Amica
Ci giocava a lungo.
La pestava, osservava, inseguiva instancabilmente. Era una compagna di giochi
silenziosa, ed estremamente paziente. Più di Jaken-sama. Più di Sesshomaru-sama.
Più paziente anche dei docili Ah e Un.
Nelle lunghe giornate di cammino nel fitto della foresta era difficile
scorgerla, e Rin la attendeva con una quieta impazienza, arricciando con le dita
i petali di qualche sparuto fiore.
L’aveva vista crescere e morire, e cambiare, essere ogni volta diversa, ma le
sembrava sempre grande, enorme. Pronta a nasconderla.
A Rin piacevano tante cose di Sesshomaru. Ma forse, quella che amava di più era
la sua ombra.
*
Drabble vecchiotta, ritrovata nei meandri del computer. ^^
Questo periodo dell’anno è critico per la scrittura, chissà perché. Sarà che mi
sono impuntata nel voler scrivere qualcosa sul mio nuovo colpo di fulmine, L di
Death Note. Sarà che, dannazione, non ci riesco. XD
Sesshomaru e Rin, consolatemi voi! **