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Autore: Elly_One_Direction    26/07/2012    1 recensioni
ciaooooo a tutti :) questa è la mia prima ff :) volevo solo chiedervi di leggerla e farmi sapere cosa ve ne pare, magari con una recensione :) grazie e buona lettura :)
Cosa puoi fare quando sei attaccata dai pregiudizi della gente? Cosa puoi fare quando tutti sono contro di te? se sei sola e ormai nessuno ti capisce più? se anche la persona a cui tenevi di più ti ha deluso? Cosa puoi fare per andare avanti? se hai appena compiuto diciott’anni con una bambina di due anni e mezzo? O rimani e affronti tutto e tutti, o più semplicemente scappi.. Scappi e non ritorni mai più.. ed era quello che avevo fatto io. Ero scappata. Avevo paura di affrontare LUI, dopo quello che era successo non avevo più avuto il coraggio di parlargli.. dopo quel maledetto giorno in quella maledetta discoteca..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[P.V. Emily]
Era ormai passata una settimana da quando avevamo lasciato Londra, la nostra casa, i ragazzi, i vicini rompiscatole e… LUI. Mi mancava. Mi mancava da morire, ma ormai quel che era successo era successo, e non potevamo più tornare indietro. Mi sentivo in colpa però.. cosa avrei fatto con Hope, lei adorava suo padre e i ragazzi, non potevo impedirle di vederli! Non volevo pensarci. Cercavo di respingere ogni minimo pensiero che riguardasse LUI o qualsiasi altra cosa che me lo potesse ricordare, ma a volte quello che diceva il cuore prevaleva, e la mente si doveva rassegnare e pensare.. pensare a LUI, ai suoi occhi, i suoi capelli, le sue braccia.. ma come ogni volta che il cuore prevaleva, una lacrima puntualmente scendeva e rigava la mia guancia; ma avendo Hope seduta vicino sul divano a guardare i cartoni, mi affrettai ad asciugarla con il dorso della mano sperando che quella furbetta non si accorgesse di niente, ma ovviamente era troppo sveglia e attenta per non accorgersene, e mi fece quella domanda, la domanda che non avrei mai voluto sentire
-          Sei triste perché non cè papà?- disse molto ingenuamente, ed io che potevo risponderle? Si tesoro sono triste perché quel coglione di tuo padre non c’è e mi manca terribilmente!! Di certo a una bambina di due anni non potevo rispondere così! Quindi mi limitai a poco
-          No tesoro, ho solo un po’ male l’occhio..- dissi titubante baciandole la fronte, vidi subito dal suo sguardo che non ci aveva creduto, e sinceramente non mi sarei creduta nemmeno io, mi domandavo come potesse una bambina essere così intelligente!
-          Allora domani compriamo le gocce per l’occhio, così prendiamo i ciuccetti che prende sempre lo zio!!- disse entusiasta, e come avrei potuto dirle di no, le avrei dato qualsiasi cosa pur di non vederla trite come lo ero io
-          Ma certo! Compriamo tutti i ciuccetti che vuoi!!- dissi sorridendole dolcemente, le si illuminarono gli occhi
-          Ma dici che qui hanno i ciucci che prende sempre lo zio?- chiese titubante
-          Ma certo ti pare che qui non abbiano i ciucci che ha lo zio!! Qui puoi trovare tutto quello che vuoi anche quello che a Londra non si trova!- dissi io per tranquillizzarla
-          Allora anche lo zainetto con la tigre??- disse mentre gli si illuminavano gli occhi
-          Suppongo di si.. dovremmo girare un po’ per trovarlo ma penso proprio che lo troveremo!- dissi sorridendo, e a quelle parole Hope cominciò a saltare su e giù per la casa gridando ‘siii che bello’, mi alzi dal divano e cominciai a rincorrerla per casa ,cercai di calmarla ma i miei tentativi furono inutili, quello zainetto lo voleva da troppo tempo ma non riuscivamo a trovarlo da nessuna parte, qui dovevano avercelo per forza, e ora che sapeva che finalmente lo avrebbe avuto nessuno l’avrebbe più messa a letto! Sperai che le grida non facessero svegliare gli altri abitanti del palazzo, ma John il maggiordomo venne a dirmi il contrario
-          Signorina dobbiamo calmare la bambina! I condomini si sono già lamentati 3 volte anche quelli del 15° piano!- disse lui cercando di seguire con gli occhi ogni minimo spostamento di Hope
-          Ma noi siamo all’ultimo piano! Coma cavolo fanno a sentirla? Manca solo che si lamentino i passanti per strada!- dissi un po’ innervosita al 15° piano abitava una vecchia snob con la puzza sotto al naso a cui non si poteva dire niente che  non riguardasse Chanel, Prada o i conti in borsa!
-          Non lo so signorina ma dobbiamo farla smettere!- disse preoccupato
-          Si non preoccuparti John, dammi una mano a prenderla e poi anche a farla stare ferma per metterla a letto!- gli dissi molto sbrigativa dirigendomi già verso la preda che dovevamo acciuffare, questo mi ricordava tanto le serate che passavamo con Louis a rincorrere Hope, o a cercare di prenderla mentre saltava sul letto come una matta, e di come si lamentavano Harry, Niall, Zayn e Liam perchè non riuscivano a prendere sonno con tutto quel rumore! Ma purtroppo non eravamo a Londra e tantomeno non c’erano Harry,Niall, Liam e Zayn a lamentarsi di tutto quel rumore ma solo quella vecchia del 15° piano! Con molta fortuna riuscimmo ad incastrare Hope dietro al divano, John la portò di sopra a mettere il pigiama, e lo ringraziai infinitamente per avermi aiutata, dall’ultima volta che eravamo stati in questo appartamento Hope aveva solo pochi mesi e lui se la ricordava come una bambina che non faceva altro che strillare, e mangiare tutto il giorno. E ora se la ritrovava cresciuta che sapeva parlare più che bene e che non faceva altro che correre per casa e mettere in disordine qualsiasi cosa che lui poi rimetteva pazientemente a posto! Io mi chiedevo come quell’uomo riuscisse a mantenere la calma, io se fossi stata in lui non ce l’avrei mai fatta! Ma gli piaceva stare a giocare con lei, si metteva a disegnare e ad aiutarla a colorare, mentre spesso io li guardavo divertita mentre aiutavo Christine, sua moglie, a fare da mangiare, lei non faceva altro che ripetermi che non dovevo disturbarmi a fare niente e che ci avrebbe pensato lei visto che era il suo lavoro, ma io non volevo non fare niente quindi facevo a meno di ascoltarla. Quando arrivai di sopra, dopo aver augurato la buonanotte a Christine che era in camera sua, mi stupii di trovare Hope tranquilla già col pigiama e sotto le coperte mentre ascoltava John che sicuramente le stava raccontando una storia, mi appoggiai allo stipite della porta, quando mi vide si fermò, e mi sorrise
-          ..e se farai la brava domani finisco di raccontarti la storia..- disse lui rivolto ad Hope che sbuffò per la brutta notizia che le aveva appena dato John
-          Uffi.. però domani la finisci!!- disse come se fosse un ordine
-          Certo signorina come desidera!- disse lui inchinandosi, facendo ridere Hope, io sorrisi e mentre John usciva dalla porta lo fermai
-          Grazie di tutto davvero!- dissi sincera
-          Ti ho vista crescere questo è il minimo che io possa fare per te!- detto questo mi abbracciò e si avviò lungo il corridoio, io entrai in camera di Hope che mi sorrise
-          Allora ti è piaciuta la storia di John?- le chiesi sedendomi vicino a lei
-          Si! Sa raccontare bene le storie! Però non l’ha ancora finita..- disse una po’ triste
-          Vedrai che domani te la racconta non preoccuparti!- le dissi accarezzandole i capelli
-          Aspetta devo darti una cosa!- disse illuminandosi e fiondandosi giù dal letto per andare a frugare dentro il suo mini-armadio, la vidi aprire la sua valigia e tirare fuori qualcosa da essa, qualcosa a righe bianche e rosse, forse era il suo vestitino preferito e voleva metterlo domani, si girò verso di me con un sorriso compiaciuto e mi porse quello che aveva in mano
-          Questo è per te!- disse mettendomelo in mano, e salendo sul letto per poi rimettersi sotto le coperte, lo guardai meglio e non era il suo vestitino a righe! Ma una maglia a righe la SUA preferita quella che cercava di mettere sempre nelle occasioni più importanti! Come faceva ad averla lei?
-          Come fai ad averla Hope?- chiesi molto sorpresa
-          Me l’ha data lo zio Liam!- e ti pareva che quel ragazzo non facesse di tutto per farmi tornare indietro o per lo meno per farsi chiamare? Ed era quello che avevo intenzione di fare
-          Va bene tesoro! Ci vediamo domani.. buonanotte- detto questo mi alzai dal letto, la abbracciai, le diedi un bacio e uscii dalla porta, andando in camera mia. Mi chiusi la porta alle spalle e mi buttai sul letto stringendo la sua maglietta e sentendo il suo profumo. Dovevo chiamare Liam dirgli grazie per aver messo in valigia a Hope una sua maglietta almeno e lo avrei avuto vicino  in qualche modo. Accesi il cellulare dopo una settimana che era stato spento, c’erano non so quante chiamate e non so quanti messaggi, da Liam , da Harry, da Zayn, da Niall e da LUI! I suoi erano tantissimi, forse troppi, ma non avevo il coraggio di aprirli, ero troppo codarda per farlo e avevo paura che facendolo non avrei esitato a fare le valigie e tornarmene a casa, da LUI. Guardai l’ora: le 11 e mezza, da loro era sicuramente troppo tardi, erano già a letto, dovevano essere quasi le 5, quindi decisi di mettermi il pigiama e di cercare di dormire.
Il giorno dopo venni svegliata alle 8 e mezza da Hope che continuava a chiedere quando andavamo a prendere lo zaino. Io ancora intontita dal sonno mi alzai da letto e mi feci trasportare da Hope giù per le scale, dove a tavola era già pronta la colazione e la tv accesa sui cartoni
-          Da quanto sei sveglia Hope?- chiesi curiosa, visto che al suo posto c’era già la tazza vuota e le briciole della brioche
-          Dalle 7 e 5 signorina..- rispose John sbucando da dietro la porta con l’aria molto stanca
-          Mattiniera direi.. vi ha svegliati? – chiesi sentendomi in colpa.. perché non era venuta a svegliare me invece che loro?
-          Si ma non preoccuparti.. abbiamo guardato i cartoni e fatto colazione..- disse lui molto felicemente, versandomi nella tazza del te
-          Hope perché sei andata a svegliarli? Non potevi venire da me? Ti ho detto molte volte che loro sono più stanchi di te e hanno diritto di dormire!- non lo dissi come rimprovero con lei non serviva a niente urlare doveva solo capirlo
-          Si lo so..- disse lei distogliendo lo sguardo dalla tv - ..ma tu hai pianto tutta ieri sera fino a tanto tardi e allora non volevo svegliarti..- disse lei molto innocentemente, cazzo mi aveva sentito speravo stesse già dormendo, cercai di sviare il discorso
-          Va bene tesoro! Però la prossima volta vieni da me in qualsiasi caso non andare a disturbare va bene?- le dissi molto chiaramente
-          Sii.. non sei arrabbiata vero?- chiese lei
-          No non preoccuparti! Su vai a cambiarti che andiamo a prendere ciucci e zainetto!- dissi sorridendole
-          Siiii che bello!!- disse lei correndo di sopra
-          An John  tu o Christine potete venire con noi?- gli chiesi supplichevole
-          Certo vengo io signorina, sarò molto felice di accompagnarvi..-
-          Grazie te ne sono molto grata..- dissi finendo di bere il mio te e andando di sopra a prepararmi..  andai in bagno a lavarmi il viso e i denti, mi pettinai e andai in camera a vestirmi, aprii l’armadio e mi stupii di trovarci tutti quei vestiti avevo dimenticato di averne lasciati così tanti, presi un paio di Jeans e una maglia bianca e le prime scarpe che trovai, stavo per scendere ma il mio sguardo si fermò su quello che avevo lasciato sul letto.. la SUA maglia, mi avvicinai e la presi stringendola, sentivo le lacrime che stavano per arrivare ma riuscii a respingerle, e per evitare di scoppiare la presi, la piegai e la misi nell’armadio. Quando scesi di sotto Hope era già pronta col suo vestitino a righe, che saltellava mentre Christine cercava di metterle le scarpe, poverina dovevo darle una mano, mi avvicinai  a lei e presi l’altra scarpa
-          Dai Hope stai ferma per un secondo per favore!- dissi mettendole la scarpa mancante -grazie Christine..- lei mi sorrise comprensiva
-          Figurati..- nel frattempo arrivò John
-          Allora adesso possiamo andare?- chiese Hope spazientita
-          Si ora andiamo, non preoccuparti!- le dissi io mentre lei andava all’ascensore, io e John la raggiungemmo e nel giro di pochi minuti arrivammo alla porta d’entrata, presi Hope a manina e andammo verso il primo negozio di ciuccetti che trovammo, per fortuna c’era John che sapeva dove andare, io non mi ricordavo niente. Stavamo girando da almeno due ore, per trovare lo zaino che voleva Hope, ma non c’era in nessun negozio e lei stava cominciando a perdere la speranza, ma vide un’altra cosa che le fece dimenticare lo zaino per un po’
-          NONNA!!!- urlò e corse verso la folla di persone intorno a noi, io e John guardammo verso la direzione dove era sparita Hope e la vidi arrivare in braccio a mia mamma che sorrideva felicemente ascoltando tutto quello che le stava raccontando Hope, le andai incontro
-          Mamma!- dissi felicissima di vederla, mia aveva detto che sarebbe venuta ma non mi aspettavo arrivasse così presto, lei fece scendere Hope e mi abbracciò dolcemente come solo le mamme sapevano fare
-          Come stai tesoro?- mi chiese accarezzandomi la guancia
-          Diciamo che potrei stare meglio, ma va tutto bene..- dissi un po’ esitante lei mi sorrise e poi parlò con Hope
-          Sai io ho visto la zainetto che vuoi.. se ti piace tanto andiamo così lo prendiamo!- Hope a quelle parole non poteva essere più felice
-          Siii che bello andiamo!!- disse prendendo John per mano e camminando davanti a noi
-          Come mai sei venuta qui e non sei venuta a casa da me?- mi chiese mia madre
-          Perché da te era il primo posto dove poteva andare a cercare, e infatti ti ha chiamato no?- lei fece cenno di si col capo
-          Si ma.. tesoro scappare è stata una cosa un po’ esagerata non credi?- chiese dolcemente
-          Si lo so.. forse lo è stata ma io a stare la non ce la facevo più, qui nessuno mi critica, nessuno mi giudica, invece a casa tutti non fanno altro che spettegolare.. e poi anche tu sei andata a vivere in un altro paese..- dissi sinceramente
-          Si lo so, hai ragione e l’ho fatto per lo stesso motivo..- disse pensierosa - hey ma quello non è Josh?- disse indicando un ragazzo per strada, io guardai meglio e in effetti sembrava proprio lui, erano passati molti anni dall’ultima volta che avevamo giocato con i lego nella hall del palazzo, ma era identico
-          Hey Josh!!!!- urlò mia madre, non potevo crederci perché si metteva ad urlare per strada!  Ra una cosa imbarazzante.. Il ragazzo si girò e quando ci vide il suo volto si illuminò e venne verso di noi
-          Ciao Kate!- disse rivolgendosi a mia madre poi guardò me -..e… Emily?!- chiese stupito io gli sorrisi
-          Si..- gli risposi io un po’ imbarazzata
-          Cavolo! Sei cambiata tantissimo!! Non ti avrei mai riconosciuto!- disse guardandomi sconvolto
-          Tu invece sei rimasto uguale!- dissi ridendo cosa che fece anche lui
-          Oh e c’è anche John! Ciao!!- disse alzando la mano e salutando anche John che appena lo vide lo salutò rassegnato, gliene avevamo fatte passare non so quante a John quando eravamo piccoli, e mi sa che lui se le ricordava tutte
-          E.. chi è questa bella signorina?- chiese sorridente, abbassandosi per vedere bene Hope
-          È mia figlia..- dissi io, non avevo paura che lui mi giudicasse, era sempre stato il mio migliore e a dir la verità anche unico amico in quella città troppo grande
-          Cosa?! Sul serio!- disse girandosi versa di me, ma non lo disse come lo dicevano tutti, cioè da persone superiori e pronte a dirlo alla prima persona che avrebbero trovato, anzi sembrava si stupito ma anche felice, io annuii, lui sorrise comprensivo
-          Bè devo dire che è bella come la mamma!- disse tornando a guardare Hope - e come ti chiami?- le chiese, e la risposta di Hope non tardò ad arrivare
-          Io sono Hope! E devo andare a comprare lo zainetto!- disse un po’ imbronciata perché quell’incontro stava rallentando la nostra marcia per arrivare a destinazione, Josh lo capì subito e si alzò alzando le mani,
-          Si signorina mi scusi non volevo interrompere la vostra corsa vero lo zainetto!- disse ridendo facendo ridere anche Hope
-          Vieni con noi?- gli chiesi io
-          Certo volentieri!- disse lui incamminandosi con noi - ma che ci fai qui a New York? credevo fossi a Londra con Louis..- chiese stupito, a sentire il SUO nome pronunciato così tranquillamente il mio cuore ebbe un sussulto
-          Bè è una storia un po’ lunga..- dissi io esitante
-          Mi sa che abbiamo tempo prima che tua figlia scelga uno zaino qui dentro..- disse sorridendo indicando l’enorme negozio dove eravamo appena entrati, dove di zaini ce n’erano anche troppi, io sorrisi e gli raccontai tutta la storia
-          Non lasciarlo troppo la da solo! Finirà per andare in depressione senza di te..- disse lui
-          Sicuramente cè una spiegazione, ma se hai bisogno di un po’ di tempo per te ti capisco..- disse abbracciandomi, cosa di cui lo dovevo ringraziare avevo bisogno di un abbraccio di un’amico..
 

Note dell'autrice:

ciao a tutti!!! Finalmente ho pubblicato anche questo capitolo, che come avrete capito è un capitolo di passaggio dove si scopre dove sono finite Emily ed Hope! E arriva un nuovo personaggio: Josh!! E che ruolo avrà questo personaggio nella storia? Sarà solo una comparsa o sarà molto più importante?? (a dir la verità non lo so nemmeno io D: non so nemmeno perché l’ho messo xD ) scusate gli eventuali errori D:
Del prossimo capitolo vi dico solo che ci sarà una chiamata inaspettata, che porterà qualcuno a scoprire qualcosa.. chi sarà?? Lo scopriremo xD
Coooomunque volevo ringraziare le 3 bellissime persone che hanno messo questa storia tra le seguite e le due che l’hanno messa tra le preferite, che sono anche quelle meravigliose ragazze che hanno recensito! Alessia_1D e _browns eyes_ *-* grazie davvero!! Vedendo che nessuno aveva recensito non avevo intenzione di continuare questa storia, ma grazie a voi ho cambiato idea :D quindi grazie ancora!!
Spero che questo capitolo non sia stato troppo noioso e che vi sia piaciuto :D lasciate una recensione? Ve ne sarei molto grata, mi fa piacere sapere il parere di qualcuno :D
 
 
 
 
  
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