenticato di
Winry e poi Noah è stata, dopo Alphonse, l'unica amica dall'altra parte- disse
Ed in modo scorbutico-
-Fratellone guarda, c'è il colonnello- con un dito lo indicò, era vicino al cancello del quartier generale e li
stava aspettando. Quando lo raggiunsero disse- Salve Colonnello è un piacere rivederla-
-Ciao Alphonse e anche a te Acciaio-
-Sì, salve anche a lei, ci dica dove si trovano tutti questi
cerchi alchemici- disse Ed come se non vedesse l'ora
d'investigare su ciò-
-Bè, io vi do adesso una mappa, lì sono disegnati tutti
punti dove si sono aperti questi cerchi alchemici.-
-Ma scusi Colonnello Mustang lei non viene?- chiese Al, prendendo la mappa-
-No, ho troppo da fare e non avrei
tempo per poter andare a vedere tutti questi cerchi alchemici, affido a voi il
compito. Bè a questo punto, dopo che li avrete visti e
controllati tornate da me e fatemi un resoconto- disse il Colonnello e poi se
ne andò, facendo dietro front-
-Ma...-
-Dai Al è tipico del Colonnello lasciar fare tutti i compiti
più duri a noi- disse Ed scherzando, poi osservò
Central City, gli sembrava fosse passata una vita, da quando non la rivedeva,
ed in un certo senso era proprio così- Comunque vediamo questa mappa- disse Ed
riconcentrandosi, poi guardò la faccia paralizzata del fratello e disse- Al? Al
che ti prende? Ti sei incantato?-
Non disse nulla e gli porse la mappa, imbambolandosi-
-Cos'è questa faccia, non penso che...- poi quando guardò il
foglio e vide i 50 puntini rossi sparsi nella città, gli mancò il respiro- MA
SONO 3000!!E LI HA LASCIATI TUTTI A NOI!- poi stroppicciò il foglio e disse
furibondo- Questa gliela faccio pagare promesso...-
Quando poi si ripresero e osservarono meglio la mappa,
videro che quei cerchi erano sparsi in punti precisi della città e notarono
anche che se qualcuno avesse continuato a farli,
sarebbero andati a formare un vero e proprio vero cerchio alchemico...chissà
cosa poteva significare.
-Senti fratellone, secondo te cosa sta succedendo?-
-Non lo so Al, ma più andremo in
fondo a questa faccenda e più scopriremo- disse osservando impressionato il
foglio-
-Fratellone, secondo te ce la faremo a tornare per l'ora stabilita-
-Penso proprio di sì, insomma quanto ci vorrà e poi sono a
malapena le 8,00 del mattino, ce la faremo tranquillo
tranquillo e se aspetteranno qualche secondo non succederà niente- disse
sghignazzando-
-Ok se lo dici tu, ma sei poi arriviamo in ritardo e Winry
si arrabbia io non ne voglio sapere niente.-
-Cosa?! Ci sei dentro pure tu, quando tuo fratello si trova
nei guai.-
Dopo verso le 14,30
-Uff...- disse Noah impazziente- Ormai sono due ore che gli
aspettiamo si vede che hanno avuto da fare, perchè non andiamo noi intanto a
mangiare Winry?- disse Noah affamata-
-Giuro...Giuro che questa te la faccio pagare EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEED- urlò Winry-