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Autore: Hopless    26/07/2012    2 recensioni
Niente, nulla, aprite e leggete.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Passavano i giorni e finalmente arrivò la vigilia di Natale.
Sentivo qualcuno respirare proprio sul mio viso, supposi fosse piegato ad osservarmi.
Sbarrai gli occhi e la prima cosa che vidi furono due iridi ghiaccio. Il ragazzo iniziò a urlare senza muoversi e, io, lo seguì a ruota.
La porta venne spalancata da Zayn che irruppe nella mia stanza - Cosa cazzo state facendo!? -.
Dopo aver smesso di ridere insieme a Niall, mi misi seduta al letto. - Avevo detto che potevi svegliarmela, non farla morire di infarto! - urlò ancora Zayn - Scusa Malik! Sono troppo bello per lei quindi, quando mi ha visto, ha creduto fossi un'angelo e lei fosse morta, vero? - cercò di farmi annuire.
- No Nialler, non è normale svegliarsi e scoprire che qualcuno ti sta fissando - gli sorrisi. - Giù è pronto. Buona vigilia JayJay - Zayn mi lasciò un tenero bacio in fronte. Non appena si voltò, l'irlandese lo scimmiottò - Buona vigilia amoruccio, ti amo tanto, sei il mio zuccherino! - mi abbracciò e quasi soffocai sotto il suo peso.
- Allontanati James, te lo dico solo una volta -  - Va bene. Jade, andiamo a fare colazione? - sorrise come un'idiota - Volentieri! - ci prendemmo per mano e scendemmo le scale saltellando, davanti al viso sconcertato del ragazzo dal ciuffo corvino.
Mi sedetti sull'isoletta in marmo della cucina e inziai a bere la tazza di latte preparata da Zayn. Non passò molto dall'arrivo degli altri: casa mia era molto spaziosa e da un paio di giorni ci riunivamo per addobbarla in tema natalizio.
- Swaaaaag ragazzi! -  - E' possibile che sei così ritardato? - Nicole poggiò una mano sulla spalla di Justin. Quel ragazzo andava in giro perennemente con i pantaloni sotto il culo, si. - Justin....? - attirai la sua attenzione - Si? -  - Percaso il tuo culo ha dei dei poteri? come fanno i pantaloni a non caderti mai? gli chiesi seria.
Tutti si voltarono a guardarmi sconcertati - Che c'è!? ma lo avete visto? secondo me ha dei poteri magici oh -  - Jade! - mi rimproverò Zayn - E' vero! - strinsi le spalle facendo scoppiare tutti a ridere. Mangiammo dei rustici a casa mia per non arrivare digiuni al cenone e passammo il pomeriggio a finire di decorare l'albero.
Io e Zayn cenammo in un ristorante e tornammo a casa. Mi cambia: infilai una maglia, un paio di jeans, le Vans rosse, un felpone grigio e mi legai i capelli con un fiocco. Zayn si lasciò addosso ciò che aveva indossato l'ora prima: un pantalone lungo nero e una camicia bianca, cambiando la giacca con una di pelle.
Uscì prima io dalla porta, nascondendomi lo skateboard dietro la schiena. Si chiuse la porta alle spalle, mi fissò e io inizia a sorridere come un'idiota.
- Che hai fatto ora...? - saltai, mostrandogli la tavola - Tataaan, skaaate! - gli scappò una lieve risata e mi chiese - Dove andiamo? -  - Alla pista abbandonata! - gli strinsi il polso e lo tira il più possibile per farlo avanzare.
 
Una mezz'oretta dopo arrivammo e io mi sedetti nella pista conca. 
Mi siedo sullo skate e inizio a dondolare avanti e indietro, sovrapensiero. - Perchè siamo venuti qui? -  - In realtà non lo so, non ci venivo da tanto tempo -
Era imbarazzante il silenzio che c'era così gli diedi un biglietto. Non perse un istante e lo aprì: ME.
Aveva un'espressione interrogativa, alzò il viso e spontaneamente mi avvicinai per lasciargli un bacio sulle labbra. Mi accarezzò una guancia e mi avvicinò a se.
Non faceva più tanto freddo, l'unica cosa che mi metteva i brividi era il tocco delle sue labbra sul mio collo. - Ora stiamo di nuovo insieme? - sussurrò al mio orecchio - E tu che dici?! - scoppiai a ridere.
Parlammo di cosa avremmo fatto il giorno dopo sino a quando il cielo scuro venne illuminato dalle luci dei fuochi d'artificio.
Lo skatepark era in prossimità di un boschetto da cui provenne un flash. Mi alzai e presi la tavola in mano - Zayn andiamo, sta per iniziare a piovere - le goccioline iniziarono a provocare un fastidioso ticchettio sul pavimento. Zayn mi prese sottobraccio e iniziò a correre verso casa.
- Fermati fermati, sento che sto per scivolare Zayn! - detto fatto. Mi ritrovai seduta per terra, completamente baganta con un ebete davanti a me che rideva fragorosamente. Si sfilò il telefonino dalla tasca. Era troppo. - Ma che cazzo fai!? Io sono caduta e tu mi scatti una foto?! - mi rialzai e legai i capelli ormai inzuppati d'acqua in una coda.
- Scusami, non mi sarebbe capitata di nuovo un'occasione simile! - continuava a corrermi dietro ridendo - Vaffanculo Jawaad -  - Non te la sei presa davvero così tanto... - mi fermai. Mi voltai e lo spinsi leggermente facendolo cadere in un aiuola - Non te la sei presa davvero così tanto...? - lo imitai e corsi facendo attenzione a non cadere.
Arrivai pochi secondi prima di lui e mi chiusi la porta alle spalle. Spinsi il più possibile con le braccia mentre ridevo. Tutti mi guardavano allibiti e Zayn iniziò a sbattere contro la porta - Jade apri! - chiamai Liam, gli feci prendere il mio posto e corsi dietro Justin.
Zayn si fermò e Liam aprì la porta. - Jade - sembrava uno straccio. Quell'idiota di Bieber iniziò a ridere e venni scoperta. Finì con la schiena in un angolo e lui si curvò su di me. Sorrise maliziosamente ma si scostò da davanti a me quando qualcosa al piano di sopra si ruppe.
Calò il silenzio in casa e lui scese di nuovo al piano inferiore. Si fermò difronte a me e iniziò a fissarmi negli occhi. - Che stai facendo? -  - Mi sto specchiando -  - Ti hanno rotto lo specchio? -  - Esattamente. -.
Lo abbracciai come se volessi consolarlo - Mi dispiace, so quanto ci tenevi a lui - e notai che Niall mi fece l'occhiolino: ddio, quel ragazzo era un genio.
 
Verso le due se ne andarono tutti e mi andai a lavare. Dopo di me ci andò Zayn.
Iniziai ad asciugare i miei capelli sino a quando non mi venne un'idea geniale. Tirai lo sciacquone e iniziò ad arrivare acqua bollente nella doccia - Jade ma che cazz... - scostai leggermente la tenda e accesi il phone, puntandolo su di lui.
- Jade smettila, mi si gela il cazzo! - urlo lui coprendosi davanti. Non resistetti più e caddi sul pavimento del bagno per le troppe risate. Involontariamente tirai la tendina che separava me e Zayn, scoprendo tutto il ben di dio che c'era dietro.
Un'altra volta il pakistano si coprì davanti e avvampò. Come si dice? ah si. ERA ALTAMENTE SCOPABILE, si. Era perfetto. Leggermente muscoloso, con qualche tatuaggio in vista.
Gli lanciai un asciugamano e uscì dal bagno. Mi infilai il pigiama, alzai le coperte e mi stesi nel letto.
Qualche minuto dopo, il mio corpo aderì con il suo e ci addormentammo.
 
 
A place for me
Allora. Scusatemi per il ritardo ma è successo un casino....
Volevo: ringraziare chi ha recensito la storia, chi la segue e chi l'ha messa tra i preferiti.
Questo capitolo mi piace perchè ci sono delle parti che fanno ridere anzi, a me fanno ridere ma ho la risata facile e.e
Non so il prossimo quando lo metterò anche perchè le idee sono andate in vacanza lol
Spero vi piaccia e recensiate (:
Hopless xx
  
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