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Autore: HikariVava    26/07/2012    3 recensioni
Questa è una raccolta di One-shot basata sulla mia storia in corso "Vestita di Speranza", i personaggi saranno i medesimi della storia sopra citata, solo che sono dei pezzi inediti che non fanno riferimento alla trama originale, infatti Aisha non è più in collegio.
Le one-shot saranno sicuramente dodici, poi vedrò se aggiungerne altre.
Importante: questa raccolta partecipa alla challenge "The Four Elements Challenge" di xdxdxdxd
[One-shot completate: 3/12]
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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The Four Elements: Water

1. Goccia 2. Sorgente 3. Scorrere 4. Oro blu
5. Mare 6. Umidità 7. Zampillo 8. Allagamento
9. Diluvio 10. Acqua cheta 11. A scelta 12. Acqua

Completate 3/12




                                                                                                   

Questa è una raccolta di One-shot basata sulla mia storia in corso "Vestita di Speranza", i personaggi saranno i medesimi della storia sopra citata, solo che sono dei pezzi inediti che non fanno riferimento alla trama originale, infatti Aisha non è più in collegio.
Le one-shot saranno sicuramente dodici, poi vedrò se aggiungerne altre.
Importante: questa raccolta partecipa alla challenge "The Four Elements Challenge" di xdxdxdxd
[One-shot completate: 1/12]


Vestiti di Normalità


1# Goccia (Pov. Aisha)
 

Una goccia.
Infondo, cos’è un inutile goccia di acetone che ti scende sulle unghie per cancellare lo smalto?

Beh è semplice, è un modo per risolvere i problemi: ma non affrontandoli,
e ci si dovrebbe rendere conto che così si scappa solo,
esattamente come scappi da un passato turbolento a cui non sai dare una giusta soluzione.
In questo passato, discuti animatamente con una persona cerchi sempre di incolparla senza trovare una ragionevole mediazione.
A volte va ammesso: si dicono cose che non vorremmo mai dire, facendo male solo a noi stessi, credendo invece di fare male all’altra persona.
Non si può sempre pretendere di avere ragione.
Mai e poi mai Dio ha pensato di fare un essere perfetto quanto lui.

Perché poi, ritornando sui nostri errori e rinvangando il passato,
si pretende un confronto tra le due parti, come se si fosse in un tribunale?
Coinvolgendo oltretutto altre persone.
Perché?

Certo, questo è pur sempre uno sfogo, di fatto anche io mi sfogo con le mie amiche raccontando loro quello chemi succede, ma non dico: “ha sbagliato tutto! È proprio un cretino! Se gli parlate non siete più mie amiche!”. Bensì cerco sempre di capire dove sono io a sbagliare, anzi più che altro cerco sempre di chiederlo a persone che non conosco molto bene, almeno loro sono imparziali, poi se ritengo di aver sbagliato sono la prima a mettermi in ginocchio e chiedere scusa.
Ma, non si può basare questa convinzione sul fatto che lui mi abbia lasciata e che Andrea abbia lasciato Simona.
Sono andati in America per “cambiare aria”, e non sanno se ritorneranno da noi, vogliono fare “nuove esperienze”.
A parte che non so se quando tornerà, lo accoglierò a braccia aperte, e Simona la pensa come me.


 Come si fa ad accogliere quello che hai considerato, fino a poco tempo fa,  il tuo uomo?"
 

Sapendo che per “cambiare aria” probabilmente è andato a letto con altre donne? 
Ecco perché, almeno per il periodo in cui quei due staranno via, io e Simona abbiamo deciso di completarci, di riempire a vicenda quel vuoto che Luca e Andrea hanno lasciato dentro di noi.

Possiamo essere considerata una coppia lesbica perché usiamo nomignoli della serie: “pasticcino” “amore mio” “tesoro” “piccola” “bignè alla crema”.
Oppure, perché dormiamo insieme, e sotto le coperte ci diamo dei baci a stampo 
per dirci “buona notte”, ci coccoliamo e abbracciamo, anche se non facciamo mai l’amore. Non siamo due “lesbiche complete”, cerchiamo solo di consolarci a vicenda.

Il passato a volte può far male ma puoi affrontarlo a testa alta, aspettandoti tutto ciò che ne comporta o continuare a scappare; 
puoi puntare su ogni occasione, cercando di sfruttare la tua vita al meglio, o rimanere indifferente, non pensando più a nulla, e diventando una persona invisibile agli occhi degli altri; essere considerata “l’orgogliosa della situazione” oppure “la presuntuosa e l’arrogante”.
Di due cose sono realmente convinta: toccherà a noi stessi la decisione finale, Dio ci dà solo l’esempio.
 D’altra parte, “porgere l’altra guancia” non serve, certo ti dimostri superiore all' altra persona, ma a cosa ti serve di concreto nella soluzione della discussione?
Penso che il dialogo, la semplicità, la ragionevolezza, la sincerità, la passione, l’impegno, la fiducia e, se quest’ultima dovesse mancare, la trasparenza e la chiarezza siano le basi più importanti su cui fondare una discussione o risolvere un problema.

Pensare in grande” è sicuramente la prima maniera per maturare: sia fisicamente che caratterialmente.
Fare la “vittima” è facile ma aiutare il “carnefice” ti rende migliore.
E sopratutto, quando affronti discussioni riguardanti legami importanti, essere chiari è indispensabile.

Quindi, credo proprio che al posto di questo smalto nero come il mio passato, metterò un colore chiaro, in modo da “affrontare” io stessa il problema delle unghie brutte, senza senza aiuti di altro genere, come un “acetone”.


Come vi sembra? :)

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